Nadal non illude i suoi tifosi: “Giocherò a Roland Garros solo se avrò una minima chance di essere competitivo
Rafael Nadal andrà a Parigi solo se sente di aver una chance di essere competitivo, altrimenti preferisce rinunciare e tenere vivo nella sua mente il ricordo di se stesso vincente. Così si è espresso il campione spagnolo In un’intervista alla tv France Sport Tv.
“Non voglio giocare al Roland Garros se devo procedere con cautela e senza poter dare il massimo, come è successo a Barcellona e Madrid. È stato un torneo così speciale nella mia carriera e di così grande valore sentimentale per me, che preferirei conservare un altro ricordo. Sarà dura se non ci sarò, ma giocherò solo se mi sentirò competitivo”, ha dichiarato Rafael.
“Giocherò solo se sento di poter dare il 100% delle mie possibilità. Se questo non mi aiuta a vincere una sola partita, lo accetterò, ma non mi vedo entrare in campo sapendo di non avere alcuna possibilità Se c’è solo 0,01 di possibilità voglio provare, ma se non ne ho assolutamente nessuna, preferisco non giocare”.
Nadal ha ribadito il suo entusiasmo per speranza di poter partecipare all’evento olimpico. “Ci sono sensazioni che puoi provare solo ai Giochi, è l’essenza dello sport. Quest’anno i giochi sono ancor più speciali visto che disputano proprio a Parigi, quindi sarei entusiasta di gareggiare, è una cosa che mi renderebbe felice” conclude Rafael.
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Se è chiaro non sembra trasparire. Se sembra trasparire non è affatto chiaro. In ogni caso, fra un begel o un 6-2 non cambia molto, e a fine carriera ci può stare, non è un disonore.
Vero, ma di certi papi non si ricorda nessuno, mentre altri resteranno indimenticati.
Non può essere tanto sprovveduto da credere si poter vincere a Parigi, se a Roma non riusciva a spingere una sola palla. Suppongo che per essere competitivo intenda poter raggiungere un discreto piazzamento, e non rischiare di perdere già al primo turno.
ancora a scrivere cose che non si sanno….quale top ten ? era la testa di serie nr 14 e 17 della ATP …voliamo basso …fresco vincitore di Miami? ma che dici …fini il 4 aprile Miami e Wimbledon iniziò la bellezza di 78 giorni più tardi e ringrazia al primo turno l’infortunio di Mannarino che dopo aver perso il primo lo ribaltò e sembrava avviato per asfaltarlo…
@ GM (#4043783)
Quarti di finale raggiunti a pochi giorni dal compiere 40 anni (cioè avendo 2 anni in più dell’attuale Nadal) e perdendoli contro un top ten (Hurcacz era il fresco vincitore dell’ATP 1000 di Miami 2021) ma dopo averci giocato quasi alla pari per 2 set, appunto pressoché a 40 anni…e scusate tanto se è poco
@ Devid tosco (#4043690)
Ovviamente vincere
@ Sudtyrol (#4043335)
Cioè arrivare ai quarti con mezzo ginocchio?
Non è stata per niente una brutta figura.
Tranne il bagel finale, è sempre stato competitivo.
In due settimane cosa puo’ cambiare?
Ma non ha importanza se perde.
deve dare l’addio al centrale di parigi, il luogo dove è diventato grande, dove ha vinto ben 14 finali. sarà la passerella finale, il risultato non conta e non lo ricorderà nessuno. rafa nadal è immortale e parigi sarà per sempre il suo torneo.
forza rafa, tutto il mondo sarà
idealmente lì per salutarti. hai fatto la storia meriti un ultima passerella nel tuo teatro.
Cosa significa essere competitivo per Nadal, che recentemente ha vinto facile e perso facile? Competitivo per arrivare alla seconda settimana o oltre? Ci faccia capire
Cosa intende dire Nadal con la parola competitivo??
Ma il proverbio vero non era: “ritirato un Rafa se ne fa un altro, hai i disastri allegriani che ti impediranno di vincere per minimo 10 anni”??
Mio dio che noia, questi dolori degli stagionati ortis che a quanto pare hanno voglia e quanta di giocare a rimpiattino vestendo panni amletici d’accatto che fanno davvero più che sbadigliare. Gioco ma se non gioco gioco senza giocare giocando…tutto qua!..una noia mortale. Sei arrivato al capolinea e basta. Ti ritiri fai altro e punto. It’s enough. Capisco che è dura mollare la presa e spesso non ci si riesce anche quando lo si riesce a fare in qualche modo. Ma bisognerebbe pur tracciare una riga, anche per rispetto per chi ti rispetta e non si merita proprio questa inutile cortina lacrimogena..
