La conferenza stampa di Jannik Sinner: I crampi sono stati probabilmente una conseguenza di quanto è accaduto, perché poi si va ad intaccare anche la parte nervosa e giocare diventa più difficile” (video della partita)
Sai che l’anno prossimo non avremo più giudici di linea in questo tipo di tornei, quindi non accadrà più come è successo oggi? Cosa ne pensa?
JANNIK SINNER: “Sono cose che succedono, non ci puoi fare molto alla fine. È già il passato. È una sconfitta difficile da accettare e da digerire, stavo giocando molto bene. Anche a livello tattico stava andando tutto nella direzione giusta. Tutti, purtroppo o per fortuna, possiamo sbagliare. Anch’io posso sbagliare. È andata così. I crampi sono stati probabilmente una conseguenza di quanto è accaduto, perché poi si va ad intaccare anche la parte nervosa e giocare diventa più difficile. Ho comunque cercato di fare del mio meglio, ma Stefanos ha alzato il livello e l’inerzia è cambiata. Anche questa è la parte divertente del tennis.
Stefanos è un ottimo giocatore, specialmente sulla terra dove ha più tempo per aggiustarsi. Nel primo set, ma anche in tutta la partita, ho risposto male, o comunque non bene come avrei voluto. Ho sbagliato tante risposte soprattutto sulla sua seconda. Lui ha fatto un’ottima partita, la stava perdendo ed è riuscito ad alzare il livello nei momenti decisivi del terzo set. Io non ho servito benissimo sul 4-3 e sul 4-5, è andata così”.
E riguardo alle nuove regole per il prossimo anno?
JANNIK SINNER: Sì, siamo ancora qui con queste regole e vediamo cosa arriverà il prossimo anno.
Su quali aspetti lavorerete maggiormente in questo periodo?
JANNIK SINNER: “Lavoreremo molto in palestra per mettere dentro benzina in vista dei prossimi mesi. Dopo il Roland Garros ci sono Wimbledon e Olimpiadi, non ci sarà molto tempo per lavorare ma ci sono diversi tornei a cui tengo e in cui voglio fare bene. Dal secondo set in poi ho giocato bene tatticamente, muovendo bene la palla e facendo le scelte giuste. Lavoreremo per riuscire a fare tutto ancora prima, magari con qualche variazione in più. Sono tutte piccole cose che poi alla fine fanno la differenza”.
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Appunto : ” chi segue il tennis sa benissimo … “.
Chi ti dice che sul 4-1 avrebbe tenuto il servizio ? Anche i condizioni fisiche perfette. Si gioca una partita, non è play station o formule matematiche. Poteva tenere il servizio come cederlo, non lo sapremo mai, quindi affermare che andava 5-1 matematico vuol dire non aver mai visto una partita di tennis.
A me è capitato di condurre un match 6-3 3-1 e di perdere 6-3 3-6 3-6 ed avevo il servizio a disposizione- Per ben due volte. Un addirittura da 6-1 3-1. Ho subito rimonte come le ho realizzate.
Non è che un match finisce sul 4-1. Ma quando mai ?
Il dato di fatto è che se fosse stato in grado di tenere il servizio avanti 5-1 allora perchè non poteva tenerlo avanti 3-2 ? Su quali basi e con quali logiche ?
Il problema è stato dover giocare un match senza aver recuperato la condizione fisica con le tossine ancora addosso dal match del giorno prima, mentre Tsitsipas ha giocato un match meno duro e finito qualche ora prima con più tempo per riposare e recuperare per il giorno dopo.
Fosse capitato al contrario, è probabile che fosse Tsitsipas sotto stress fisico ed avrebbe preso una stesa pochi a tanti.
Tutto li. errori arbitrali che danneggiano un professionista come Sinner, ma è un’offesa nei suoi confronti direi.
Non ho parole. Come se fosse la prima volta che capita in una partita di altissimo, massimo livello un errore arbitrale.
Quindi se succede un episodio del genere, cosa si fa ?
