Ufficiale: le WTA Finals si disputeranno in Arabia Saudita del 2024
Dopo mesi di tira e molla e continue indiscrezioni, finalmente è arrivata la fumata bianca: le WTA Finals si terranno a Riyadh, in Arabia Saudita già da quest’anno. L’annuncio arriva direttamente dalla WTA, che conferma lo sbarco della kermesse femminile di fine stagione in Arabia dal 2024 al 2026. L’edizione 2o24 andrà in scena dal 2 al 9 novembre, con le migliori otto tenniste della WTA Race e le migliori 8 coppie.
Riyadh, Saudi Arabia, will host the next three editions of the WTA Finals from 2024-2026.
The 2024 season-ending Finals will take place November 2-9, featuring the top 8 singles players and doubles teams in the Race to the #WTAFinals
— wta (@WTA) April 4, 2024
“L’accordo con la Saudi Tennis Federation offrirà un montepremi record di 15,25 milioni di dollari per le WTA Finals 2024 con ulteriori aumenti nel 2025 e nel 2026” si legge nel comunicato ufficiale. “La partnership sosterrà inoltre investimenti più ampi nello sviluppo futuro e nella crescita del tennis femminile, compresi i piani della WTA per far crescere la base di fan del tennis femminile attraverso maggiori investimenti nel marketing, nel digitale e nel coinvolgimento dei fan. La scelta di Riad per ospitare le WTA Finals si basa sulla presenza della WTA da oltre 20 anni in Medio Oriente. La partnership arriva in un momento di significativa crescita dello sport in Arabia Saudita, con livelli complessivi di partecipazione più che triplicati dal 2015. Anche il numero delle federazioni sportive è triplicato durante questo periodo, e la Federazione Saudita di Tennis è un esempio della crescita in corso”.
Seguiremo le dichiarazioni seguenti a quest’annuncio, di sicuro non mancheranno. Non tutte le giocatrici si erano dette felici di questa ipotesi, e molte ex tenniste, capeggiate da Martina Navratilova, hanno da mesi animato un aspro dibattito sulla condizione della donna nel paese arabo, affermando che sarebbe un totale controsenso portare una manifestazione femminile in un paese nel quale la maggior parte delle donne non gode di libertà fondamentali.
Le prime reazioni degli appassionati all’annuncio sono piuttosto negative: il tweet ufficiale del profilo WTA è stato bersagliato da forti critiche generali, con una considerazione predominante: contano i soldi.
Dopo le NetxGen ATP Finals, anche masters femminile sbarca in Arabia Saudita, e ricordiamo che l’ATP ha siglato un ricco accordo di partnership con il fondo saudita PIF. Il mondo del tennis si sta spostando con decisione verso il Medio Oriente.
Marco Mazzoni
TAG: Arabia Saudita, WTA Finals 2024
Purtroppo questa era l’offerta con le buone, qualora si fossero messi contro avrebbero cercato di creare un circuito a parte. Per le giocatrici chiaramente i soldi fanno comodo, ma permane il rischio che giocando in posti senza cultura il già noioso tennis femminile perde ancora più appeal. Loro ormai puntano sullo sport prima calcio poi golf e adesso ci provano con il tennis, poi raggiunto il gradito potere molleranno. Intanto già dal 2025 con la riduzione dei tornei partirà la rivoluzione. Ormai tutti i grandi con doppia sessione e prezzi proibitivi, Roma compresa, toglieranno sempre più la possibilità ai veri tifosi di seguire i big match in diretta, per le pay-tv 1 partita alla volta è ottimale
praticamente le voleva gratis, perché l’organizzazione non voleva rimetterci ma quantomeno puntava al pareggio.
i sauditi mettono sul piatto oltre 15 milioni perché sono disposti a perderci perché gli serve cambiare l’immagine del paese nel mondo.
vedi tu cosa deve fare la wta.
la persecuzione degli omosessuali nell’urss è un fatto notorio, che trovi anche su wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Persecuzione_dell%27omosessualit%C3%A0_in_Unione_Sovietica
in effetti la persecuzione dei maricon a cuba durante il regime castrista è anche su wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_LGBT_a_Cuba#:~:text=Lo%20scrittore%20gay%20cubano%20Reinaldo,in%20campi%20di%20lavoro%20rieducativi.
poi io a cuba ci sono stato, e ho avuto modo di parlare con tante persone di tante cose compresa la vergogna delle persecuzioni degli omosessuali.
la persecuzione a cuba degli omosessuali – i maricon – è un fatto notorio rispetto ai quali tra l’altro venne fatto un pubblico discorso di scuse da parte dello stesso castro. https://www.ilpost.it/2010/09/01/fidel-castro-chiede-scusa-per-la-persecuzione-degli-omosessuali/
Classifica WTA alla mano, delle attuali top 10, tre avevano detto esplicitamente che non avrebbero partecipato in caso di un esito del genere, una quarta non era stata così categorica ma aveva palesato forte contrarietà.
Le prime tre, in particolare, chiuderanno l’anno con estrema probabilità tra le prime 8. Vedremo quando sono coerenti.
Quando la finirete di fare campagna elettorale sarà sempre troppo tardi. Non basta il circo a cui assistiamo ogni giorno?
Tra 2 anni vedremo le mogli degli emiri in abiti occidentali?
e la vergogna si e’ consumata
Peccato poi che la Jabeur non ci sarà, visto come sta giocando.
