Flavio Cobolli, la grinta di un guerriero: rimonta Tabilo e vola al secondo turno a Madrid (sintesi video della partita)
Flavio Cobolli dimostra ancora una volta di essere un combattente nato. Alla Caja Magica, il giovane romano ha compiuto un’altra impresa, rimontando il cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 e festeggiando la seconda vittoria in carriera in un Masters 1000 dopo 2 ore e 5 minuti di partita. Al secondo turno del Mutua Madrid Open, Cobolli affronterà un altro cileno, Nicolas Jarry.
Questa prestazione conferma le qualità di Flavio Cobolli, un giocatore che non molla mai e che sa tirare fuori il meglio di sé nei momenti di difficoltà. Ora, al secondo turno, Cobolli avrà l’opportunità di misurarsi con un altro cileno in un match che promette scintille. Ma con il cuore di un guerriero come il suo, nulla sembra impossibile.
La partita è stata un’altalena di emozioni, con Cobolli che ha dovuto fare appello a tutte le sue risorse per ribaltare una situazione che sembrava compromessa. Sotto 1-4 nel primo set e con una palla break per andare sotto 1-5, il romano ha cambiato marcia, migliorando il servizio, aumentando il dinamismo negli spostamenti e trovando una maggiore solidità negli scambi lunghi. Questa svolta gli ha permesso di rientrare in partita, anche se Tabilo è riuscito a chiudere il primo set grazie a un parziale di 8 punti a 1.
Ma Cobolli non si è perso d’animo.
Nel secondo set, ha intuito di poter allungare la partita e ha iniziato a rispondere con maggiore aggressività, variando il gioco con palle corte (non sempre efficaci) e giocando più vicino alla riga rispetto al suo avversario. Questa strategia ha pagato: un break decisivo al nono gioco ha permesso a Cobolli di allungare sul 5-4 e chiudere il set con il settimo ace per 6 a 4.
Il terzo set è stato un’altra battaglia, con il controllo del match che ondeggiava da una parte all’altra. Cobolli ha sfiorato il break nel primo gioco, ma lo ha subito nel secondo. Sembrava finita, ma il romano non si è arreso. Con il diritto tornato a viaggiare e il servizio a mettere in difficoltà Tabilo, Cobolli ha ricucito lo svantaggio da 0-3 a 3-3 con Tbailo che commetteva un doppio fallo sulla palla break.
L’azzurro ha accelerato fino a una vittoria di carattere, tutta da festeggiare, piazzando il break decisivo sul 4 pari e poi nel gioco successivo sul 5 a 4 dopo aver annullato una palla break, alla prima palla match a disposizione chiudeva la partita per 6 a 4.
🇨🇱 Alejandro Tabilo vs 🇮🇹 Flavio Cobolli
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | 249 | **285** |
| Aces | 3 | **12** |
| Double Faults | 5 | **1** |
| First Serve % | 61% (59/96) | **69% (61/89)** |
| 1st Serve Points Won % | **78% (46/59)** | 64% (39/61) |
| 2nd Serve Points Won % | 35% (13/37) | **68% (19/28)** |
| Break Points Saved % | **60% (6/10)** | 50% (3/6) |
| Service Games Played | 16 | 16 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | 137 | **152** |
| 1st Serve Return Points Won %| **36% (22/61)** | 22% (13/59) |
| 2nd Serve Return Points Won %| 32% (9/28) | **65% (24/37)** |
| Break Points Converted % | **50% (3/6)** | 40% (4/10) |
| Return Games Played | 16 | 16 |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **57% (13/23)** | 55% (11/20) |
| Winners | 22 | **35** |
| Unforced Errors | 19 | **10** |
| Service Points Won % | 61% (59/96) | **65% (58/89)** |
| Return Points Won % | 35% (31/89) | **39% (37/96)** |
| Total Points Won % | 49% (90/185) | **51% (95/185)**|
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇨🇱 Tabilo | 🇮🇹 Cobolli |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 208km/h (129mph)| **214km/h (132mph)** |
| 1st Serve Average Speed | **192km/h (119mph)** | 188km/h (116mph) |
| 2nd Serve Average Speed | **163km/h (101mph)** | 161km/h (100mph) |
Le statistiche mostrano una partita equilibrata tra Tabilo e Cobolli, con l’italiano che ha ottenuto una vittoria di misura. Cobolli ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (69% vs 61%) e di punti vinti sulla seconda (68% vs 35%), mettendo a segno anche più ace (12 vs 3) e commettendo meno doppi falli (1 vs 5). In risposta, Cobolli è stato più efficace sulla seconda di servizio di Tabilo (65% vs 32%), mentre il cileno ha vinto una percentuale più alta di punti sulla prima di servizio dell’italiano (36% vs 22%). Cobolli ha anche messo a segno più vincenti (35 vs 22) e commesso meno errori non forzati (10 vs 19). Nel complesso, Cobolli si è aggiudicato il 51% dei punti totali contro il 49% di Tabilo.
