Jannik Sinner dopo l’approdo in finale a Miami: “Ora sono un giocatore diverso, una persona diversa” (Video conferenza stampa)
Jannik Sinner ha offerto una performance eccezionale nella semifinale del Miami Open 2024, superando Daniil Medvedev con un convincente 6-1, 6-2. “Oggi è stata una grande giornata per me,” ha detto Sinner, esprimendo soddisfazione per essere tornato in finale e per l’ottimo inizio di partita.
“Mi sono sentito alla grande oggi in campo, più vai avanti nel torneo più di solito ti senti a tuo agio. Lui ha fatto tanti errori, io ne ho approfittato. Se mi avesse strappato il servizio a inizio match, o all’inizio del 2° set, sarebbe stato tutto diverso“, ha sottolineato Jannik, ricordando le situazioni nelle quali si è trovato a salvare delle palle break all’inizio dei due parziali.
Interrogato sulla sua evoluzione rispetto all’anno precedente, Sinner ha attribuito miglioramenti significativi al suo servizio: “Il servizio è sempre stato il colpo più difficile da migliorare, ma abbiamo fatto un grande lavoro nell’ultimo anno e mezzo,” ha rivelato, sottolineando come quest’arma sia diventata un punto chiave del suo gioco.
Sulla sua recente rivalità con Medvedev, Sinner ha commentato: “È interessante vedere ora in futuro cosa succederà, cosa cambierà lui nel suo gioco e dovrò essere io bravo anche nel cambiare qualcosa sia nel gioco ma anche dal punto di vista mentale.” Ha aggiunto poi che sfidare giocatori del calibro di Medvedev lo ha reso un giocatore migliore, stimolandolo a imparare dalle sconfitte e a evolversi.
Jannik Sinner ha esposto dettagliatamente le sue tattiche di gioco contro Daniil Medvedev, mettendo in luce come la sua strategia abbia rappresentato un fattore cruciale nelle recenti vittorie. Sinner ha sottolineato l’importanza di una preparazione mentale attenta: “È fondamentale avere chiarezza su come adattarsi ai cambiamenti tattici di Medvedev,” riflettendo su come anticipare e contrattaccare le mosse dell’avversario.
Sinner ha evidenziato l’impatto positivo di Medvedev sul suo sviluppo, affermando: “Affrontare Medvedev mi ha reso un giocatore migliore, spingendomi a integrare nuove strategie nel mio gioco, come il serve-and-volley che ho introdotto a Pechino.” Questa capacità di adattarsi e imparare dalle partite precedenti ha sottolineato il suo continuo miglioramento.
Parlando della preparazione e dell’atteggiamento nei confronti delle finali, Sinner ha messo in evidenza l’importanza di godersi il momento e l’opportunità di giocare in queste fasi cruciali del torneo. “Per me, è la terza volta che posso giocare la finale qui a Miami, che è un risultato incredibile per me personalmente,” ha detto, rivelando di aver imparato a gestire meglio la pressione rispetto al passato.
Sulla comparazione tra la sua prestazione a Melbourne e quella a Miami contro Medvedev, Sinner ha osservato che ogni match ha le sue peculiarità, ma ha riconosciuto di essersi sentito molto solido tatticamente a Miami.
Con uno straordinario inizio di stagione, Sinner ha espresso sorpresa per i suoi successi: “Sono sorpreso, di certo. È qualcosa che non mi aspettavo.” Ha però sottolineato l’importanza di prendere le cose giorno per giorno, consapevole che ogni avversario ora lo studierà attentamente.
Sul fronte personale, Sinner ha riflettuto sulla sua crescita, sottolineando come la sua esperienza e sicurezza siano cambiate nel tempo, il che gli permette ora di affrontare le finali con maggiore serenità.
“La prima volta che ho giocato la finale qui, non potevo dormire la notte. Ora sono un giocatore diverso, una persona diversa.
Ogni giorno è diverso. Oggi mi sono sentito benissimo in campo. Domenica potrebbe non essere così. Non so cosa succederà, ma prendo tutto giorno per giorno.”
Sinner ha anche sottolineato l’importanza di migliorare costantemente, indipendentemente dai risultati: “Guardiamo i risultati, ovviamente, ma cerchiamo di migliorare durante i tornei. Questo mi rende felice del modo in cui io e il mio team stiamo lavorando.”