Si smette di giocare a tennis o ci si paralizza dalla tensione e arrivano i crampi ?
Ma per piacere. Le partite le si possono recuperare nonostante gli errori arbitrali, come si possono perdere. In questo caso purtroppo la si è persa. Non è che un singolo punto manda all’aria un incontro o lo determina.
Si era poi ancora sul 3-2 Sinner e servizio, non 2-5 alla fine del match con servizio di Tsitsipas. Tutto il tempo per recuperare e vincere 6-2. Se era integro per vincere 6-1 da 4-1 perchè non poteva vincere 6-2 da 3-2 ??? Senza crampi dovuti a due partite dure di fila, mica perchè è stato chiamato buono un doppio fallo, dai. siamo seri.
No, ma io non ci credo.
Povero tennis, dove andremo mai a finire … ? 😯
@ Rovescio al tramonto (#4005203)
Condivido. Se fosse stato più cinico con Rune avrebbe chiuso in 2 set ma anche con Tsitsipas, fino all’errore arbitrale nel terzo set lo stava massacrando, dopo essere entrato con un set di ritardo. Per me si può mangiare a colazione sia Rune e il greco su terra e Montecarlo l’ha confermato (ovviamente se gioca al top)
Che tra l’altro, se deve avere strascichi questa partita, son proprio di ben altro tipo, ossia ha capito di poter battere uno dei più forti giocatori sulla terra battuta del mondo, prima magari lo immaginava , ma tra Rune e Tsitsipas ha capito di poterli battere e, con qualche accortezza, anche agevolmente, sulla terra battuta più ostica per lui.
Secondo me è un progresso notevolissimo
Da sua tifosa che registra le partite conosco il dilemma.. potrei suggerirti una possibile soluzione: saltare il primo set, guardare tutto il secondo, giocato benissimo da Jannik, poi il terzo fino al 3-1. A quel punto si è già capito che se fosse andato avanti 4-1 doppio break avrebbe al 90% vinto lui. E poi stop perché effettivamente dopo arriva una certa tristezza..
La partita di ieri tra Sinner e Tsitsipas è stata abbastanza interessante. Sfortunatamente l’epilogo di quest’ultima è stato completamente falsato da una sciagurata decisione arbitrale. Ritengo che ogni persona ragionevole, sportiva e con un minimo di conoscenza tennistica, non possa mettere in dubbio il fatto che in un terzo e ultimo set negare ad un giocatore che si trova vincente 3 a 1, un doppio break che lo porterebbe sul 4 a 1, significhi di fatto modificare inesorabilmente l’epilogo della partita stessa. In questo specifico caso, come ha tra l’altro fatto notare lo stesso Sinner, l’aggravamento dei crampi è più che fondatamente dovuto ad una somatizzazione nervosa dell’ingiustizia vissuta a causa della negazione del break point susseguente al doppio fallo dell’avversario. Sappiamo ancora tutti che l’esito di una partita di tennis in generale è legato spesso a piccoli fattori che spostano l’ago della bilancia. Partite di questo livello, soprattutto quando non c’è supremazia assoluta di un giocatore, sono legate ancor di più a delicatissimi equilibri. L’incredibile decisione arbitrale di ieri non ha semplicemente spostato un delicatissimo equilibrio, ma è intervenuta come una mannaia sull’esito della partita stessa, privandola completamente del proprio naturale esito. Come sportivo mi dispiace profondamente dell’accaduto, e umanamente mi sento molto vicino a Sinner per l’ingiustizia subita. È molto difficile pensare anche solo ipoteticamente a quale potrebbe essere una soluzione a quanto ieri sera accaduto. Anche se esistessero regole che portassero a dover rigiocare la partita partendo dal 4 a 1, ritengo non sarebbero una soluzione. L’unica vera soluzione sarebbe che Tsitsipas chiedesse.a Sinner di rigiocare del tutto il match o addirittura desse partita vinta a Sinner. Ma questo avverrebbe soltanto in un mondo ideale animato esclusivamente da ideali sportivi, e noi non viviamo in quel mondo. Sappiamo tutti bene che Tsitsipass ha visto il doppio fallo, ma non ha detto nulla. I giocatori vedono bene le cose anche quando molto più sottili, figuriamoci in un caso come questo in cui si parla di oltre 10 cm. Se lo avesse fatto non staremmo qui ad ipotizzare situazioni irreali ed impossibili, per rimediare. Sarebbe stato ceduto il game a Sinner e la partita sarebbe andata sul 4-1. Ma soprattutto il match avrebbe avuto il suo naturale e reale esito. Rimane però un fatto. La finale che si giocherà tra Rude e Tsitsipas al 95% non sarebbe mai avvenuta, e avverrà soltanto a causa di un errore arbitrale e non di certo al merito di un giocatore o al demerito dell’altro.
