Djokovic vince il premio di sportivo dell’anno ai Laureus Award
Si è svolta a Madrid la cerimonia dei prestigiosi Laureus Award. Il premio di sportivo dell’anno della scorsa stagione è stato vinto da Novak Djokovic, grazie ad un 2023 straordinario nel quale ha vinto 3 titoli del Grande Slam (e sconfitto solo in finale a Wimbledon), oltre alla finale delle ATP Finals a Torino. Un’annata stellare, che l’ha portato a prevalere nel riconoscimento più prestigioso davanti ad altri grandi campioni come il pilota di F1 Max Verstappen, i calciatori Haaland e Messi, l’uomo dei record nel salto con l’asta Armand Duplantis e Noah Lyles, l’atleta più veloce al mondo.
🏆 Novak Djokovic is the 2024 Laureus World Sportsman of the Year.
Last year, he won titles at the Australian Open, French Open and US Open to reach a stunning career tally of 24 Grand Slam singles triumphs.
#Laureus24 pic.twitter.com/9JUOnybShC— Laureus (@LaureusSport) April 22, 2024
Per il campione serbo si tratta del quinto Laureus Award dopo quelli del 2012, 2015, 2016 e 2019. Il premio gli è stato consegnato dalla leggenda del football americano Ton Brady, altro sportivo estremamente longevo come Novak.
Carlos Alcaraz ha consegnato il premio di “Breakthrough of the Year” a Jude Bellingham, giovane stella del Real Madrid di calcio, mentre Rafael Nadal, in compagnia della moglie Xisca, ha ricevuto il premio “Laureus Sport for Good Award” per le iniziative della sua fondazione.
Questo il video dell’arrivo di Djokovic al meraviglioso Palacio de Cibeles della capitale spagnola, dove si è tenuta la cerimonia.
Feeling the 🎾💛 at the Laureus World Sports Awards
Novak Djokovic ✨#Laureus24 pic.twitter.com/7fAzsBiYV4
— Laureus (@LaureusSport) April 22, 2024
Un altro premio è andato al tennis: Diede de Groot si è aggiudicata il “Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability” per le sue eccezionali vittorie nel tennis in carrozzina. Presente alla serata anche Garbine Muguruza, ex stella del tennis iberico (ha appena comunicato il suo ritiro definitivo dopo un anno sabbatico).
La lista completa dei vincitori:
Laureus World Sportsman of the Year Award: Novak Djokovic
Laureus World Sportswoman of the Year Award: Aitana Bonmatí
Laureus World Team of the Year Award: Nazionale femminile spagnola di calcio
Laureus World Breakthrough of the Year Award: Jude Bellingham
Laureus World Comeback of the Year Award: Simone Biles
Laureus Sport for Good Award: Fundación Rafa Nadal
Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award: Diede de Groot
Laureus World Action Sportsperson of the Year Award: Arisa Trew
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Djokovic, Laureus Award
Mah guarda, ti hanno ripreso in diversi. Tutti moralisti? Hai fatto una deduzione dallo sguardo? Io da ciò che hai scritto. E mi pare di non essere l’unico.
Un conto sono le dichiarazioni, un conto è uno sguardo neutro. O gli hai letto nel pensiero, o fai ipotesi in malafede, presumendo.
@ gbuttit (#4015841)
No sei fuori strada, non possiedo doti divinatorie.
@ Pier no guest (#4016032)
@ Pier no guest (#4016032)
E ci voleva il moralista del sito a spiegarcelo. Poco sportivo riservalo a qualcun altro, io ho sempre elogiato i meriti di tutti e 3.
@ Armonica (#4015639)
Nessuna malafede, ho semplicemente espresso la mia opinione, e nelle dichiarazioni degli ultimi anni Nadal non ha certamente espresso troppo amore verso Djokovic.
@ Pikario Furioso (#4015753)
Si certo…una passeggiata. Ci vorrà giusto un nanosecondo.
Chi è poco sportivo fa così anche perché non comprende che Nole senza Rafa non sarebbe stato tale né viceversa (più Roger ovviamente).
@ alexalex (#4015918)
Ma poi lasciare in pace il povero Rafa che si sta per ritirare………ma che ha fatto di male a Djoko, non capisco tutto questo astio dai tifosi del serbo
Telepatia o pregiudizio? Più probabile il secondo.
