Raúl Brancaccio e la battaglia di Napoli: Quando il campo diventa arena
Nella cornice del Challenger di Napoli, Raúl Brancaccio ha vissuto una giornata che ha oscillato tra gratitudine, delusione e un’appassionata chiamata al cambiamento. Il tennista di Torre del Greco, dopo aver lottato sul campo che ha sognato fin da bambino, si è aperto in un messaggio pieno di emozioni, riflettendo su un evento che non è stato di semplice sport.
Prima di affrontare la sua dichiarazione, Brancaccio ha tenuto a ringraziare Alessandro Motti, il direttore del torneo, per avergli concesso l’opportunità di partecipare a una competizione tanto cara al suo cuore e alla sua storia. Questo ringraziamento non è solo un gesto di cortesia, ma riconosce l’importanza di quei momenti che legano indissolubilmente un atleta al suo terreno di gioco, alla sua gente, alla sua essenza.
Tuttavia, il cuore del suo messaggio batte in una nota ben diversa, una denuncia forte e chiara contro coloro che, dal pubblico, hanno scelto di non sostenere l’unico napoletano in gara, ma di rivolgergli invece ostilità quasi calcistica, mossa da motivazioni estranee allo spirito sportivo (scomesse). Brancaccio li etichetta con parole dure: ignoranti, inutili, vergognosi; termini che non lasciano spazio a interpretazioni, ma che dipingono un quadro chiaro della sua indignazione.
La sua critica si estende, poi, a una riflessione più ampia sulla comunità di Torre del Greco e Napoli, esprimendo un dolore profondo per essere stato oggetto di un tale disprezzo proprio dalla sua terra. Nonostante l’amore e il legame con le sue origini, Brancaccio non nasconde la delusione per un atteggiamento che vede in netto contrasto con il valore dello sport e del sostegno comunitario.
Ma il messaggio di Brancaccio non si ferma alla denuncia; è anche un invito al cambiamento, una sfida lanciata a chi lo ha contestato: cambiate per il vostro bene, ma se decidete di opporvi ancora, fatelo con più forza, perché “più lo farete più ne uscirò forte”. Questa dichiarazione non è solo la voce di un atleta ferito, ma di un combattente che non si lascia abbattere, che trova nella resistenza e nella sfida la forza per crescere e andare avanti.
Infine, il tennista rivolge un sentito ringraziamento a coloro che lo hanno sostenuto: amici, famiglia, tutti coloro che sono stati al suo fianco nei momenti difficili. È un promemoria che, nonostante le difficoltà, non è solo sul campo di gioco, ma anche nella vita, che si misura il vero valore del sostegno e dell’amicizia.
Un invito a riflettere su cosa significhi realmente essere parte di una comunità, e su come questa possa e debba elevare, piuttosto che abbattere, i propri eroi.
Queste le parole complete di Raul: “Ho bisogno di scrivere ciò che penso, so che molte volte il silenzio parla più di mille parole, ma in questi casi bisogna proprio parlare…
Prima di tutto, volevo ringraziare il direttore del Challenger di Napoli, Alessandro Motti, per avermi dato la possibilità di poter giocare questo bellissimo torneo che seguivo già da quando ero piccolo. Grazie per aver avuto fiducia in me e spero averla ripagata in modo degno!
Dunque volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me.
Gente IGNORANTE, INUTILE e VERGOGNOSA che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette. Richiamo un esame di coscienza a tutti voi, per il bene dello sport e per il rispetto a tutti i giocatori che offrono uno spettacolo degno di applausi.
Sono nato a TORRE DEL GRECO e sono fiero di essere corallino, nato e cresciuto in questa zona e ho sempre cercato di portare il nome di Napoli più in alto possibile. Ma perdonatemi che vi dica che sono contento di non viverci più, perché siete l’esempio di un popolo IGNORANTE! Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente VERGOGNOSO!
Sono molto deluso da voi, ma in parte vi ringrazio per permettermi di fare rumore dopo quello successo ieri.
Vi ringrazio perché grazie a voi ci siamo fatti riconoscere e per l’ennesima volta abbiamo fatto una figura di MERDA !
