Venus Williams torna a Indian Wells: Un ritorno fra entusiasmo e polemiche (Video)
Venus Williams, a 43 anni, si prepara a fare il suo atteso ritorno sui campi da tennis, partecipando al WTA 1000 di Indian Wells la prossima settimana, un evento che aveva boicottato per più di un decennio a causa di una controversia di natura razziale. La veterana del tennis, che non si è più vista in azione dallo US Open, ha accettato l’invito a competere quest’anno, segnando un significativo ritorno in uno dei tornei più prestigiosi del circuito.
Il rientro di Williams a Indian Wells ha suscitato un misto di reazioni: da un lato, la decisione degli organizzatori del torneo (e successivamente anche di quello di Miami) di offrire una wild card a una giocatrice attualmente lontana dalla sua forma migliore è stata oggetto di critiche. Dall’altro, il primo allenamento di Venus sulle corti californiane ha scatenato un grande entusiasmo tra i fan, ansiosi di catturare foto e di condividere un momento con la vincitrice di sette titoli del Grande Slam e pluricampionessa olimpica.
LiveTennis Youtube – Venus Williams firma autografi ad Indian Wells
Il ritorno di Williams non è solo un momento significativo per la sua carriera, ma rappresenta anche un’occasione di riconciliazione con un torneo che, in passato, è stato al centro di un amaro dibattito. La sua partecipazione a Indian Wells evidenzia la capacità dello sport di superare vecchie controversie e di celebrare i suoi campioni, indipendentemente dalle sfide incontrate sia dentro che fuori dal campo.
Marco Rossi
TAG: Venus Williams
in quella partita ne fece 3 o 4
Invece dire una pensionata di colore è più rispettoso?
@ Alberto (#3950498)
Non è che sia un problema proprio di tutto tutto il tennis femminile (di gran parte, ahinoi, sì).
Ad esempio Vondrousova si rivelò a noi facendo finale al RG a suon di smorzate e pallonetti.
Poi ampliò le sue possibilità imparando a praticare piuttosto bene la noia del gioco contemporaneo (perché su questo sembra che siamo d’accordo: il gioco contemporaneo è una noia, quello femminile ancor di più), con “discreti” risultati, mi pare. Ma la sua impronta smorzatara è sempre ben presente in lei.
Ashleigh Barty dominava a furia di palline affettate.
La “valchiria” Sabalenka sembrava un’altra Giorgi (…i doppi falli col ciclostile…), ma più vincente; solo che finiva col perdere tutte le finali importanti ed allora cominciò a variare qualcosa inserendo qualche smorzata, qualche attacco in controtempo…e cominciò a vincere titoli che pesano veramente.
Allora delle due l’una:
o Camila Giorgi è veramente proprio ottusa a voler proseguire solo per la sua strada (il “suo gioco”) anche a costo di continuare a prendere batoste,
o proprio non sa, non è in grado di, fare altro.
Preferisco pensare la seconda che ho scritto; soprattutto per lei che, al di là delle indubbie soddisfazioni monetarie che si è tolta, penso che guardi alla sua carriera con un gran senso di insoddisfazione e rammarico.
Ormai però per imparare e cambiare è tardi.
Su 200 incontri visto mai una smorzara
Che siano slice o smorzate il problema è quello e non solo della Giorgi nel tennis femminile…
@ Albix73 (#3950357)
A saperle fare, le smorzate.
Io credo di aver visti, in vita mia, circa 20 incontri con Camila Giorgi in campo: mai vista fare od anche solo tentare una smorzata che sia una.
Controversia già composta da anni, Venus Williams tornò a giocare ad Indian Wells nel 2016, e si è ripresentata in tutte le edizioni successive fino al 2019 compreso.
Partita assurda, tipica del tennis femminile oggi. Bastava fare una carrettata di smorzate per vincerla, invece…
Partita assurda, tipica del tennis femminile oggi. Bastava fare una carrettata di smorzate per vincerla, invece…
Prenderà un bagel al primo turno
Grande campionessa Martina. Ma per me la regina di tutti i tempi è Monika (8 Slam in bacheca a 19 anni, quando ancora in giro c’erano la stessa Martina, Chris, Steffi, Gabriela, Lindsay e Jana). Poi è successo quello che è successo.
come dice l’articolo, prodest agli organizzatori che ottengono interesse del pubblico e dunque degli sponsor e dunque delle tv con zero sforzo.
che tristezza questi rientri degli over40 … cui prodest?
Il trionfo della carità pelosa in salsa buonista con una buona dose di politicamente corretto!
Una roba indigeribile. Indian Wells ha un pregresso razzista e per ripulire l’immagine, da una Wild Card a una pensionata di colore. Che tristezza.
Anche Fognini ha pochissime possibilità di passare un turno ma almeno è vicino al numero 100
essendoci stata in passato una controversia di origine razziale è stato diciamo cosi un modo x riconciliare le parti e le opinioni.
Come Nadal… 🙂 🙂
“Celebrare i suoi campioni…”
Ma per Nonna Venus non era meglio il torneo (o esibizione) delle Vecchie Glorie ? 😉
Praticamente se continua a giocare altri 10 anni in teoria riceve sempre un invito non avendo la classifica…
Per carità se fosse fuori di circa 50 posti dal tabellone principale e con buone possibilità di vincere una partita sarei assolutamente d’accordo
Ma allo stato attuale mi sembra una cosa ridicola
Non mi meraviglia la wc a venus, spesso viene data a chi non ha nessuna possibilità di superare un turno e senza essere nessun tipo di promessa tennistica. Darla ad una giocatrice che ha pure buone possibilità di superarne uno e qualche remota possibilità di arrivare al terzo non mi sembra così ingiusta come scelta. D’altronde chi arriva al terzo turno non ha bisogno di una wc perche’ entra in tabellone per classifica. Ora non facciamo che ci meravigliamo solo per una questione di età o perchè e’ una ex campionessa plurislam.
Non sono per nulla entusiasto, tra un po’ rivedremo in campo anche Serena. Voglio dire, grande rispetto per la carriera, ma queste come giocatrici professioniste non hanno più nulla da dire, quindi anche no.
Sbaglio o al suo ultimo ritorno prese la Giorgi la quale, invece di farla muovere un poco, intraprese la sua tattica di sparapalle e perse?
Incredibile combattente a 43 anni!!..ma nulla in confronto alla REGINA DI TUTTI I TEMPI: NAVRATILOVA!!
Ho grande stima per La Venere del tennis, ma anche per il suo invito vale sempre la stessa considerazione: se non è ufficialmente il giro di saluti prima del ritiro che la invitano a fare?
Difficile che passi un turno, quasi impossibile che ne passi due, impossibile che ne passi tre…
Tutto questo per avere spazi mediatici come questo, per vendere un centinaio di biglietti in più o per avere qualche migliaia di occhi in più incollati agli schermi?
Non mi sembra che i due tornei stell&strisce abbisognino di tutto ciò.
O è per sempiterna gratitudine verso le sue imprese passate che la invitano?
A questa stregua, finché non sarà lei stessa a dire “no, grazie, basta!” si continuerà a negare ad un’altra giocatrice più in forma il diritto di classifica a competere in tornei tanto prestigiosi ed a riscuotere il relativo ingaggio al primo turno?
Veramente?
Fino a quando?
Bah…
Mah… Sono perplesso.
Un bye lo paghi di meno.