Matteo Arnaldi accede al secondo turno nel 1000 di Miami. Out all’esordio Elisabetta Cocciaretto contro Naomi Osaka e Martina Trevisan che si è ritirata nel secondo set (Video sintesi delle partite)
Matteo Arnaldi ha disputato un match solido nel primo turno del torneo Masters 1000 di Miami, superando il francese Arthur Fils con il punteggio di 6-3, 6-4. Il tennista sanremese ha mostrato un gioco consistente, non concedendo alcuna palla break e vincendo il 93% dei punti con la prima di servizio.
Nel primo set, Arnaldi ha ottenuto il break decisivo nel secondo gioco e, dopo aver mancato tre opportunità per il doppio break sul 3-0, ha chiuso la frazione per 6-3 con un ace sulla palla set. Nel secondo parziale, l’italiano ha piazzato il break decisivo sul 2-2 e, dopo aver fallito un match point sul servizio dell’avversario sul 5-3, 30-40, ha concluso la partita nel gioco successivo, tenendo a zero il proprio turno di battuta per il 6-4 finale.
Grazie a questa vittoria, Matteo Arnaldi si è guadagnato l’accesso al secondo turno, dove affronterà il kazako Alexander “Sascha” Bublik. Sarà il primo confronto diretto tra i due giocatori.
La prestazione di Arnaldi a Miami conferma il suo crescente valore nel circuito ATP, dimostrando solidità nel gioco e capacità di gestire i momenti chiave dell’incontro. Il giovane tennista italiano cercherà ora di proseguire il suo cammino nel prestigioso torneo americano, consapevole delle proprie potenzialità e determinato a dare il massimo contro ogni avversario.
Fils (🇫🇷) vs Arnaldi (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 250 vs 324
– Aces: 1 vs 5
– Double Faults: 1 vs 1
– First Serve: 42/71 (59%) vs 29/49 (59%)
– 1st Serve Points Won: 30/42 (71%) vs 27/29 (93%)
– 2nd Serve Points Won: 12/29 (41%) vs 14/20 (70%)
– Break Points Saved: 8/10 (80%) vs 0/0 (0%)
– Service Games Played: 9 vs 10
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 2/29 (7%) vs 12/42 (29%)
– 2nd Serve Return Points Won: 6/20 (30%) vs 17/29 (59%)
– Break Points Converted: 0/0 (0%) vs 2/10 (20%)
– Return Games Played: 9 vs 10
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 7/14 (50%) vs 8/11 (73%)
– Winners: 10 vs 13
– Unforced Errors: 18 vs 9
– Service Points Won: 42/71 (59%) vs 41/49 (84%)
– Return Points Won: 8/49 (16%) vs 29/71 (41%)
– Total Points Won: 50/120 (42%) vs 70/120 (58%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 214 km/h (132 mph) vs 208 km/h (129 mph)
– 1st Serve Average Speed: 193 km/h (119 mph) vs 185 km/h (114 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 167 km/h (103 mph) vs 162 km/h (100 mph)
Elisabetta Cocciaretto, reduce dalla vittoria del suo terzo titolo WTA 125 a Charleston, ha ceduto al primo turno del Miami Open contro la giapponese Naomi Osaka con il punteggio di 6-3, 6-4 in poco più di un’ora e un quarto di gioco. La 23enne di Fermo, attualmente numero 51 del ranking, ha lottato fino all’ultimo contro la ex numero uno del mondo, rientrata nel circuito a gennaio dopo la maternità.
Nel primo set, un solo break nel secondo gioco ha fatto la differenza, nonostante Cocciaretto abbia annullato quattro palle break nel sesto gioco. Nella seconda frazione, l’azzurra ha subito un break a zero nel quinto gioco, risultato poi decisivo per le sorti del match.
Osaka si è dimostrata solida al servizio, mettendo a segno 6 ace (l’ultimo proprio sul match-point) e commettendo solo due doppi falli. Nonostante una percentuale non eccezionale di prime in campo (40,8%), la giapponese ha conquistato l’85% dei punti con la prima e il 79,3% con la seconda, non concedendo nessuna palla break all’avversaria. Il bilancio finale vede Osaka con 23 vincenti e 29 errori gratuiti, mentre Cocciaretto ha messo a referto 13 vincenti e 29 gratuiti.
Al secondo turno, Naomi Osaka affronterà l’ucraina Elina Svitolina, numero 17 del ranking e 15esima testa di serie del torneo, in una sfida tra due “mamme in carriera.
