Berrettini, la delusione dopo la sconfitta a Stoccarda: “Fa male, ma il tennis è così”. Jack Draper “L’albo d’oro di questo torneo è incredibile, aver vinto qui il mio primo titolo è pazzesco”
Matteo Berrettini non riesce a nascondere la delusione dopo la sconfitta subita nella finale dell’ATP 250 di Stoccarda contro il britannico Jack Draper. Nonostante una prestazione di alto livello, il tennista romano si è dovuto arrendere in tre set, mancando l’opportunità di conquistare il quinto titolo in carriera sull’erba.
Durante la cerimonia di premiazione, Berrettini ha voluto congratularsi con il suo avversario: “Prima di tutto congratulazioni a Jack, è stata una settimana incredibile per te e hai fatto una grande partita oggi, ero così vicino a vincerla e farà male per un po’, ma il tennis è così. Sono convinto che vincerai tanti altri tornei, congratulazioni al tuo team e buona fortuna per il resto della stagione”.
Nonostante la delusione per il risultato, Matteo ha voluto ringraziare il suo team per il supporto ricevuto, soprattutto nei momenti più difficili: “Ringrazio il mio team, sappiamo bene tutto quello che abbiamo passato, con tutti gli infortuni e tutti i problemi, mi avete dato forza quando ne avevo bisogno”. Parole che testimoniano il legame profondo tra Berrettini e il suo staff, fondamentale per superare gli ostacoli incontrati lungo il percorso.
Il tennista azzurro ha poi rivolto un pensiero ai suoi tifosi, sempre presenti e pronti a sostenerlo: “Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno seguito da casa, apprezzo sempre il vostro supporto e leggo sempre i vostri messaggi, mi dispiace di non aver potuto conquistare il titolo oggi”. Un messaggio di gratitudine verso coloro che non gli fanno mai mancare l’affetto e l’incoraggiamento, anche nei momenti di difficoltà.
Infine, Berrettini ha espresso la sua riconoscenza verso il pubblico presente a Stoccarda: “Ringrazio poi anche il fantastico pubblico presente qui”. Un tributo al calore e all’entusiasmo dei tifosi tedeschi, che hanno saputo apprezzare lo spettacolo offerto dai giocatori in campo.
Nonostante la sconfitta in finale, Matteo Berrettini può trarre indicazioni positive dalla sua settimana a Stoccarda. Il romano ha dimostrato di essere tornato su ottimi livelli dopo i problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento nelle ultime stagioni, esprimendo un tennis di alta qualità e mettendo in mostra il suo talento sull’erba.
La sconfitta di Stoccarda fa male, come ammesso dallo stesso Berrettini, ma il tennis è uno sport in cui bisogna saper accettare le delusioni e ripartire con ancora più determinazione. E Matteo, con la sua grinta e la sua classe, ha tutte le carte in regola per regalare ancora grandi emozioni ai tifosi italiani e non solo.
Passando ad Halle sarà il qualificato Alex Michelsen l’avversario di Matteo Berrettini nel primo turno del torneo 500 tedesco.
Parla anche il vincitore del torneo Jack Draper che dichiara: “Congratulazioni a Matteo per una bellissima settimana, hai vinto due volte qui, due volte al Queen’s, hai fatto finale a Wimbledon… Mi sembrava una finale difficilissima, come me hai avuto tanti infortuni e so benissimo quanto sia difficile, in uno sport in cui sei da solo, ritrovare la forma migliore. Congratulazioni anche al tuo team, vi auguro il meglio per il resto della stagione. Grazie al mio team, ci sono stati tanti alti e bassi: ora ci aspetta un giorno di riposo e poi si riparte a testa bassa. Grazie a voi, alla mia famiglia e a tutti coloro che mi sostengono. L’albo d’oro di questo torneo è incredibile, aver vinto qui il mio primo titolo è pazzesco”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 250 Stoccarda, ATP 250 Stoccarda 2024, Matteo Berrettini
Una foto di Drapper col trofeo, no?
E cosa è, l’Istituto Luce di propaganda per il tennis italiano? O che altro?
