Cocciaretto si arrende ad Azarenka: niente da fare a Charleston (Sintesi video della partita)
Si interrompe al secondo turno il cammino di Elisabetta Cocciaretto nel WTA500 di Charleston, negli Stati Uniti. Sulla terra grigia americana, la tennista marchigiana è stata sconfitta nettamente dalla bielorussa Vika Azarenka, numero 26 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-1 6-2. Cocciaretto non è mai riuscita a impensierire la sua avversaria, soffrendo particolarmente il peso di palla di Azarenka, specialmente quando si è trovata a giocare la seconda di servizio.
L’incontro, come il resto del programma, è iniziato con ritardo a causa della pioggia che ha colpito Charleston. Azarenka, grazie a questa vittoria, si guadagna l’accesso agli ottavi di finale, dove affronterà la sorpresa americana Taylor Townsend, numero 68 del ranking, che ha eliminato la russa Ekaterina Alexandrova, 15ª del mondo, con il punteggio di 7-5 6-2.
Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, Azarenka ha cambiato marcia a partire dal quarto gioco. La profondità dei colpi della bielorussa si è rivelata un enigma per Cocciaretto, incapace di contrastare la maggior potenza della sua avversaria. Due break nel quarto e sesto gioco hanno permesso ad Azarenka di chiudere il set con un eloquente 6-1.
Nella seconda frazione, Cocciaretto ha subito un break in apertura, ma ha tentato una reazione, trovando il contro-break nel quarto game, sfruttando la quinta palla break. Un fuoco di paglia, però, poiché Azarenka ha ripreso il controllo del match, chiudendo con un perentorio 6-2.
Le statistiche evidenziano le difficoltà di Cocciaretto, che ha vinto solo il 24% dei punti quando ha messo in campo la seconda di servizio, mentre con la prima ha raggiunto il 59%. Percentuali che testimoniano la superiorità di Azarenka in questo match.
Marco Rossi
TAG: Elisabetta Cocciaretto, WTA 500 Charleston, WTA 500 Charleston 2024
@ Il Gatto di Monticone (#3990378)
Pensa che qualche anno fa avevo predetto la stessa cosa per Camila Giorgi…evidentemente forse è meglio tacere…tanto ormai si parla solo di Sinner…del tennis femminile importa solo a noi 4 gatti…peccato!
@ Il Gatto di Monticone (#3990378)
Probabilmente sia tu che Molto Pollo, siete in possesso
di una sfera di cristallo di ultima generazione!!! 🙂
E infatti ha ragione…il futuro del tennis femminile italiano ha un solo nome…Elisabetta Cocciatetto
Fra un paio d’anni riproporrai quanto ho scritto?
.
@ Molto Pollo
Mi sembra che TU abbia il CHIODO fisso contro
la “DIVINA” e la “FOGNA” (come tu hai scritto)!!!
Però io sono in possesso di una bella MAZZA pesante
per ribattere i chiodi!!!
Quando Camila aveva perso contro la Swiatek WTA n.1 al mondo,
hai tirato in ballo la DIVINA e la FOGNA!!!
Adesso che Cocciaretto ha perso contro Azarenka n.26 al mondo,
SILENZIO ASSOLUTO!!!
Ti ricordo uno dei tuoi numerosi post:
_____________________________________________________
Molto Pollo 21-02-2023 16:42
“…..Fateneve una ragione: il tennis femminile del futuro (anche prossimo) in italia ha un solo nome, Elisabella Cocciaretto….”
_____________________________________________________
A te invece per farti schiodare da fondo campo neanche le fucilate
Non penso che la frase “commento stupido” sia un’offesa personale,il problema degli “utenti” di questo blog è che ognuno tifa per la propria “pupilla” senza essere obiettivi nei commenti,sicuramente la Cocciaretto ancora non è al livello delle “grandi” ma sta lavorando per essere al più presto una top ten,io la seguo dal torneo juniores di Wimbledon e mi ricorda tanto la tennista australiana Barty.
Deve migliorare e lo farà sperando che non si infortuni di nuovo.
Forse non avrà mai la velocità e la potenza di braccio della Paolini per questioni che non mi va di approfondire ma Elisabetta gioca a tennis cosa che altre tenniste italiane non fanno.
Nulla di personale…solo una mia opinione.
Evitato il bagel, di più non credo che sperasse neanche lei.
Non so, io ho sempre sperato in Jasmine, ma quando aveva 23-24 anni sinceramente avrei detto che se fosse entrata nelle 50 sarebbe stato gia tanto. Ovviamente sono molto contento di essermi sbagliato.
E’ da qualche mese che non vedo giocare Elisabetta ma me la ricordo come una giocatrice intelligente che ha bisogno di esperienza ma e’ sulla strada giusta – i risultati sembrano ancora positivi, ma chiaramente contro la Azarenka ha completamente toppato strategia.
Le variazioni che ha la Trevisan la Cocciaretto se le sogna
A pallate la Cocci
Sintesi … più sintetica dell’incontro stesso tutto intero?
A parte questa battutaccia che Cocciaretto non si merita (alle volte anch’io do sfogo a bassi ed immotivati istinti), veramente un disastro, ma non era lecito aspettarsi di meglio.
Si spera che nei prossimi tornei la sorte arrida e sorrida nei sorteggi alla Nostra nanetterribile.