Martina Trevisan, n.61 del ranking WTA, non è riuscita a completare il suo match d’esordio nel primo turno del torneo WTA 1000 di Miami. La 30enne mancina di Firenze, già protagonista fino ai quarti nella scorsa edizione, è scesa in campo con la coscia destra visibilmente fasciata, lasciando intuire condizioni fisiche non ottimali.
L’avversaria di Trevisan, la mancina australiana Storm Hunter, n.122 del ranking e promossa dalle qualificazioni, si è imposta con il punteggio di 6-3, 3-0 in appena tre quarti d’ora di gioco, prima del ritiro dell’azzurra.
Nel primo set, Trevisan ha subito un break nel secondo gioco, senza riuscire a recuperare lo svantaggio. All’inizio della seconda frazione, con evidenti difficoltà negli spostamenti, l’italiana ha perso 12 dei 15 punti giocati e ha ceduto per due volte il servizio, decidendo infine di ritirarsi sul punteggio di 3-0 in favore dell’avversaria.
Per Trevisan si tratta della seconda sconfitta stagionale contro Hunter, che l’aveva già battuta al primo turno delle qualificazioni a Dubai. L’australiana, grande specialista del doppio, affronterà al secondo turno la statunitense Emma Navarro, n.20 del ranking e 20esima testa di serie, una delle giocatrici più in forma in questo avvio di stagione.
Nonostante il ritiro, resta l’ottima prestazione di Martina Trevisan nella scorsa edizione del torneo di Miami, dove aveva raggiunto i quarti di finale prima di cedere a Elena Rybakina. La tennista italiana, che perderà almeno 19 posti scivolando al n.80 WTA, cercherà ora di recuperare la migliore condizione fisica per affrontare al meglio i prossimi impegni della stagione.
Marco Rossi
TAG: Elisabetta Cocciaretto, Martina Trevisan, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024, Matteo Arnaldi, WTA 1000 Miami, WTA 1000 Miami 2024
Ovviamente e senza accento…
Ancora con Aaron Krickstein,ho provato 1000 volte a spiegarti che lo statunitense,se non avesse avuto infortuni di ogni genere sarebbe andato ancora più su del sesto posto in classifica è avrebbe vinto molto di più,ma te niente,sei sempre piu’ di coccio!!!
Continua così,sei sempre piu’ il patrimonio dell’UNESCO!!!
arnaldino, grande arnaldino.
@ UAZ (#3971277)
Uno come lei non merita alcuna risposta. Torni pure, adesso, a fabbricare fuoristrada di bassa qualità, attività probabilmente a lei più consona, a giudicare dal nick.
Il giorno della memoria è dedicato ad un evento tragicamente serio e, usando un minimo di buon senso, non può essere richiamato per queste stupidaggini.
Comunque, dato l’elzevirista (arrivato nel frattempo ad oltre 18200 post in due anni -v. profilo), nessuno stupore
Berretini ci ha costruito la propria carriera col servizio e il dritto arrivando a 6….shelton con un gioco migliore da tutti i punti di vista,manca di tattica per ora ma arriverà molto più avanti quindi non denigrare gli altri quando in casa abbiamo già la copia sbiadita…chiudo con l altro paragone Aliassime-Fils dove il canadese viene da un grave infortunio e prima lottava in top 10 in pianta stabile…come lo descrivi sembra un brocco…Fils ci metterebbe la firma x essere come lui altro che copia debole….
Magari ti è sfuggito che Osaka è stata numero 1.
A quale numero 1 francese ti riferisci?
AHAHAHAHAHAHAHAH
Che poi il buon Aronne (cit) ha fatto una signora carriera
Esatto, puoi anche entrare nei 10 prima dei 18 anni(peraltro non è neanche il caso di questi tennisti emergenti), poi però ci vuole tanto altro non solo per rimanerci, ma anche per arrivare a vincere qualcosa di importante..
Per chi vuole vincere uno slam, non dico neanche diventare numero uno, oggi, non basta solo giocare bene o colpire forte o più forte di tutti, ce lo ha dimostrato il primo Sinner. L’aspetto fondamentale è possedere una mente brillante, una grande disciplina, metodo e costanza negli allenamenti e nell’alimentazione..sapersi mettere in gioco e uscire dalla comfort zone, per migliorare aspetti tecnici, tattici e psicologici..
D’altronde abbiamo fior di tennisti, Tsitsipas, Rublev, Zverev, che orbitano da anni in top10, ma lo slam ancora non lo hanno vinto e non è detto che lo vinceranno mai..
