Carlos Alcaraz verso la storia: in trattativa per il contratto più ricco nel tennis con Nike
Carlos Alcaraz e il suo team anticipano con entusiasmo quello che potrebbe diventare il contratto più ricco nella storia del tennis con Nike. Il tennista spagnolo, che vedrà scadere il suo attuale contratto con il colosso americano nel 2025, punta a lasciare un segno indelebile in questo sport, mirando a ottenere il cachet più alto mai registrato nel circuito.
Quando, nel 2019, Carlos e il suo entourage firmarono con Nike, non avrebbero mai immaginato che, al termine dell’accordo nel 2025, si sarebbero trovati in posizione di negoziare un rinnovo multimilionario. Ora, alla luce dell’accordo raggiunto due anni fa da Jannik Sinner, il team di Alcaraz crede che il nuovo contratto del loro campione possa superare quello dell’italiano.
La collaborazione tra Carlos e Nike è solida e fruttuosa. Di recente, Alcaraz ha fatto visita alla sede centrale di Nike a Beaverton, negli Stati Uniti, ritornando per l’ennesima volta a immergersi nella cultura aziendale. Già l’anno scorso, durante le visite ai centri Nike, incluso quello di Londra, l’azienda ha cercato di far assorbire a Carlos l’identità del marchio, coinvolgendolo direttamente attraverso gesti significativi come la realizzazione di scarpe personalizzate con il logo delle tre ‘C’ e la fornitura di una maglietta unica, in attesa che il contratto in corso gli permetta di avere una linea personalizzata.
Nonostante l’attuale contratto scadrà solo nel 2025, fonti interne a Nike rivelano che le trattative per il rinnovo potrebbero avviarsi ben prima della scadenza, nel tentativo di blindare Alcaraz da possibili offerte concorrenti e garantire una transizione senza intoppi. Sebbene quest’anno possa sembrare prematuro, è probabile che le discussioni possano concretizzarsi verso la fine di questa stagione o all’inizio del 2025.
Questa stagione gioca un ruolo chiave per la definizione del nuovo contratto. L’obiettivo del team di Alcaraz è siglare un accordo di lunga durata con Nike, posizionando il marchio come lo sponsor di punta. Aspirano a stabilire un nuovo primato per il contratto più lucroso nella storia del tennis, superando quello che in passato fu offerto a Roger Federer da Uniqlo per un impegno decennale da 30 milioni all’anno, nonostante Federer non fosse praticamente più un atleta in attività. Il vantaggio di Alcaraz risiede nella conoscenza dei dettagli dell’accordo con Sinner, che ha fissato il nuovo standard.
Sinner attualmente detiene il titolo di tennista più pagato con un contratto da 15 milioni all’anno per dieci anni. Per mettere le cose in prospettiva, è utile sapere che figure del calibro di Novak Djokovic e Rafael Nadal percepiscono rispettivamente 10 milioni da Lacoste e Nike. Il team di Alcaraz è ben consapevole che Nike abbia offerto 15 milioni a Sinner quando l’italiano era considerato un promettente talento emergente, mentre Carlos si trova ora su un livello superiore, avendo già raggiunto il numero 1 mondiale e vinto due Grand Slam.
Il compito di Alcaraz per il 2024 è continuare a raccogliere successi che rafforzino la sua posizione di spicco nel tennis mondiale, superando Sinner in termini di risultati. Nonostante il primo grande trionfo di Sinner in Australia, il tennista italiano non ha ancora raggiunto la seconda posizione nel ranking, lasciando Alcaraz con un vantaggio significativo. Un potenziale sorpasso di Sinner potrebbe cambiare le dinamiche della trattativa, equiparando i due atleti agli occhi di Nike.
Con Albert Molina in prima linea, il team di Alcaraz mira a un contratto da 20 milioni all’anno, che lo renderebbe il giocatore più remunerato del circuito.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Curiosità, Notizie dal mondo
Sinner ha sbagliato a firmare il Contratto decennale quando ancora non aveva vinto uno Slam e si trovava in una posizione di debolezza di fronte alla Nike. Doveva firmare Contratti annuali, cioè anno per anno,in attesa di centrare un grande trionfo e poi fare un Contratto
decennale. Se firmava dopo Melbourne, poteva chiedere il doppio per dieci anni tranquillamente alla Nike.
Caro Jannik, nel caso leggessi queste righe, fai un’opera buona. Sono innamorato delle tue montagne, amo la neve, so stare in mezzo alla gente, sono affabile, generoso, gentile, ottimo conversatore e lavoratore. Tuttavia, ahimè, non posso permettermi di acquistare alcunché dalle tue parti, nel caso tu fossi interessato ad investire in una attività che stesse in Alto Adige, in mezzo ai monti, mi propongo come gestore. Grazie!
lo sport professionistico è così: interessano i numeri 1, dei numeri 50 non frega nulla a nessuno.
Rispetto i contratti di LeBron James e Cristiano Ronaldo sono bruscolini
Ricordo che questi hanno sottoscritto contratti da oltre 1 miliardo di dollari ciascuno
Non si sa cosa possa riservarci la carriera futura….