Cambiate, per il vostro bene, ma se la prossima volta continuerete a tifarmi contro, fatelo più forte, perché più lo farete più ne uscirò forte
Io continuo a inseguire i miei sogni
Grazie a tutti gli amici e alla mia famiglia che era lì per incoraggiarmi in questi momenti difficili, grazie per avermi supportato in ogni momento, grazie per essere sempre lì,
Raúl ❤️”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Italiani, Raul Brancaccio
@ giorangi (#3979948)
Permettimi, l’analisi sociologica o come la chiami te è in realtà molto pertinente perché, come ben sappiamo,lo sport è leva molto potente tra i giovani ed è in quanto tale gli stessi esempi e comportamenti sono soggetti ad imitazione .
Chiediamoci un pochino più spesso perché , cosa origina cosa e forse
per i ragazzi si aprirà un mondo migliore.
@ Sporadico (#3979993)
Frustati perché consapevoli ma volontariamente estranei alla realtà, tanto da rifiutarla facendo finta di niente minimmizzando intenzionalmente il fatto grave accaduto.
E non è un problema solo Napoletano.
La questione purtroppo è molto più estesa…
@ giorangi (#3979948)
Lo “strettamente limitato ” mi sembra a dir poco riduttivo.
La registrata è fruibile a tutti.
Un’incontro di tennis ,lo sport che insegniamo ai ragazzi ,non ha nulla a che vedere con quello spettacolo osceno a cui abbiamo assistito.
Frustrati magari dal non aver avuto la fortuna di nascere e vivere a Napoli…
@ sander (#3979173)
Non metto la testa sotto la sabbia, affermò solo che in un sito di tennis, partire da un fatto strettamente limitato a pochi spettatori e trasversale comunque cioè, il demone delle scommesse, per poi arrivare ad analisi sociologiche mi sembra fuori luogo.
il problema mi sembra evidente: c’è un gruppetto di scommettitori che disturba i giocatori ma anche gli altri spettatori.
perché l’organizzazione non li allontana? semplice impreparazione o sono intoccabili perché le scommesse sono gestite dalla camorra e il circolo è sotto schiaffo?
“spettacolo” vergognoso, ma stiamo parlando.,,,, dunque non bisogna stupirsi più di tanto. Io credo che ci sia un limite, e tifare contro un tuo connazionale così spudoratamente solo per una bolletta è da malati mentali
Ecco, questa frase non posso che quotarla e approvarla.
Resta il fatto che il tifare solo per “soldi”, quando NON vi siano minacce/insulti/disturbi del colpo, non può portare ad essere allontanati da uno stadio.
Riperto, però, che capisco e condivido questo tuo rilievo “morale”.
@ Sporadico (#3979746)
Perché sono frustrati e discriminatori
@ ospite (#3979085)
Il problema è che il denaro motiva molto più gli scommettitori ad un tifo sguaiato e disturbante decontestualizzato che va a scoraggiare menti deboli come i Brancaccio che ha mollato contro un doppista anziano poco Sinnerianamente. Quindi non sono la causa di tutto ma indirizzano risultati agendo su menti Fognin-fragili che poi vanno a sciogliere.
Chissà perché…
@ Purple Rain (#3979446)
Infatti quando c’è Napoli per lo mezzo la gente non vede l’ora di denigrare……..
Sono d’accordo nel constatare che la società è un in un periodo di mancanza di valori e vergognosa ricerca di denaro sopra ogni cosa!
Se stavi cercando di illustrare il concetto “far finta di non capire”, ci sei riuscito perfettamente.
Quando ero ragazzino tifavo spesso per i miei giocatori preferiti, anche se giocavano contro degli italiani.
Sulle scommesse non mi pronuncio, io non gioco se non una volta all’anno e per me sono puramente un’ attività ludica, non penso per un solo istante a farci dei soldi.
Ricordo sei o sette anni fa al challenger di Roma Garden Travaglia litigare x tre ore contro degli scommettitori che tifavano rumorosamente x un argentino contro di lui…
Caro Raul capisco la tua amarezza ma ricorda che l’Italia del tennis è fatta da migliaia di persone che ti apprezza, ti rispetta, ti tifa e ti vuole vedere vincere: oggi, domani, il prossimo mese e i prossimi anni. Gioca per noi, per te è un pochino anche per gli ignoranti, così questi perdono
@ Vavi (#3979246)
Onestamente guardando il video del folle game dei sette match point annullati , avrei senz’altro detto che il challenger si stava disputando in qualche località francese.
Tanto che sono rimasto incredulo alle ovazioni ed ai boati assordanti che senza dubbio provenivano dalla gran parte del pubblico presente schierato nettamente in favore di Herbert.
