Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger di Martedì 14 Maggio 2024

@ Sporadico (#4045010)

Testa vuol dire saper controllare le emozioni, saper lottare, superare i momenti difficili, non abbattersi, gestire le proprie forze ecc. ecc. Si usa ‘testa’ per abbreviare. Tutto questo Zeppieri non l’ha, dunque non ha la testa per stare a certi livelli, se non sporadicamente con una, al massimo due partite l’anno. Se non hai appunto la testa, non hai nemmeno i piedi, questo è poco ma è sicuro.

Ho visto per la prima volta giocare, e dal vivo, la Colmegna nel secondo set di ieri.
Mi sembra che tecnicacmente ci sappia fare, belle palle corte brava a rete bel beck filo rete. Peccato che la palla, soprattutto nel servizio, viaggi poco. Ha brekkato ben 4 volte nel secondo set la Sherif, che oltre a battere Paolini se l’è giocata con Azarenka, perdendolo pero’ ben 5 volte. Sul 5 6 battuta Sherif ha avuto palla del 6 pari ed è stata sfortunata perchè meritava di andare al tiebreck.
Purtroppo invece la Trevisan denota una involuzione molto preoccupante….spero di sbagliarmi ma sembra un processo poco reversibile

Scritto da Sporadico

Scritto da gisva

Scritto da Sporadico

Scritto da Igo
Zeppieri zeppieri…qua c’è qualcosa che non va…

Il lato tecnico di Zeppieri è stato sempre di livello superiore, un atleta che sin da ragazzino faceva viaggiare la palla e batteva forte. Palla pesante e gran servizio, si dice in gergo. Perché? Perché il gesto atletico gli viene naturale e non interrompe la catena cinetica del colpo (qualche vecchio ubriacone si stupirebbe perché per colpire forte devi solo essere un mandingo… ). Purtroppo le note dolenti sono sempre venute dal lato atletico (atleta non adeguatamente rapido e nemmeno resistente) e da quello emotivo (paura di perdere/vincere). Temo che l’aspetto emotivo sia l’ostacolo più difficile da superare (lo è quasi sempre) anche perché, nel caso di Zeppieri, un passato così folgorante da junior lo ha fatto sentire troppo presto e troppo convintamente un predestinato. E questo carico di aspettative non lo ha favorito quando è entrato nel professionismo, che è un mondo tostissimo, spietato. Ora è dura ritrovarsi alla soglia dei 23 anni a non superare nemmeno le quali dei challenger e a 150 del ranking. Sarebbe bello ritrovasse un po’ di fiducia, ci vorrebbe un Roland Garros alla grande ma francamente la vedo dura. Vedremo

Io penso che il lato atletico sia preponderante su quello emotivo.
Ai pochi appuntamenti importanti che ha potuto preparare bene, ha fatto bene.

Non lo so, spero abbia ragione tu perché sull’aspetto atletico si può lavorare, su quello psicologico sicuramente meno. Comunque un discorso generale da fare, che riguarda tutti i giovani che prolungano la loro permanenza in top 200, è soprattutto di carattere psicologico ed emotivo. Psicologico perché sei troppo in alto per non continuare a coltivare determinate ambizioni, ma nello stesso tempo sei ancora troppo in basso per crederci veramente e per raccogliere qualche frutto. Economico perché quando stazioni tra i 100 e i 200, i soldi ti entrano, tra qualche vittoria nei tornei minori e il superamento di qualche turno in quelli maggiori. Ma quelli che ti restano in tasca sono molto pochi, se consideri le spese di uno staff all’altezza, le trasferte, i materiali e quant’altro, nel disinteresse pressoché totale degli sponsor. Spesso dietro soccorrono ancora le famiglie, altrimenti diventa difficile gestirti. Dunque essere tra i 100 e i 200 alla lunga pesa, e devi essere psicologicamente forte per andare avanti e non mollare. Io lo definisco il limbo dei tennisti, più che zona di seconda fascia, definizione quest’ultima che sembra riduttiva per atleti che sono invece di grande valore e che, se in stato di grazia, possono competere con chiunque.

Il fatto che Zeppieri abbia guadagnato 97K al Rolando dello scorso anno lo rende piuttosto tranquillo dal punto di vista economico.
Chi non ha la continuità per entrare nei 100 vincendo challenger o andando avanti negli ATP, riesce a galleggiare meglio se fa risultati in un torneo dello Slam. Così copre la stagione (andrebbe benino anche solo qualificandosi).

Zeppieri, essendo comunque riuscito ad ottenere un risultato come il Rolando dello scorso anno, mi fa pensare che il problema sia quello di avere tante volte nel corso dell’anno la condizione che ha avuto allora, ma quando ce l’ha i risultati arrivano (indipendentemente dalla testa).

