Il Futuro di SuperTennis in bilico tra Diritti TV e dissidi con Sky. Dal 01 Marzo si spegne il segnale su Sky?
La disputa tra Sky e la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) continua a tenere banco nel mondo del tennis, portando a galla questioni riguardanti i diritti televisivi e la visibilità dello sport. La situazione tra le due entità si è intensificata a causa dell’acquisizione massiccia di diritti TV da parte di Sky, che ha messo in difficoltà SuperTennis, emittente ufficiale della Federazione, nella sua aspirazione di trasmettere tornei ATP e WTA.
Da tempo, SuperTennis si trova in una situazione di stallo, sperando di ottenere in sublicenza i diritti per una serie di tornei di prestigio. Tuttavia, nonostante le trattative, non è stato raggiunto alcun accordo, lasciando il canale in una condizione di incertezza. Questa assenza di intesa persiste da settimane, alimentando una polemica latente che ora rischia di esplodere in seguito all’annuncio che, dal 1° marzo, il canale potrebbe non essere più disponibile su Sky.
Secondo quanto riportato da ItaliaOggi, la mancanza di tornei ATP e WTA ha costretto SuperTennis a riempire il proprio palinsesto con partite storiche, tornei challenger, e eventi di padel, distanziandosi dalla consueta offerta di tennis di alto livello. Nonostante il canale detenga i diritti per eventi significativi come la United Cup, la Laver Cup, e gli US Open, l’assenza di altri tornei principali pesa sul valore dell’offerta complessiva.
Le trattative per lo scambio di diritti sono fallite, con Sky che avrebbe proposto a SuperTennis i diritti di alcuni tornei di rilievo, ma l’offerta è stata considerata eccessiva e quindi respinta. Una seconda fase di negoziazioni, incentrata su alcune partite degli US Open, si è conclusa senza successo, segnalando una profonda divergenza tra le parti.
La prossima scadenza del 1° marzo rappresenta un ulteriore punto di tensione: se non verrà raggiunta un’intesa per prolungare l’accordo che permette a SuperTennis di essere trasmesso su Sky, il canale rischia di sparire dalla piattaforma. La Federazione spera in una proroga dell’accordo, almeno per un breve periodo, per mantenere la presenza del canale e continuare a negoziare una soluzione più stabile.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Sky, Supertennis, Tennis e Tv
Alla C.A. di Supertenns da Fabrizio.
Una domanda,scusate ma perché il sottoscritto ha trovato il modo con SUPERPLUS TV DI VEDERE TUTTI IL ROLAND GRARRO, GLI TPINTERNAZIONALI A ROMA E TT I TORNEI ATP E WTA. SPORTPLUS PERCHÉ TRASMETTE TT. I TORNEI?NON FANNO PARTE DELL EUROPA,SONO RUSSI ETC,PROVO A DIRE COSE PER CAPIRE SPORTPLUS TRASMETTE TT IL TENNIS E ALTRI SPORTS CALCIO
PENSO SAPPIATE GENTILMENTE PERCHE NN PROTESTE TROVARE DEGLI Accordi POSSIBILI CON SPORTPLUS.
SE MI POTETE DARE UNA REPLICA VE NE GRATO.CORDIALMENTE FABRIZIO
Per trovare interessante articolo , scrivere queste parole chiave:
Gli ascolti dimezzati di SuperTennis Tennismagazine Italia
Questo l’inciso:
“-56% a febbraio, -42% a marzo, -52% ad aprile: sono i primi dati Auditel di SuperTennis dopo la perdita dei diritti dei tornei ATP-WTA. La programmazione si mantiene interessante, ma i Challenger e il padel rimangono un prodotto di nicchia. Nel frattempo, Sky Sport Tennis sta facendo il boom: +161% a marzo, +92% ad aprile.”
