Alcaraz tra api e sfide: Verso la semifinale con Sinner a Indian Wells. “Al momento lui è il miglior giocatore del mondo, senza dubbi” (Video)
Carlos Alcaraz ha firmato una delle sue migliori prestazioni dell’anno per avanzare alle semifinali di Indian Wells 2024. Il talento di Murcia ha dominato uno dei suoi particolari “nemici sportivi”, Alexander Zverev, contro il quale aveva perso gli ultimi due confronti. Tuttavia, il tennista spagnolo si sente come a casa in California, dove la superficie si adatta perfettamente alle caratteristiche del suo gioco, al punto che nemmeno un’invasione di api è riuscita a smuovere Carlitos. Proprio di uno degli incontri più strani mai visti ha parlato in conferenza stampa, dove ha anche anticipato il suo prossimo impegno contro Jannik Sinner.
Un incontro strano
“È stato, senza dubbio, l’incontro più insolito che abbia mai giocato in tutta la mia carriera. Non ho mai vissuto nulla di simile, né mai visto qualcosa del genere. Credo che ricorderò questa partita per questo, senza dubbio. Tutti ricorderanno questa situazione, sebbene l’abbiamo vissuta in modo divertente”.
L’Invasione di Api e la puntura ricevuta
“Ho vinto il primo punto del terzo gioco del match ed ero pronto per servire nel punto successivo. Ho visto alcune api intorno, ma pensavo fossero solo poche, non molte. All’improvviso, ho guardato in cielo e c’erano centinaia di api che volavano, alcune si attaccavano ai miei capelli, venendo verso di me. È stato folle, una mi ha colpito. Ho cercato di tenere la distanza, ma era impossibile. Una è rimasta nei miei capelli, come ho detto, quindi ho iniziato a correre. Mi fanno un po’ paura (ride). Ho cercato di mettermi in salvo e correre in tutte le direzioni”.
Come si è riorganizzato mentalmente per tornare così concentrato dopo la pausa
“Quando siamo tornati in campo c’erano ancora alcune api in un angolo, ci disturbavano. Non potevamo iniziare a giocare di nuovo. Abbiamo iniziato a riscaldarci per vedere come andavano le cose, ma non appena ho colpito la palla ho visto che c’erano alcune api intorno a me, quindi non potevo rimanere concentrato sulla palla, la mia attenzione era su come tenere le distanze dalle api.
Per questo abbiamo fermato la partita un paio di volte in più prima di riprenderla. Dopo di che, ho visto che le api non erano più lì, ne rimanevano solo una o due, quindi ho cercato di smettere di pensarci. Mi sono concentrato sulla palla e sui punti. Quella è stata una partita molto importante per me. Mantenere la concentrazione sulla partita e non sulle api è stato qualcosa che mi ha sorpreso di me stesso. È stato un ottimo inizio da parte mia”.
Prossima Fermata, Jannik Sinner
“Onestamente, non so come affronterò la partita. Al momento lui è il miglior giocatore del mondo, senza dubbi. Ho ascoltato alcune dichiarazioni di Tommy Paul che mi hanno fatto molto ridere, dicendo che Jannik sta giocando nudo (ride). Sta giocando in modo incredibile, senza sconfitte nel 2024. Mi piace molto vederlo giocare. Sarà un duello molto difficile, una grande sfida per me, per vedere a che livello sono. Ho perso i miei ultimi due incontri contro di lui, quindi devo regolare un po’ il mio gioco, vedremo come andrà. Sarà molto probabilmente la partita più difficile che giocherò quest’anno”.