Io invece sono più che convinto che il timore paventato non sussista minimamente perché il Sinner attuale ha acquisito ben altra forza (anche interiore), mentre è rimasto il tennista di sempre per umiltà, lealtà e rispetto verso gli avversari, nonché gli arbitri.
Sinner è stato un signore,dopo un furto del genere fosse stato un Rune qualsiasi al giudice di sedia avrebbe smontato la sedia.
Ah no?? Guarda che a quel punto Jannik stava 3-1, era un evidentissimo doppio fallo del greco per cui Jannik andava 4-1; in quella fase del match il greco, per sua stessa ammissione (ma del resto si vedeva), era in grossa difficoltà mentre Jannik era in sufficiente controllo; sul 4-1 Jannik andava al turno di servizio e l’avrebbe vinto (come in effetti è stato e come dimostrato dai turni si servizio precedenti, vinti), portandosi su 5-1; a quel punto la partita sarebbe stata certamente vinta e lo stesso greco l’ha ammesso. Questi sono dati di fatto, chiunque segue il tennis sa bene che le partite tirate fra due più o meno di pari livello si decidono assai spesso su dettagli.
Io ho paura delle ripercussioni di di questa partita nella mente e nel gioco di Sinner… queste sconfitte sono quelle che ti possono levare tutta la fiducia acquisita in questi mesi,lui minimizza ma per me ha subito un colpo ancora più duro dell’anno scorso contro Rune sempre in semifinale a Montecarlo e da lì la stagione prese una brutta piega e ci volle una semifinale Wimbledon e la vittoria diun 1000(molto agevolata nel percorso) per farlo riprendere,non è la prima volta che gli succede ricordando il quarto agli Us Open contro Alcaraz dove anche lì non fu lo stesso per diversi mesi,questo è un altro test del nuovo Sinner per vedere come reagisce adesso a questi avvenimenti
In conferenza stampa non ha neppure polemizzato esplicitamente sul determinante plateale errore sia dell’arbitro di sedia che di linea sul quale ci siamo soffermati più noi di lui. Apriti cielo se questo fosse accaduto a “qualcun’altro” …
Ma è un altro aspetto della sconfitta che ora intendo evidenziare 🙂
Ebbene, il desiderio e l’augurio “benevolo” di Nicola Pietrangeli sono stati più forti dello Sciò Sciò che per la prima volta, dopo svariati mesi, ha dovuto inchinarsi 🙁
Augurio espresso, in concomitanza o quanto meno nell’imminenza del Torneo Monegasco, per come risulta dai media. Ne indico solo alcuni:
https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Jannik_Sinner/93497/pietrangeli-sorprende-su-jannik-sinner-spero-che-perda-qualche-partita-/
https://www.twistermma.it/2024/04/13/pietrangeli-ancora-contro-sinner-tifosi-increduli/
https://www.tshot.it/articolo/spero-perda-sinner-pietrangeli-caos-e-polemiche/23282/
https://www.informazione.it/a/D6957401-EC06-4710-A5A1-33D3C9537AAB/Pietrangeli-sorprende-su-Jannik-Sinner-Spero-che-perda-qualche-partita
Credo che non Vi sia neppure sfuggito che Nicola Pietrangeli è stato in campo a seguire le partite di Sinner e credo, altresì, sappiate pure che Pietrangeli trionfò per tre volte proprio a Montecarlo prima dell’Era OPEN … mentre Jannik …
A Voi le deduzioni conclusive di quanto precede 🙂
Fermo là
Guardi la partita di Musetti e quello vince (cosa rara di questi tempi)
NON GUARDI la partita di Sinner e quello perde (rarissimo di questi tempi)
Avevamo un discorso in ballo su un abbonamento “aggratis” a Tennistv noi due..