Per concludere, per profetizzare futuri n.1 e pluri vincitori slam, non è sufficiente che un 18enne entri nei 100, vinca un 250, colpisca di dritto come Del Potro, o possegga l’esplosività di Nadal..bisogna aspettare e guardare l’evoluzione, soprattutto sul piano mentale.
Orgia di Spagnoli in Florida oggi 😀 😀
Spiace per Cocciaretti.
Purtroppo in tornei di questo tipo spesso si trovano giocatrici diverse da quelle che lei si sta abituando ad affrontare.
Arnaldi e da poco Cobolli stanno avendo delle buone conferme nel circuito maggiore. Bravissimi
Esatto
Questa è gente che non ha alcuna competenza specifica o – se ce l’ha – è ben fagocitata o dal tifo sfrenato (quello a favore o contro) o dalla voglia di provocare, trollare, denigrare (o tutte insieme)
Arnaldi sta diventando un giocatore solido, e non sarà facile per un giocatore estroverso come Bublik trovare il pertugio cui infilarsi per vincere partita. Se vi saranno scambi prolungati, e dovrà essere bravo Matteo a far sí che ciò accada, allora lo vedo favorito al 60%, forse qualcosa in più, ma dovrà comunque fare molta attenzione poiché Bublik è forte al servizio, anche se spesso commette doppi falli, ma questo è dovuto perché tira le seconde come le prime, senza alcuna differenza. Se trova la giornata è molto pericoloso, ma se poco poco si disunisce allora perde la brocca e diventa disordinato e poco concreto. Sono davvero curioso di vedere questa partita.
@ Il Comandante (#3970759)
Ahahahahahahahahahahahahah
Si Mensik ora è un fenomeno perché ha battuto Nardi! Se si vince da LL si è per definizione soprattutto fortunati e c’è poco da gridare al fenomeno in uscita. Una serie di circostanze ti hanno favorito, magari sei da semifinale in un challengerone ma sei solo uno dei tanti a cui è andata di lusso. Un conto sono le teoriche qualità tecniche un altro la capacità di utilizzarle efficacemente in ogni circostanza. In tal senso diffido di chi vuole volare da aquila predatore apicale quando ancora non riesce a correre da vincente spesso più in basso!
Confermo
Anche per il sottoscritto,per ora, il miglior Matteo della stagione 🙂
Correggo: macchietta. Mannaggia al correttore.
Bilancio ieri molto buono.
Vavassori vince in scioltezza
Comolli doma il giapponese che sarà una macchinetta in campo ma gioca bene.
Arnaldi vince senza problemi
Darderi ha dimostrato che ci può stare sul veloce.
Berrettini, a parte l’evidente problema , ha barcollato paurosamente, la differenza l’hanno fatta i 2 rispettivi 0/40. Sul suo servizio aveva recuperato fino a servire col vantaggio ma poi lo ha perso, sullo 0/40 di Murray lo scozzese è riuscito a recuperare e non farsi raggiungere sul 3/3 e servizio Matteo. Ma Berrettini a mio parere è abile ed arruolato per tornare a giocare nel circuito e salire nel ranking. Ora attendiamo gli altri nostri ragazzi . Sempre forza Italtennis
Caro Zed, il tempo è galantuomo, sarà quello a dire chi aveva ragione e chi no. Per questo io evito sempre le affermazioni roboanti, perchè potrei sempre essere smenytito dai fatti. Tu citi gli spagnoli o i francesi, ma io cito Aaron Krikstein….
Il problema è che i suddetti non sono rinsaviti, hanno solo cambiato nazione….
Martina troverà un equilibrio psico-fisico prima o poi?!
Ma, come ho scritto sopra, Mensik è forte in tutti i fondamentali e soprattutto gioca a tennis, ha equilibrio..Shang ha due fondamentali eccellenti..gridare al fenomeno quando sono evidenti i limiti come è stato prima con Aliassime e poi con Shelton e Fils (van Assche buon regolari senza potenza né altezza neanche va nominato) non dimostra una grande attenzione nei confronti del gioco ma piuttosto agli aspetti più superficiali…
La Osaka ricordo ai più svampiti che è una campionessa top 5! Ha legnato la n.1 francese più volte…e tante altre.