Dalla registrata si è avuta questa netta sensazione,io non ero lì, però giuro che sono rimasto alquanto sconcertato aspettandomi esattamente l’opposto.Detto ciò resta ovvio che ognuno è libero di tifare chi preferisce ,sempre con rispetto e nei limiti del regolamento.
Resto comunque attonito e perplesso da quello che ho visto.
Lo sport e tutto ciò che gravita attorno ad esso non è atro che una finestra sulla realtà individuale e collettiva,uno specchio ,un riflesso della nostra integrità, dei valori fondanti e portanti della persona ,della giustizia ,della correttezza e della moralità.
C’è da fare senz’altro una profonda riflessione sulla mancanza di valori che sta pervadendo in modo trasversale la nostra società e che fa di questi anni uno dei periodi più bui ,decadenti ,e tormentati della nostra storia , della nostra civiltà.
Vado a dormire pervaso da uno strano senso di “non appartenenza”.
Che L’uomo ,il Dio di Tutti ,impari finalmente dalle esperienze ed il più rapidamente possibile, prima che si profili l’irreparabile.
L’orizzonte non è così lontano….
@ MD (#3979080)
Ma scusate, io non sto capendo, il succo è che questi tipi tifavano per herbert e brancaccio ci è rimasto male in quanto napoletano.
Qual è la cosa grave? Si sa che a Napoli la gente è calorosa nel bene e nel male.
Poi se esce qualcosa di diverso ne possiamo parlare…..
Nessuno mette in dubbio che anche a Napoli c’è gente che alla mattina si sveglia e va a lavorare, anzi a Napoli ci sono tante persone di valore ma un segreto però te lo voglio svelare io,
si chiama statistica. Su 100 persone che vanno in motorino in quanti si mettono il casco a Napoli? E quanti in una città ad esempio del nord? Su 100 persone a Napoli in quanti mettono le cinture di sicurezza e quanti in una città ad esempio del nord Italia? Pensi che il grado di educazione dei giovani, su vari livelli, a Napoli sia di qualità? Il problema all’origine è l’abitudine a non seguire la legge, le regole, il volere privilegiare la “furbizia” a favore di se stesso e ai danni del prossimo. Questo è quello che è successo con Brancaccio, con Fognini ecc. ecc. E’ una città a cui manca l’ordine mentale e questo purtroppo si vede in molti contesti. Se poi volete fare finta di niente e manipolare la realtà fate pure ma potete incantare qualcun altro e continuare a mettere la testa sotto la sabbia.
Anche tu vai di supercazzole?
Ma smettila con sta contrapposizione sud nord, quello che sta succedendo a Napoli non ha precedenti nella storia dei tornei atp
Dispiace per Brancaccio, pensare che vadano a vedere i tornei degli scommettitori mi rattrista. Certo che non è un bello spot per Napoli, soprattutto perché le lamentele avvengono da un napoletano. Speriamo che nei prossimi match questo gruppetto sparisca e ci siano solo tifosi calorosi ma corretti. Mi dispiacerebbe che dopo le polemiche di 2 anni fa sul terreno ci siano polemiche di altra natura quest’anno.
Ecco qua, secondo me, casca l’asino, nel senso che se per “tifo sguaiato”, tu intendi minacce O insulti, un post così di B., alla fine, lo capisco abbastanza bene… (e lo capirei, essendo civile, anche se fosse andato all’estero ed avesse ricevuto ciò da “stranieri totali”, ed anche se so che ci sono molte persone xenofobe). E spererei in provvedimenti CONTRO gli autori di minacce o insulti.
Se invece intendi semplice “tifo a favore dell’avversario” SENZA manco disturbare gli scambi, e con varia gente che tifava A FAVORE, già è diverso e chi l’ha fatto non può essere cacciato dallo stadio. Diciamo che, se fossi stato presente e avessi tifato per B., mi sarei dispiaciuto per il suo non aver scritto (e, incontrandolo, glielo avrei detto) una cosa tipo: “… ringrazio cmq il pubblico che mi ha sostenuto e so che i “gufi” erano una minoranza”, e per aver dato adito a dubbi che un “intero” popolo lo gufava, esagerando anche il fatto di “figura di M…” solo perchè c’erano alcuni “gufacci”.