@ max91 (#4004974)
Aggiungo che fino ad un anno fa avrebbe fatto di tutto per vincere questa partita e avrebbe rischiato di compromettere i successivi tornei. Ormai è un campione di gestione grazie anche al suo staff. Sono convinto che se le cose fossero state “più semplici” avrebbe continuato il torneo, ma che appena ha sentito i crampi non ha forzato oltre, ma credo che queste indicazioni le abbia ricevute anche dallo staff e sono d’accordo
Un vero signore dello sport: impariamo da lui.
Altre parole di Jannik: “Madrid sarà un torneo dove andrò per mettere benzina nel serbatoio. Sarà di totale preparazione per Roma e Parigi. Lavoreremo tanto in palestra. In partita, se vinco un turno o due mi va benissimo. Ma non andrò con la mentalità di andare a vincere il torneo”
Questo conferma quello che ha detto ieri. Dopo il furto appena ha sentito i crampi, ha mollato la presa per preservarsi, non vuole assolutamente rogne fisiche perché i suoi veri obiettivi sono Roma e Parigi sulla terra. Se fosse stato uno slam ieri avrebbe dato tutto e avrebbe vinto anche coi crampi. Si è visto alla stretta di mano, era dispiaciuto ma non incazzato come gli succede quando perde, perchè odia perdere pure a burraco figuriamoci a tennis
“Fino a una ventina di anni fa non esisteva la tecnologia per la verifica delle chiamate, eppure a tennis si giocava”…
E certo che si giocava, ma tra liti furibonde e meschine, e con ingiurie ed epiteti agli arbitri rimasti famosi ai giorni nostri!
Sinner appartiene alla generazione della tecnologia, e non essendo per di più un frequentatore assiduo dei tornei su terra battuta, non ha avuto i riflessi pronti per contestare subito la (non) chiamata. Tutto qui. I giocatori di venti anni fa a queste cose ci erano abituati e stavano all’erta (spesso abusandone, peraltro). Sinner non doveva fidarsi in automatico, come pure è abituato a fare, ma ciò non toglie che nel 2024 non ci sono più giustificazioni plausibili al non uso della tecnologia in un Masters Mille
@ TKT (#4004895)
Sono d’accordo, di questi tempi si “ESAGERA” su tutto. Anche chi ha il sistema nervoso a prova di bomba, può risentirne. I crampi però non sono di origine nervosa, semplicemente della fatica della partita seratissima e dello scarso recupero del giorno prima. Jannik lasci perdere gli adulatori, si concentri sulla preparazione e tenga presente questo suo modesto ma fastidioso handicap. Non è la prima volta che è vittima di crampi. Al posto suo sarei rientrato al Roland Garros, però saltare Roma è quasi impossibile! Auguri sincerissimi enzo
Lo beatificano per un motivo prettamente commerciale. E’ un “articolo” che va perchè sta facendo qualcosa di eccezionale. C’è una fetta di pubblico che il tennis lo conosce poco e male che sono portati a guardare Sinner come fosse l’ultimo iphone, la marca che va di moda. Una volta che il ragazzo ha fatto emozionare, vincendo uno slam,
chi deve vendere il prodotto vede di acquisire anche l’aspetto mentale dell’utente, per fidelizzarlo.
I riflettori puntati su Sinner in seguito agli straordinari successi degli ultimi mesi hanno portato con sé un’attenzione ai limiti del morboso da parte dei media e di conseguenza tifosi da stadio che cominciano a rendere antipatica la situazione.
