Il team Djokovic cambia ancora: via il preparatore fisico Panichi
In attesa di ritrovarlo in campo agli Internazionali d’Italia, al via tra 1o giorni, dalla Serbia si parla di nuovo avvicendamento nel team di Novak Djokovic. Secondo quanto riporta il media nazionale Sportklub, il n.1 del mondo avrebbe interrotto la collaborazione con il preparatore fisico Marco Panichi, tornando insieme a Gebhard Phil-Gritsch, con il quale aveva lavorato dal 2009 fino all’infortunio al gomito sofferto nella seconda parte del 2016, interrompendo il rapporto all’avvio del 2017.
L’austriaco, oggi 67enne, dovrebbe rientrare in pianta stabile con Djokovic a partite da Roma. Phil-Gritsch ha una ricca esperienza nel tennis, ha lavorato anche nelle squadre nazionali dell’Indonesia e delle Filippine e nel mondo del tennis è stato a fianco di Thomas Muster. Si legge sul sito serbo che Phil-Gritsch “è considerato una delle persone chiave che hanno contribuito all’approccio olistico di Djokovic agli sport professionistici”.
Panichi aveva iniziato la propria collaborazione con Djokovic nel 2019, ottenendo grandi successi insieme anche a Goran Ivanisevic.
Visto questo nuovo cambiamento, e la storica vicinanza di Phil-Gritsch con Marian Vajda, in Serbia c’è chi ipotizza anche un ritorno del primo coach di Novak. Tuttavia in un’intervista di alcune settimane fa lo slovacco aveva smentito quest’ipotesi, affermando di sentire Djokovic assai di rado.
Mario Cecchi
TAG: Gebhard Phil-Gritsch, Marco Panichi, Novak Djokovic
Ammiro Djoko perché é sportivamente un cannibale, ma con la storia del cambio di tutto lo Staff mi viene da ridere. Capisco e apprezzo buona parte delle motivazioni nei commenti precedenti.
Ma non posso non pensare a quanto Nole fosse inca…to quando l’ATP ha dato il premio del Miglior Coach 2023 al duo Vagnozzi/Cahill.
“All’ATP non basta aver vinto 3 Slam in un anno. Cosa dobbiamo fare, per vincere il trofeo del miglior Coach?” Mi sembra di capire che Nole abbia cambiato idea.
Non riesco a smettere di sorridere. Com’é strana la vita!…
Un altro che si è stufato di essere trattato come una pezza da piedi in mondovisione dall’irascibile urlatore sfasciaracchette?
Panichi è nel panico da disoccupato.
Pardon ma io mi riferivo esclusivamente a Nole. Bonaparte non gode al momento della mia attenzione quindi non c’entra una cippa.
Del resto Napoleone conquistò l’ Europa esclusa la Russia, è giusto dargliene atto.
non scherzava mica quando ha detto vi licenzio tutti. se fossi uno di quegli altri nel suo angolo quel giorno comincerei a mandare via CV
Solo oggi avrà ricevuto una decina di proposte da parte di top-30. Ha solo l’imbarazzo della scelta. Nel suo campo è un fuoriclasse
Peggio per Djokovic. Panichi è un grandissimo e serissimo professionista. Djokovic vuole solo far vedere a chi arriverà che se non vince verranno fatti fuori. È veramente incredibile dover lavorare con uno che ti minaccia e insulta in campo (“tu e tu, fuori” “vi licenzio tutti”, etc.). Spero che ivanisevic e panichi abbiano spillato quanto più possibile al serbo per come sono stati trattati
@ sander (#4021361)
Esatto , non dico che tornerà a vincere , ma si vedeva che il tennis non gli interessava più
@ cataflic (#4021420)
Cioè Alcaraz e Sinner più forti di Novak ( e Nadal e Federer ) ? Guardi il tennis da ieri …
E comunque questo avvicendamento depone a favore dell’idea eterna che il serbo ha di sé e che è alla base della sua clamorosa leggenda agonistica. Non ha nessuna intenzione di vedersi perdere, non vuole lasciare nemmeno uno misero 15 alla sua età, sempre che creda di averne una..Vedremo.
Panichi sarebbe perfetto per togliere a musetti un po’ di prosopopea stilistica che lo paralizza un giorno no e un mese sì…
@ Koko (#4021435)
Non condivido questa prospettiva.
È chiaro che in ogni disciplina tecnicamente non si può che migliorare nel tempo ma, a parte che questi miglioramenti in certi ambiti tendono puntualmente a ridursi sempre più, il paragone va fatto per stratificazioni, guardando ai numeri assoluti, non ad impossibili confronti diretti transgenerazionali.
Altrimenti -che so?- Alonso sarebbe più forte di Fangio?