Fantastica vittoria di Matteo contro la promessa Francese!….goduriaaaa
Che poi se uno si vuole scegliere un cavallo vincente, in giro c’è di meglio tipo Mensik e Shang in attesa di Fonseca..Fils è un Aliassime più basso e con un servizio più debole..e come Aliassime e il compagno di merende Shelton debole sul rovescio e con un unico piano tattico servizio e dritto o al massimo servizio ad uscire spostamento sul lato del rovescio e dritto anomalo…
Adesso il tormentone è puntato su Mensik. Ma le trollate trovano sempre un soggetto da esaltare e uno da denigrare. Oppure un intera categoria : ahhhh i francesi (prima erano gli spagnoli) Mentre noi dietro Sinner il nulla……
❗ ❗ 💡 💡 🙂 🙂
IL GIORNO DELLA MEMORIA
Fils e Van Assche domineranno il circuito
E sta arrivando Debru
Beati i francesi
Ricordate questo mantra?
Ricordate che quelli che prudentemente consigliavano di attendere un po’ prima di lanciarsi in apodittiche previsioni, venivano spernacchiati?
Ricordate che quelli che reagivano alle demitrollée esterofile venivano assaliti dagli avvocati delle cause perse del forum e bacchettati perché “prepotenti e antidemocratici” che volevano togliere la libertà di parola?
ECCO, APPUNTO!
Arnaldi ormai non sorprende più. È un punto fermo dell’ITALTENNIS formazione Davis compresa. Bravo molto bravo e testa a posto. Prevedo prossimo n 2 d’Italia.
Devo dire che con il Matteo di ieri Bublik è battibile anche se si alza col piede giusto
Concordo. 1 o 2 anni fa a leggere qualche post sembrava che Fils dovesse dominare il circuito a neanche 20 anni,ma non basta avere delle buone doti tecniche per diventare un grande campione. Molti tennisti che hanno delle grandi potenzialità poi magari si dovranno “accontentare” di stare tra i primi 20 al mondo o entrare a margine dei top 10…(Vedi Coric, o Hurkacz o anche Shelton, o diventare al massimo un top 5 come Rublev, Fritz o Berdych. I campionissimi stanno ad un livello ancora più alto, soprattutto con la testa, e stiamo vedendo con Sinner e Alcaraz quanta determinazione, applicazione e costanza ci voglia per arrivare molto in alto.
Io ho visto solo il primo set e mi sembra che questa sia la miglior versione di Arnaldi del 2024.
Mi è sembrato di rivedere l’Arnaldi ammirato in alcuni tratti del 2023 ma con una maggior consapevolezza dello status raggiunto.
Quando Matteo gioca così dà la sensazione che sia veramente difficile fargli il punto (soprattutto sul suo servizio) e l’avversario va facilmente fuori giri.
Gli 8 punti concessi in 10 turni di battuta confermano questa impressione e sono molto indicativi perché quando Matteo non è perfettamente centrato fa invece spesso fatica a portare a casa i propri turni di servizio.
La partita con Bublik si presenta molto interessante, il kazako sembra nel momento migliore della sua carriera in quanto riesce, a differenza del passato, a rimanere con la testa nel match anche quando le cose non vanno bene.
Se non sbaglio ha stabilito un record nel vincere un torneo perdendo sempre il primo set, record che non sembrava proprio nelle sue corde.
Bublik però di solito fa fatica ad entrare nel torneo e Matteo può sfruttare il vantaggio di avere già giocato un match a Miami.
Sono curioso di vedere se Arnaldi riuscirà a far tornare il buon Bublik agli antichi splendori… Servizi dal basso, colpi con il manico della racchetta e virtuosismi da circolo
@ Fighter1990 (#3970854)
Analisi più che condivisibile.
Il fatto che Fils si sia fermato, o meglio, sia in una fase di transizione e stia metabolizzando il livello atp, è abbastanza fisiologico..
Chi arriva dai challengers (spesso sottovalutati, ma in realtà sono iper competitivi, un vero limbo dal quale è difficile uscirne. Questo perché ci si trova a confrontarsi con tante tipologie di tennisti: i mestieranti, che sono lì da anni, sono forti, ma non al punto da emergere, da quelle sabbie mobili, poi tanti giovani desiderosi di emergere, molti di questi finiscono nei mestieranti, altri si ritirano e pochi ce la fanno. Infine c’è chi è uscito dai 100 e vuole rientrarci, e chi è nei 100 ma ha bisogno dei challengers per restarci..) soprattutto chi ha talento, una volta entrato nei 100, scala rapidamente la classifica, ci mette relativamente poco ad entrare nei primi 30/40, a quel punto ci si ritrova un muro davanti, dove ci si può anche bloccare per molto tempo o non venirne mai a capo..poi teniamo presente che un conto è giocare da sconosciuti, liberi dalla pressione e dalle aspettative..ben altro discorso quando devi fare risultato, perché in tanti si aspettano che tu lo faccia..in Francia, si aspettano molto da Fils, questo può essere un problema..