Marco Rossi
TAG: Flavio Cobolli, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2024
Bene, quindi a 25 anni, o vogliamo contare pure mesi e giorni per dire che ne aveva 26? Il fatto che Panatta sia stato ancora più tardone di quanto pensassi, non cambia il senso del mio discorso. C’è stato anche qualcuno che il top di carriera lo ha toccato in età più avanzata. Ma, ripeto, sono eccezioni. Come eccezione, per verso contrario, fu Becker che a 17 anni trionfò a Wimbledon (o sbaglio di un anno anche in questo caso?). Ma noi dobbiamo mettere da parte le eccezioni e vedere cosa accade nella stragrande maggioranza dei casi. Cosa accade? Accade che entro lo scoccare dei 23 anni, tutti i più grandi hanno vinto qualcosa di grandissimo. Dunque non è errato dire che nel tennis, se son rose, debbono fiorire prima di quella età. Punto. Musetti e Sinner non hanno fatto eccezione: prima dei 23 anni si sono affermati e hanno messo sul piatto quel che di buono avevano da mettere. Due livelli diversi, due prospettive diverse ovviamente , ma entrambi non si sono fatti attendere nel bussare alla porta del successo. Arnaldi, Cobolli, Darderi, sono sì entrati nel tennis che conta (in tal caso il ranking parla chiaro) ma non hanno ancora vinto nulla. E il 23mo compleanno bussa alle porte (anzi, Arnaldi è già entrato nel suo 24mo anno di vita…). Dunque, speriamo che a brevissimo accada qualcosa di importante, altrimenti sarà dura continuare a crederci. Sono tre bravi e simpaticissimi ragazzi, li tifo tutti ma non sto qui a illudermi che ogni atleta, solo perché italiano e promettente, continuerà a scalare il ranking nonostante gli anni che passano. Voglio crederci ancora un po’ ma poi passerò oltre, e inizierò a seguire Cinà e quelli della stessa nidiata nella speranza di intravedere presto un altro Sinner (che per ora però non vedo ).
Panatta ha vinto a Parigi a 25 anni ed 11 mesi
E quindi poi mettendogli De Minaur al 2t che lo ha appena battuto nettamente, hanno voluto fargli uno sgarbo. Giusto?
@ Volevo la Wip (#4017923)
I turchi fanno cose turche!
ahhaaa ma dai ancora credete che ci siano sorteggi veri???
ahhhahhh gli hanno “sorteggiato” uno sbarbato che attualmente è il più “scarso” del tabellone di Madrid…
Perché brutta gente? Ma che dici! Intanto sono un popolo di grandi inventori (penso al cesso alla turca…) e poi almeno hanno le palle: provaci tu a bestemmiare il loro Dio in diretta tv, vediamo quanto duri… Per noi è facile fare i pagliacci prendendosela con quella povera e indifesa Madonna… hanno pure depenalizzato la blasfemia!
Marce’ attenzione, non mi fraintendere. Il tennis, essendo principalmente uno sport di destrezza, lascia ampio spazio alla longevità per cui non sono pochi quelli che, ancora fisicamente integri, continuano a dare il meglio di sé non solo fino ai 30 anni come dici te, ma addirittura fino ai 35 e oltre (e non c’è bisogno di citare esempi…). Io però ho detto un’altra cosa, ovvero ho espresso una convinzione che vado ripetendo da sempre: nella stragrande maggioranza dei casi, a 22/23 anni i tennisti hanno messo già in mostra fin dove possono arrivare. Puoi scorrere gli annali del tennis fin che vuoi, e vedrai che tutti i grandi campioni (tranne qualche eccezione) entro quel limite di età aveva già vinto almeno una volta uno tra i tornei più prestigiosi. Non si scappa. Cito sempre Panatta che, davvero, fu un “tardone” rispetto a tutti gli altri, ciò nonostante anche lui Roma e Parigi li vinse a 24 anni, mica a 28 o a 30. Quindi Cobolli, che rappresenta quella che qualcuno chiama senza sminuirlo la nostra “seconda linea” avrà ancora circa un annetto per farci vedere fin dove potrà arrivare, dopodiché sarà difficile anche per lui superarsi. Ma da quello che ho visto oggi e nell’ultimo anno, sono molto fiducioso che lui, insieme a Darderi, Arnaldi e Nardi (che peraltro è un 2003) possano ancora migliorarsi e chissà, magari da seconda linea diventare prima linea. Ma tennisticamente parlando, lo ripeto, bambino non è più.
Ho già commentato in altro articolo..riassumo: Flavio mitico, vittoria meritatissima, simpatia innata, misura in campo..credo che adesso affronti Jarry, altro ottimo e correttissimo giocatore, ma a sorpresa battuto di recente, se non ricordo male..