Forza Coccia!
@ Alb4647 (#3989597)
Ti ricordo solo che Bronzetti, a differenza di Cocciaretto, non ha avuto una fulgida carriera junior. E’ stata nell’anonimato degli ITF minori fino a due anni fa. Si è costruita pian piano, ha fatto della forza di volontà e del miglioramento dei suoi fondamentali le sue armi, pur avendo dei limiti evidenti e precisi (come gli spostamenti in avanti). Nonostante questo, ha un servizio ottimo, che le permette di impostare gli scambi sia con il dritto che con il rovescio, ha pesantezza di palla e regolarità, non molla un punto, non butta palle a rete. Sa bene che la regolarità, per giocatrici come lei, è fondamentale, e non imposta partite pensando di chiudere gli scambi in quattro e quattr’otto, come molto spesso fa Cocciaretto. Ricordo un recente match contro la Stephens, una giocatrice potente ma molto fallosa. E lei è riuscita a sbagliare più dell’americana, palle assolutamente innocue, sciogliendosi come neve al sole dopo un vantaggio di 5-2 nel primo set. Con una giocatrice come Stephens non puoi fare valanghe di errori, semplicemente non puoi. Che poi ci possa perdere ok, l’americana è una vincitrice Slam, un’ottima giocatrice, ma non puoi perdere sbagliando più di lei!
Delusione!
Per quel che può valere, sono pure io d’accordo con “il gatto di Monticone”. Tanta generosità, ma faccio fatica a vedere un gioco nel tennis di Lucia Bronzetti a cui faccio comunque i complimenti per la posizione che ha raggiunto e per la passione che ci mette. Cocciaretto è giovane e ancora non abbiamo idea di dove possa arrivare. P.S. Come “non gioco” mi ha deluso molto Stefanini che ho visto qualche giorno fa giocare. La sua unica tattica è buttarla di là. Ma il suo coach, dov’è ?
@ Il Gatto di Monticone (#3989575)
Sono contento che il mio commento “stupido” ti abbia stimolato a scrivere. Sono contento che tu non abbia la minima educazione per rispondere senza superbia né superiorità. Questo denota la persona che sei. Le cose si possono dire, come ha fatto Enrico82, in modo educato, per il gusto di discutere, non di offendere. Detto questo, io la penso molto diversamente. Jasmine ha sempre (almeno per me che scrivo da anni) avuto una velocità e scioltezza di braccio da top 20, Cocciaretto no. Jasmine ha sempre avuto un gioco aggressivo, con una palla pesante, nonostante gli errori gratuiti che faceva, per fragilità e insicurezza. L’unica cosa che ha veramente migliorato è il servizio, ma anche i miglioramenti sono legati al suo braccio molto sciolto, al suo (per così dire) talento. Cocciaretto non ha la stessa velocità, né di braccio né di gambe, ma imposta le partite come fosse una attaccante da fondo. Deve crearsi un gioco difensivo, che oggi non ha, se vuole provare a dar fastidio a giocatrici che hanno più potenza e precisione di lei. Questo, ripeto, è solo un mio parere, non una offesa nei confronti della “tua” Elisabetta. Caro Gatto di Monticone, ricordati che essere educati non ha un costo, puoi farlo anche tu, senza lasciare oboli a nessuno
Legnata’s time…CHE LEGNATA COCCIARETTO
Grazie alla Dea Bendata e Ribakina!
Sinceramente avevo deciso di non scrivere più su questo blog per tanti motivi però il tuo commento stupido mi ha fatto cambiare idea…condivido totalmente quello che ha scritto l’utente “ENRICO 82″…e senza accampare scuse ti ricordo che la Azarenka pochi giorni fa è arrivata quasi in finale a Miami e che la mia povera Elisabetta è perennemente “fasciata”…ora ti lascio guardare le tue splendide beniamina pallettare!
@ Federico (#3989499)
A me invece sembra una delle migliori tenniste che abbiamo, a livello di intelligenza tattica. Ha palesi limiti legati all’altezza, e ha avuto tanti problemi fisici, ma comunque da quanto e’ entrata nelle top 70 circa 18 mesi fa ci e’ sempre rimasta, spingendosi fino al trentesimo posto. Al momento il suo tetto sono i tornei 125 (e a volte i 250), dove fa spesso molto bene.
Ha solo 23 anni, di solito le giocatrici piu piccole migliorano con l’eta – Jasmine prima dei 26 anni manco era entrata nelle top 100, e guarda dove sta ora.
Neanche l’ha minimamente impensierita. Per una giocatrice che da junior era molto forte, direi che il mondo pro ha restituito e sta restituendo ampiamente i valori, le differenze tra giocatrici di vertice e non. A mio avviso Bronzetti avrebbe messo Azarenka almeno un po’ in difficoltà. Cocciaretto non ha un gioco, una tattica vincente, non è né attaccante (da fondo), né attaccante da rete, né giocatrice difensiva. Non ha un servizio decente, non ha sensibilità nel fare le smorzate. O si costruisce un gioco alla Trevisan oppure qui resterà
Solo un paio di categorie di differenza … 😳 😳
Eh non c’erano dubbi purtroppo più forte anche se … potrebbero ritirarsi una buona volta