Guarda cosa ha scritto l’ altro utente: è solo pr da parte del suo campo x vedere se ci sono altri offerenti e spingere la Nike ad alzare la posta. Ma queste cifre sono fuori mercato, come quelle presunte di sinner e tutti gli altri semplicemente perché il tennis non ha questo mercato specialmente x la Nike che se ne potrebbe sbattere. Tra l’ altro dopo che la Nike ha disinvestito, vedi Federer, i contratti tolti a rublev e a molte donne e non ultimo friz , tra l’ altro americano quindi molto marketable. Sicuramente più di sinner o altri.
Questi numeri sono fantasia per chiunque segua queste cose e sa il cachet di altri personaggi molto più popolari.
La Nike deve fare numeri e sa che con l’outfit di Alcaraz difficilmente potrà attrarre l’amatore non agonista. Occorre puntare sui giovani e quindi ha chiesto consiglio a molti utenti maturi di LiveTennis.
Ripartono quindi le stampe del Vestro e del PostalMarket.
E non andiamo subito sulle pagine dell’intimo per cortesia.
Magari dopo …ma solo per vedere se alcune “cose” sono cambiate.
@ anon (#3956582)
Ma infatti ci saranno dei malus- bonus ma alla fine le somme sono quelle a meno che non si rispetti le clausole e cq sono tanti lo stesso
@ Ale (#3956522)
@ Ale (#3956522)
O per chi pensa che Jannik sia il numero 1 in tutto mentre è solo piu in forma in questo momento mentre il 2003 spagnolo ha un palmares di gran lunga superiore nonostante i due anni in meno
@ Givaldo Barbosa (#3956555)
bro la Raducano è di una bellezza celstiale, Alcaraz è un po trucido….io l’ho incontrata a Roma la Emma e ci ho fatto una foto e sono rimasto a bocca aperta a vederla a un palmo dal naso….nella foto sembriamo la bella e la bestia, cioè è di quelle bellezze uniche, ed è pure alta 🙄
a sti livelli, maneggiano i milioni, come i tocco i centesimi…..beati loro
Eh già, uno a fine carriera come lui…
Ahhhh ahhh sono gli urli di Alcaraz?
Della serie, io sono disponibile a rinnovare il contratto a certe cifre. Se qualcuno è interessato ora lo sa, si faccia avanti…Niente sarebbe più conveniente che mettere due o più aziende in competizione, se no perché fare uscire queste notizie ora?
L’ideologia trans muove un sacco di soldi e di like, lasciando indietro anche corpi mutilati che neanche nelle guerre di cui si parla ai telegiornali.
Può essere intelligenza o mercato spinto all’estremo…
So che il truzzo in canotta sta trattando anche un contratto con una nota casa di caramelle balsamiche per la gola… prodotto che usa abbondantemente per poter urlare in modo disumano durante ogni scambio… ahhhhh ahhhh 🙂 🙂
Prima di perdere stasera con Aliassime 😉
Carlone aveva fretta di concludere il contratto, prima che venga superato da Jannik e quindi prima di perdere potere contrattuale
Il problema è che la gente crede a questi numeri e che i dettagli vengano rivelati. Al minimo se firmi con una corporation ti fanno firmare un nda quindi non puoi rivelare niente cheß³ loro non vogliono, aka marketing .
In più i contratti non sono mai ti do’ tot no matter what. Ci sono clausole ben specifiche a seconda di tanti fattori e la nike non è così stupida da buttare soldi così. Non è neanche vero tra l’ altro che non ci sono stati contratti sponsorizzati x maggiori, vedi Federer, serena, Osaka, raducanu.
La nike è un’ azienda da 30-40 miliardi di dollari di fatturato con un profitto di 2 miliardi circa.
Gli articoli più venduti sono le air Force one, le dunk low o come si chiamano e la linea Jordan ( tutta) che è circa il 10% del fatturato. Se credete che la nike spenda tutti questi soldi per il tennis che sono briciole per loro allora potete bervi tutto.
La realtà è che la nike è talmente intelligente da assumere come ambassador ( sicuramente a basso prezzo) quel trans famoso in America che ha milioni di followers che alcaraz e sinner messi insieme se li sognano. Poche spese , massimo profitto. E tutto il marchio nike ha avuto pubblicità ” gratis”
Quando parlavo del futuro alla Raducanu dietro l’angolo…
Il fatto che il tennis possa muovere capitali di questa entità, come anche il giro di affari degli slam, è la dimostrazione lampante dell’inadeguatezza di aziende come ATP Tour inc. a gestire il fenomeno.
Viste queste cifre “extra”, sarebbe giusto se i montepremi dei tornei piú ricchi fossero distribuiti meglio, togliendo una bella quota (20-25%) a vincitore e finalisti e rigirandola ai perdenti dei primi turni e delle quali
Che buffone
@ Lore_LjubO (#3956513)
Sinner vive felicemente anche senza guadagnare più di Alcaraz…questi discorsi sono per chi non ha niente a parte i soldi.
Sinner prima di blindarsi per 10 anni avrebbe dovuto aspettare di esplodere definitivamente. Già oggi, con uno slam e un 1000 in saccoccia, avrebbe un potere contrattuale superiore. Immaginate se avesse firmato per 5 anni invece che 10, avrebbe potuto raddoppiare i milioni guadagnati e dare uno smacco al rivale spagnolo.
Mercato sulla testa dei lavoratori…
20 milioni? Me cojoni!!!
avrebbe detto il grande Bombolo.
C H E. U O M O
Gli conviene fare presto a sottoscriverlo…
Bruscolini… 😉
Rivalità anche nei contratti ?
Beh.
Mercato… 🙂