McEnroe punta il dito contro i match notturni: “È colpa del denaro e Djokovic ne ha sofferto, ne sono sicuro. LeBron James non gioca la finale NBA alle 3 di notte. I tennisti dovrebbero esser soci degli Slam”
Non si placa l’eco dei match “notturni” negli Slam e grandi tornei in genere. Sui social e non solo molti puntano il dito sul match tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti terminato oltre le 3 di notte, arrivando ad affermare che lo scarso recupero avuto dal serbo potrebbe aver causato indirettamente un suo ritardo di riflessi in campo e anche la caduta con l’infortunio al ginocchio. Interpellato sul tema, John McEnroe è entrato a gamba tesa, affermando che nessun sport importante arriva a disputarsi in quegli orari, una situazione ridicola dovuta al fatto che tutti – tornei, giocatori – sono troppo avidi di denaro e anche per la mancanza di potere dei tennisti sui tornei dello Slam.
“Che senso ha che i tennisti giochino una partita alle 3 del mattino? Non importa da che lato lo guardi, la verità è che è difficile dare un senso alla questione. La risposta è solo una: i soldi” afferma McEnroe al media spagnolo Relevo. “Se quello che è successo con Novak non cambia la questione del calendario e dei programmi notturni, non so cosa lo farà. Hai il tennista numero uno e forse il miglior tennista mai esistito che si infortuna, e giocare fino alle tre del mattino ha contribuito a questo. Non puoi dirmi che non abbia avuto alcun effetto sul suo corpo, sul suo organismo, sul suo recupero. A che ora è andato a letto? Quanto ha dormito?” Quello che è successo è orribile, è uno scherzo di pessimo gusto”.
“Non è la prima volta che succede. Quest’anno Medvedev ha giocato fino alle 3:30 in Australia. Ha 10 anni in meno, ma alla fine questo ha avuto il suo peso. Era esausto in finale, pensate che sia un caso? Non lo è. Non è così che si fa il bene del nostro sport, questo dà una cattiva immagine”, continua McEnroe. “LeBron James gioca le finali NBA alle tre del mattino? È assurdo. Sono stato qui per tutto il torneo e capisco che ha piovuto molto e loro stavano cercando di recuperare, ma non ce n’era bisogno di mettere di Grigor Dimitrov sul Centrale, questo ha rovinato tutto. È stato un grave errore”.
Il newyorkese entra nel nocciolo del problema, la mancanza di peso dei giocatori rispetto allo strapotere dei 4 tornei dello Slam: “Ho appena incontrato il direttore degli Australian Open e tutti sono consapevoli del problema. Ma la questione è che loro usano i soldi per ottenere più entrate. Perché pensi che gli Slam ora abbiano un giorno in più? Pensi è perché sono preoccupati per i giocatori? No, loro, i tornei, vogliono più soldi. Lo dico da decenni: i giocatori dovrebbero essere partner degli Slam. Non dovrebbero essere mercenari. Abbiamo provato a cambiare la situazione 45 anni fa, non è la prima volta. Hanno cambiato alcune cose, ma alla fine quello che abbiamo ottenuto è che gli Slam sono diventati sempre più potenti. E poi, fondamentalmente, fanno quello che vogliono. Gli US Open fanno quello che vogliono… Se non mi hanno ascoltato negli ultimi 45 anni, non so perché dovrebbero ascoltarmi adesso. Ma cerco di difendere ciò che penso sia meglio per lo sport e penso che questo debba essere cambiato. Personalmente adoro giocare in notturna. Penso che ci sia un’elettricità e un’energia che i giocatori amano. E non penso che sia brutto avere partite notturne al Roland Garros, ma dovrebbero iniziare non più tardi delle 19. Alla fine, il tennis si dà la zappa sui piedi troppo spesso” conclude John.
Oltre alla questione economica, l’inizio di una sessione serale alle 19 potrebbe essere un’idea di buon senso. Un match maschile 3 set su 5 può arrivare anche a 5 ore di durata, ma terminerebbe entro le 24, orario tutto sommato accettabile. L’ATP ha lanciato nuove regole per l’inizio dei match serali, ma gli Slam restano padroni dei loro programmi… McEnroe ha usato parole al veleno, ma indubbiamente la situazione degli incontri conclusi a notte fonda continua a ripetersi, diventando ormai una questione non rimandabile. Gli Slam sono tornei ricchissimi: venire incontro alle esigenze dei giocatori (e del pubblico presente, perché starsene lì fino a notte fonda non è logico) sarebbe un passo di puro buon senso che certamente non manderebbe a gambe all’aria i loro incassi complessivi…
Marco Mazzoni
TAG: John McEnroe, Marco Mazzoni, match notturni, sessioni serali
Ottima notizia, grazie Emma
L’ho letta su YouTube proprio l’altro ieri (insomma quando Jannik è diventato numero 1) e mi è sembrata in forma. Ovviamente felice per Jannik.
Hai dimenticato anche me! 🙁 Tra l’altro sarda anche io da parte di mamma (gallurese). 😀
SuperMac è come la Super verde nell’epoca dell’elettrico, ormai un cimelio storico.
mi deludi pippo. sei sardo e mangi il parmigiano? hai il grananglona in casa.
@ walden (#4079219)
Non male come scelta Walden. Il Carignano è un vitigno storico della Sardegna sud-occidentale, ma si adatta molto bene anche sull’altro versante e se vinificato da sapienti mani è un rosso straordinario.
@ Tennisforever2 (#4079089)
Sono felice che ti piaccia la nostra isola…. in futuro chissà….
.
@ Claudio (#4079231)
I francesi sono i peggiori di tutti….nulla c è peggio di loro
Credo che il menisco di Nole si sarebbe rotto comunque, perchè molto usurato come quelli di moltissimi altri tennisti e sportivi di ogni genere ( lo sport professionistico logora enormemente il fisico di tutti e tutte).
Detto questo, sugli orari Mac ha pienamente ragione .
Totalmente d’accordo con super Mac
Discorso orario a parte, Nole, sia nella partita con Musetti che von Cerundolo, chiedeva semplicemente di dare una passata di tappeto tra i set o meglio ogni 2/3 cambi di campo. Richiesta troppo assurda?
Poi la risposta del supervisor era imbarazzante, doveva dimettersi immediatamente dopo una risposta del genere
Il Carignano io me lo faccio mandare dalla Cantina di Castiadas…
Allora Santoro è di “cultura italiana”…. ma davvero ha detto una simile idiozia?
@ Tennisforever2 (#4079089)
Sorry, errore, era per Pippolive…
@ Alex77 (#4078868)
Non mi hai invitato, ma verrei volentieri…la Sardegna TOP.