Non sono un fan di Djoko ma è un premio meritatissimo per una annata stellare
Cioè da una semplice inquadratura su Nadal tu non solo hai capito che aveva un’espressione insoddisfatta, cosa già abbastanza difficile, ma addirittura anche il motivo della sua insoddisfazione…
Sapevo che questo sito abbiamo un sacco di esperti in tutti i campi, tecnici migliori di quelli che lo fanno di mestiere, organizzatori migliori degli organizzatori dei tornei, ecc… ora sappiamo che abbiamo anche un paragnosta…
Insisto Duplantis per vincerlo deve vincere le olimpiadi con il record del mondo, la sua occasione l’avrà a Parigi perché, c’è poco da fare, per l’atletica leggera è quella la cosa che conta
‘Libro’, adesso, non esageriamo. Carta straccia, forse.
Eviti il pollice rosso d’ordinanza per aver menzionato Diede.
peccato per te che ne aveva già vinti 4 prima…per Federer è stato un regalo quello del 2018 mentre Nole l’anno scorso ha dominato la scena quindi nessun regalo mi spiace per te ovviamente ….quando gli anni passano e vedi che dietro hai fatto terra bruciata ben vengano che gli anni passano hai poco da fare lo spiritoso….devi abbassare le bandierine svizzero spagnole….
Sono d’accordissimo ed e’ la dimostrazione che i record sono fatti per essere battuti, e alla grande!!! Quello che ha fatto la Vonn, e poi la Shiffrin, oppure Hirscher solo per fare alcuni esempio. Mark Spitz, ma poi venne Phelps… Per cui, i 24 di Nole sono BATTIBILISSIMI -)))))
Sportivo dell’anno??? Buuuuuuuuuhhhhh!!!!!
Personalmente lo avrei dato allo svedese Armand Duplantis,vero fenomeno,fenomenk del salto con l’asta,continua a battere i suoi record con una facilità incredibile,in una disciplina a dir poco complicata.
PS.: segnalo che il mio alias (MM&I),nel suo libro (spero che presto sarà possibile leggerlo anche per voi),dedica un capitolo al nostro sport su wheel chair e alla straordinaria Diede de Groot
che è un vero esempio per chi ama il nostro sport.
Conta anche lo sport che fai.
Questo è la seconda volta in tre anni che ha fatto tre slam e finale nella quarta, ha vinto le finals, ha definitivamente stracciato ogni record di uno degli sport più seguiti e giocati al mondo…poi sti premi lasciano un po’ il tempo che trovano e sempre si può dire che c’è un altro, ma Nole l’anno scorso si è definitivamente preso lo scettro del più grande, almeno numericamente, della storia del tennis, mica poco.
Gli atleti hanno spazio l’anno olimpico, duplantis facesse 6,25 a Parigi e lo vince lui l’anno prossimo.
Quale atleta in uno sport di massa e’ ancora nr. 1 a 37 anni?….meritatissimo.
Lui ha un potenziale anche qualcosa in più di 6,30, e centellina record per evidenti motivi.
Ci vuole un po’ di malafede per vedere questo.
Ultimo premio che viene dato in fase di prepensionamento, nel 2018 a Federer e nel 2021 a Nadal. Anche Nole è entrato nel tunnel, gli anni purtroppo passano.
Sai a quanta gente piace sta cosa? A me per esempio!
Rimane la macchia di Wimbledon, secondo me il Premio andava dato a Duplantis che fa’ Record del mondo un mese si e l’altro pure. Siamo seri.
…e tutto questo per prendere a racchettate una pallina! Bahh
Eh sì, quest’ uomo è veramente stratosferico, irripetibile….. Ha fatto quasi il Grande slam a 36 anni. Ecco perché quello che ha fatto Sinner (a partire dalle Finals, seppur perse in finale) contro questo mostro sacro è già Leggenda 😉
anche se non dovesse vincere nulla nel 2024 , è davanti a tutti in ogni record possibile e immaginabile 😉
Complimenti a Nole per il fantastico 2023.
Nadal non ha mai amato Nole per fare
un eufemismo. Rosica tanto
Grande Nole!
Quando hanno inquadrato Nadal, lo spagnolo aveva un’ espressione tutt’altro che soddisfatta per il premio vinto dall’ eterno rivale. Strano,visto che secondo Rafa il frustrato sarebbe Nole
Dai almeno è riuscito a vincere qualcosa in questo 2024
Il GOAT . Stop . E mi mancano pure Roger e Rafa
In quell’effige mi ricorda un po’ quei padri della patria tipo Kim jong-un
un MITO!!