@ Perplesso (#4045087)

O non capisce di tennis oppure è uno di quelli che sbavano per farsi notare. E non avendo nulla di interessante da dire, provoca. La sera, soddisfatto, conta chi gli ha dato retta. Questi internazionali sono stati, paradossalmente, un grande successo per il tennis italiano.

@ Perplesso (#4045087)

O non capisce di tennis oppure è uno di quelli che sbavano per farsi notare. E non avendo nulla di interessante da dire, provoca. La sera, soddisfatto, conta chi gli ha dato retta. Questi internazionali sono stati, paradossalmente, un grande successo per il tennis italiano.

Scritto da Ugetsu
Zeppieri ha una statistica curiosa che non saprei come interpretare: ha la stessa percentuale di vittorie, il 40 per cento, sia contro i top 100 sia contro i giocatori che sono tra il centesimo e duecentesimo posto.

Stai dicendo che Zeppieri perde il 60% degli incontri con quelli più forti e il 60% pure con quelli più deboli. In pratica la conferma della fragilità emotiva: paura di perdere o di vincere. Questa a mio avviso è l’unica interpretazione.

Bilancio finale. 1 vittoria, BELLUCCI, e 4 sconfitte, ZEPPIERI, WEIS, CECCHINATO, BERRETTINI , più 0 vittorie e 3 sconfitte nelle donne.
Chapeau

Che pollo Berretto Jr ….. e non solo per il break subito sul 5-5, ma soprattutto per aver giocato malissimo in risposto. Poteva ancora andare al TB.

Scritto da Spider 99
@ Sporadico (#4044831)
fra 100 e 200 guadagni benino nel complesso. hai tanti incassi ( le sole quali slam ti garantiscono più di 60 mila euro) e tante spese. ma credo che alla fine chi è 150 guadagna netti abbastanza più di un insegnante o di un impiegato di medio livello. certo la carriera non dura per sempre quindi devi poi entrare nei 100 per fare i soldi veri ma di certo fra 100 e 200 stai benino.

Beh, un momento… anche lì ci sono top 200 e top 200… le quali slam dipende quali “quali” e, soprattutto, quante ne superi in un anno. Magari ti dice bene una volta e l’altra no. Anche i challenger se ti dice bene ne vinci uno, metti pure due…ma metti anche nessuno… e poi devi metterci che giri per il mondo 10 mesi all’anno, devi avere uno staff di livello per competere, devi pagare le tasse su quel che guadagni… insomma, una vita di sacrifici assurdi per guadagnare per qualche anno più di un insegnante (forse…). No, non ne vale la pena. Chi è tra i 100 e i 200 si sacrifica per tentare l’affondo, altrimenti davvero non è un gioco conveniente. Poi ovvio c’è chi si fa una carriera intera a questi livelli, per passione, perché si accontenta, cercando poi comunque di restare nell’ambiente per quando attaccherà la racchetta al chiodo. Sono scelte…

Cek? Si può ritirare?

Scritto da Spider 99

Scritto da Purple Rain

Scritto da Luca Milano

Scritto da Purple Rain

Scritto da Giuliano da Viareggio
una valanga azzurra irrompe nei challenger………

Il glorioso esercito dei 12 respinti malamente da Roma ripiega sul torneo challenger, palcoscenico più consono alle loro capacità. Al momento malgrado tanti tennisti nei 100 o a ridosso dei 100 l’ unico in grado di vincere un grande torneo è Sinner, gli altri non ci vanno neanche vicino. Darderi in crescita e tra i favoriti.

leggere questi commenti da rosicone frustrato mi convince sempre di più:
sono anni fantastici del tennis italiano!!

Uno cita dati oggettivi, basta esprimere un parere contrario e subito partono gli insulti. Su 23 partiti nessuno entra nei 16 e non accadeva dal 2016, quindi è una pessima edizione per gli italiani, ora esaltarsi per un challenger mentre sono in corso gli Internazionali è ridicolo.

ma scherzi o sei serio ? eravamo senza i nostri 2 più forti e ne abbiamo portati 9 al secondo turno e tre al terzo turno. chi c’era che doveva arrivare nei 16? cobolli arnaldi nardi o passaro? avere fatto terzo turno per i nostri 3 ragazzi e’ stato un grande risultato e anche quelli arrivati al 2 possono ritenersi soddisfatti. unica delusione musetti. basta scrivere follie vi prego.

Lascialo stare, non capisce nulla di tennis è abbastanza evidente…. come se le altre nazioni avessero ciascuna 10 giocatori potenziali vincitori slam… la Spagna com’è andata a questi internazionali? E la Francia? Bah

@ Sporadico (#4044831)

fra 100 e 200 guadagni benino nel complesso. hai tanti incassi ( le sole quali slam ti garantiscono più di 60 mila euro) e tante spese. ma credo che alla fine chi è 150 guadagna netti abbastanza più di un insegnante o di un impiegato di medio livello. certo la carriera non dura per sempre quindi devi poi entrare nei 100 per fare i soldi veri ma di certo fra 100 e 200 stai benino.