La connessione con il pubblico e l’energia che questo genera
“È fantastico per me ricevere tanta energia dal pubblico. Gridano il mio nome, ridono, non credono a ciò che sta succedendo per me è qualcosa di fantastico. Come ho detto molte volte, il mio miglior livello si manifesta quando sto sorridendo, quando forse mi allontano dall’essere concentrato al 100% sulla partita quando vedo qualcuno in tribuna che balla o fa facce strane, queste cose mi aiutano a mettere un sorriso sul mio viso e a godermi il mio tempo in campo. Avere queste emozioni dal pubblico è molto utile per me, e anche divertente”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2024
Quello che capisce MOLTO MENO DI NADA è colui che non arriva a capire che si può essere tifoso innamorato di Musetti ma tifare ANCHE Arnaldi o Sinner o Berrettini
Forse per te la cosa è impossibile
Come fare due cose contemporaneamente
Vabbè, cavoli tuoi se non ci arrivi
P.S. Se poi mi trovi un qualche post dove”Traspare astio ” ti pago persino da bere
Scusate se mi intrometto ma la discussione è interessante ma al contempo è un pò come discutere del sesso degli angeli.
Io mi sono innamorato del tennis vedendo le demi-vollee di Edberg.
Tramontato lui sono passato a tifare Sampras che sebbene molto più forte d vincente non mi trasmetteva comenque la stessa magia di Edberg
Arriva Roger, manda in pensione il mio Sampras e.. mi sta sui coglioni!
Arriva Nadal e per me è un raggio di sole. Stile orribile ma super vincente, grinta e mentalità mai vista prima diventa il mio idolo.
Con Djokovic poi è una sofferenza con brevi tratti di gioia per Murray e Wawrinka sperando sempre che il campeon tenga duro e ritorni e lui poveretto per quel che può non mi delude mai.
Poi Berrettini, Sinner e Musetti si tifa azzurro a prescindere.
Capisco però subito che quello veramente buono è Sinner perché avevo visto Nadal in lui (nello spirito non nella tecnica).
Poi gioco anche a tennis di mio come dilettante e quando lo faccio gioco per vincere si ma cerco inevitabilmente di andare verso il tennis che sento piacermi giocare e li torno ragazzino e sogno Edberg, la rete, le vollee.
Questo per dire che almeno per me non c’è un meccanismo automatico per cui c’è un bel tennis che si tifa e uno brutto che non si tifa.
C’è gente che può aver adorato il gioco di Dimitrov, altri Davydenko e secondo me qualcuno perfino Ramos Vinolas..
Il tennis è veramente “de gustibus. “
Infatti non hai capito nada.. intendevo che essendo un tifoso di Musetti dichiarato se non ricordo male, la tua domanda per me era “tendenziosa” perché come in più di qualche tifoso del carrarino traspare un certio astio per Sinner e “rosicamenti” vari per i suoi successi.. era chiaro, per te, che la risposta poteva esser solo una ed infatti un altro musettiano doc come Tinapica ha risposto, legittimamente eh, come mi e ti aspettavi
Ahahahahahahah
Ti rispetto, figurati che io vado pazzo per Moutet e Gaston che sono molto più divertenti e spettacolari di tutti…
@ Giampi (#3963785)
Nel rispetto (spero reciproco) delle rispettive opinioni, non dovrebbe essere difficile comprendere la differenza tra la categoria “divertente/spettacolare” e la categoria
“forte”.
Nella prima AlcarazGarfia sopravanza nettamente Sinner, ora un po’ di meno che in passato.
Nella seconda, al momento, i ruoli si scambiano ed è Sinner a primeggiare.
Tutto qui, senza dover citare discipline e competizioni dove il giudizio estetico è determinante ai fini di vittoria.
Purtroppo per Bargnani si diceva anche palla difesa
E sul p&r lui era letteralmente una frana
Senza alcun dubbio Carlitos è molto più spettacolare di Jannik in questo:
https://www.youtube.com/watch?v=vRya7TILxKE
😯 😆
Tinapica : I capricci tuoi son cose ridicole … ecc. ecc.