Il tutto fermo restando che io, chi tifa solo i “soldi”, lo disapprovo moralmente…
Quanto alla questione se la criminalità influenzi o no torneo, è ancora una questione diversa e forse esula pure dai semplici “disturbatori”, qui io mi “taccio”… penso che lo potrebbero dire con certezza solo le forze dell’ordine che, come è noto, hanno vari informatori….
Ti prego Enzo, non buttiamola in pizza vs polenta, Arlecchino contro Pulcinella. O (peggio ancora) sul calcio.
Qui c’è un tennista che denuncia una situazione, e l’incapacità (o la non volontà) degli organi preposti a intervenire.
Non facciamo finta di non vedere.
Altrimenti è difficile tenersi lontani dai luoghi comuni…
Non sono di Napoli, ma è una città che (come tante altre) mi piace molto. Per questo soffro profondamente per la situazione nella quale versa. Inutile nascondersi.
Sul fatto che il luogo del misfatto sia rilevante o meno, è lo stesso Brancaccio che ne parla, è con toni ben più duri rispetto a quelli usati dagli utenti.
Io rifletterei su questo.
Nordista….cosa mi tocca leggere
@ sander (#3978925)
@ sander (#3978925)
Gli scommettitori stanno ovunque. La criminalità organizzata non va al torneo di tennis challanger di Napoli ( che è una metropoli e la maggior parte delle persone neppure sa che ce un torneo di tennis)per condizionare un match di tal brancaccio , i napoletani tifarono Italia contro l’Argentina , Napoli è una città italiana come le altre, la criminalità organizzata così come sta a Napoli sta anche al nord se non peggio, il Napoli calcio ha un presidente incensurato mentre le tre squadre principali del nord sono sotto inchiesta etc etc etc. Basta questo ?
@ giorangi (#3978962)
Un commento pieno di verità e onestà. Al confronto dei luoghi comuni di oltre Garigliano
Due parole: CHE SCHIFO.
Ma state guardando cosa sta succedendo proprio ora nel match di Travaglia? La vittoria .. insomma…vergognoso
Con il loro tifo sguaiato sti ragazzetti tentano di indirizzare le partite secondo i loro desiderata… ed un professionista serio come brancaccio non dovrebbe cadere in certe provocazioni
Considerando poi che metà o più del pubblico compreso me, era con lui le sue dichiarazioni mi fanno dispiacere
Mentre scrivo travaglia pare in ripresa…
Leggo sempre volentieri i commenti agli articoli. Non scrivo quasi mai ma sono loggato perchè sarebbe quasi come spiare dal buco della serratura.
Mi domando: il fatto è il tifo contro un giocatore seppur nostrano per motivi di scommesse, che sia accaduto a Napoli è rilevante? Quanto da scatenare i luoghi comuni? Siamo tutti preda della camorra, indisciplinati, arruffoni e disorganizzati. Vi svelerò un segreto, pensate che c’è gente che la mattina si alza e va a lavorare.
Data questa rivelazione, mi permetto solo di contestare un post: non si è tifato contro ai mondiali, solo non si fischiò l’inno argentino come avvenne in tutta Italia……chissà perchè. Con questo saluto il sito
Lunedì io c’ero ed effettivamente c’era il n gruppetto che di tennis sapeva pochissimo che tifava per coloro per cui avevano scommesso … niente di scandaloso ma certamente fastidioso
Tra l’altro stasera che sto guardando dalla tv vedo che tifano gea che gioca contro Travaglia (giocatore che ho adorato ma che stasera tifo o non tifo, sta perdendo male)
No attenzione, non solo minacce (= e ovviamente in questo termine io comprendo anche quelle “non esplicite”), anche gli INSULTI gratuiti sono gravi ed incivili (seppure un po’ meno gravi delle minacce) – sia contro tennisti sia contro spettatori che tifino civilmente a favore di chi tu tifi “contro” – soprattutto se particolarmente “sguaiati” ed anche perchè chi insulta (= lasciamo stare questo caso specifico e ipotizziamo che in uno stadio non ci siano scommettitori ma semplici “calciofili”) dovrebbe lasciare il tennis alle persone civili…
Questo, però, ripeto, lo può dire solo chi fosse presente (es. magari alcuni minacciavano o insultavano a voce bassa, tale da non sentirsi con l’audio, oppure prima/dopo l’incontro a telecamere spente) è per questo che chiedo…
Cos’è la tua una supercazzola? Invece di mettere la testa sotto la sabbia se c’è qualcosa del mio commento dove non sei d’accordo prendilo e spiega come stanno invece le cose. Così ci possiamo confrontare seriamente.