PS articolo del 17 maggio 2024
@ tinapica (#3949373)
“essendo indubbio che lo strumento determinante per prenderci per i testicoli e strizzarceli quando loro conviene (sempre più spesso, sempre di più) sia stato convincerci a rinunciare al Diritto di battere moneta.”, Tinapica
A titolo integrativo, vedasi:
“Il piano del padre fondatore della UE Jean Monnet per imporci la tecnocrazia”
di Francesco Amodeo per RadioRadio
11 Novembre 2022
Vi leggo le parole di alcuni dei padri fondatori francesi dell’Unione Europea. Vi leggo per esempio delle parole di Jean Monnet, ufficiali. “Le nazioni europee dovrebbero essere guidate verso un superstato senza che le loro popolazioni si accorgano di quanto sta accadendo. Tale obiettivo potrà essere raggiunto attraverso passi successivi, ognuno dei quali nascosto sotto una veste e una finalità meramente economica“. Bene, a udire queste parole, Charles de Gaulle disse che Monnet voleva creare delle mostruosità sovranazionali, quello che poi sono state le istituzioni europee. Anche l’Economist ha dedicato un dossier a Jean Monnet dal titolo La fine di Monnet, nel quale ha portato alla luce il deficit di democrazia in Europa e ha scritto “Il funzionario francese credeva nell’unificazione graduale dell’Europa attraverso progetti diretti da una casta di tecnocrati“. Questo è quello che scrive il famoso settimanale inglese a proposito del padre fondatore dell’Unione europea. Poi c’è un saggio famoso che si intitola “Jean Monnet e il deficit democratico dell’Unione europea”, dove l’autore sostiene che Monnet ha imposto il processo di integrazione europea su due principi: tecnocrazia ed elitismo. Quindi come vedete la tecnocrazia ritorna, la stessa tecnocrazia auspicata nei club come il Bilderberg, la Commissione Trilaterale, che scrivono che la democrazia non è sempre applicabile aprendo la la strada ai tecnici, tant’è vero che Mario Monti, che è stato il primo governo tecnico in Italia, era il presidente europeo della Commissione Trilaterale di Rockfeller. Vedete che tutto è collegato, anche Draghi faceva parte della Commissione Trilaterale e di questi gruppi che vogliono tecnocrazia ed elitismo e anche lui è arrivato come governo tecnico.
Si è realizzato tutto. Addirittura Mario Monti, all’ONU, citando quanto scritto da Jean Monnet, scrisse che l’Europa sarà costruita passando attraverso le crisi, così come ha dichiarato Jean Monnet. Quindi ricorderete tutti da dove ha preso ispirazione Mario Monti quando disse Abbiamo bisogno di crisi e di gravi crisi per fare passi avanti, perché le crisi portano a cessioni di sovranità. Frase famosissima di Monti, oggi avete appreso che si era ispirato alle parole di Jean Monnet, padre fondatori dell’Unione Europea, che aveva detto l’Europa sarà costruita passando per le crisi. Perché le crisi portano all’utilizzo della shock doctrine, ossia utilizzare uno stato di shock economico, politico, sanitario o sociale di un paese per costringere i popoli ad accettare misure che altrimenti non accetterebbero mai. Vedete come tutti i nodi vengono al pettine. Andiamo avanti. Monnet è stato anche colui che ha redatto il Victory Program per l’America, dove si dice chiaramente, si legge nero su bianco, che l’America deve diventare l’arsenale della democrazia. Ora, secondo voi, è possibile che chi professa l’egemonia americana possa parallelamente aver contribuito a formare una Unione Europea che se fosse diventata davvero ricca e forte avrebbe contrastato proprio quella egemonia stessa? Monnet, è inutile dirlo, come tutti gli altri padri fondatori dell’Unione Europea, fu membro di spicco del Club Bilderberg proprio perché questi club furono creati come ponte tra le oligarchie finanziarie americane e i servizi segreti americani e i governi nazionali delle diverse nazioni che dovevano lavorare al progetto di dominio americano sull’Unione europea.