Questo ce l’ho pure io 🙂
(Neil Sedaka)
Si nella ginnastica ritmica con le clavette, la palla, il cerchio è il più spettacolare ma anche nel freestyle big air, nel nuoto sincronizzato, nella gare delle schiacciate nell’nba…ma come diceva Bargnani si dice pallacanestro non palla rimbalzo o palla accompagnata, e il più forte è quello che vince…il più bello vince le gare di tuffi se non sbaglia l’entrata in acqua…
Che poi chi la spunta dovrà vedersela con Medvedev che probabilmente farà una passeggiata. Quindi tutt’altro che una finale anticipata
Grandissimo match fra i due millennials che potrebbero far rivivere una rivalità simile ( uguale è impossibile) a quella fra Rafa e Roger durata dal 2005 al 2020. Domani è favorito Sinner ma sono sempre match aperti ad ogni risultato. Carlos ad oggi conduce 2-1 come Slam ed è già stato numero 1 ma Jannik in questo momento è più forte e più in forma. Sarà una finale anticipata come appeal dell’incontro ma non lo diciamo a Medevedev però….
@ velenopuro (#3963404)
Non c’è paragone: AlcarazGarfia è per gran distacco il giocatore più spettacolare e divertente tra gli attuali primi 15, col solo Dimitrov a potergli essere paragonato (pur perdendo nettamente il confronto).
Appena fuori dai primi 15 il “gemello” (diverso e minore) Scelton ed il Re dei Pagliacci (ispirandomi al 45 gg di Neil Sedaca, che io possiedo) Bublich reggono il confronto, ma perdono molto di più.
Con questo, Sinner, grazie a sé stesso ed a Vagnozzi, ha saputo rendere il proprio gioco molto più interessante (3 anni fa non lo reggevo proprio) e, fattore non secondario, anche molto più vincente.
Ricordarsi che il campione gioca in base a chi ha di fronte ,quindi il buon Alcaraz non pensi di trovare il Jannik di ieri…
Fammi capire..
Adesso sarei un tifoso di Alcaraz?
E magari da tempi immemorabili
Guarda che il maniaco degli spagnoli è un altro
Comandante mi deludi
Non ti ricordi Marcovaldo???? 😳
Ma che segreto è?
@ guido (#3963615)
Meglio di no.
Ci voleva che le api pungessero Zverev perché così magari si svegliava… Si è capito subito che non era in giornata. Infatti tirava di un moscio che più moscio non si può…
Boh, io non sono in grado di rispondere freddamente. Sinner vorrei vederlo anche quando gioca a Burraco (e infatti non so come fare a tirare fino a domani sera)
Grande Scaino (in effetti quella di Musetti era giallo e nera, potrebbe usare quella)
Grande Carlito ti auguro una gloriosa carriera da numero 2 ricca di prestigiose finali nei più importanti tornei che contano!
Esatto, la medesima constatazione che ho fatto io vedendo una sintesi della partita. La palla di Sinner attualmente viaggia 2 volte di più di quella del tedesco, o almeno ha più ‘direzione’ e profondità, ma soprattutto è colpita con molto più anticipo da Jannik; un dettaglio che sappiamo bene quanto infastidisca Alcatraz.
Pronostico difficile, ma ovviamente FORZA JANNIKKKKKKK
Ho un’amicizia di lunga data con una signora che lavora alla Nike come armocromista.
Mi ha confidato che hanno preparato a tempo di record una nuova maglietta che Jannik indosserà domani.
A strisce orizzontali gialle e nere.
Forza carlitos, ragazzo sorridente, trainante e con un tennis fantastico.
L’Alcaraz di ieri che sembra quello di 365 giorni fa dovrebbe battere il Sinner di ieri
Io penso che Carlitos è un bravo e buono amico rivale di Jannik:vedi anche i complimenti sinceri dopo l’AO.
Comunque anche se Jannik dovesse perdere contro Carlitos,lo ha fatto contro un fantastico giocatore e quindi la sconfitta ci peserà,a noi suoi fans,poco.E nonostante la sconfitta sarò il primo a congratularmi e a ringraziare Jannik per quello che ha già fatto fino adesso.
