Carlos Alcaraz e Netflix: Un documentario in arrivo sulla vita del tennista spagnolo
Carlos Alcaraz aveva già lasciato intendere che potessero essere in arrivo novità che lo riguardavano insieme a Netflix. Nessuno sapeva esattamente cosa aspettarsi, ma il mistero è stato risolto. Il numero due della classifica ATP sarà il protagonista di una serie documentale sulla sua vita, che si preannuncia come un richiamo per gli appassionati di tennis.
Il documentario verrà lanciato nel 2025, suscitando grande attesa, in particolare per scoprire se riuscirà ad avere un impatto più positivo rispetto alla serie Break Point, che alla fine ha deluso, tanto da non andare oltre la seconda stagione. Adesso, l’attenzione sarà tutta rivolta su Alcaraz in questa nuova serie documentaria.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Netflix
la Raducanu non ha guadagnato oltre 20milioni di dollari con i tornei di tennis con tanti mille vinti e due slam. Poi un documentario non è mica un film in cui si perde tempo per stare sul set l’avranno seguito in qualche torneo dove viene ripreso mentre gioca e off court con qualche intervista fuoricampo. La Raducanu come Berrettini partecipa a serate di gala e quasi ogni sera a un party diverso
Io addirittura la statua la regalo, altro che prestarla. Per Alcaraz vedo bene quella di Truzzolo, ottavo nano da giardino
Attenzione che Netflix porta sfiga ai tennisti
Giudizio un po’ azzardato, non si vince un US Open di culo, e che ci siano 1000 atlete piu’ belle e’ opinabile… Lei e’ sicuramente bella, brava e piu’ che fortunata direi sfortunata per i problemi congeniti ai polsi.
Attento alla maledizione di Netflix…BreakPoint insegna!
troppo pompato sto Alcky.
dovrebbe concentrarsi di più sul gioco…. almeno il Berretto, trombava……
troppo pompato sto Alcky.
dovrebbe concentrarsi di più sul gioco…. almeno il Berretto, trombava……
Presto una statua
Ma non è detto…pensa quante emozioni e storie uniche proprio da 5 ai 20 anni possa già aver vissuto Alcaraz….certamente qualcosa di unico e indimenticabile , come tutti i tennisti penso poichè quello è il periodo sei sogni e non si sa ancora se ce la si fa oppure no…e lo si scopre ogni giorno…
Magari hanno fatto un buon lavoro…prima lo vedo e poi giudico.
Inoltre oggi, rispetto al passato, c’è il materiale che rende possibile un documentario che contenga la vita da ragazzo, una volta invece non c’erano molte immagini disponibili del periodo pre-professionistico dei tennisti.
Presto una statua
Presto una statua
Presto una statua
Una volta i documentari si facevano a fine carriera… a 20 anni è un tantino esagerato
@ Givaldo Barbosa (#3962313)
Ti correggo, Raducanu è una tennista mediamente forte n.230 che è stata fortunata ad arrivare in fondo ad un torneo. Ha grossi agganci e protezioni.Ci sono 1000 atlete più belle di lei!
Mauro: che UOMO RICCO…
C H E. U O M O
Ulteriore passo verso la Raducanizzazione di questo ragazzo.