Riferimento con audio video annesso:
https://www.radioradio.it/2022/11/monnet-tecnocrazia/
Il suo bestseller sull’argomento, per trovarlo, digitare le seguenti parole chiave:
la Matrix europea Macrolibrarsi libri
PS ne vale ogni singolo cent!! 🙂
Pienamente d’accordo con TINAPICA.
Semplificando: non e’ Sinner che ha fatto il successo di Supertennis, è Supertennis, con la tanta offerta gratis di buon tennis per anni (e la pubblicizzazione dei montepremi in palio!) che ha prodotto la ricrescita del tennis e la nascita di tanti campioni e campioncini.
Tanto, da vecchissimo tennista, per il tennis NOIOSO che tutti i big giocano al giorno d’oggi … vorrà dire che tutti diventeremo campioni di padel. Henry
@ Losvizzero (#3948286)
Sì, la mia unica esperienza con Scai si limitò alla app.
Ma le decisioni redazionali le prendono ad un livello superiore, per tutte le controllate del gruppo, secondo piani strategici che a me sembrano, oltre che inaccettabili, anche per loro controproducenti.
Si vede che non è il mio mestiere spillar quattrini all’uditorio appassionato di tennis….
@ YouCannotBeSerious! (#3949104)
Infatti usai la parola “scampolo” non a caso.
Non so se le radici del disastro vadano cercate negli anni ’60 (a cadavere di Mattei ancora caldo…forse sì) ed oltreAtlantico (intendendo con ciò i vari Governi degli S.U.A. succedutisi, perché già so che le multinazionali che realmente ci s-governano indirizzando le nostre politiche prendono gran parte delle loro decisioni a Londra ed a Nuova York), essendo indubbio che lo strumento determinante per prenderci per i testicoli e strizzarceli quando loro conviene (sempre più spesso, sempre di più) sia stato convincerci a rinunciare al Diritto di battere moneta.
Ma che tutto questo fosse pianificato è certo, ed aspettarono la caduta del blocco cosiddetto “socialista” per poter metterlo in pratica senza trovare più alcuna resistenza sociale.
Prima ci anestetizzarono e poi…giù legnate (così anche MAURO è contento…:-)!
@ tinapica (#3948273)
Ok, comunque, a titolo di cronaca, hanno censurato il mio peneultimo post recante due articoli, con annessi link di riferimento, assolutamente fondamentali per completare come si deve il discorso a livello di quadro generale, lo riporto ma senza indicazione degli annessi link di riferimento, solo le parole chiave per trovarli, ecco di nuovo quel mio penultimo post finale, arriva 🙂 !
“Ho deliberatamente ignorato i tornei Stelle & Strisce perché là neanche sanno cosa sia la “Cosa Pubblica” e chiedere loro di impararlo proprio ora che hanno sbaragliato ogni sistema economico alternativo sul Globo è pura vanità.
Ma in Europa no, perDiana! Noi abbiamo ancora qualche scampolo di Diritti Collettivi di cui si deve far carico lo Stato: vogliamo veramente farci fregare anche gli ultimi spiccioli che ci siano rimasti?”, Tinapica
Ancora credere che l’Europa abbia una sua unicità rispetto agli USA è una pia illusione perchè chi lo fa ( in tanti ancora purtroppo ) ignora e/o dimentica un presupposto storico assolutamente fondamentale, per trovare relativo articolo digitare queste parole chiave:
UE fatta nascere dalla CIA Italiaoggi
in particolare il seguente passaggio finale dell’articolo da sottolineare col pennarello rosso:
“L’archivio scoperto da Paul contiene anche un memorandum datato 11 giugno 1965 in cui la sezione «affari europei» del dipartimento di stato Usa consiglia al vice-presidente dell’allora comunità economica europea, l’economista francese Robert Marjolin, di perseguire l’obiettivo dell’unificazione monetaria europea agendo sottotraccia: gli raccomanda di sopprimere il dibattito al riguardo fino al momento in cui «l’adozione di tali proposte diventerà virtualmente inevitabile».”
