Matteo Berrettini vicino allo svenimento nel match contro Andy Murray a Miami (Video)
Matteo Berrettini è stato a un passo da uno svenimento durante il secondo set nel match contro Andy Murray nel primo turno del Miami Open 2024. L’italiano stava per servire quando ha manifestato chiari sintomi di un forte giramento di testa e ha dovuto ricevere assistenza dal personale medico del torneo. Le condizioni di caldo e umidità che caratterizzano Miami rappresentano una vera sfida per i giocatori.
Matteo Berrettini almost fell over as he was about to serve
Truly terrible to see this after everything he’s gone through with injuries.
The temperature is 76 degrees, not super hot for Miami.
Arthur Cazaux fainted earlier this week.
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) March 20, 2024
Marco Rossi
TAG: Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024, Matteo Berrettini
Di solito quandi si vedono molti set finiti per 60 o 61 è un indicatore di temperature subumane, ieri non so.
Sí a vederla cosí non sembra poi sta gran cosa…certo che al sole è diverso e non so quale sia la reale temperatura a livello del campo sul cemento riscaldato dal sole…
@ Claudio (#3970513)
mah non credo che Phoenix sia molto diversa da IW come clima …..
Melisso Satto il padre
Miami è veramente molto n posto umido. Si suda tanto e ci si sente soffocare
In ogni caso faccio notare che Murray a 15 secondi è già alla rete per andare ad aiutare (nonostante Berrettini fosse comunque in piedi), Mayot a 20 secondi andava verso l’angolo ad asciugarsi (con Cazaux per terra). Così ci si comporta e un campione, in tutti i sensi, come Murray lo sa.
Il caldo non c’entra nulla, c’erano 24°.
E’ l’umidita che ti frega….
Veramente terribile.
Matteo un grande,si è ripreso e ha continuato a giocare.
Per me ha già vinto.
@ Il_tennista_affaticato (#3970573)
Questo non è vero: l’altro giorno dopo l’episodio capitato al Francese andai a cercare le tabelle che accoppiano temperature reali ed umidità, dando come risultato la temperatura percepita, e trovai che 24°C con questi tassi di umidità vengono percepiti come circa 35°C (che non sono uno scherzo, sia chiaro, ma non sono 50°C).
@ Monsss (#3970560)
Infatti
Io non lo so, ma, se queste differenze climatiche tra Phoenix e Miami è la regola, per Matteo non è stata una scelta corretta fare questo tipo di abbinamento per 2 tornei così vicini, soprattutto per lui che veniva da un lungo stop. Era meglio qualificazioni Indian Wells (o PR) e poi Miami. Avrebbe avuto più tempo per ambientarsi
@ guest (#3970494)
È più o meno quanto scrissi l’altro giorno per Cazò, preoccupandomi che il Francese faccia degli esami per controllare il proprio stato di salute.
Ma a questo punto comincio a pensare che da quelle parti proprio non si respiri (anche se è strano che solo due su decine di giocatori e giocatrici ne patiscano le conseguenze).
Non era questo il caso ma se ci fosse il 95% di umidità a tennis non ci giochi. Indipendentemente dalla temperatura. Non so se tu abbia mai fatto attività fisica con quel genere di umidità. Anche solo camminare è estenuante e con 20°C sudi come ci fossero 50°C.
è incinto?…ma daiiii
In effetti 24 gradi sono la temperatura quasi ideale per giocare. Si è ripreso bene, ma è urge fare tutti i controlli necessari, e credo che lo farà. Sulla partita poco da dire, i rientri, dopo lunghe assenze, sono sempre problematici
@ guest (#3970494)
Tipo? Anche Cazaux ha avuto lo stesso problema, anche più grave considerando che lo hanno dovuto portare via in sedia a rotelle. Giocare a tennis col 95% di umidità non dev’essere una passeggiata, ancor di più per uno come Matteo che viene da un lungo stop e non è ancora al top della forma
Povero Matteo.
Guarda caso si sono sentiti male due che venivano dallo stesso torneo, Phoenix. Solo coincidenza o sbalzo di condizioni atmosferiche?
Mah, 76°F sono 24 gradi e mezzo…lascia pure che ci sia il 95% di umidità, ma credo che ci sia altro, oltre il clima poco piacevole…