Per quale motivo a me ignoto il numero 512 (Nadal) sta per giocare col 1028 (Blanch) e, a titolo di esempio, Cobolli, bravo, ha incrociato la racchetta ci Tabilo, in una sfida 64 vs 38?
Il Protected Ranking non servirebbe solo per l’iscrizione al torneo e basta?
Questo modo di compilare il tabellone non mi sembra affatto corretto.
Secondo me Jarry non è affatto da sottovalutare, è molto pericoloso sul rosso, anche per i top10. Comunque: forza Flavio! E se va male sarà ulteriore esperienza acquisita.
Conosco peraltro centinaia di turchi per lavoro e personalmente.
Non bestemmiano per niente.
E non fumano più come qualche decennio fa.
E comunque questa storia delle bestemmie di Musetti è diventata stucchevole
Insomma….
Jarry è più forte di Tabilo … Non è proibitivo ma le possibilità di vittoria sono ridotte. Dovrà fare un partitone.
Certo che questi turchi che fumano e bestemmiano sono proprio brutta gente!
Attenzione che Cobolli tennisticamente e’ un semi-poppante!!!! Lei era calciatore fino ai 13 come Sinner era sciatore. Ergo, ci sono margini, pero’ la testa mi preoccupa!!!!
Vabbeh, me lo sono perso, cosa devo dire, forza Mauro??!! ,-)))))))))))
Anche perché fino a 30 anni (minimo) i tennisti in buona salute possono ancora esprimere il loro tennis migliore.
@ Giambi (#4017850)
Nella race sono ancora meglio collocati, e siamo a metà anno per cui quella classifica dice più di quella del ranking sui valori attuali. Essere nell’annata già fra i primi 50 significa molto, per stare lì serve fare o un grande risultato o avere continuità. Una delle due devono averla. Discorso diverso per Arnaldi che deve, e ci sta riuscendo, confermare i progressi in classifica che lo avevano portato fra i primi 100 e poi là Adove è adesso, a ridosso delle tds negli slam. Adesso non ci resta che sperare nel fine-fase confusionale di Musetti e in un Berrettini a pieno servizio, e per il resto dell’anno siamo tranquili. Anche laddove Sinner non giochi, qualcuno che si farà valere lo avremo sempre.
Daje Flavio
bravissimo Flavio Cobolli, diritto, servizio, grinta, fisico ancora bravissimo
Darderi 55 Cobolli 58 non male le seconde linee.
Beh deve ancora compiere 22 anni. Io lo considero ancora tennisticamente parlando, giovane.
Cobolli 12 ace!!!!! 35 vincenti!!!!….su terra!!! Devastante….. se fossi in Jarry comincerei a toccarmi x scaramanzia….
Grande !! Crederci SEMPRE! ED È PURE IL PIÙ FIGO DEL CIRCUITO!
Non ho potuto vedere la partita, ma battere un tenace terraiolo come Tabilo è senz’altro un’ottima cosa, oltretutto il cileno è ben davanti a lui in classifica. Bravo
Oltretutto Tabilo su terra è tanta roba…
Bravo Flavio!! 🙂
Ai tornei.
Cobolli è salito fino ad un ranking che gli permette di partecipare ad i tornei che contano. Anche altri nostri tennisti erano arrivati da quelle parti ma poi non sono riusciti a mantenere quelle posizioni nobili perché non è facile riuscirci. Questo tipo di vittorie dicono che Cobolli ci rimarrà e che anzi merita la top 50. Quando fa partire quel diritto coperto ed eseguito velocemente, alla Fognini, è devastante. Bravo complimenti .
Classe? Quale classe? Perché bestemmiare come un turco è da persona di classe?
Cobolli è un esempio di come tra le quattro “dotazioni” che debbono far parte del corredo di un campione, quella emotiva sia la più importante. Mantenere il livello del proprio gioco nei momenti decisivi, non farsela sotto né davanti al colpo della possibile vittoria né a quello della sconfitta, è fondamentale. Non so quanta strada possa fare Cobolli, certo dovrà sbrigarsi perché è un 2002 (ovvero, tennisticamente parlando, non più un ragazzino) ma di certo tra i nostri giovani è uno dei più attrezzati.
Daje flavietto
Buoni numeri al servizio, 12 Ace per il Romano.
Vista da bordo campo. Bravissimo a recuperare nel terzo da tre a zero con un parziale di 6 a 1. Appena Tabilo ha abbassato la qualità del servizio lo ha preso al collo e non lo ha più mollato. Bravo !!!
E adesso Arnaldi stesso campo.
Con la classe del carrarino sarebbe fisso in top five
Molto bene Flavio Cobolli, ho ammirato la sua combattività; quando è stato sotto, ha reagito con grinta. È migliorato caratterialmente. enzo
secondo turno non proibitivissimo
Forza!