Nell’intervista post-partita, Jannik Sinner ha anche discusso delle potenziali sfide contro i prossimi avversari. Riferendosi a Grigor Dimitrov, ha espresso ammirazione per la performance eccezionale dell’avversario: “Abbiamo visto un Grigor incredibile ieri sera. Ha giocato un tennis incredibile. È molto talentuoso e fisicamente in grande forma.”
Sulle caratteristiche di gioco di Dimitrov, Sinner ha notato: “Ha il talento di cambiare le cose in campo del modo in cui gioca. Può stare indietro, può andare avanti. Ha abilità manuali molto buone. Può fare quello che vuole.”
Riguardo Alexander Zverev, Sinner ha riconosciuto le qualità del servizio dell’avversario: “È un po’ diverso, perché serve incredibilmente bene, quindi sarà difficile brekkarlo. Dovrò giocare bene nei miei giochi di servizio per cominciare.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024
OT, ma nemmeno troppo.
Mi sembra che Sinner abbia modificato la posizione in risposta in larghezza spostandosi verso l’esterno.
L’obiettivo credo sia cercare di neutralizzare i Kikkoni che buttano fuori dal campo… Accorgimento che può essere molto interessante anche in vista della stagione su terra.
Chiamante la T è un po’ più scoperta, ma mi sembra che sia comunque molto difficile fargli Ace al centro.
Soprattutto ho notato un miglioramento nel controllo della risposta in allungo… Incredibile come riesca su prime centrali a 210 km/h a rispondere in allungo con il braccio teso ed a mettere spesso la pallina a una manciata di cm dalla riga di fondo.
Secondo me il miglioramento tecnico e l’adattamento tattico di cui sopra vanno di pari passo e sono stati perseguiti uno in funzione dell’altro.
Come si costruisce un Campione…
Rilassati, non è che se uno quota un tuo post lo fa per darti contro o romperti i coglioni.
Volevo solo dire che sono anni che per noi è un bambino ma forse non lo è più ma va bend così
Ad agosto, mancano 4 mesi, non domani e comunque per la sostanza del mio discorso non cambia,’
@ Max Evans (#3982190)
Quoto anche i punti e le virgole.
Mi chiedo del perchè tanta negatività sul mio commento riguardante il servizio è il nuovo Sinner. In fondo ho solo riportato quanto detto dai protagonisti. Di mio solo l’approvazione a quanto dichiarato da loro. enzo
@ Pheanes (#3982538)
Però che scarsa memoria che tieni. Fai qualche controllo, è un brutto segno la perdita della memoria enzo
@ ospite (#3982683)
Beat te che sapevi in partenza che si sarebbe irrobustito. Io ho commentato e commento gli avvenimenti del momento. Anni fa era così enzo
Impressionante. alza il livello quando serve. e c’era chi si preoccupava per il set perso e le fatiche dei primi turni. siamo di fronte ad un fuoriclasse. e ora sotto con il secondo mille e il numero 2 atp. se avviene ciò sarà tutto strameritato.
Medvedev verrà ricordato come il Nalbandian di Sinner?
Va precisato caro Vasco che quel detto fu recitato in primis dallo Sciò Sciò partenopeo 🙂
Attenzione che ad agosto ne fa 23..
ok giovane ma non più “bambino”, è iniziata la sua piena maturità ed è iniziata presto (ma non prestissimo) e benissimo.
È nel ruolino di marcia coi tempi e risultati per diventare forse anche qualcosa di più del miglior azzurro di sempre.
È iniziata da 6 mesi la seconda parte della nostra goduria, dalle aspettative alla raccolta.
In effetti il Forum è frequentato da narcisi patologici paladini del “l’avevo detto io..” La maggior parte di costoro non hanno mai detto un bel nulla, se non denigrare i tennisti italiani in favore di presunti predestinati di varia etnia, finora predestinati al weekend in famiglia.
@ enzola barbera (#3982427)
Enzo, il Sultano del Brunello.
Enzo non è sobrio mai.
Ho deciso, mi metterò lo scolapasta in testa, cavalcherò Ronzinante e brandendo lo scutum, farò la guerra a voi, semplici mulini a vento. Guardatevi dall’ira della mia spada. enzo
Soprattutto quando diceva: “Sinner è troppo gracilino per il tennis moderno! W i mandinghi!”
