Jannik Sinner, sorpasso fallito ma per la vetta del ranking è solo questione di tempo: le quote sorridono a Jannik, può superare Alcaraz e Djokovic
18/03/2024 16:49 
29 commenti
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Jannik Sinner - Foto Getty Images
Con la sconfitta in semifinale a Indian Wells per mano di Alcaraz, Jannik Sinner ha fallito il primo tentativo di sorpasso in classifica. Se l’azzurro avesse vinto contro il collega spagnolo, sarebbe salito al secondo posto del ranking ATP, ma l’ascesa del campione altoatesino è solo rinviata per i bookmaker. A Miami, questa settimana, Jannik sarà seconda testa di serie vista l’assenza di Djokovic e potrà puntare a fare bottino pieno dopo la finale dello scorso anno. Secondo gli esperti il secondo gradino del podio non solo è a portata di mano, ma sarà preludio dell’arrivo alla prima posizione della classifica mondiale entro il 2024, possibilità che si gioca a 2,50.
Per migliorarsi ancora, però, Sinner dovrà ripetere l’impresa che un paio di mesi fa gli ha consentito di conquistare a Melbourne il suo primo Slam. Roland Garros, Wimbledon e US Open saranno i palcoscenici in cui i confronti con Alcaraz e soprattutto Djokovic peseranno di più.
La vittoria del numero uno d’Italia nell’open di Parigi è offerta a 5,50, dietro proprio ad Alcaraz, a 2,50 e Djokovic, a 3,25. Sull’erba di Wimbledon, dopo la semifinale del 2023, il titolo per Jannik è proposto a 4,50, ancora terza quota dietro ai soliti rivali, esattamente come a New York e nell’appuntamento forse più importante dell’anno: le Olimpiadi, ancora una volta sui campi del Roland Garros, dove il padrone di casa Rafa Nadal, però, non è quotato dai bookmaker.
TAG: Carlos Alcaraz, Curiosità, Jannik Sinner, Novak Djokovic
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@ Andrew92 (#3968032)
prima di Indian wells sinner aveva vinto:
gli ultimi 4 confronti con Medvedev
gli ultimi 2 con Djokovic e Alcaraz
Ma lo segui il tennis o scrivi tanto per?
@ ENZO LA BARBERA (#3967832)
Gli argomenti di Enzo mi sembrano fondati. Anch’io pensavo fino a poco fa’ la stessa cosa, con la differenza che fissavo il termine a 26 anni. Ho riveduto tuttavia in parte la mia posizione. In primo luogo come esempi di longevità (quella accompagnata da successo ovviamente) bisogna fare quelli di Federer e Nadal, oltre che Nole, e bisogna osservare come tutti e tre non è che siano rimasti esenti da problemi fisici ma piuttosto come siano riusciti a gestirli e a conviverci nel corso della carriera. Questo loro successo nel gestirli età dovuto al fatto che avevano un loro stile più “naturale” degli altri, nel senso che impegnavano meno il loro fisico nel fare ciò che gli altri facevano con maggiore sforzo? È possibile ma difficile da valutare. È anche molto difficile da valutare se Jannik stia progressivamente acquisendo quella naturalezza di movimenti che porta a una minore sollecitazione dei legamenti ecc.ecc., anche se a giudicare dalla facilità con cui si evolve tecnicamente sembrerebbe che il suo fisico abbia ancora grandi capacità di assimilare nuovi schemi di organizzazione facendoli propri, parlo di adattamento del corpo. Con il supporto del qualificato team che ha a disposizione e una intelligente programmazione potrebbe entrare anche lui nel novero dei longevi, cosa che ora è più difficile, perché ora anche i giocatori di ranking inferiore che si incrociano nei primi turni impongono un ritmo elevatissimo.Non ho detto nulla? Nulla di certo si può dire, se non che finora le indicazioni sono molto positive, se Jannik continua così per un paio d’anni vuol dire che il suo fisico si è completamente adattato, e potrebbe entrare a fare parte dei longevi. Stesso discorso, anche se con un fisico diverso per Carlitos.
Nadal?
Roger?