La telecronaca di ieri era imbarazzante, manco quando ascolto la partita della Roma alla radio dei tifosi c’è un racconto così di parte, con la differenza che qui si paga un abbonamento e che il tennis è ben altro sport.
Articoli e commenti in cui il tennis è l’ultimo dei protagonisti, record che lasciano il tempo che trovano, interviste di poco interesse, confronti con campioni del passato senza senso.
Sinner è oggettivamente un fenomeno e un ragazzo serio e per bene, perché questa ossessione di volergli costruire addosso la figura di beato in via di santificazione?
In merito al grossolano errore di chiamata di ieri, sicuramente ha condizionato l’esito del match, ma è il tennis. Si sarebbe potuto fermare? Avrebbe potuto vincere comunque il punto sulla seconda dell’avversario? Fino a una ventina di anni fa non esisteva la tecnologia per la verifica delle chiamate, eppure a tennis si giocava e sulle superfici veloci episodi come questi erano all’ordine del giorno.
Per me aldilà dell’errore arbitrale Sinner ha gestito malissimo la partita dopo quel momento,posso capire se era la palla che ti portava ad un break o te lo faceva recuperare ma cavolo eri lo stesso in vantaggio,non cambiava molto,dovevi semplicemente gestire i turni di servizio,i crampi sono arrivati perché per sua stessa ammissione ha accusato psicologicamente quel momento e la mente ha condizionato il corpo,secondo
me ieri l’ha mollata di testa perché agli Us Open con Zverev ne ha avuti di peggiori e comunque ha lottato fino al quinto o a Pechino con Evans,qui ripreso sul 4-4 non era ancora persa e invece non ci ha visto più ed ha infatti subito un parziale di 10 punti a 2,squallida l’esultanza di Tsitsipas ma posso capirla in parte,quando uno vive un senso di frustrazione come l’ha passata lui nell’ultimo anno e mezzo non si fa scrupoli a ottenere questo genere di vittorie,se però il karma esiste il greco domani non deve vincere questo titolo
Non è mai stato fortunato Jannik a Montecarlo, ora possiamo dirlo. L’anno scorso, in semifinale, il ribaltone di Rune con annessa sceneggiata del danese… Vendicata quest’anno, certo, ma con strascichi sulla condizione fisica successiva. Due anni fa perse (credo ai quarti) in modo rocambolesco una partita con Zverev che avrebbe potuto vincere. Quest’anno la cosa brucia ancora di più, perché ci si sono messi fattori estranei alla sua prestazione (e poi diciamolo, non solo avrebbe vinto, ma visto chi trovava in finale il titolo era sicuramente suo). Molti trionfi ha già ottenuto Jannik, eppure la bilancia della fortuna con lui non è ancora in piano
ok x il punto in errore,ma jannik oggi ha mollato la stretta presa che aveva sul greco dopo aver sentito i dolorini alle gambe,purtroppo lui non sopporta il dolore fisico e vi sono una decina di testimonianze,e ha perso stabilita’ e concentrazione.Era un po che jannik non lamentava dolore agli arti inferiori,ma probabilmente il primo impatto sulla terra dopo giorni di battaglie ha dato il suo peso.
Pensare a quanto male ha provocato questa donna a Jannik…declassarla ad arbitrare i challenger subito e non farle mai più arbitrare neanche un 250…Jannik è un signore (ma anche un gran pollo)e lei dovrebbe come minimo chiedergli scusa…
ma signori…se anche Sinner fosse andato 5-2 …i 3 games successivi li ha cmq vinti Tsitsi… quindi sarebbero andati 5 pari …e comunque alla fine ne aveva di più il greco ….Sinner sul 5-2 sarebbe stato come un ciclista in fuga che si pianta in salita e viene raggiunto dal gruppo che lo inghiotte .. e da una possibile vittoria il fuggitivo arriva 30mo e deve scendere a spingere la bici
non si perde a tennis per un solo 15 …il match di oggi ha giocato 186 punti…credete davvero che Sinner abbia perso per colpa di 1 punto? Se sei forte reagisci a una chiamata sbaglita e vinci. punto. il resto è per le donniciole piagnucolanti
Fossi stato in Jannik avrei urlato alla giudice di sedia: “YOU CANNOT BE SERIOUS!”