Per un pugno di dollari
https://www.scielo.br/j/cpa/a/hSMt8mxt4Sdzh3TNs344rBw/
In Brasile
https://edition.cnn.com/2010/WORLD/americas/08/31/cuba.castro.gays/index.html
Questa?
@ ma perché che guevara incarcerava gli omosessuali? (#3990078)
Quello che non quadra è la fonte. Bisogna avere la pazienza e la cultura per per cercare le fonti storiche. Se ci si limita alla ricerchina sul web, si può incappare in qualunque cosa, tipo la scemenza in questione; in ogni caso, se può essere d’aiuto, lo trovate anche su Wikipedia…
Contano solo i soldi, tra non molto gli arabi ci comprerà tutto lo sport a suon di milioni. Per quanto mi riguarda è un cattivo esempio, in particolare, per i giovani
Però sta scritto pure qua…
https://www.gay.it/che-guevara-gay-campi-concentramento
Qualquadra non cosa
Cioè in Italia si finisce rinchiusi per il solo fatto di essere omosessuali??
Ragazzi è uno schifo, dobbiamo fare la rivoluzione!
Nemmeno di tennis ci azzecca, forse è meglio che non scriva più. Vorrei ricordare al signor pallettaro che la Repubblica Ceca aveva proposto 5 anni di WTA Finals, forse nella migliore nazione al mondo, con un grande pubblico. La WTA sta semplicemente facendo un lavoro disastroso, l’unica cosa intelligente che potrebbero fare è farsi inglobare nell’ATP, dove il prodotto viene valorizzato decentemente e le scelte sono più sensate.
Nella democraticissima Gran Bretagna l’omosessualità è stata considerata un reato fino agli anni 70 Negli anni 60 i gay finivano ancora in galera Alan Turing il matematico che decifro’ il codice Enigma,contribuendo in maniera decisiva alla sconfitta della Germania nazista,in quanto gay venne condannato alla castrazione chimica e si uccise Per la cronaca oggi a Cuba il matrimonio gay è legale La politica è una cosa molto complicata caro signore
Ma che sorpresina, resto basito, attonito, allibito, fianco stupito.
Gia’ fanno 10 spettatori ora, in Arabia ne faranno 3.
@ Egon (#3989937)
Ha@ Egon (#3989937)
Ha senz’ acca (l’ha aggiunta il “dettatore” di Google)…
Già la wta ha meno pubblico solitamente,in Arabia Saudita le vedranno in quattro gatti
@ ilpallettaro (#3989845)
Fossi in te, mi limiterei a scrivere di tennis, perché quanto a storia e in particolare a storia del comunismo, non ne hai azzeccata una.
Mi limito a ricordarti che è stato proprio Lenin nel 1917 ha depenalizzare l’omosessualità e ad ammettere gli omosessuali alle cariche di partito.
Ci sono stato, posto molto bello
La decisione finale era stata presa già tempo fa, si attendeva solo l’occasione per annunciarla ufficialmente, e la WTA aveva previsto di farlo durante lo svolgimento dei due 1000 dello Sunshine Double, ma gli organizzatori di IW e Miami si sono opposti, quindi la notizia viene resa pubblica solo adesso.
Come già scrissi mesi fa, secondo il Gender Gap Report del 2023, gli Emirati Arabi sono 71esimi, davanti, ad esempio, all’Italia, che è 79esima, l’Arabia Saudita è agli ultimi posti, 131esima, ma davanti al Quatar 133esimo, all’Egitto, 134esimo, ed al Marocco, 136esimo, e poco dietro la Tunisia, 128esima e la Turchia, 129esima, cioè tutti paesi dove si svolgono tornei di tennis femminili. Quindi non mi scandalizzo più di tanto. Purtroppo, come già capitò per la Cina, sono stati i denari e non i diritti delle donne a prevalere.
bellissimo, peccato sia tutto al maschile
sì, ma saranno coloratissimi come nel carnevale di Rio.
Sarà spettacolare, come il GP d F1 a Jeddah in notturna!
Il prossimo anno si pijeranno pure un 1000!
Poi organizzeranno i Mondiali e stanno tirando su una città orizzontale la “Line”.
Cr7 e Neymar stanno accatastando cumuli di centinaia di milioni di dollari.
Il Majorkino ci ha aperto un Accademy da fantascienza….
fino alla caduta del muro di berlino la dottrina leninista – di cui cheguevara era fanatico sostenitore – qualificava qualsiasi cosa che non rientrasse nel modello dell’operaio che lavora in fabbrica un deviazionismo borghese. non solo gli omosessuali, ma gli artisti e chiunque mostrasse dubbi o inclinazioni non machiste/operaiste finiva nei campi di rieducazione dai quali ben pochi sono usciti.
detto questo, la wta è in vendita perché è un circuito che non interessa a nessuno, e per ora i sauditi sono gli unici che si sono proposti.
le proteste delle giocatrici fanno sorridere, visto che sicuramente non sono disposte a rinunciare ai soldi che guadagnano.
Il Petrodollaro ha trionfato e alla malora i Diritti civili calpestati in quel Paese. Che malinconia
In effetti son curioso… In Iran ci sono diversi tornei e le donne devono giocare coi leggings a tutta gamba…
Decisione tremenda ma se la maggior parte delle giocatrici è silenziosamente concorde e sono gli unici a investire in maniera così sostanziosa c’è poco da fare…e poi comunque giocano da anni in Cina o in Qatar, Emirati Arabi dove non mi sembra che la condizione delle donne sia eccellente, per usare un eufemismo.
Col burqa?