Sullo stesso argomento non sono mai usciti articoli su TV e giornaloni, chissà come mai…., comunque, visto che ci siamo, ne riporto altri pubblicati da altre parti che non fanno parte del circuito di TV e giornaloni, sempre indicando le parole chiave per trovarli, eccoli arrivano! 🙂
L’Unione Europea fatta nascere dalla CIA Il Giornale
Unione Europea è una creazione dell CIA ecco i documenti Quifinanza
L’Unione Europea l’ha fatta nascere la CIA Storiainrete
L’Unione Europea è stata sempre un progetto della CIA Voci dall’Estero
Quindi, ritornano al discorso, partendo da questo pressupposto assolutamente fondamentale a livello storico e allora poi si hanno anche logicamente delle pesanti conseguenze negative a livello socio economico per i paesi europei, a titolo emblematico vedasi questo articolo, per trovarlo, digitare queste parole chiave:
Dalla democrazia alla lobbycrazia Francesco Coniglione Sinistrainrete
Riporto il passaggio iniziale dell’articolo che vale fiumi d’inchiostro spesi sull’argomento:
“Forse a molti è sfuggita la gravità di quanto detto da un manager come Franco Bernabè a proposito dello scandalo Quatargate. Lo trascrivo qui di seguito: «Voglio citare solo un caso. Le società tecnologiche a Bruxelles hanno schiere, eserciti di lobbisti e hanno speso decine e decine di milioni di euro per influenzare la legislazione sulla privacy e la legislazione Digital Service […] È chiaro che Bruxelles è un posto dove la lobby è diffusa a tutti i livelli». Alla osservazione fatta che se tale attività di lobbying fosse regolamentata come negli USA, allora questo sarebbe persino un lavoro legale e utile, Bernabè risponde: «Sì, sono regolamentati per modo di dire perché negli Usa una sentenza della Corte costituzionale, che consente di finanziare ad libitum la politica, ha introdotto – e questo è un problema generale dell’Occidente – una dimensione finanziaria nella politica che fino a 40 anni, 30 anni fa non c’era».”
Non ce l’ho ma mi capita di vedere ogni tanto, ma se ha una cosa buona Sky è proprio la qualità sia video che dei telecronisti e telegiornali vari.
Forse parli di Now? Lì non ne ho sentito parlare molto bene
Ma ormai bisogna partire dal fatto che Sky li ha tutti e x 3 anni, quindi quasi impossibile che possano rimanere col cerino in mano prima del 2028, credo nessuno possa portarglieli via senza loro consenso.
@ YouCannotBeSerious! (#3948037)
Mi riservo di consultare e leggere i pezzi collegati.
In linea di massima la pensiamo allo stesso modo.
@ biglebo (#3948051)
Ah, questa poi…
Un po’ di cronistoria:
anni ’70, Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Zugarelli con le loro vittorie, un po’ casualmente contemporanee, fanno esplodere la popolarità di questo gioco che fino ad allora era praticamente equivalente ad equitazione senza cavallo, di nicchia in un censo medio-alto.
Come si misura questa raggiunta popolarità?
Con l’aumento delle richieste dei campi da tennis che diventano sempre più pieni e di cui se ne costruiscono sempre più.
Ed è così anche in tutti gli anni ’80, nonostante i nostri migliori giocatori non riescano più a vincere ad alto livello.
Accade che in mancanza di Italiani il pubblico si appassioni ad imprese straniere, Becker, McEnroe, Navratilova, Graf…e poi va sui campi a giocare impersonando quei riferimenti (giocare ad un’informale pantomima, in senso puramente ludico-ricreativo).