@ Harlan (#3978740)
perché alcuni hanno gridato che “doveva” vincere Herbert così si facevano Pasqua
@ Psyco Fogna (#3978830)
ieri sera con Fognini è successo la stessa cosa con alcuni soggetti che facevano squillare la suoneria dei cellulari per disturbare Fabio tra la prima di servizio è la seconda quindi tanti innocuoi non sono
🙂
@ Koko (#3978875)
Molto probabile
@ Psyco Fogna (#3978830)
E qui per te ci vorrebbero il compianto Edoardo De Filippo ed uno dei suoi pernacchi.
@ Sporadico (#3978879)
Di certo è meglio di chi la critica senza conoscere. Si chiama discriminazione territoriale e non è certo una bella cosa
Durante un Napoli Genoa al San Paolo terminata 6-1 per il Napoli nei distinti dietro di me c’era gente che tifava perché segnasse il Genoa. Non appena il Genoa segnó l 1-3 andarono via. Avevano gol gol sulla bolletta. Fortunatamente adesso adl che io stimo assai ha alzato i prezzi
Purtroppo quando nella vita ci si sporca con comportamenti e modalità di vita tossici, ecco li si perde la libertà di vivere una vita piena e purtroppo si sporca la vita anche del tuo prossimo. Essere persone civili e non zoticoni è una forma di rispetto per se stessi e anche per gli altri.
@ sander (#3978803)
Commenti soliti intrisi di discriminazione territoriale senza senso. Basati semplicemente sul fatto che brancaccio si è innervosito per 4 sciem
Si, si, Napoli è meglio in tutto…
@ vittorio carlito (#3978847)
Non è affatto vero. Fake news di stampo nordista. Guardati i video della partita
Ecco se ci sono minacce di mezzo la questione è completamente diversa, e sono persone che vanno allontanate, l’importante è esprimere giudizi sempre contestualizzate. Non è accettabile per me che il pubblico tenti in maniera scorretta e minacciosa di influenzare l’esito di un incontro sportivo, ma questo esula da quanto si è letto finora in “canali ufficiali”, ed è ben più grave dell’esultare su un match point salvato dall’avversario, che invece deve essere più che lecito.
Il problema non è tanto nelle scommesse ma semmai il mettersi d’accordo per scommettere contro un loro concittadino e fare commedia come se la cosa non si notasse con riprese persino su Supertennis! Una sorta di congiura alla luce del sole non si capisce a che pro. Le quote del Francese doppista erano più allettanti? Probabile un gruppo di meri scommettitori che non conoscendo il tennis facevano come se fossero ad una corsa di cavalli!
Ok, grazie (ipotizzo che tu sia stato presente), taglio il mio post perchè questo non sia troppo lungo e provo a riassumere:
a) se è vero che c’era una “folla sguaiata = insulti, minacce”, sono ancora più “contro” una tale diffusa inciviltà, ed ancora più triste, non potrei che auspicare dei “daspo” ed il post di Brancaccio NON mi sembrerebbe strano;
b) se invece fossero stati “pochi” a fare quanto sopra, NON sono ovviamente giustificabili, però mi aspetterei un Brancaccio che, GIUSTAMENTE stigmatizzandoli, nello stesso post però almeno ringrazi la “maggioranza” che lo incoraggiava = questo è un po’ “strano” (se però la maggiornaza era invece “zitta e non incoraggiante Brancaccio”, di nuovo capisco tutto quanto il suo post);
c) infine, se però si sono limitati a tifare SENZA insulti e minacce, espliciti o “taciti”, (e questo può dirlo solo chi ha sentito, anche questa cosa non la ho ben capita) formalmente non è che possano essere cacciati dallo “stadio” (anche perchè, se tutti invece avessero tifato solo PER Brancaccio, avrebbero dovuto essere cacciati???)…
… a meno che non disturbassero durante gli scambi, e questo anche se dei tennisti a loro in realtà non frega nulla e gli importa solo dei soldi e anche se a me un tale comportamento NON è che mi piaccia, anzi tutto IL CONTRARIO!!!!!!! = disapprovo!!!!