Sottolineo che Jannik ama queste partite intriganti e difficili e sicuramente ha meno paura di noi di affrontarle.
Sarà mica il segreto anche di Nadal? La punturina ….. di ape-a-poche
si scherza eh FORZA RAFA ti vogliamo vedere sulla TB ancora per un anno!
quando si saprà l’orario della sfida?
D’accordissimo con te Fabio
2 anni fa ti avrei risposto Alcaraz ma anche in confronto a tipo Musetti e Fognini,Sinner lo vedevo come un semplice picchiatore che faceva sempre le stesse cose,sempre nessuna particolare tattica,con il suo tennis robotico e monotono bastava veramente poco per renderlo inefficace in partite con più variabili per via di avversari completi che mischiando le carte o per via di fattori esterni incontrollabili,non sapeva reagire se non tirare tutto ancora più forte,alcune volte gli andava bene ma generalmente con i più ne usciva sempre con le ossa rotte,adesso è tutt’altro giocatore,più sicuro e lucido nei momenti di difficoltà,una completezza di gioco più vasta,scelte tattiche sempre corrette ed ha una soluzione sempre per tutto e una capacità di resettare dagli errori e occasioni sprecate impressionante
Preferisco vederli giocare entrambi, in H2H. Esteticamente oggi non si può chiedere di meglio ad un match di tennis
Bravo ragazzo Alcaraz e Sinner sono davvero simili nel modo di intendere la filosofia del campo.
2 straordinari ventenni, maturi al punto da poter guidare loro il post big 3.
2 persone stupende che meritano una rivalità decennale nel segno del rispetto e della simpatia.
Entriamo nell’era più stimolante del tennis moderno con 2 bravissimi giovani
Va bene, ma non carichiamo troppo questa partita..è solo una delle tante sfide tra due campioni..si vincono e si perdono..ci sono delle cose in palio, il secondo posto, l’idea di una supremazia e via dicendo ma non ci saranno particolari riverberi psicologici..per quanto mi riguarda mi angosciano di più i primi turni con avversari più deboli mentre sono più rilassato quando vedo queste partite che Jannik non deve vincere per forza…
Per le semifinali femminili il sito ufficiale indica la prima not before 4pm (mezzanotte italiana) e la seconda not before 6pm (2 di notte).
Immagino ci si possa aspettare un orario uguale anche per le maschili?
Perché leggevo in giro orari davvero poco probabili (tipo 20 italiane, ossia mezzogiorno…)
@ Jannik the Goat (#3963424)
Io invece ritrovo psicologicamente un po’ delle sfide Nadal-Federer. Ma solo psicologicamente. Federer a volte subiva psicologicamente Nadal. Mi sembra che alcaraz, fino ad ora, quando è stato messo in difficoltà da Sinner sia sempre andato un po’ in confusione. Mentre Sinner, anche in difficoltà come l’anno scorso a IW, riesce comunque a dare fastidio (infatti l’anno scorso pur giocando peggio ebbe set point nel primo set). Può andar sotto tecnicamente ma non psicologicamente. Il livello di gioco è molto simile, elevatissimo. Mentre Nadal era nettamente più forte di roger sulla terra, leggermente inferiore sul veloce, decisamente inferiore su erba (eppure proprio per la forza mentale riuscì a batterlo alla terza finale a Wimbledon)
Risposta sincera ad una domanda che, per me, visto l’autore e chi tifa, era semplicemente un po’ provocatoria perchè sottintendeva un’unica risposta e non è certo “favorevole” a Jannik
Domanda interessante, provo a risponderti.