La determinazione e la voglia di tornare ai suoi livelli cresce sempre di più, questo ragazzo ha fatto finale nel challenger di Phoenix al rientro dopo mesi di stop, è andato su terra a Marrakech vincendo il torneo e dopo quasi altri 2 mesi senza partite è arrivato in finale a Stoccarda. Le uniche 2 sconfitte neanche le considero visto che a Miami è stato male durante la partita e per poco non riesce a portarla a casa, mentre a Montecarlo credo abbia giocato giusto per il Prize Money visto che ha giocato 2 giorni dopo la finale di Marrakech con una condizione fisica praticamente inesistente. Cosa gli si può dire? 3 finali su 5 tornei giocati, speriamo solo per questi ultimi anni riesca a trovare un modo di limitare i problemi fisici e godersi il tennis.
davvero un peccato questa sconfitta, Berrettini non ha sfruttato alcune occasioni nel 2° set che potevano chiudere la partita, ma bravo comunque, una finale è già molto.
però ad Halle la concorrenza sarà più agguerrita, per questo vincere a Stoccarda sarebbe stato perfetto, e lo avrebbe messo già al “sicuro” in previsione dei punti da scartare di Wimbledon
Shapovalov, che non ha avuto problemi paragonabili a quelli di Berrettini, e che partita da una posizione migliore, in 6 mesi non è ancorta riuscito ad entrare in top 100.. Matteo partendo dal 146, se non ricoido male, è oggi 65, quindi 80 posti avanti, ed ha ancora avuto uno stop di due mesi..
Se almeno guardassi, non dico la partita, ma almeno le statistiche, non avresti scritto una simile idiozia…
Siamo vicini a quota SEI
SEI italiani in top 50. Eguagliando gli USA. Che però ne hanno 5 in top 30, noi solo 2, ma siamo vicini ad averne 4.
Tuttavia noi abbiamo il numero 1 e USA no nhanno un top 10.
Inoltre noi abbiamo 5 su 5 top 50 degli anni 2000, gli USA solo 2.
La Francia? Solo 4 in top 50 di cui due nonni e uno zio. OK ce ne sono 11 in top 100 (come gli USA) e l’Italia “solo” 9 (ma la Francia ne ha solo 4 degli anni 2000 nei 100 e noi 5 nei 50 e il sesto fra 51 e 100 e gli USA ne hanno solo 4 nei 100 degli anni 2000).
Possiamo aggiornare il famigerato “trollmentome”
DIETRO L’ITALIA IL VUOTO (e solo gli USA possono darci del tu)
Se Matteo vinceva era il primo italiano a vincere 3 volte lo stesso torneo?
Nessun dramma per la sconfitta. Battuta. Pari a quella dell’inglese. È calata un pó dal secondo set. Palleggio. Migliore quello dell’inglese. Berrettini in slice si difende bene, ma rimane un colpo difensivo, difficilmente porta al punto. Agiltá. Draper nettamente superiore, anche per i sei anni in meno. In definitiva, Berrettini ha incontrato un avversario attualmente leggermente superiore a lui. Peró poteva anche vincere. Nel complesso un imperioso ritorno. Lo vedo bene enzo
Dalle statistiche sembrerebbe invece che abbia aumentato la % di prime nel secondo e terzo set….
Draper non ha fatto alcuna partita della vita, ma dopo0 aver vinto il primo set, Berrettini si è spento, e gli ha lasciato via libera. Basta capire di tennis, e guardare ad esempio le statistiche per set sui servizi dei due giocatori. Non sono saliti alle stelle i meriti di Draper, ma sono piuttosto calati macroscopicamente i rendimenti di Berrettini. Ha il giusto alibi della lunga assenza per infortunio, e come giustificazione è più che sufficiente. Ma inventarsi un Draper-Fenomeno con un best ranking 40, mi sembra un po’ eccessivo
Vabbè, siamo anche qui a discutere. Rientra su terra e vince un torneo. Rientra su erba e fa finale. Matteo è un grande tennista
Senza voler sopravvalutare niente e specialmente nessuno ritengo che per il romanone la strada sia ancora lunga. Speriamo che le interruzioni vedi infortuni non diventino un paravento in extremis attraverso cui coprire presunte deficienze cronicizzatentesi in ogni futuro contingente: Mi succederà , starò male, starò recuperando, sarò al meglio etc. Vero è che a parte zverev, che è altra cosa, i rientri sono molto duri e difficili visto anche il livello medio che si alza esponenzialmente.
beh, da metà del secondo set in poi ha battuto peggio di Fognini, difficile vincere così…
beh, da metà del secondo set in poi ha battuto peggio di Fognini, difficile vincere così…
Non essere di parte, il fatto che tifi sinner non ti deve spingere ad andare contro matteo.
cerca di dimostrare un po’ di maturità non penso che hai 16
anni. aveva battuto shapovalov ex
top tennis safiullin che su erba gioca molto bene e
anche musetti. e oggi ha perso per una inezia,
ha avuto 2 PB sul 5-5 al secondo.
hai fatto un commento davvero deludente. e non dimenticare che sinner e matteo sono grandi amici.