DuPlantis di Bubka (fa ancora in tempo a diventarlo…)?
Di Martino più forte di Simeoni (che ci può stare, ma solo perché è più bassa)?
Hagler più forte di Ray Robinson?
Nibali più forte di Gimondi?
Io non credo.
E nel tennis è lo stesso.
Pure secondo me il tennis che vediamo oggi è diverso da quello di 20 anni fa, anche meno di 20 anni fa, ma, a seconda di ciò che si vorrebbe sostenere, a volte si sottolinea tale diversità e altre volte si evidenzia la quantità di titoli vinti, indipendentemente se conseguiti negli ultimi anni o più di 20 anni fa 🙂
Di cosa si dovrebbe tener conto allora ? 🙂
Mica possiamo dimenticarci del fatto che i tennisti della triade hanno vinto solo loro ben 66 G.S.!
Direi che sui campi di battaglia gli eserciti avversari siano stati sovente sovrastati. Diamogliene atto.
L’errore è in questo: non si deve vincere quanto Djokovic per essere nel tempo più forte di lui come tennista: Magari il miglior Berdych è stato superiore a qualsiasi Borg come tennista. Semplicemente tutto evolve e pian piano sei superato come una F1 del 1999. Ad esempio il gioco di tennis appena uscito propone sfide improbabili tra Alcaraz e Agassi! Alcaraz in palla non farebbe magari vedere molte palline al miglior Agassi parrucchin-munito migliore espressione di un tennis andato.
Come si dice, alla fine ne rimarrà vivo solo uno (cit.)…
Del miglior Djokovic non so l’anno scorso tra un po’ faceva il grande slam in faccia a Carlos e Jannik…
Oggi Jannik ha raggiunto un buon livello ma vediamo a fine anno chi ne ha incassati di piú
@ Koko (#4021397)
Cioè, mi aiuti a capire: se i vari Sinner, AlcarazGarfia… stanno a Giocovic (24 Tornei Maggiori, tutti almeno 2 volte, e tutti i tornei più prestigiosi, tranne Barcellona ed Amburgo, anch’essi almeno 2 volte) come egli stesso sta a Borg (che vinse meno della metà del Serbo) dobbiamo aspettarci che questo tandem generazionale XXI secolo vinca il doppio di Giocovic e NadalParera?
Non credo proprio…
Djokovic litigava un pò con tutti in campo ed è normale che non potesse pagare solo Ivanisevic! Mi era sembrato strano un cambio poco radicale con gli altri al loro posto ancora all’angolo. Giusto ricreare une team Slavo-Germanico che cerchi autarchicamente una via al successo ormai per lui di fatto tramontata con l’avvento di una nuova generazione in prospettiva ben più forte anche del miglior Djokovic (come lui poteva essere considerato rispetto a Borg)
Però almeno Nadal non cambia nessuno.E ti do ragione sullo scaricare a qualcun altro le ragioni di quello che dici.
Nole sembra più Napoleone Buonaparte che si è autoincoronato.
Dopo questa news, scene di panichi in molti villaggi della Serbia.
Semplicemente possiamo dire che sta cercando motivazioni nuove, perchè guardarla in negativo? Quando Sinner ha cambiato allenatore era perchè voleva scaricare la responsabilità di risultati altalenanti su Piatti? No, era solo perchè sentiva che cambiare sarebbe stato meglio per lui.
Quando si comincia a cambiare allenatore, preparatore fisico nel suo caso e’ per cercare di scaricate sugli altri le ragioni del suo declino non accettando il fatto evidente che alla sua eta’ Djokovic non puo’ piu’ pensare di essere imbattibile. Pure Nadal si ostina ad oltranza a giocare quando il fisico non lo puo’piu’supportare come da giovani.
Djokovic tennista finito! Hai 37 anni, ritirati che è meglio!!!
@ Luca Martin (#4021301)
questa non la sapevo!e cmq Sempre Forza Magica Roma
Panichi era il top per il training fisico.
Visto il suo tifo per la ‘Maggica’, non mi stupirei se approdasse all’ A.S Roma con Capitan Futuro DDR.
panichi sul mercato, è una grossa occasione per tutti. certo, costerà un bel pò.
Caspita questa non me l’aspettavo
Questo è un cambio pesante, però a volte è solo questione di cambiare un po’ entourage e cercare di trovare nuovi stimoli
Senza Marco nel Team, ci sarà il panico.
Eh quando la “guerra” prende una piega non favorevole si comincia a fare piazza pulita di generali e comandanti ma se il problema è il gran capo c’è mica tanto da fare.
Però il gran capo si è pluridecorato sul campo per le campagne trionfali per cui un minimo di credito glielo darei.