Io adoro il tennis quando si scontrano due modi diversi di interpretare il gioco, mi annoio un po’ quando i due giocatori hanno lo stesso stile di gioco. Ci sono più giocatori che somigliano a Sinner che ad Alcaraz, di conseguenza mi capita, specie nei primi turni, di essere più interessato ai match di Alcaraz. Per fare un esempio: ho guardato Sinner contro Struff e Shelton, ma non ho visto la partita contro Lehecka. Mentre ho visto tutti i match di Alcaraz. Comunque non è sempre così, dipende dal torneo, dalle aspettative e appunto, dagli scontri che si profilano nel corso del torneo.
@ Jannik the Goat (#3963424)
Anche a Wimbledon ricordo un 6-1
C’è da dire che per quanto riguarda il servizio in termini di velocità è costanza quello di Zverev è migliore rispetto a quello di Sinner ma è più prevedibile nella direzione (nel punto che scotta va quasi sempre con la botta centrale)e non ha molto variazioni,la prima di Sinner però è meno leggibile e la seconda è migliore di quella del tedesco,poi la risposta di Sinner è di gran lunga migliore e pericolosa rispetto a quella di Zverev,dal punto di vista del gioco già Zverev non prende mai rischi e lascia giocare l’avversario,poi con il vento è letteralmente imbarazzante e lo si era visto anche nelle precedenti partite,Sinner fa più gioco,quando serve se lo viene a prendere lui il punto alle sue condizioni ed ha imparato a gestire anche il vento,comunque si spera che domani non c’è ne sia così da essere una semifinale bella e pulita
lo trovo molto genuino e vedendo alcuni video in rete di lui e Jannick mi fa molto piacere questa rivalità, si sfidano come giusto che sia in campo ma rimangono due ragazzi, la parte migliore della generazione 2000.
@ velenopuro (#3963404)
Capisco cosa vuoi dire, probabilmente Alcaraz è più spettacolare e gustoso da vedere rispetto a Sinner. Ma va detta una cosa: vedere Jannik che doma e ruba il tempo ai forzuti e ai Big Jim, scoprendo angoli inesplorati, è impagabile.
Si torna allo scenario di Parigi 2021: Sinner quello che deve dimostrare, Alcaraz gioca a mente e braccio libero.
Nulla cancellerà gli ultimi 6 mesi e il salto di qualità: però è indubbio che una vittoria convincente dello spagnolo ripoterebbe Jannik sulla terra. Molto più che un eventuale risultato infausto in finale contro Medvedev.
Partita molto tosta, bisogna partire più convinti del solito perché Alcaraz carbura subito e sembra servire meglio degli ultimi tempi.
Con Jannik sarà il turno delle vespe 😉
Pochi lo sanno, ma l’intervista ha avuto una coda:
“Mi preoccuperebbe un’eventuale sconfitta con Sinner? No, assolutamente no. Sono tornei di allenamento in vista del mio vero obiettivo stagionale: un tour di esibizioni in doppio in coppia col Sultano del Brunei. Nel frattempo, potete guardarmi su Netflix”
Allora e’ finita …merda
Mi garba questa cosa che improvvisamente Alcaraz sia tornato ad essere per molti uno spauracchio per il nostro dimenticandosi tutto quanto fatto e ottenuto da Sinner negli ultimi mesi, così in caso di vittoria dell’italiano la soddisfazione sarà quadrupla, come quando ha battuto Djokovic agli ultimi AO dopo che alla vigilia facendo leva sul record degli storici del serbo nelle semifinali a Melbourne si alludeva all’impresa proibitiva, e solo una volta annichilito dal Carota sono tornati in auge i commenti volti a sottolineare come il serbo non fosse al meglio. Chiaramente Alcaraz su questa superficie riesce a esprimersi al meglio, quindi sarà tutt’altro che semplice farlo fuori, però nel matchup spesso ci si dimentica quanto abbia prevalso la maggior solidità mentale di Sinner, basti pensare che nei 7 confronti diretti nella somma delle palle break conquistate lo spagnolo è avanti di 19, eppure gli scontri diretti parlano di 4-3 a favore dell’italiano, segno che la percentuale di palle break annullate è nettamente superiore per Sinner o viceversa in quelle convertite. In più Sinner anche nei match persi è sempre rimasto nel match senza abdicare, al contrario di Alcaraz che in più di una circostanza ha subito l’inerzia dovuta al punteggio tanto che sia a Umago che a Miami e Pechino venne completamente travolto nei vari parziali degli ultimi set giocati. Quando si parla dei match tra Sinner e Alcaraz molto spesso si fa l’accostamento con quelli passati tra Djokovic e Nadal, in realtà io vedo più analogie con quelli tra Djokovic e Federer, dove spesso capitava di vedere tratti di partita in cui l’elvetico dava l’impressione di essere ingiocabile ma poi casualmente nella stragrande maggioranza dei casi nei palcoscenici più importanti i match li portava a casa il più solido e costante dei due, ovvero il serbo.