La condivisione MORALE o meno non ha nulla a che fare con le richieste di ESTROMETTERE queste persone addirittura da un torneo o pretendere che non possano esercitare la stessa libertà degli altri che hanno pagato il biglietto. Hanno scommesso su Herbert contro il tennista di casa? Ok può non piacere, ma se non disturbano Brancaccio in maniera illecita hanno tutto il diritto di tifare per chi vogliono, sicuramente ci sono tanti che hanno scommesso e tifano il tennista di casa del caso in altre millemila occasioni, non c’è nessuna differenza.
Le vostre richieste ancora una volta vogliono togliere senza motivo libertà ad altre persone, e ripeto che è squallido.
Detto questo, la situazione è un po’ surreale, non escludo ci sia altro sotto e SE c’è ovviamente ci sono provvedimenti da prendere, se era solo un gruppo di persone che aveva scommesso su Herbert ed esultava sui match point salvati, ma cosa diavolo volete? Fatevi i fatti vostri, LA VOSTRA LIBERTA’ TERMINA QUANDO INIZIA QUELLA DEGLI ALTRI, come per tutti! Basta!
@ Psyco Fogna (#3978830)
Nomen omen
E’ una questione di VALORI Morali, loro al posto dei valori morali hanno dimostrato di avere in testa altri VALORI, quelli Monetari. Chi dimostra queste cose credi che sia veramente libero? Oppure dimostra di pieno di subpersonalità tossiche?
Ci vuole la volontà di cambiare registro, se manca quella …
Come aveva detto Trapattoni a Monaco di Baviera ma chi e´questo Strunz!
Anche nel 1990 i napoletani hanno tifato per l Argentina e contro l ´Italia nella semifinale dei Mondiali di calcio giocata a Napoli.
Che tristezza
Ognuno è libero di tifare per chi vuole, se non c’è criminalità organizzata è tutto lecito. Nel video che ho visto io, c’è semplicemente un gruppetto di poche decine di persone che esulta su match point salvati, non ho visto gente infastidire Brancaccio per esempio tra prima o seconda o gridargli le peggio cose.
Polemica ridicola, ripeto, la libertà altrui NON DEVE ESSERE INTACCATA, ma chi vi credete di essere!
Nel match di Fognini facevano squillare di proposito i telefoni quando serviva, sta diventando uno spettacolo indecente. Peccato perché era un bel challenger con tanti italiani da tifare, poteva essere una bella cornice rovinata da degli incivili.
Come puoi leggere dal resoconto di chi c’era (ce ne sono anche in diretta lo stesso pomeriggio) è successo esattamente tutto ciò che ti sembra strano. Certo la generalizzazione di Brancaccio sul “popolo ignorante” è sbagliata, fatto è che io una cosa così non l’avevo mai vista e di challenger ne seguo tanti.
Vabbe’ se il pubblico di Napoli tennis e’ questo, fate giocare sto challenger a porte chiuse
Non lo avrebbe detto se non e´vero.
BRANCACCIO avrà le sue buone ragioni, ma etichettare una città come composta da gente ignorante X colpa di alcune persone e’ veramente miserevole da parte sua.
lo scorso anno il campo che cadeva a pezzi… quest’anno le scommesse. Amo Napoli ma a volte sento notizie assurde e indovino sempre da dove provengono. Un lettore ha scritto che si trovava al campo ed è stato intimidato ad andarsene e candidamente dice che non si lascia intimorire. Caro utente ti dico che è paradossale anche il fatto che tu lo racconti con tale leggerezza. I miei due migliori amici sono napoletani e sono praticamente scappati. Spero che un giorno si possa solo leggere qualcosa di bello proveniente da la.
Francesco Paolo Villarico, a me pare assurdo che in un articolo MOLTO lungo su quanto successo in campo, lei non abbia trovato il modo di suggerire chi avesse finito per vincere la partita, visto che nemmeno Brancaccio ne fa cenno.
evidentemente sei uno di quei napoletani che non vogliono vedere quello che è evidente a tutti…
Situazione assurda, difficilmente comprensibile se non vivi quella realtà. Inconcepibile che degli scommettitori possano influenzare un match
Bravo Giovanni, tu hai le palle. Mi chiedo, perchè l’atp non prenda provvedimenti.