@ supermagnus (#4043456)
veramente ha molti più soldi, tu conti solo i montepremi, ma dimentichi pubblicità e sponsor
Nadal ha vinto 14 RG, a Parigi ha perso solo contro Nole e Soderling… mi sembra scontato che non giocherà
Se intende competitivo per vincere allora non gioca se invece intende competitivo in un match anche se prende uno dei top al primo turno allora gioca….non sarebbe bello per lui non giocare a Parigi un’ultima volta
@ Sudtyrol (#4043335)
È proprio questo che il majorchino teme.
Al primo turno può aver pilotato un wc.
Al secondo turno un indiano.
Ma dal terzo turno può ritrovarsi un Medvedev/Rublev/Rune/Tsisipas è li si becca tre ciambelle
no vabbè qui siamo all accanimento terapeutico,ormai il vecchio natalino si deve rassegnare che il passato è passato e deve guardare il suo futuro sotto un altra ottica,oppure con gli oltre 200 milioni di risparmi che possiede che si goda la vita con la sua famiglia invece di imbottirsi di antidolorifici x giocare.
Enorme atleta, grande persona. Ma sta diventando un po’ pesantuccia questa storia del “gioco/non gioco”. Almeno per me :-).
@ il capitano (#4043279)
Capitano, se mi guarite bene Jannik la juve diventerà la mia seconda squadra. (Pensa il sacrificio 🙂 )
@ il capitano (#4043279)
Se non gli si ingrippa il turbo…
esatto. tra l’altro farei notare che qualche anno fa sempre al RG nadal al primo o al secondo turno si ritrovò sotto di 2 set con isner, ma poi ovviamente vinse al 5. ergo, hai ragione, con i big server soprattutto bisogna giocare tanto
Rafa rischia di fare la stessa figura di Roger all’ultimo Wimbledon. Ti prego, no……
Il che vuol dire: se mi sveglio e ho voglia gioco se no mi godo le Supercar, gli yatch, le ville
… ahahahah
Lo sa anche lui che 7 partite 3 su 5 sono un’utopia visto il livello attuale. E’ nel dubbio se uscire ai primi turni e dare l’addio sul campo oppure uscire da vincitore, visto che l’ultimo RG che ha disputato lo ha vinto. Vista la dichiarazione e visto il trattamento subito da Hubi a Roma, qualche dubbio gli sta venendo, anche se ha lavorato tanto per rientrare a tutti i costi.
Beh, per quanto sia stato evidente il gap con un buon giocatore come Hurkacz soprattutto per la difficoltà di contrastare un servizio pesante (credo ci vogliano un bel po’ di partite con big server (e non con lo sparring) per far riemergere quella qualità) e la poca pesantezza di palla, quella che quando rimbalzava costringeva l’avversario ad ingegnarsi sul come rimandarla, io spero che possa partecipare. Certo l’ambizione deve essere passare 1/2 turni, molto dipenderà dal sorteggio e da una condizione fisica che già a Roma sembra ancora non idonea. E al meglio dei 5 possono diventare maratone.
Grandissimo Rafa per sempre
Continua la pantomima ?
È chiaro (sembra trasparire) che non ci andrà.
Già si è scottato a Roma.
Vuole beccare pure lui il bagel come fece alla fine il suo compagno di merende ? 😉
Finito il giusto encomio che gli ho dedicato il giorno del suo addio a Roma, credo che per Parigi sarà ancora più dura e deludente.
Vabbè che di Terminator Hurcacz ce n’è uno, ma ormai Rafa non è più competitivo.
Punto… punto e virgola, due punti! (per dirla alla Totò).
Morto un papa se ne fa un altro, hai Carlitos da goderti per minimo 10 anni.
Allora la vedo dura lo giochi
le possibilità che giochi il rolando sono minime .. la sensazione è che appena affronti un discreto giocatore sono problemi, e i sorteggi non possono essere benevoli per sempre
Tutti i giorni sempre le stesse parole ….ma bisogna x forza dire qualcosa Tutti i giorni? Non può restare in silenzio fino a che non decide ? Cercheremo di sopravvivere lo stesso nel frattempo…..
@ MAURO (#4043197)
Mauro, anche se sei contro gli italiani e pure gobbo, ci accomuna l’amore verso questo grande campione. Visto che siamo ai titoli di coda mi dovrò consolare con il Peccatore:-) Saluti
morto un papa se ne fa un altro.
C H E. U O M O