Poi arriva Rino Tommasi e decide che sia il caso di monetizzare questa passione portando piano piano la visione di tutto il tennis a pagamento: a parte il personaggio Agassi (comunque figlio dei tardi anni ’80) avete mai “giocato” su un campo da tennis da voi prenotato ad impersonare Sampras, Kuerten, Hingis o, più modestamente, Camporese e Farina?
No, credo proprio di no, semplicemente perché senza poter vedere queste stelle non si può ispirarvisi, non se ne subisce il fascino.
Ed in pochi anni la frequenza sui campi da tennis dello Stivale crolla, i campi vengono sostituiti da quelli da calcetto, i circoli chiudono.
Anni 2000, come 30 anni prima, altrettanto casualmente abbiamo 4 nomi che catalizzano l’attenzione popolare, questa volta sono donne.
Caso vuole che i diritti del circuito femminili non interessino ai grandi gruppi TV, Binaghi ha un’intuizione geniale e decide, dato che la RAI non si muove (e poi sono cambiati i tempi: le TV tematiche cominciano a soppiantare quelle generaliste nelle preferenze della gente), di svolgre lo stesso effetto amplificatore che la TV di Stato ricoprì nei ’70.
I campi da tennis tornano a riempirsi, molti campi da calcetto vengono ridestinati alle racchette, a quelle incordate e (purtroppo) anche a quelle a padella.
Ora che si rialzano le barriere di ingresso alla fruizione del prodotto-tennis, si tornerà al disinteresse del buio ventennio a cavallo tra i due secoli?
È presto per saperlo, ma non vedo proprio un valido motivo per cui ciò non debba accadere.
Io, nel mio piccolo, già comincio a perdere il contatto coi nomi che si affacciano alla ribalta tennistica e provo ben misera soddisfazione a leggere i risultati senza aver potuto vedere il gioco che li ha determinati.
Ed io non sono aprioristicamente contro la visione a pagamento che, per ora mi posso anche permettere.
Ma se dev’essere solo spremitura del momento di alta popolarità, non credo si andrà molto lontano.
Occupazioni e visioni alternative per il tempo libero ce ne sono tante.
Ne riparliamo tra una decina d’anni, speriamo non potendo solo fare la conta di troppi danni.
É un fatto: non si può essere d’accordo o meno su un fatto.
Supertennis ha contribuito allo sviluppo del tennis dopo anni di oblio dovuto alle pay tv ora si rischia di tornare all’’oscuramento perché non tutti hanno la possibilità di pagare. Personalmente, per una questione di principio non darò mai un centesimo a Sky e spero che tutti facciano altrettanto.
I challenger sono già tutti in chiaro… Boh, scrivere tanto per farlo
concordo
non sono per niente d’accordo. In ogni modo la situazione presente per me è deleteria, se poi Supertennis sparisse proprio sarebbe la fine di un’ epoca
@ roberto (#3947324)
un pò poco, ma per mio papà 91enne è tanto…
A diffondere il tennis dal punto di vista televisivo è stata la tv a pagamento, non certo Supertennis che è venuto molto dopo e con una programmazione modesta.
@ tinapica (#3947724)
“Ho deliberatamente ignorati i tornei Stelle & Strisce perché là neanche sanno cosa sia la “Cosa Pubblica” e chiedere loro di impararlo proprio ora che hanno sbaragliato ogni sistema economico alternativo sul Globo è pura vanità.