Nel complesso ne abbiamo tanti negli sport invernali, nuoto, pallavolo, atletica, motomondiale, ciclismo e via dicendo….
@ Pippo Anzighi (#3982388)
Speriamo ,non è un computer! Avrà dei cali sia fisici che mentali. dipende anche dagli avversari.
Speriamo che la fama e il denaro non lo trasformino! Ci vuole tanta personalità e carattere.
Oppure, come recita il famoso detto: di avere la faccia come il c..o …. Ahhhaaahh 🙂 🙂
Senti, cambia nick… Ti si addice di più enzotavernello
infatti. diciamo che avrei dovuto scrivere “con questo torneo”…
Sul TG RAI hanno inquadrato alcuni tifosi dietro un tricolore con su scritto sul bianco “Spritz per tutti! Forza Jannik!”
Secondo me non erano né anglosassoni né messicani..
Forse erano roba del nordest delle mie parti.
@ enzola barbera (#3982427)
Ahahahah grande Enzo…….o hai la doppia personalità o ci prendi tutti per i fondelli. Credo sia la seconda ipotesi. Saluti
Era già primo da una o due partite. Comunque ci siamo capiti
piccola annotazione: con questo risultato sinner diventa numero 1 nella race olimpica. che vuol dire che ha fatto più punti di tutti da agosto a questa parte.
Il colpo del definitivo KO mentale a Medvedev è stato nei 2 3 game in cui Sinner gli ha letto clamorosamente delle prime di servizio, soprattutto centrali, e ributtandogli le risposte profondissime. Lì si è visto Medvedev disarmato completamente. Se Sinner saprà anticipare allo stesso modo il servizio di Dimitrov, non ci sarà partita.
Per nominare tutti c’è poco spazio.scusa
Sei un continuo errore. A memoria non ricordo una tua cosa giusta.
Praticamente se Sinner si fosse perso e diventato un Shapovalov qualsiasi avresti scritto comunque che avevi ragione.
Oramai la frase “enzo non sbaglia mai” e sinonimo di “non capisci nulla”
Continuo a chiedere di finirla qua; premio ex equo. Dimitrov si merita questo e altro. Non che non abbia le sue chance di vincere il torneo, anzi, ma sarebbe giusto così, per rispetto anzitutto. Dovrebbero giocare la finale a guisa di esibizione, con il titolo già acquisito per entrambi. Sul peccatore è inutile parlare, vederlo dominare in un modo così ‘indifferente’ il russo, mi ha dato quasi una sensazione di disagio.
@ PingPong (#3982382)
onestamente è tanto anche che non abbiamo un fuoriclasse nel calcio ahinoi…
siete narcisisti su sto giornale…”l ho scooooperto io e 4 amici Giannino…”
Si, solo tu e Ari, ma ma dai. Praticamente il talento e la forza di Jannik, chiunque ne capisca un minimo di tennis, li ha riconosciuti subito. In quel torneo di Bergamo praticamente chiuse definitivamente le velleità di Quinzi che, secondo me, si rese conto di non poter arrivare mai a quel livello, il livello top, che era quello a cui ambiva
‘nchia Labarbera, che coraggio
E Medvedev ha perso perché gracilino
Sono soddisfazioni. Medvedev: sinner è migliorato nettamente nel servizio. Cosa rara perchè è molto difficile da migliorare. Sinner: sono un altro tennista rispetto a qualche anno fa. Deduzioni: nel caso del servizio, lo dico da anni che è difficilissimo migliorare ne sa qualcosa Fognini. Dicendo che è un altro tennista rispetto ad un anno fa, Sinner
conferma che le critiche mosse allora, non erano infondate o cattive. Peró sono stato crivellato di numerini rossi. enzo non sbaglia mai.
Jannik è stato fantastico fin dal primo torneo di una certa importanza vinto cioè quello di BERGAMO.Da allora non si è più fermato.E’ il predestinato.
È cresciuto sempre anche dalle sue sconfitte.Quando disse”sono stanco,non ce la faccio più”,da quel momento,scegliendo Vagnozzi ha creduto nella sua forza,ha confidato nella sua grandezza di bravo ragazzo e grande atleta.
Da allora non si è più fermato.
Io insieme ad Ari l’ho sempre ammirato ed apprezzato e rispettato soprattutto nelle sue sconfitte.