Scritto da Purple Rain

Scritto da Luca Milano

Scritto da Purple Rain

Scritto da Giuliano da Viareggio
una valanga azzurra irrompe nei challenger………

Il glorioso esercito dei 12 respinti malamente da Roma ripiega sul torneo challenger, palcoscenico più consono alle loro capacità. Al momento malgrado tanti tennisti nei 100 o a ridosso dei 100 l’ unico in grado di vincere un grande torneo è Sinner, gli altri non ci vanno neanche vicino. Darderi in crescita e tra i favoriti.

leggere questi commenti da rosicone frustrato mi convince sempre di più:
sono anni fantastici del tennis italiano!!

Uno cita dati oggettivi, basta esprimere un parere contrario e subito partono gli insulti. Su 23 partiti nessuno entra nei 16 e non accadeva dal 2016, quindi è una pessima edizione per gli italiani, ora esaltarsi per un challenger mentre sono in corso gli Internazionali è ridicolo.

Che il numero 1 e il numero 2 fossero infortunati (il numero 2 si è infortunato in corso d’opera), il numero 3 fosse affetto da allergia e che l’ex numero 1 (già vincitore di un 250 di recente) fosse pure fuori …… ovviamente non fa testo eh, espertone!

Scritto da Purple Rain

Scritto da Luca Milano

Scritto da Purple Rain

Scritto da Giuliano da Viareggio
una valanga azzurra irrompe nei challenger………

Il glorioso esercito dei 12 respinti malamente da Roma ripiega sul torneo challenger, palcoscenico più consono alle loro capacità. Al momento malgrado tanti tennisti nei 100 o a ridosso dei 100 l’ unico in grado di vincere un grande torneo è Sinner, gli altri non ci vanno neanche vicino. Darderi in crescita e tra i favoriti.

leggere questi commenti da rosicone frustrato mi convince sempre di più:
sono anni fantastici del tennis italiano!!

Uno cita dati oggettivi, basta esprimere un parere contrario e subito partono gli insulti. Su 23 partiti nessuno entra nei 16 e non accadeva dal 2016, quindi è una pessima edizione per gli italiani, ora esaltarsi per un challenger mentre sono in corso gli Internazionali è ridicolo.

ma scherzi o sei serio ? eravamo senza i nostri 2 più forti e ne abbiamo portati 9 al secondo turno e tre al terzo turno. chi c’era che doveva arrivare nei 16? cobolli arnaldi nardi o passaro? avere fatto terzo turno per i nostri 3 ragazzi e’ stato un grande risultato e anche quelli arrivati al 2 possono ritenersi soddisfatti. unica delusione musetti. basta scrivere follie vi prego.

Scritto da ghisallo
@ ospite (#4044825)
Ci si concentra sulla testa perché i piedi si muovono dal cervello. Zeppieri non avendo la testa che funziona non ha i piedi che funzionano.

Detta così sembra che Zeppieri sia uno scemo. Intanto “testa” non vuol dire nulla, emotività invece ha un senso. Zeppieri è un ragazzo emotivamente più fragile di altri, dunque soffre perché la forza emotiva è la principale dotazione di un tennista. È anche però un ragazzo tecnicamente molto dotato, forse tra i più dotati di quella generazione. Non è un caso che sia stato tra gli junior più forti d’Europa. Purtroppo nel mondo dei grandi tirar forte non basta più, occorre anche correre veloce e restare imperturbabili nei momenti topici del match. È come quando usiamo il termine “cagnaccio”: nessun tennista ha il collare e abbaia. Ma cagnaccio vuol dire che non demorde anche nei momenti difficili, dunque è emotivamente forte. A mio parere Darderi e Cobolli sono due cagnacci ma la naturalezza del colpo di Zeppieri non ce l’hanno.

E intanto sono commosso dal livello cresciuto di Berrettini il Giovane. Oggi probabilmente perderà, ma se continua così la top 200 è alla portata.

Comunque qua si parla sempre senza avversario.

Huesler è un giocatore molto talentuoso, con best ranking 44, che ha fatto quarti a Monaco tre settimane fa, come pure a Madrid (challenger), dove ha perso da Napolitano dopo aver battuto Shang.

Perdere con Huesler, per quanto sceso in classifica, non è disonorevole.

Zeppieri purtroppo nel suo momento migliore si è infortunato e post infortunio non è ancora tornato a quel livello. Ma il tempo c’è (anche se l’atteggiamento in campo lascia in effetti spesso perplessi).

Speriamo che Jacopone inverta il trend …