Le emozioni di Nardi: “Ho il poster di Djokovic in camera, adesso ci gioco contro”
A volte i sogni diventano realtà. Luca Nardi stanotte affronta sul campo principale del Masters 1000 di Indian Wells sua “maestà” Novak Djokovic nel terzo turno del torneo californiano. Dopo aver ammirato chissà quante volte il poster del serbo appeso sul muro dalla sua camera, adesso se lo ritroverà face to face, dall’altro lato della rete nell’incontro più importante della sua giovanissima carriera. È un debutto importantissimo per il pesarese, per la prima volta contro il n.1 del mondo, e secondo match in carriera contro un top 10. Così il pesarese ne ha parlato al sito ATPtour.com.
“Penso che sia una delle migliori esperienze che un ragazzo possa vivere, soprattutto per un giovane come me. Sì, ho una foto di Djokovic nella mia stanza, quindi potete immaginare per me quanto tutto questo possa essere emozionante. Sicuramente sarà una bellissima esperienza”.
“Mi piace come Novak riesce a muoversi in campo. È un giocatore molto dinamico ed elastico”, continua Nardi. “Adoro la sua mentalità, l’essere sempre duro e cercare di restare concentrato e non lasciare che l’avversario veda come si sente o cosa pensa”.
Davvero una favola quella di Nardi nel torneo: battuto nell’ultimo turno di quali da Goffin al termine di una durissima maratona, era lì in tribuna a guardare i connazionali con il suo team, aspettando all’indomani per il viaggio verso il prossimo torneo. Quindi il forfait improvviso di Etcheverry, testa di serie n.30, quindi via in tabellone e addirittura al secondo turno. “Non pensavo di restare qui. Sarei dovuto partire il giorno dopo”, confessa Nardi. “Sono rimasto semplicemente perché c’era una piccola possibilità di entrare ed è successo. La mia mente era già rivolta al prossimo torneo”.
Nardi racconta di aver iniziato col tennis da piccolo per seguire le orme del fratello maggiore, Niccolò, nel club nei pressi di casa sua. “È molto bello. Pensando a dove ho iniziato, in un tennis club piccolo dove ero talmente timido che quasi non volevo scendere in campo. Mia madre doveva essere presente lì accanto alla rete perché avevo bisogno che fosse lì. Dovevo avere qualcuno che mi desse fiducia. Essere qui adesso, giocare in uno stadio come questo davanti a questo pubblico contro il numero 1 del mondo, sicuramente è qualcosa di bellissimo”.
“Quando sono in campo mi piace giocare in modo molto aggressivo e forse questo può intrattenere il pubblico. Non mi piace essere noioso in campo” continua Nardi. “Spero che la gente possa divertirsi guardando le mie partite. Fuori dal campo? Sono un ragazzo normale, molto semplice”.
Chiaro il suo approccio al match contro Djokovic: massima attenzione. “Devo essere molto concentrato su ogni punto, su ogni colpo che eseguirò. Farò del mio meglio e vedremo cosa succede” conclude Nardi.
Con i punti già conquistati a Indian Wells, Nardi scala 18 posizioni, attualmente n.106 del Live ranking ATP. Non si può chiedergli di battere Djokovic, ma certamente questo torneo rappresenta un grande momento di crescita che lo avvicina al primo obiettivo del 2024, l’ingresso tra i migliori 100 in classifica, ormai a un passo.
Mario Cecchi
TAG: Djokovic, Luca Nardi, Masters 1000 Indian Wells 2024
Djokovic “ho messo il poster di Nardi in cameretta”
Tu che sai tutto, dall’italiano al tennis, proponiti come coach, li pagano bene…e guiderai Nardi verso l’Olimpo… 🙂
…non esageriamo
E un giorno saranno i figli di Nole ad avere il poster di Nardi in cameretta? 😛
Da stanotte sarà Djokovic ad avere nella sua camera il poster di Nardi
… l’hai battuto Luca … vicino a quel poster metti pure il tuo … Grande Luca!
e luca in un intervista di questo tipo disse che sarebbe stato x lui l ideale arrivare tra i primi 50 al mondo,unico nel suo caso,forse da qui e da questa sciatta ma coerente ambizione nasce il NARDI MODERATO.
purtroppo i timori reverenziali fanno parte del bagaglio di luca,dovrebbe avere una giusta dose di sfacciataggine x poter contrastare almeno in parte Nole,e questa dote sempre purtroppo non fa parte del suo repertorio,vabbè prendiamo quello che viene anche se il cappotto subito a montecarlo contro Musetti rimane sintomatico.