Abbastanza una sorpresa che tra tutti abbia perso proprio da lui ma non doveva essere scontato vincesse subito torneo.
Prepararsi e concentrarsi per Wimbledon, se non arriva almeno ai quarti ci sarà da essere delusi
A parte che qua si dovrebbe parlare di Berrettini e fargli tanti complimenti, lo sai che sto digitando con una mano sola e l’altra in basso?
Ogni volta che si pronostica qualcosa per Musetti arriva puntuale la smentita.
Anche io spero nel teorema Tommasi, ma oltre non vado 😛
Va bene così,va benissimo così…se pensiamo a come stava fisicamente poco tempo fa, non possiamo che essere soddisfatti…
Non c’è da ramnaricarsi Matteo, dispiace ma la prestazione è stata all’altezza e fare Finale al rientro vuol dire sei competitivo. Ad Halle per stupire!
Qualche rammarico e un pò di tristezza.
Non mancava molto per vincerla questa partita ma Draper è salito soprattutto nel momento più delicato per lui e da lì ha mostrato il suo valore sull’erba (sottolineo: sull’erba).
Peccato perché una vittoria (che ci poteva stare…) avrebbe caricato in maniera esponenziale il nostro tennista cbe però, a differenza di Musetti, uscirà presto da questa delusione.
Halle si presenta un torneo certamente non facile, ma un buon piazzamento (parlare di vittoria mi sembra prematuro) lancerebbe Berretto all’assalto di wimbledon.
E sono certo che il romano sarà il primo a crederci.
Beh, un ottimo Draper, tirato davvero a lucido. Lui e’ un ottimo erbivoro, e secondo me fara’ un ottimo Wimbledon. Draper e Berrettini saranno le mine vaganti.
In realtà perdendo questa finale Draper rispetto ai coetanei sarebbe apparso come un incompiuto. Gente molto vikingo-umorale e di certo non molto migliore di lui ha vinto tornei anche 1000 per cui non ci si può meravigliare che un elemento di livello, sfortunato per gli infortuni prima o poi vinca. Un mezzo Sinner non si nega a nessuno. Tenere a digiuno un giovane di valore certo su erba forse non sarebbe stato nemmeno giusto. A volte il fato preferisce il nuovo all’usato sicuro!
Matteo fa perso pur con le percentuali migliori facendo più ace, più vincenti, più punti a rete, alla fine hanno fatto gli stessi punti. Andrà meglio nei prossimi tornei, bravo Matteo!
Per quanto riguarda la prossima settimana, prevedo un buon torneo per Musetti, lo vedo al posto della tds numero 2 al secondo turno.
Questo perché:
-De Minaur non andrà
-De Minaur andrà ma sarà “svuotato” e non vorrà spremersi
-De Minaur andrà, giocherà al massimo e non si risparmierà ma De Minaur, a mio parere, è l’avversario ideale per Musetti. Non bombarda e non sfonda. Sì, è un ottimo difensore, ma Musetti sa giocare a rete per scardinarlo.
Draper ha fatto la partita della vita
Che sfortuna per Matteo
Al primo avversario decente…..
Vabbe vediamo più avanti…
Oggi tutti hanno scoperto Draper.
Beh, io sono stato il primo (e all’epoca unico) a scrivere che era un ottimo potenziale quando fece secco Jannik ai Queens tre anni fa.
Berrettini sostanzialmente ha giocato solo tre tornei quest’anno: vittoria in Marocco e finale a Phoenix e Stoccarda.. pochi dubbi che tutti lo temano … poi voi ,,,continuate a parlarne male, ma ho pochi dubbi sul fatto che sia l’unico che può battere Alcaraz e Sinner a Wimbledon
Draper ha meritato, ma Matteo ha giocato un grandissimo torneo spingendosi fino in finale dopo l’ennesimo stop. Forza Matteo, avanti così.
Matteo ha avuto parecchie occasioni, ma le ha prese…
Così è il tennis! Comunque non mi pare un brutto rientro da mesi di infortuni! Per Wimbledon sono razzi di chi lo incontra…
Speriamo Alcaraz!
Sarebbe stato bello, mi dispiace per Matteo, ma ad essere obiettivi Draper ha avuto più sprint e determinazione nei momenti importanti. Berretto rimane uno spauracchio per chiunque su erba ma è anche evidente che mobilità e ritmo pieno nel circuito sono ancora in ricarica. Ancora un po’ di ore sul suo terreno preferito e ritroverà la forma completa, come ai vecchi ed esaltanti tempi.
Bravo Matteo! Bentornato!!