Gli slam sono determinanti ma anche qualche 1000 terraiolo come Montecarlo e Roma. E Sinner ha più margine per fare meglio degli altri tre per cui è normale che speri di far bene e di superarli nel dopo Wimbledon. Quando 1 e 2 devono vincere ancora Wimbledon o Roland Garros o Roma e Madrid o fare finale le cose si ribaltano appena escano anche solo ai quarti e un Sinner faccia finale o vinca. Con già incassato uno slam una loro uscita appena prematura lo spedirebbe in alto senza nemmeno doverli battere.
Come fa a superarli se perde quei sempre contro di loro ? Boh
Lothar Matthäus
Che succederà tra poco? Perché tra poco e non tra molto? Perché tra poco e non adesso? Potresti argomentare meglio le tue str…identi congetture?
A Pelé!
Non mi trovi d’accordo.
Premessa: adoro il gioco di Alcaraz e impazzisco ancora oggi a vedere cosa faceva Maradona con la palla al piede.
Però per il tipo di gioco, Alcaraz lo accosto a Messi.
Djokovic a Ronaldo e a Maradona ci accosto senza ombra di dubbio Federer…
Beninteso, è solo una mia opinione.
A Nadal non saprei ancora chi accostarci… ci devo pensare…
L’importante è NON scommettere. Il click sull’articolo fa bene alla redazione. Gli aguzzini fanno i soldi sulla ludopatìa.
Peccato che avete dimenticato ALCARAZ, tra poco sarà ingiocabile per tutti perché è il MARADONA del tennis. NB.ha due anni meno di SINNER.
quest’ anno se la giocano Jannik, Alcaraz e forse Medvedev.
Nole giù a piombo
Dai che gli è andata bene a Sinner soprattutto al primo turno se non passa Mensik e lo becca,malissimo Alcaraz
Quindi siccome solo fra slam e mille da qui a fine Wimbledon si assegnano 8000 punti, I 60 virtuali di vantaggio su Djokovic sono nulla e anche i 2600 su Alcaraz potrebbero non bastare se questi ad esempio entrasse in modalitá “Dio” e facesse una doppietta slam piú Madrid.
Guardare le proiezioni di classifica é divertente ma poiché é assai probabile che tutti o quasi i prossimi big titles saranno vinti dai primi 4 della classifica, Jannick per essere primo dopo Wimbledon dovrá vincere slam e mille. Ne ha le possibilitá, ma non é vero che “é solo questione di tempo” come dice il titolo di questo articolo
Interessante! Vi siete mai chiesti a che età inizia il declino di un tennista? Di solito intorno ai 25 anni per quelli bravi, più in la per le seconde file. Come mai? I più bravi logorano il proprio motore facendo più kilometri rispetto a quelli che escono al primo o secondo turno. E’ una cosa naturale. Correndo come pazzi per quasi tutto l’asnno, le fibre del corpo umano si logorano inesorabilmente. 5 anni non è quota fissa, però il declino, anno più , anno meno, inizia da lì. Vedi i casi di Tsitsipas, Rublev, Thiem, Medvedev, Zverev, Berrettini, Raonic ed altri. Direte: che sciocchezze, Medvedev ha appena giocato una finale mille. Vero, ma l’avete visto tutti che non è più quello di un paio di anni fa, ha perso in agilità e precisione. Conclusioni? Un tennista che vuole arrivare in alto, deve assolutamente farlo prima dei 25 anni, altrimenti resta uno dei tanti. Djokovic? Un’eccezione! enzo
Si ma che stress con sto sorpasso, quote ecc. Se arrivera’ arrivera’
@ Vincenzo (#3967782)
Già questo ha più senso delle quote. Da qui partire per vedere quel che potrà accadere. Wimbledon potrebbe essere lo spartiacque…
Questa cosa del ranking ATP è diventata veramente ridicola/ossessiva.
Si da per scontato che Djokovic cali a zero e ha dimostrato più volte che quando vuole si risveglia come la fenice.
Alcaraz è appena entrato/rientrato nel suo massimo stato di forma.
Sinner da quasi sei mesi non ha cali di forma e un periodo così continuo di forma non gli capitava da tanto tempo.
Ma anche basta..
Medvedev si diceva che sull’erba e terra rossa è una pippa e l’anno scorso ha fatto semifinali a Wimbledon e ha vinto a Roma.