@ forzaragazziforza (#4004722)
secondo te un ventenne superallenato risente di un set? ma lo sai che a parigi se ne giocano 5?
non si perde a tennis per un punto
La signora arbitro ha sbagliato di grosso e come minimo avrebbe dovuto ripetere la giocata, ma poteva benissimo confermare il fallo senza scandalizzare. Sinner è un buon ragazzo e l’ha lasciata passare: se una cosa del genere fosse capitata al “danese”, probabilmente non l’avrebbe bevuto ed avrebbe invocato l’intervento del giudice di gare. Ad ogni modo Sinner, fino a quel momento, era chiaramente in vantaggio e non meritava assolutamente di perdere ed è più che comprensibile che un’ingiustizia palese del genere abbia scosso il suo stato emozionale…
Certo, sulla terra mica si gioca di fioretto
Non ho potuto guardare la partita ma dall’articolo di Mazzoni e da una media ponderata dei commenti mi sono fatto un’idea.
L’errore arbitrale. Grave ma è successo. Fa bene Sinner a dire che la storia è già chiusa. Inutile rimuginare. Dispiace perché era una semi di un 1000. Ma se per qualcuno poteva essere la partita della vita per Jannik è una partita importante ma come ne giocherà a decine nella sua carriera.
Il problema fisico. Jannik parla di crampi e quindi non è nemmeno un infortunio. Però è un monito ed è bene ascoltarlo perché quando il corpo parla il cervello deve ascoltare. Credo che Jannik lo farà.
Il match. Da quello che leggo Tsitsipas ha giocato una gran partita. Credo che sia così ed era preventivabile visto i precedenti match del greco. Se sta bene, sulla terra e soprattutto a Montecarlo Tsitsipas è uno dei 3 / 4 tennisti più forti.
Sinner leggo invece che non ha giocato il suo miglior match soprattutto nel primo set e sicuramente non era nelle migliori condizioni atletiche e di forma della stagione. Il fatto che il greco abbia vinto per una serie di congiunture astrali favorevoli la dice lunga.
Non credo avrò voglia di rivedere il match registrato domani. Noi tifosi di Sinner siamo ormai assuefatti ai trionfi e disabituati alla sconfitta e quindi, inutile negarlo, la sconfitta ci brucia. Magari avrò voglia di rivedere questa partita dopo la finale del RG, chissà…
va registrato un altro errore nel primo set a danno di tsitsi, ininfluente dato che ha poi vinto il game e il set. Quello che trovo più grave è stata la sceneggiata di ieri che nonostante jannick abbia cercato di rimanere concentrato gli è costato il set e secondo me anche anche la partita di oggi; è partito stanco, più di testa che di fisico, si è visto fin dai primi colpi, poi, poi è andata così. Ieri quando rune si è seduto e non voleva continuare andava sanzionato col penalty game e impedita la sceneggiata, questi metodi meschini vanno stroncati, ieri sarebbe finita in due set e oggi avremmo visto un’altra partita
Per tutti i “Malati di tecnologia” che “ah, se ci fosse stato il falco..”
Bene, Phoenix qualche settimana fa, finale Berretto-Borges
Serve Matteo, non ricordo il punteggio e nemmeno se fosse prima o seconda di servizio ma fa un ace
Solo che il falco fischia.
Non c’è il replay ma la palla era buona di ALMENO 20 cm, una cosa insensata
Non era nemmeno questione di prospettiva (noi la palla di Tsitsi la vediamo in allontanamento) perchè era in direzione dello spettatore
Sicuri che la tecnologia funzioni SEMPRE?
Ecco, un altro pezzettino del puzzle che cade al suo posto…