Alcaraz avanza a Madrid: il terzo titolo consecutivo è nel mirino (sintesi video della partita)
Carlos Alcaraz continua la sua marcia verso un possibile terzo titolo consecutivo al Mutua Madrid Open. Il giovane fuoriclasse spagnolo, seconda testa di serie del torneo, ha sconfitto il brasiliano Thiago Seyboth Wild con un netto 6-3, 6-3, raggiungendo così gli ottavi di finale.
Alcaraz ha spesso espresso il suo miglior tennis a Madrid, vincendo il titolo sia nel 2022 che nel 2023. Se dovesse trionfare anche quest’anno, diventerebbe il primo giocatore nella storia a conquistare tre titoli consecutivi nella capitale spagnola.
Dopo aver battuto Alexander Shevchenko nel match d’esordio, il ventenne ha offerto una prestazione positiva contro Seyboth Wild, nel primo incontro tra i due nel circuito ATP. “Penso di aver giocato a un livello davvero alto”, ha dichiarato Alcaraz. “Prima di questo match ero un po’ nervoso perché non sapevo come sarebbe andato con il mio avambraccio. Thiago ha colpi potenti ed è molto forte. Sono davvero felice della mia prestazione. È stato un po’ difficile sul finale, sul 5-0 e poi al servizio sul 5-3, ma sono contento di averla portata a casa”.
Alcaraz ha ottenuto il break nel settimo gioco del primo set, quando Seyboth Wild ha mandato in rete un dritto. Poi ha piazzato un nuovo break nel nono game chiudendo la frazione per 6 a 3.
Il numero 3 del ranking ATP ha poi consolidato il vantaggio con un break in apertura di secondo set, dopo che il brasiliano ha sbagliato una volée di dritto portandosi avanti per 5 a 0. L’iberico però perdeva un po’ di concentrazione e anche un servizio, ma quando ha servito per la seconda volta per vincere la partita sul 5 a 3 ha tenuto a 15 la battuta chiudendo la partita per 6 a 3.
Il giovane spagnolo ha saltato i tornei sulla terra battuta di Monte-Carlo e Barcellona a causa di un infortunio al braccio destro e ha giocato con una fasciatura anche contro Seyboth Wild. Tuttavia, è apparso a suo agio per tutta la partita, colpendo potenti dritti che hanno costretto il ventiquattrenne brasiliano a rimanere lontano dalla rete durante i 76 minuti di gioco. Alcaraz ha chiuso con un bilancio di 20 vincenti e 18 errori non forzati, secondo le statistiche ATP.
Il due volte campione Slam è ora a caccia del suo sesto titolo in un Masters 1000 e del secondo in questa stagione, dopo aver trionfato a Indian Wells. Al prossimo turno affronterà Jan-Lennard Struff, che lo scorso anno perse proprio contro Alcaraz nella finale di Madrid.
“Spero che il risultato sia come quello della finale dell’anno scorso”, ha detto Alcaraz guardando avanti al match con Struff. “Conosco il suo livello, il suo gioco e so che dovrò giocare al mio meglio se vorrò batterlo. Dovrò essere molto concentrato sulla risposta, mettendo in campo più palle possibili e restando negli scambi”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2024
Carlitos con Struff vince in pantofole
Non si può iniziare dopo le 23 e Jannik chiuderà ogni match in massimo un’ora e un quarto (suo orario standard di allenamento agonistico)
Beh meglio SINNERAZ di ALCASELZER… 🙂
@ Zoff (#4021715)
È normale che l’organizzazione del torneo favorisca i giocatori della loro nazione, nessun complotto, speriamo solo che le partite non si allunghino troppo.
SINNARAZ sembra un imprecazione Napoletana…
SINNARAZ per equità (4 caratteri di ciascuno).
Tranquilli, di finali Sinner -Alcaraz d’ora in poi ne vedremo a decine. Nei prossimi anni sarà SINNARAZ.
Non so chi vincerà ma, visti i vari risultati, non riesco proprio ad immaginare una finale diversa da Sinner Alcaraz. Poi nel tennis può succedere di tutto, per carità, ma senza non auspicabili infortuni mi pare improbabile.
É indubbiamente in forma ed é il pretendente principale al titolo.
Io spero solo che Jannik non abbia troppo la testa sull’obiettivo Foro Italico, francamente non me ne può fregar di meno che non vinca Roma qudlora si portasse a casa il titolo nella Caja Magica
GOMBLOTTOOOOOOOOO
Vero!
il brasiliano oggi è stato imbarazzante… 🙁 🙁
Con in mano un bel mojito spritz…
Può darsi che il terzo titolo sia nel mirino, ma non per quanto quanto si è visto oggi. Seyboth in versione pomeriggio a Ipanema. Non ho guardato bene, ma non escludo giocasse con le infradito
Guarda che ha giocato bene oggi Carlitos. Solo a inizio partita ha avuto qualche difficoltà, anche perché SW era partito in quarta, ma poi lo ha dominato completamente. Sul 5-0 del secondo, poi, si è distratto. Credeva di aver già chiuso e invece ha ceduto tre games. A parte questi momenti, ha mostrato un ottimo livello
Allora il brasiliano non é quel fenomeno visto da alcuni con Schiapparelli?…e da lui stesso (Musetti) così descritto
Un test buono era Rune…adesso forse gli rimarrà Zverev e forse Sinner in fondo….
Bah, ditemi ciò che volete, ma se Alcaraz non gioca ad un livello ben diverso da quello odierno il prossimo match lo vincerà se Struff farà di tutto per offrirgli pancia e coltello !
Io l’Alcaraz di oggi, non quello de-luxe difficilmente battibile, avrei voluto vederlo giocare contro Fritz, ma addirittura anche contro Darderi, non per altro se non per vedere quale sarebbe stato il colorito di Ferrero e i suoi gesti diretti al vicino dello stesso Staff di Carlitos !
Vediamo con Struff come va, perché avrà più difficoltà, ma il vero test probante sulla sua reale condizione fisica, sarà con Sverev, che e’ capacissimo di tenerlo lì con 20 30 palleggi, ad ogni 15. Li si vedrà realmente come sta davvero.
Hai ragione, è già successo ma Jannik è un amico di Carlitos e lui non glielo permetterà all’ organizzazione altrimenti addio amicizia sincera.
Contro Struff primo test probante. Il Brasiliano oggi deludente, soprattutto al servizio.
Sì, ma perché ciò avvenga il team di Jannik deve stare in allerta e prepararsi a reagire agli sgambetti. Cominciano già a spostargli le partite verso sera, quando sanno che Jan si trova meno a suo agio. Con Khachanov finirà che lo fanno giocare fino alle 2 di notte. Ricordiamoci cosa successe due anni fa in occasione del primo titolo di Alcaraz. In quel momento Zverev gli era ancora abbastanza superiore, ma lo fecero letteralmente fuori dandogli orari impossibili.
MAHH…CHE OMETTO…
Gli ostacoli non si chiamano tutti Thiago e Ševčenko.
Infatti il migliore Carlos lo dobbiamo ancora vedere.
Il terzo titolo è nel mirino ma dovrà fare i conti con il nostro super campionissimo Jannik e stavolta il bravo e buono Carlitos non se la caverà facilmente anzi dovrà abdicare il suo trono da Madrid