Con la non marginale differenza che Berrettini era già top 20 e quindi abituato già a giocare contro top player
Si, davvero. Giocare senza timori reverenziali non avendo nulla da perdere. Chiudere gli scambi il più presto possibile, anche rischiando più del dovuto, tanto non costa nulla. Insomma, una partita d’attacco, o la và o la spacca, a costo di rischiare il cappotto. Accettare lo scambio con Nole significherebbe condanna sicura.
È Tony Pike: il padre di Dale Pike, quello ucciso da Chico Forti, almeno secondo la giustizia americana.
L’ultimo che ha detto di avere in cameretta il poster di un big three e poi l’ha affrontato su un campo importante è stato Berrettini a Wimbledon con Federer. Una delle partite più imbarazzanti che abbia mai visto: Matteo sbagliò l’impossibile! Speriamo che Luca (che non mi sembra un tipo sfrontato) sappia fare meglio e si diverta.
Eh vabbè ognuno ha i suoi difetti
Mitica… Tua moglie!!!
Esperienza unica per un giovane tennista : incontrare il n° 1 !!!
Forza Nardi, spara tutte le cartucce disponibili, magari l’ammazzi !!!
Già evitare il doppio 60 con Musetti sarà un successo per lui, da come è emozionante per lui gia’ solo pensare al match…
Muah ah ah! 🙂
Ovviamente spero di sbagliarmi, ma sembrano le stesse parole di Berrettini quando affrontò Roger a Wimbledon. E sappiamo tutti come finì
Dai Luca, l’emozione deve finire nel warm up, poi dai tutto e come va va
@ il capitano (#3957572)
Bellissima la Fox, Capitano, anche a te piacciono formosette 🙂 Io tra Edwin Moses e Sebastian Coe avevo Marilyn 🙂
Poi qualcuno scrive che maltratto i contributori ma quando leggo certe perle… Nardi gha incontrato al 2° turno un top50, ed è stato abbastanza sfortunato, perchè aveva preso il posto di una TdS, Etcheverry, numero 30 al mondo, al quale sarebbe potuto capitare anche un qualificato o una WC, o il numero 70. A Struff al TERZO TURNO, è capitato, essendo lui la TdS n° 25, un top8: avrebbe potuto capitargli Rublev o Hurkacz, ma anche Alcaraz o Djokovic, comunque non uno meno che nei primi 8. Quindi smettiamola con la storia della sfortuna, comunque esistono delle regole nella compoilazione dei tabelloni, e non è detto che se ad uno capita il numero 8 sia per forza peggio del numero 3 o 4.
impossibile che succeda (che metta d’accordo i due neuroni)
E’ dove gioca a tennis Challanoglu
Scritto da ghisallo
Per fortuna che continua a dire di esser stato fortunato perché c’era qualcuno che aveva scritto Nardi sfortunato a prendere Djokovic al secondo turno! E’ stato ripescato, ha avuto un turno abbordabile
Scritto da ghisallo
Siamo a un master 1000 non a un challanger! Chi vorresti incontrare al 2° turno? Ma fammi il piacere…
Fai mettere d’accordo i tuoi due neuroni …
Era un turno abbordabile o da master 1000?
Più urgente: ma cosa è un challanger?