Ma in Europa no, perDiana! Noi abbiamo ancora qualche scampolo di Diritti Collettivi di cui si deve far carico lo Stato: vogliamo veramente farci fregare anche gli ultimi spiccioli che ci siano rimasti?”, Tinapica
Per quanto riguarda nello specifico l’Italia, bisogna anche considerare due fatti assolutamente fondamentali ( uno specifico italiano e l’altro di carattere generale riguardante le società occidentali ) che avevo riportato in un mio post, e sulla base dei quali poi fare delle ipotesi o trarne le debite conseguenze, a seconda dei punti di vista, comunque, riporto quel mio post:
“La cosa grave è che Binaghi & Company hanno sempre enfatizzato il fatto che la popolarità del tennis è cresciuta molto in Italia negli ultimi 15 anni anche grazie a Supertennis che ha fatto vedere gratuitamente tanti match di tennis maschile e femminile di qualità, quindi , con questa mossa di dare molto spazio al padel a danno del tennis, teoricamente e praticamente si danno la zappa ai piedi in modo clamoroso, insomma, tutto questo cui prodest? = A chi conviene? = Chi ci guadagna? Sicuramente Sky TV e Discovery Play sono i principali beneficiari , e come mai è potuto accadere un controsenso del genere?
Innanzitutto sono delle multinazionali mediatiche a livello quasi mondiale e sono americane e siccome l’Italia è sostanzialmente una colonia europea degli USA:
https://www.alessandriaoggi.info/sito/2023/04/24/italia-colonia-degli-usa-le-basi-usa-nato-qui-da-noi-quali-sono-dove-sono-e-che-funzioni-hanno-cosi-per-dirla-tutta/
e siccome anche i governi occidentali sono dominati sostanzialmente dalle multinazionali, a titolo embematico vedasi audio video di questa dichiarazione esplosiva del famoso magistrato antimafia Nicola Gratteri, per trovarla, digitare quest parole chiavi:
Gratteri: sono le multinazionali che gestiscono i governi Imola Oggi
e quindi si spiega questa mossa masochistica di Supertennis ordinata da Binaghi che a sua volta probabilmente ha risposto ad ordini ben superiori telecomandati dall’estero!! :mrgreen:”
Riferimento, mio post (post N 92 del 26-02-2024 h 09:43 ) al seguente articolo:
https://www.livetennis.it/post/407551/accorco-con-sky-ancora-lontano-supertennis-diventa-il-palcoscenico-del-grande-padel/comment-page-1/#comments
Supertennis ha fatto un lavoro grandioso in questi anni per la crescita del nostro sport, ma contro il turbocapitalismo di Sky è una guerra persa.
Si sono tuffati come pesci per sfruttare l’ondata Sinner.
L’equilibrio precedente sembrava buono, i grossi tornei a sky e i 250 e qualche 500 su ST.
@ YouCannotBeSerious! (#3947245)
Non concordo con molte delle cose che Lei scrive (certamente non con la critica alla monocrazia dell’intoccabile mercato sotto cui dobbiamo stare: con quella concordo).
Ma mi preme sottolineare un paio di inesattezze troppo grosse:
-nel motociclismo è Italiano il campione del mondo delle ultime due edizioni della classe regina, in sella a moto italiana;
-nel Regno Unito la TV di Stato ha l’esclusiva per trasmettere (via Etere e via Rete, via Satellite non so) UUimbledon e non se la fa certo sottrarre, visto anche che effettua le riprese; non mi risulta che la RAI negli ultimi decenni abbia fatto qualcosa di simile per gli Internazionali di Italia.
Vero è che il torneo del Foro Italico è inserito in una catena di eventi i cui diritti TV sono venduti in blocco ma se in RAI volessero potrebbero benissimo cercare alleanze strategiche con le TV di Stato Spagnola (Barcellona e Madrid), Francese (Monte-Carlo e Parigi Bercy), Canadese (Coppa Roger) e Cinese (Shanghai), nonché proprio con quella Inglese (Queen’s e UUimbledon) per spezzare il monopolio Scai/APT. In ognuno di questi Paesi provvedano le TV di Stato ad effettuare le riprese, detenere i Diritti e scambiarseli reciprocamente: in pochi anni Gaudenzi (o chi per lui) e chi ha succeduto a Murdoch alla guida della TV satellitare vedrebbero la loro assurda concentrazione di potere saltare per aria.
