Medvedev fuori dal Roland Garros: “De Minaur ha giocato meglio, niente da rimproverarmi. Per il titolo sfida tra Alcaraz e Sinner”
Daniil Medvedev non potrà più lottare per il titolo del Roland Garros dopo essere stato sconfitto da Alex de Minaur negli ottavi di finale. Il russo ha iniziato in vantaggio nel punteggio, ma l’australiano è riuscito a neutralizzarlo per avere la meglio. In conferenza stampa, Medvedev ha riconosciuto il buon livello del suo avversario e ha escluso qualsiasi problema fisico come causa della sconfitta.
Alla domanda se il suo stato fisico abbia influito sulla sconfitta, Medvedev ha risposto: “No, per niente. Avevo una vescica e questo non mi ha aiutato a chiamare il fisioterapista, ma avevo una vescica che si è un po’ irritata, quindi ho dovuto fare attenzione. Alex ha giocato meglio. Sono deluso di aver perso, ma non ho nulla da rimproverarmi per non aver avuto un buon atteggiamento oggi o per non aver lottato fino alla fine. Ho fatto tutto questo, ma lui ha giocato meglio. Il mio meglio oggi non è stato sufficiente, quindi non vedo l’ora di affrontare la prossima sfida”.
Riguardo ai miglioramenti di De Minaur rispetto all’US Open, Medvedev ha dichiarato: “Dipende, perché oggi ha probabilmente giocato la miglior partita che abbiamo disputato. È una superficie diversa, ma ho visto le sue partite sulla terra battuta quest’anno per vedere quale tattica giocare e non l’ho visto così. Oggi ha servito meglio della maggior parte dei giocatori contro cui ho giocato sulla terra, quindi è stato molto sorprendente. Oggi è migliorato molto in tutti gli aspetti e Alex può battere chiunque. Ha già battuto Novak, Rafa… Ma la questione è se sei pronto a farlo settimana dopo settimana e diventare il numero 1, 2 o 3 del mondo. Penso che sia vicino a questo perché è un giocatore top. Quindi è una questione di cosa farà nei quarti di finale, se giocherà come ha fatto oggi o no”.
Riguardo a chi vincerà il Roland Garros, Medvedev ha detto: “È molto difficile da dire. Credo sempre che le previsioni siano un po’ irrispettose perché quando dici qualcuno, stai sottovalutando gli altri. Direi che statisticamente, beh, Nole sta soffrendo con la gamba, quindi non lo so. In questo momento, vedendo Novak alle prese con questo, direi Carlos o Jannik perché stanno giocando bene. Jannik ieri ha avuto una giornata difficile, ma ha rimontato. Statisticamente, entrambi hanno vinto uno Slam e hanno esperienza, sono i numeri 2 e 3 del mondo. Quindi, secondo me, Carlos o Jannik”.
Infine, riguardo al suo servizio dopo aver avuto problemi alla spalla negli ultimi mesi, Medvedev ha affermato: “Ho sentito che in questo torneo il mio servizio è stato migliore di due anni fa. È terra. Oggi ho servito molto bene, ma la terra è sempre stata una superficie in cui non conta molto come servi. Spero di continuare a servire così sull’erba e sui campi veloci e credo addirittura di poterlo migliorare. Quello che succede con il tennis, che a volte è duro, è che hai dolore tutti i giorni da qualche parte, piccolo o grande. Inizia con un piccolo dolore a cui non pensi troppo e credi che il giorno dopo scomparirà. Se dopo due mesi persiste ancora, allora pensi che forse c’è qualcosa. La cosa è che quello che è accaduto 6 mesi fa quando ho smesso di giocare è che il dolore è cresciuto, qualcosa di incredibile. Quando tornavo ad allenarmi non potevo farlo perché il dolore era forte. Qui mi sento meglio, abbiamo fatto un grande lavoro con la mia squadra, ho potuto allenarmi sui servizi e sto servendo meglio sulla terra, almeno. Spero di poter continuare su questa strada e se continuo a servire come ho fatto qui, posso farlo come facevo prima”.
Francesco Paolo Villarico
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ah ma lei è medico!?
Antipatico in campo ,signore fuori!
E talmente bravi che fanno diagnosi senza nemmeno leggere i referti degli esami e senza visitare il paziente.
Tra l’altro esercitano dal divano … Sfondato… ahhhhh ahhhh 🙂 🙂
Il tempo passa per tutti, mi correggo, quasi per tutti, sapete a cosa mi riferisco, Medvedev non è più quello di qualche anno fa! Il suo fisico “gracilino” comincia ad accusare le fatiche di un tennis, oggi estremamente muscolare. Vivacchierà ancora per un bel pò, guadagnerà ancora tanti soldi, ma i grandi traguardi ormai sono irraggiungibili enzo
Medvedev mi è sempre più simpatico.
Non avrei mai pensato di scriverlo.
“Quello che succede con il tennis, che a volte è duro, è che hai dolore tutti i giorni da qualche parte, piccolo o grande. Inizia con un piccolo dolore a cui non pensi troppo e credi che il giorno dopo scomparirà”
Si vede che Medvedev non frequenta Live tennis. Qui troverebbe le soluzioni a tutti i suoi problemi. Abbiamo fisioterapisti, preparatori, ortopedici, allenatori, massaggiatori … e tutti gratis.
Redazione, ma la classifica live non la aggiornate più? Grazie.
Eccallà ci mancava la gufata del russo!
SCIO’ SCIO’ ….!!!!