Il maestro ne ha svezzati tanti e altrettanti regolarmente sculacciati, che giochi libero, nessuno gli chiede niente, l’impresa l’ha già fatta battendo zhang, se poi per il principio dei vasi comunicanti riuscisse ad assorbire anche solo una goccia della grinta del djoker potrebbe essere la svolta; comunque anche contro zhang l’ho visto più rabbioso e deciso a vincere e anche ad incavolarsi per un suo errore
@ Harlan (#3957679)
Siamo a un master 1000 non a un challanger! Chi vorresti incontrare al 2° turno? Ma fammi il piacere…
Avrà cambiato poster dopo che l’ha sorpassato nel numero degli slam, credo 😆
Io li chiedevo alle discoteche che li regalavano pure.
Ho ancora quello di Maria Grazia Cucinotta ospite al White World di Cremeno in Valsassina. Ci andò pure Natalia estrada. Ho ancora la maglietta del torneo di Barcellona con la firma con dedica da parte della soubrette spagnola, e non l’ho mai più lavata.
Ovviamente la maglietta non l’ho nemmeno mai più indossata, ma era una maglietta bellissima.
Ma non aveva il poster di Roger Federer suo idolo in cameretta??
George Michael si dice fosse ambivalente, ma divenne gay alle feste ad Ibiza da parte di quel multimilionario proprietario di un hotel frequentatissimo dai vip del tempo, con tanto di discoteche, e che disse che si era ” abbinato ” almeno ad 1000 clienti.
Succedeva di tutto da quelle parti.
Questo multimiliardario americano o inglese, era comparso pure in un video degli WHAM ! cioè Club Tropicana girato proprio ad Ibiza in quell’hotel.
Probabilmente già lo fanno, però per un giocatore come Luca credo sia importante immaginare la vittoria contro novak, immaginarsela.
Se si trovano in vantaggio se ne vanno in tilt nel finale, è umano, proprio quando invece lui sale di livello
Buongustaio… 🙂 🙂
turno proibitivo è una tua valutazione sbagliata prima del match.
Infatti ha vinto, se fosse stato proibitivo, gli era proibito vincere.
Quindi : non avrebbe vinto.
Io comunque lo scrissi prima : c’erano le possibilità di vincere, ovviamente non era certamente favorito, ma era un match tutt’altro che chiuso. Era il tipico match che dava spazio alla sorpresa.
Ed eccola li la sorpresa, da parte mia relativa.
Non credo : qualificati e LL li conoscono benissimo. Sapeva meglio di noi che si trovava di fronte un giocatore in palla.
Io l’avevo detto che Nardi poteva vincere, e lo sapeva benissimo pure Zhang. Ma sicuro, senza alcun dubbio.
Della storia, mah ! Per me è ancora Borg.
Miglior percentuale di vittorie sui tornei dello Slam disputati.
Doppiette Roland Garros – Wimbledon ai tempi di rematori ed attaccandi da rete.
Tornei dello Slam che fino alle semifinali finivano le partite lasciando 3-4 giochi agli avversari in tre set. Tipo Sinner – Cocchinachis per 5 partite di fila, ma 3 su 5.
Da quello che leggo su Supertennis intervita al Gali, è stata la mamma di Nardi a contattare il Gali per portare il suo campioncino a Cattolica alla Galimberti Tennis Accademy.
E brava la mamma di Filippo Nardi, a questo punto. Altro che procuratori vari. Telefonata e via : chiuso il contratto dopo valutaazione da ambe le parti.
Per la verità, 2′ turno di un ATP1000 con il n. 50 del mondo (pensa al povero Struff che da top30 gli è toccato Sinner:), dopo aver usufruito di un By da LL al 1’turno, giustamente si chiama fortuna. E cmq straordinario Nardi ad approfittarne. Ma oggi deve solo fare esperienza (e che esperienza!!) vs il n. 1 del mondo attuale e forse della storia 😉
Come uscire a cena con Monica Bellucci 25 enne … che sfortuna, mi tocca tirare fuori i soldi per portarla nel miglior ristorante di Città di Castello … quando mai … una racchia e picnic in mezzo al prato … invece … la Bellucci mi tocca di portare fuori a cena ! 😆
Stessa roba !