Non so… C’è qualcosa che non mi torna perchè dai video si vede gente che esulta pesantemente aa fine del punto. Non rumoreggiamenti né insulti. Ora, indipendentemente dal motivo per cui uno tifa, potrà tifare chi vuole. Se il boato fosse stato per i suoi vincenti di lui giocatore di casa, non avrebbe detto niente. Per cui non capisco, si lamenta del tifo contro? Oppure c’è stato qualche fatto più grave che non si evince dal racconto (magari chi era lì può aiutarmi a capire meglio). Grazie
Sarebbe stato meglio rispettarlo. L’unica cosa che dissento da Brancaccio è sulla figura di merda. Nessuna figura di merda, solo solita realtà conclamata. Sappiamo benissimo che purtroppo in quella triste realtà ci sono molti molti problemi, devo fare l’elenco? Quindi Raul Brancaccio tu sei una persona seria, vorresti una realtà diversa, però purtroppo è questa, quindi niente figura di merda, solo realtà. Quanti anni ci vorrà per cambiarla?
Un bel po’.
Dispiace non avere potuto sostenerlo lunedì e mai mi sarei aspettato una cosa del genere. Martedì alla partita di Fognini c’era uno solo di questi fenomeni, un essere ridicolo, che andandosene ha detto, traduco, “ma possibile che solo io ho scommesso per l’argentino?”. Uno solo, ma per poco bastava a incartare fognini, nonostante un tifo appassionato. Oggi durante la partita di Gigante un altro idiota, ma nulla ha potuto contro lo strapotere del nostro. Brancaccio ha subito un trattamento vergognoso, mi stupisco tuttavia di quello che ha scritto, perché l’invettiva non mi pare rivolta solo a quell’immondizia. Raul, proprio in quanto napoletano, dovrebbe sapere quanto soffriamo, noi napoletani per bene, per colpa di quella feccia, una minoranza chiassosa che basta a mettere tutti in cattiva luce. Mi chiedo infine perché non siano stati allontanati, quello non era tifo e non era tollerabile
Commento che lascia trasparire pressappochismo, luoghi comuni e poca capacità di ragionare con la propria testa
@ Giovanni (#3978774)
Io sono andato domenica è tutto sto schifo non lo ho visto. Comunque tutto sommato conferma che a Napoli c’è molto pubblico e gli spalti sono pieni. Meglio dei deserti di altre città.
Ma infatti.
Anzi, secondo me non esiste neanche, questa criminalità organizzata.
Godiamoci ‘o sole e ‘o mare…
Tutti coloro che giustificano l’atteggiamento dei tifosi, si riguardino bene i video, grazie. Tutti i post fatti oggi a sostegno di Raul, pieni di idioti, sì proprio idioti, che giustificano questo atteggiamento di qualche scemo che per qualche spicciolo arriva a tifare contro il beniamino di casa, sono l’emblema della vergogna a cui siamo arrivati. E se per il recente caso calcistico, non vi sono prove certe della colpevolezza del calciatore dell’Inter (malgrado in giustizia sportiva vi sia un’inversione dell’onere della prova…), in questo caso le prove ci sono eccome, stiamo arrivando ad un punto dove i giocatori, non si sentono più stimolati nemmeno a giocare in casa, perchè qualche folle gli tifa contro per vincere una stupida schedina. Raul, io ti auguro di tornare a giocare a Napoli, di vincere, di tornare ad un eccellente livello, perchè lo meriti, ho avuto il piacere di vederti giocare a Firenze anni fa, ma se non dovessi tornare a Napoli o a giocare challenger in Italia, penso che tutti capirebbero comunque la tua scelta.
Perchè non erano 4 gufatori, ma una folla organizzata….
@ walden (#3978755)
E la criminalità organizzata e così fessa che decide di gufare brancaccio ???? In modo così plateale per sabotare un torneo di tennis?????? E iammmmm
Ero lì Martedì, sinceramente pochi appassionati di tennis e tanti ludopatici,pensate che io(che lavoro un Eurobet e in 4 anni ho visto tanta gente distruggere le proprie vite) avevo una tripla, da 10(non gioco più di questo) con Maestrelli vincente, e mi è stato intimidato di andarmene dal settore dove ero seduto, perché loro avevano puntato tanti soldi su Ceck, ovviamente sono rimasto dov’ero(a quasi 40 anni le minaccie di qualche “muccussiello” non possono mai far paura) e ho incitato Francesco,ma anche qpplaudito le belle palle corte del Ceck. Questo è il tennis,la cafonaggine e lo schifo lasciamolo al calcio.Detto ciò,in totale queste persone sono un 15-20 coglioni,basterebbe inquadrarli e non farli entrare più.