Il team di Sinner e lui stesso quando iniziarono i risultati positivi (diciamo dopo Pechino) dicevano che la preparazione tecnica di Jannik era improntata a raggiungere i massimi risultati nel 2025 con la possibile vittoria in uno Slam e l’obbiettivo olimpiadi nel 2024.
E’ vero che la vittoria in Australia ha fatto alzare le aspettative ma direi di tornare alla realtà e ragionare sui dati quando arrivano.
Grazie; questa e’ la informazione piu’ utile che ho sentito negli ultimi tre mesi sulla questione #2 o #1. Sembra che a meno di un Alcaraz che vince tutto il possibile, Jannik al #2 e’ molto possibile. Per il #1, se Djokovic continua come ora, beh allora e’ veramente probabile.
Articolo perfetto per postare questo messaggio che avevo preparato poche ore fa
RANKING ATP 18 MARZO 2024
1 Novak Djokovic 9725
2 Carlos Alcaraz 8805
3 Jannik Sinner 8310
4 Daniil Medvedev 7765
RANKING VIRTUALE SENZA GLI SCARTI FINO AL ROLAND GARROS
1 Novak Djokovic 9725 – 2315 = 7410
2 Jannik Sinner 8310 – 1185 = 7125
3 Carlos Alcaraz 8805 – 2625 = 6180
4 Daniil Medvedev 7765 – 2280 = 5485
RANKING VIRTUALE SENZA GLI SCARTI FINO A WIMBLEDON
1 Jannik Sinner 8310 – 2040 = 6270
2 Novak Djokovic 9725 – 3515 = 6210
3 Daniil Medvedev 7765 – 3090 = 4675
4 Alexander Zverev 5060 – 1295 = 3765
5 Carlos Alcaraz 8805 – 5125 = 3680
purtoppo e’ un lavoro e fanno un sacco di soldi…. 😥
il problema piuttosto siamo noi che clicckiamo su questi articoli perditempo
Scusate l’OT, ma qualcuno ha letto per caso l’intervista di Bin Aghi al Sole 24 ore di ieri?
Ok, il presidente FIT ha fatto un lavoro eccellente e i risultati sono ottimi. Ma comunque qui si raggiungono delle vette di autocelebrazione elevate, anche per l’Italia. Non solo il presidente è riuscito a piazzare una sua foto con la coppa delle ATP Finals, ma ha praticamente dichiarato che i successi di Sinner & Co. sono tutta farina dal suo sacco. Al suo arrivo nel 2000 (!) si sarebbe trovato praticamente tra le macerie. Last but non least cita pure gli ottimi risultati dei suoi esami da studente di ingegneria :–/)
Insomma, Angelo!
Che per Jannik il n. 1 sia solo questione di tempo non c’è dubbio, ciò che non convince è che possa uscire già da Miami come n. 2, almeno questo sembra di capire dall’articolo… Jannik difende 600 punti, lo spagnolo ne scarta 360. Considerando il distacco attuale, non solo Jannik dovrebbe vincere il torneo, ma Carlitos dovrebbe fermarsi al massimo agli ottavi… Siamo seri! Una cosa un po’ più probabile sarebbe che Sinner guadagnasse dei punti (non posizioni) vincendo il titolo, ma che altrettanto facesse Carlos migliorando lo score dello scorso anno, quando si fermò in semifinale. Questo se parliamo in termini di probabilità ovviamente, nei fatti può succedere di tutto
Le quote? Se dipendesse dalle quote…ma per favore!
Provando a fare il giochino di scartare tutti i punti da qui al 1 luglio, data di inizio di Wimbledon, data la Classifica Live attuale, avremmo la seguente situazione:
Sinner 6.270
Djokovic 6.210
Medvedev 4.625
Alcaraz 3.680
Anche ipotizzando che prossimamente la terra possa favorire Carlos ed in parte Nole (tutto da dimostrare in entrambi i casi), le premesse per una realistica ipotesi di salita al vertice da n.1 per Jannik ci sono tutte
Mi ha chiesto mio cugggino se i bookmakers non hanno un c@zzo da fare tutto il giorno!!
Mai avuto dubbi a riguardo.
Verso l’1!
Verso l’1!