Si farà? No, perché purtroppo chi ci governa sta comodamente a tavola a mangiare, invece di badare al bene delle proprie Comunità.
Ho deliberatamente ignorati i tornei Stelle & Strisce perché là neanche sanno cosa sia la “Cosa Pubblica” e chiedere loro di impararlo proprio ora che hanno sbaragliato ogni sistema economico alternativo sul Globo è pura vanità.
Ma in Europa no, perDiana! Noi abbiamo ancora qualche scampolo di Diritti Collettivi di cui si deve far carico lo Stato: vogliamo veramente farci fregare anche gli ultimi spiccioli che ci siano rimasti?
@ Will (#3947112)
Sacrosante parole.
Forse due anni non basteranno, ma cominciamo a provare con due anni di serrata boicottante nei loro confronti e vediamo se, perlomeno, adegueranno qualità (verso l’alto) e prezzo (verso il basso) della loro offerta.
Per quanto mi riguarda cose interessanti da fare a parte guardare il TV ne ho. Spero altrettanto.
@ biglebo (#3947124)
In replica/differita, un incontro al giorno, su TeleBinaghi.
A Scai diedi i soldi solo per un mese di abbonamento mensile, avendo poi la gran fortuna di poter in quel mese vedere tanto la prima vittoria al Queen’s che la finale a UUimbledon di Berrettini.
Il tempo di capire (tanto ormai quel mese l’avevo pagato) che schifo di offerta viene da loro fatta pagare il doppio di altre molto migliori e mi ripromisi di non dar loro più un centesimo finchè non avranno cambiata politica editoriale.
Son ancora qui che aspetto e farò tranquillamente a meno del tennis se non scenderanno a normali (più miti già mi pare esagerato) consigli.
@ forzaschiavo (#3947241)
Si continuerà a vedere, immagino, finché il rosso di bilancio non diverrà insostenibile.
A quel punto a Binaghi converrà/sarà d’uopo monetizzare la banda su cui ha diritto di trasmettere e la venderà, chiudendo per sempre TeleBinaghi.
@ Stefano (#3947336)
App…erò! BEN 7 campi in contemporanea (in diretta, perché non è detto che poi si possano rivedere a piacimento).
App…roposito: pensi che su Eurosport, con la stessa tecnologia di cui Scai dispone e che se volesse potrebbe benissimo usare, da Melbourne e dal Roland Garros si vedono (fin dalle qualificazioni) TUTTI i campi, li si possono rivedere a piacimento finché dura l’abbonamento, costa la metà…
Quindi secondo me chi ha vera passione per questo gioco dovrebbe fare proprio il contrario di quanto Lei suggerisce:
non sottoscrivere/rinnovare ALCUN abbonamento con Scai finché alla dirigenza della TV fondata da Murdoch non capiscano che la propria clientela, quella che dà loro da mangiare (immagino anche piuttosto abbondantemente), va trattata coi guanti e non a pesci in faccia.
Certo: questo comporterebbe che per qualche domenica, magari anche un paio ad inizio luglio, bisogna trovarsi qualcos’altro da fare invece di star davanti al TV. Sarebbe un sacrificio, ma temporaneo, per poterne poi godere i frutti.
Io spero solo che Scai resti col cerino in mano, cioè con una spesa ingente di cui non riesca a rientrare, tanto bassa è la qualità/quantità della propria offerta, per libera scelta redazionale e di mercato, se si va a guardare quanto le tecnologie di trasmissione attuali consentono.
E vende questa sua misera offerta ad un prezzo che è il doppio di quella ottima di Eurosport.
La mossa che dovrebbe fare TeleBinaghi casomai è quella di allearsi con Eurosport per trasmettere in combinata i 3 Tornei Maggiori che si disputano fuori dall’Inghilterra e far cassa comune per fregare UUimbledon a Scai quando scadrà l’attuale contratto di esclusiva per l’Italia.