Bravo Brancaccio, coraggioso e diretto, senza fronzoli e finzioni (ancora una volta, caro calcio, hai tanto da imparare. Vedi caso offese a Juan Jesus). È stato uno spettacolo schifoso e mi dispiace che una partita di tennis attiri una feccia simile. Purtroppo non credo ci fossero gli estremi per interromperlo ma mi sarebbe piaciuto davvero.
Le scommesse sono un problema, in tutti gli sport.
Proprio perchè io non ho visto nulla, nè in tv, nè in streaming, nè ovviamente c’ero di persona, chiedo chiarimenti @qualcuno che ci fosse…
Davvero contro Brancaccio c’è stato un tifo da “stadio”?
Mi sembra strano NON che degli scommettitori tifino contro qualcuno e pure sguaiatamente, ma che siano così da tanti da “sovrastare” il resto del pubblico che dovrebbe tifare il suo “beniamino”… Non ho mai visto invece un “gruppuscolo” di scommettitori riuscire ad “offuscare” uno “stadio” che invece tifasse per l’altro (parlo di “stadio” perchè l’altro giorno alcuni hanno postato dicendo che c’era una massa di gente incredibile a vedere le partite. Se invece per B. c’erano solo 2 persone, ed erano tutti “gufatori”, ovviamente capisco… Perchè mi sembrererebbe strano che 100/200 persone decidano di scommettre contro B. e poi “monopolizzino” loro lo stadio… Nè Brancaccio dice “questi erano cmq solo 4 esaltati, infatti ringrazio il resto dello stadio”, anzi sembra dire che, a parte la famiglia, lo “stadio” era tutto contro di lui).
Magari c’erano altri motivi per un tifo contro? (non lo so, magari B. aveva dichiarato di essere un tifoso della… Salernitana???) Poi, come si fa a sapere che fossero proprio scommettitori? Magari i “gufatori” hanno detto esplicitamente di esserlo?
Ripeto, io non so nulla e NON difendo chi scommette e poi va a urlare contro chi gli sta facendo perdere una scommessa, anzi… che NESSUNO dica: “difendi gli scommettitori!” Anzi, se davvero c’era tutta quella gente contro e “sguaiata per scommesse”… non posso che considerarli, come minimo, incivili…
Chiedo infatti chiarimenti a chi sapesse qualcosa di preciso…
Sarebbe stato meglio conquistare uno dei SETTE match point e far loro il gesto dell’ombrello
Scusate, ma qui non siamo di fronte ad un popolo ignorante, una simile operazione non può che avere un regista, ossia la criminalità organizzata, non c’è bisogno di aver letto su o conosciuto direttamente de la situazione di quella regione, per non sapere che nulla accade per caso. Ed a questo punto, anche il disastro dell’ATP 250 del 2022 potrebbe essere letto anche con questi occhiali. In provincia di Napoli la Camorra decide dove funzionano e come i servizi, l’acqua, i rifiuti ed i trasporti: secondo voi non può essere in grado di esercitare un ricatto verso chi organizza un torneo di tennis, così come lo ha fatto verso la squadra di calcio (ricordate le aggressioni ed i furti subiti da vari calciatori?)? Qui non conta l’indignazione, del tutto comprensibile ed espressa in termini molto duri da Raul, ma ci vuole una società che compia una rivoluzione sociale ed antropologica, oltre che politica.
Non entro nel merito della questione.
Quello che mi dispiace è che Brancaccio abbia perso la partita non per demerito,ma per una serie incredibile di colpi fortunati del suo avversario nel momento decisivo della partita.
forse il terzo un pò meno 😆
Non ho visto tutta la partita, solo il famoso game dei 7 match point mancati
Ma uno che non concretizza 7 match point nello stesso game, non dovrebbe prendersela ANCHE con se stesso?
Inoltre, perché generalizzare (“esempio di popolo ignorante”) quando era qualche decina di persone che tifava contro?
Come fa a sapere che il tifo contro era dovuto alle scommesse?
Forza Raul! Questa gentaglia ignobile è indegna di allacciarti le scarpette e spero si trovi un modo (legale, intendo) per renderla inoffensiva.
È stato uno spettacolo orrendo
3 set di applausi.