A mio parere Arnaldi continua ad essere troppo sottovalutato, ma credo che lui sia il primo a rallegrarsene, la sua crescita è stata favorita dalla minor pressione subita.
Fils e VA sono giovani, Cazaux ha l’età di Musetti, ed appena è un po’ salito ha già sbandato. Chi pensa che salire ai primi posti sia una bazzecola, guardi le difficoltà che hanno incontrato ed incontreranno tanti futuri campioni.
John Isner Arnaldi….
Bravissimo Matteo, lo vedremo in alto, ne sono fermamente convinto. Ma per un deciso salto di qualità deve cercare di limitare un po’ gli errori gratuiti, troppi ieri (chissenefrega se Fils ha fatto altrettanto), negli scontri tirati li paghi.
Consentimi perciò di dissentire un po’: non la migliore partita di Matteo (specie nel primo set), ma nel complesso solida e concreta, soprattutto nel secondo parziale
@ MarcoP (#3970770)
Martina ed Elisabetta legnate senza scusanti,le avversarie al momento piu’ forti di loro
Ma quanto è bravo Arnaldi!!! Batte ancora una volta la speranza francese e lo fa con una solidità da veterano…. Grandi ragazzi tutti cmq ieri;)
Sono stato quasi fino alle due di notte a tifare per questo bravo ragazzo. Sono stato ripagato con una vittoria e con una partita che è stata forse la più bella giocata da Arnaldi.
Questo giovane campioncino continua nella sua scalata al vertice vincendo in campo e “sugli spalti”.
Adesso Bublik, che, se non si alza con il piede giusto, è battibile anche lui.
Però questi francesi che qualcuno vedeva già in top ten lo scorso anno. Fils si è fermato nella sua scalata e va asche è regredito fino a quasi fuori dai cento. Cazeaux invece, il meno quotato sta facendo bene. Ma anche loro sono ancora molto giovani, a ennesima conferma che Rune, Sinner e Alcaraz sono le eccezione, non la regola.
proprio una bella vittoria x arnaldi .. speriamo sia il segnale di un altro salto di qualità .. nn è semplice arrivare nr.40 in pochi mesi e continuare a salire .. ora avversari sempre più tosti ..
Ti ho messo pollice verso perché ti sei appropriato del nick di un’altra persona e, anche se è molto diverso, qui su LT il vero comandante è un altro che tutti conosciamo e apprezziamo.
Se proprio ti piaceva un grado militare ce ne stavano tanti liberi, maggiore, sottotenente e perché no caporale.
Sei uomo o caporale?
Grande Arna che batte l’ormai ex predestinato.
“Nonostante il ritiro, resta l’ottima prestazione di Martina Trevisan nella scorsa edizione del torneo di Miami”
Capisco il desiderio di trovare qualcosa di positivo da parte del sempre entusiastico autore, ma questa frase è veramente assurda.
Arnaldi tanta roba, atteggiamento da chi guarda in alto son curioso di vedere le quote dei bookmaker con Bublik dopo questa partita.
Trevisan perde, ma resta la buona prestazione dello scorso anno?
Ma che senso ha?
Posso sempre trovare una buona prestazione negli ultimi 12 mesi.
A voler vedere sempre il bicchiere mezzo pieno a tutti i costi….
Ha perso perché non stava bene. Non c’è molto altro da dire.
Forse avrebbe potuto ritirarsi dal torneo prima.
Bene, io lo avevo pronosticato nei primi 10 alla fine dell’anno e qualcuno mi avrà dato del matto…vedremo chi avrà ragione
Arnaldi solido e continuo sia al servizio che negli scambi. Giocasse sempre così, scalerebbe ulteriormente la classifica. È stato dentro gli scambi, soffrendo, alzando le traiettorie in difesa e cercando il vincente solo quando serviva. Adesso obiettivo avere la stessa solidità contro Bublik, che se non è in giornata, diventa falloso e discontinuo come il fils odierno. Il francese ha un enorme potenziale ma evidentemente ci vuole ancora un po’ di lavoro per poterlo esprimere del tutto. A 20 anni è normale.