Sinner ad ogni occasione si conferma nelle sue straordinarie qualità tecniche e mentali. Inarrestabile. Contro Dimitrov spero sia un bel duello, Jannik ha il vantaggio di arrivarci più riposato senz’altro.
In bacheca
Nessun miglioramento per Medvedev.
Chi impara dagli sbagli e chi non impara dagli sbadigli.
@ l Occhio di Sauron (#3982380)
Sinner è uno degli sportivi più amati del mondo oerché é gentile, determinato e umile. La sua cultura è quella del lavoro e la applica ogni giorno. Non solo quando perde, non solo quando vince. Sempre. É socratico: impara ogni giorno perché sa di non sapere. A differenza di quasi tutti gli altri.
Anche questo è giusto. Ahahah
Anche questo è giusto. Ahahah
Perfetto quello hai scritto.
Jannik è il tennista più amato dai fan di tutto il mondo….
Con Nole momentaneamente fermo ai box, il tennis mondiale vede praticamente due protagonisti. Jannik (si spera da domenica) al n. 1 e Carlos al n. 2. Il ranking ATP certifica che Nole è ancora in vetta, grazie ad un 2023 oggettivamente mostruoso con 3 vittorie Slam su 4, finale a Wimbledon e vittoria alle ATP Finals, ma quest’anno il n. 1 del mondo sarà di Jannik. Mi aspetto almeno una finale Slam se non 2 tra Jannik e Carlitos. Sono certo che Jannik farà una grandissima stagione sulla terra rossa e lo vedremo trionfare anche su questa superficie.
Sinner è un esempio di sapienza e umiltà. Riesce a far tesoro anche delle sconfitte, resta concentrato su se stesso anche nei momenti difficili al solo scopo di migliorarsi. Per questo la sua ascesa è inarrestabile. Ben diverso da altri che, sentendosi già arrivati, quando le cose non vanno iniziano a imprecare, a gesticolare, a dialogare convulsamente con il proprio staff… come a dire:”se sbaglio non è colpa mia, è di qualcun altro”. Molto più difficile per questi ultimi arrivare in alto.
È vero, ma devi anche essere in grado di poter raggiungere certi limiti, non tutti possono proprio geneticamente. Altrimenti invece dei big 3 avremmo i big 30 o 40. E Non è così. E sinner è già di quella categoria. Un po’ come tomba nello sci… era veramente tanto che non avevamo un vero fuoriclasse in uno sport diverso dal calcio. L’unico impedimento che può avere sono gli infortuni e trovare un suo giocatore nemesi (può succedere, i match up nel tennis possono diventare terribili per le caratteristiche del singolo, anche se meno forte) altrimenti rischia di vincere tantissimo per molti anni.
Speriamo che si metta ad imparare anche dalle vittorie perché le sconfitte stanno diventando ben rare
In bacheca
Quelli con bandiera italiana sono italiani di sicuro.
Per le carote invece può esserci di tutto perché ormai è una moda
Ho visto molti tifosi vestiti da carota o con bandiera italiana sugli spalti di Miami….Sarei curioso di sapere se sono Italiani o Sinner raccoglie fans anche tra gli stranieri….
Rimani umido jannik
Madvedev passerà alla storia…per aver migliorato Giannino.
Tweet di Alesandro Nizegorodcew, che di tennis mi pare se ne intenda:” Jannik Sinner ha sempre avuto margini di miglioramento nettamente superiori a chiunque. Ad Alcaraz, a Rune, a tutti. ”
Quello che pensiamo in molti da queste parti.
Jannik è un ragazzo di appena 22 anni, ma come maturità tennistica sembra già un veterano che conosce perfettamente le sue lacune e come provare a colmarle.. grande lavoro tecnico/tattico di tutto il suo team, poco da dire
Sinner dovrebbero insegnarlo a scuola non per le sue vittorie, ma per le sue sconfitte. Non c’è insegnante migliore dei propri errori quando si è in grado di imparare dagli stessi; lui lo fa di continuo, per questo la sua crescita è stata inarrestabile. questa è la sua forza più grande, quella che manca alla maggior parte delle persone che temono così tanto di fallire che preferiscono anzi non far nulla e schernire gli altri dal basso della loro mediocrità. Se fai sbagli, se sai imparare da quei sbagli diventi un grande
Avevo scritto che Jannik alza il livello del suo gioco adeguandolo all’ avversario che trova davanti e così è stato,oggi è stato davvero bravo grande Sinner