2 sono le cose che possono accadere questa notte nel match tra Djokovic e Nardi:
1)Nardi che scende in campo paralizzato dall’emozione che neanche regge 2 scambi come con Musetti a Montecarlo e la partita fila rapida in 40 minuti 6-0 6-0
2)Nardi che comunque perderà questa partita ma non pensando a chi ha davanti giocando sciolto e a tutto braccio non avendo nulla da perdere con game lottati da una parte e dall’altra,magari che superi appena l’ora di gioco ma che sia un’ora di tennis gradevole
Il Poster del Camionista tappezza la mia cameretta dal Secolo scorso, altro che Djoko.
L’avevo visto al forum di Assago mi sembra quando ci fu la Coppa Davis.
Era l’Italia degli sponsor !
La biondissima hostess ricciolissima capelli lunghissimi dello stand di Claudio Panatta era il sogno di tutti noi !
Ai tempi andavi li e c’erano gli stand che regalavano di tutto : pocket coffee a secchiellate, la pasta buitoni, di tutto e di più, riviste etc. etc.
Oggi zero di zero. Forse un cappellino ad andare bene.
Finiti i soldi.
Ma anche al torneo Open Seat Godò di Barcellona, c’era lo stand della Nestlè, della Buitoni, vari di tutto e di più.
Pure lo stand della nike : trovavi scarpe costosissime in negozio a moltissimo meno.
Che tempi ! Che Tempi ! E le azafatas del Godò ? ‘ na Goduria unica ! gioia dei miei occhi. Poi le trovavi nelle feste in disco dove c’erano i tennisti ( non quelle ufficiali, ma quelle dove si riunivano loro ).
E siccome qualcuna rimaneva senza tennista … ecco che da sbandieratore mi trasformavo in finto tennista e poi in finto coach giovane. Oggi impossibile : mi sgamano subito ! 😆
Anche quelle dei Blondie bellissime da suonare.
Call me – Heart of Glass – ATOMIC – Rapture – Union City Blue – The Tight is High – Dreaming – Denis … etc. etc. Capolavori !
La vita è una sola non buttiamola mai via !
Il tempo è prezioso e se ne va, non torna indietro.
Parliamo anche di quando si va più in là con gli anni.
A 40 calendario di Sabrina Salerno.
A 50 calendario della Canalis.
A 60 mia moglie mi ha detto che ero patetico e allora ho tolto tutto.
Il capitano,in bacheca
Capitano visti gli orientamenti sessuali di Samantha credo sia stata una rivincita per le nostre compagne di classe.
Ma in fondo per noi fu lo stesso con George Michael(povero però!)degli Wham con cui ci frantumavano ogni festicciola di compleanno per non parlare del periodo natalizio.
Vai ragazzo, goditi il momento e divertiti il più possibile. Comunque vada la tua carriera, resterà sempre un’emozione impressa per tutta la tua vita.
Abbordabile è una tua valutazione ex post
Ex ante era un turno proibitivo
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3957631)
Sbandy uomo dal multiforme ingegno
Tra corde e accordi…
Allora si usava “prendere” i manifesti affissi per strada, stando attenti a non farsi beccare dai vigili…
Non è un turno abbordabile se affronti uno che è 70 posizioni sopra di te.
Ribalta la situazione, pensa a zhang che avrà detto: wow 2° turno a IW e becco un LL più in dietro di 70 posizioni. M’è andata di lusso.
Interessante le dichiarazioni di Nardi che da bimbo voleva la mamma sempre vicino quando partecipava ai vari tornei di tennis…….
Brava la mamma che lo ha seguito e dato supporto anche nei momenti difficili(sconfitte)……..