Attenzione perché Alcaraz parte avvantaggiato dopo la puntura di pappa reale.
Tra Jannik e Alcaraz saranno per sempre partite da 50-50, al di la della superficie, dello stato di forma in quel momento, del percorso nel torneo e di ogni altra variabile…questo diventerà un grande classico ed è evidente che i classici non prevedono favoriti.
Detto questo a questo giro, per la prima volta da un pò di tempo, il 50% di Jannik pare un poco più abbondante del 50% di Alcaraz
Speriamo non si spennino troppo domani (visto che non c’è il giorno di riposo)per non dare un vantaggio al russo come a Miami,l’anno scorso grande partita tra loro,una delle migliori dell’anno ma si massacrarono tant’è che fu una partita fine a se stessa e il torneo finì lì per entrambi,entrambi ne uscirono a pezzi e Medvedev raccolse ciò che era rimasto del vincitore,l’epilogo di quella finale sarebbe stato lo stesso anche se a vincere fosse stato Alcaraz ed anzi chi ne uscì peggio tra i due fu proprio lo spagnolo che saltò anche Montecarlo
@ zedarioz (#3963339)
A Miami saranno sicuramente testa di serie 1 e 2. Medvedev anche vincendo il torneo non può superare nessuno dei due.
MI stai dicendo che Nole non gioca a Miami?
Perchè altrimenti restano 2 e 3
Quesito a tutti
Lasciamo perdere il tifo per Sinner che è italiano ecc
Ma voi preferite veder giocare Alcaraz o Sinner ?
Per il puro godimento estetico, intendo (poi ovvio che si tifi per uno invece che per l’altro)
Ho visto gli highlights tra Rosikon de’ Rosikoni Medvedev e Holger Rune: scintille!
Sinner viene da un periodo spaziale dove apparentemente gli riesce tutto anche abbastanza facilmente,Alcaraz dopo qualche mese di down in questo torneo si sta finalmente ritrovando,questo ennesimo scontro tra di loro sarà la partita più importante dell’anno,non sarà decisiva per la loro carriera ma indirizzerà sicuramente il prosieguo di questa stagione per entrambi,se vince Sinner è destinato a fare l’anno come Djokovic nel 2011 e Alcaraz realizzerebbe che non solo è stato raggiunto da Sinner ma anche superato di un bel pó e potrebbe ripedere quel senso di fiducia che stava ritrovando,viceversa se vince Alcaraz lo spagnolo ritornerebbe definitivamente come l’uomo da battere per tutti e sarebbe lui il principale indiziato per la corsa al numero 1,conoscendo Sinner a meno che non dovesse perdere come agli Us Open dove gettò la vittoria proprio all’ultimo o una sconfitta netta come Zverev non credo al livello di consapevolezza e fiducia accusi il colpo,anzi lavorerà ancora di più per migliorarsi e alzare il suo livello oltre al fatto che si potrebbe levare il peso dell’essere considerato imbattibile
Si la palla di Zverev era moscia moscia ideale per Carlitos
Si vede che sei un tifoso del truzzo in canotta… 🙂
Non nego assolutamente che sia molto molto forte, ma sei poco obiettivo. Ieri Carlitos ha giocato bene però non ho mai visto Zverev così “moscio” e remissivo.