Per fortuna che continua a dire di esser stato fortunato perché c’era qualcuno che aveva scritto Nardi sfortunato a prendere Djokovic al secondo turno! E’ stato ripescato, ha avuto un turno abbordabile e ora gioca col più vincente della storia, naturalmente sul centrale. Cosa si vuole di più non lo so! Eppure alcuni insistono con la sfortuna…
Grande Samanta Fox, ci andavo matto da ragazzino.. ah ah Capitano, non si smentisce mai 😛
Il Poster nella mia camera, ormai ingiallito, è di Claudio Panatta che rappresenta un Tennis più spettacolare di quello attuale.
Da adolescente avevo la camera tappezzata, ma uno spiccava su tutti: Deborah Harry con i suoi Blondie.
Messa tra Finardi e la PFM.
Mia sorella aveva i magnifici quattro con la Coppa Davis, ma solo perché non era riuscita a trovarne uno di Panatta da solo 😛
Detto questo : suono ancora le canzoni di Samantha Foz alla tastiera piano elettronico.
Molto semplici come accordi da eseguire, e come melodia, ma molto efficaci.
Sottovalutata a livello di brani, forse appunto per via della biondona procace. Invece Sammy era dotata anche di una gran voce e sapeva pure cantare.
Fosse nata brutta si sarebbero accorti di queste qualità e non di quelle estetiche, ma non avrebbe mai fatto successo.
Il mondo funziona così.
Suono oltre a Touch Me ( I wanna Feel Your Body ) pure :
The Best is Yet To Come
Do Ya Do Ya ( Wanna Please Me )
True Devotion
I Surrender ( to the rhytm of the night )
I Only Wanna Be With You.
…
come ? Semplice basta andare sul sito chordify e se c’è qualche accordo sbagliato correggero, nella comunità di appassionati di musica
con gli accordi sincronizzati con i video di youtube.
Però contava ” TOUCH ME TOUCH ME ” Non TOUCH YOURSELF !
A ben vedere … 😆
Adesso deve trovare un poster, metterlo nel rettangolo del servizio e sparargli contro tanti servizi.
Sudditanza psicologica mai ! ❗
@ magilla (#3957585)
Bravo e grazie: hai ragione. Era un bambino l’altro ieri…
Che se la goda!
E poi spesso quelli che li criticano tanto per criticare, a livello sportivo, sono delle chiaviche che si distinguono solo da altri per quantità di pizza e birra ingurgitate sui loro tristi divani sfondati… ahhh 🙂 🙂
già, abbiamo in campo ormai praticamente ragazzi che è già tanto se hanno visto un Djokovic-Federer semifinale AO 2016 in tv, per dire
Ci sono delle interviste di Sinner giovanetto che a chi gli chiedeva il suo sogno, lui rispondeva vorrei diventare n.1….ciascuno, dotato di realismo, sogna ciò a cui sente di poter arrivare, Nardi questo sogno non lo può fare, é giá un bell’obiettivo essere un campioncino e giocare sul centrale di un torneo importante col GOAT. A ognuno il suo, augurando tutto il meglio al ns giovane portacolori.
a volte ci si dimentica che spesso quando si critica sti ragazzi ,il giorno prima erano dei bambini…..
Nardi dovrebbe fare come Sandro Mazzola nella finale di Coppa Campioni di Viennna del 1964 contro il Real Madrid
Negli spogliatoi quando incontrò il grande Di Stefano rimase incantato a guardarlo ; al chè Suarez gli chiese se era venuto per chiedergli
un autografo o per giocare la finale.
Alla fine l’inter vinse 3-1 con 2 goal di Mazzola
come osa? dovrebbe avere il poster di Sinner mentre fa il miracolo della moltiplicazione delle palline e delle racchette
Forza Luca!
Fai come Marc Marquez, che è cresciuto con il poster dell’idolo Valentino sul letto, e quando lo ha incontrato ha cominciato a batterlo.
Ma mi raccomando, non diventare un omm’e mer.a come Marquez.
Alla sua età avevo il poster della cantante inglese Samantha Fox con le tettone al vento. Ebbene si, ho rischiato di diventare cieco!!
Non c’è nulla da perdere, se entra in campo timoroso e reverenziale prende una stesa, quindi, scioltezza e sana incoscienza per cercare di fare bella figura.