Mi è bastato vedere il primo game al servizio del tedesco, prima delle api, per capire che sarebbe stato macinato.
Secondo me aveva qualche problema…
Partita durissima, forse la piu’ difficile del 2024. Alcaraz in forma, e Sinner che non puo’ permettersi di perdere il focus, deve entrare in trance Sinneriana per portare la partita casa. Tensione al massimo, coronarie a rischio, personalmente adottero’ la tattica boniperti, finito il primo set mi ritirero’ nelle mie stanze.
“Jannik, se stasera vinci contro Carlos, come festeggerai?
“Vado a fare APE.. “
Ieri mi sono spaventato un attimo guardando Zverev/Carlitos… dove Alcaraz arrivava ovunque. Oggi ho riguardato solo gli hIghlights e sono piu tranquillo.
Le palle di Jannik viaggiano mooolto piu veloce di quelle di Zverev. Non arrivera’ cosi bene sulla palla il buon Carlos
@ Atom (#3963344)
stai tranquillo che sinner non è zverev. Magari vince comunque alcaraz, ma se ha giocato così è anche perché zverev non ha fatto nulla per metterlo in difficoltà
Notare la differenza tra Alcaraz e:
1) un tennista (non ne farò il nome ma inizia con M.) che dice “Sinner? Si ricordi che prima o poi perderà!”;
2) un utente (non ne farò il nome, ma….) che dice sempre: “Sinner? vince solo perchè gli avversari o sono fuori forma oppure sono troppo anziani, ma soprattutto per i tabelloni fortunati” e poi fa finta di aver detto queste cose solo per scherzare…
Solare la differenza di personalità e umanità fra i due campioni, il verace spagnolo e lo strunzo russo.
L’uno conferma, anche dal suo punto di vista, lo stato attuale dominante di Sinner, asciuttamente definendolo come il numero uno attuale, l’altro lo fa in maniera indiretta e rosicona, facendo lapalissianamente presente che prima o poi verranno tempi più critici per il nostro campione.
Rispetto alle previsioni catastrofiche di una semifinale è meglio concentrarsi su questo straordinario video delle api durante un quarto di finale atp !
E’ tanto tempo che guardo il tennis , ma non avevo mai visto giocare in questo modo nemmeno dai magnifici tre. La perfezione , qualsiasi umano non puo’ batterlo . Non so quello che dare per Jannik vincitore , ma sara’ durissima .
Siamo ancora all’inizio della rivalità, ma questa sfida ha sicuramente un carico di aspettative superiore a tutte le altre. L’anno scorso, pur finendo 1-1 tra IW e Miami, Sinner era ancora staccato in classifica, non aveva ancora vinto niente di importante e lo status dei due giocatori non era ancora in discussione. Alcaraz il n. 1, Sinner l’outsider che per caratteristiche lo metteva più in difficoltà.
Ora invece si giocano il posto in classifica e un certo “status” mentale . Cioè Sinner gioca per definire che è lui il più forte al momento, a qualsiasi livello: scontri diretti, classifica, titoli vinti nell’ultimo anno…. Alcaraz avrà quindi una grande extramotivazione per ribaltare e rimettere in parità questa rivalità. Ed è solo l’inizio. A Miami potrebbero essere testa di serie n. 1 e 2 e giocare la prima finale di un grande torneo. E poi sicuramente arriverà anche la prima finale slam tra i due. Si comincia però da domani….
Sarà una partita molto combattuta, ma Alcaraz questa volta lo vedo favorito. Sta esprimendo il suo miglior tennis in una superficie non così veloce e con rimbalzi piuttosto alti