Voglio proprio vedere come potranno poi giocare al monopoli quando tutti i pezzi più pregiati fossero in mano avversaria.
Se invece Binaghi andrà col capo cosparso di cenere da Scai ad implorare le briciole di quel che si stanno pappando, portando magari anche in gentile omaggio il dolce (i diritti per gli Internazionali degli Stati Uniti) allora delle due l’una:
o è prezzolato
o è proprio tonto e non gli basta una lezione ma gliene necessita una ulteriore.
Manco a farlo apposta ho visto ora che Sky si è aggiudicata tennis fino al 2028.
Adesso non so come funziona ma non credo che ogni momento sia buono per poter cambiare le carte in tavola, ci saranno determinati momenti dell’anno in cui si riapriranno trattative
@ Stefano (#3947336)
Bravissimo Solo applausi! Finalmente un discorso con nesso logico..Sono d’accordo anche sul tema vero APASSIONATO.. Qui purtroppo trovi solo quelli domenicali.. I soldi preferiscono darli al Soccer! Saluti Buon Tennis a tutti
Era l’unica cosa sensata che potevano fare…
Invece il PAdel, l’inutilità
Addio
Quindi mi stai dicendo che prima ancora del 2022/2023 avevano già perso i diritti per il 2024 dei tornei ATP? Non si è visto un articolo di striscio nemmeno su questo sito. E se funzionano come i diritti della serie A che Dazn ad esempio se li è aggiudicati fino 2028 dovrebbero esserci notizie riguardo per quanti anni se li è aggiudicati Sky. Anche perché un consumatore non può abbonarsi e poi scoprire che dal mese dopo torna tutto in chiaro.
Cmq rimango sbalordito che con l’aumentare della popolarità del tennis italiano Supertennis non sia riuscita a tenersi almeno i 250.
Se fossi in Sky per 2 settimane di USOpen me ne fregherei, a sto punto è Supertennis che deve prendersi anche RG da Eurosport e usare 2 slam come merce di scambio con Sky, anche perché così poi sky avrebbero 3 slam su 4
Io sono contento che sia tutto su sky. Fan vedere tutti i tornei ATP e WTA in contemporanea, tanti canali a disposizione per vedere il match che vuoi. Wimbledon vedi 7 campi in contemporanea, visto us open su supertennis faceva pietà. Giusto così. Fatevi skysport che costa 30 euro al mese (satellite) via internet costa anche meno. I veri appassionati di tennis non avran problemi a farlo, certo per i tennisti della domenica… è un altro discorso.
che io sappia si dovebbe vedere tranquillamente.
ma vedere cosa poi? giusto qualche challenger
ma guarda che è strapieno di gente che guarda il calcio a scrocco con commenti in thailandese pur di non tirare fuori una lira oppure paga il pezzotto alla malavita pur di non dare soldi “ai poteri forti”.
in genere è tutta gente che vorrebbe che le cose venissero messe ” in comune” per continuare a starsene seduti sul divano a fumare canne, filosofeggiando sul significato della vita e le cose del mondo
La contesa tra sky e supertennis, ovviamente che mette di fronte una multinazionale e la federazione italiana può avere un solo vincitore, quello che a mio parere è peggio, è il fatto che la Rai, con milioni di euro di canone abbia abbandonato praticamente tutti gli sport principali
tennis compreso
@ MD (#3947053)
Bravissimo per quanto detto, Chapeau!! 😀
A titolo di tua curiosità, ecco la risposta che ho dato recentemente a un usignolo del turbo-capitalismo, eccola arriva!
“@Lo Scriba
“Quindi a tuo parere lo stato italiano avrebbe dovuto spendere 7 milioni di euro all’anno per 5 anni per permettere a 2-300.000 persone di vedere gratis il tennis…
Ma allora perché non spendere anche per gli altri sport, tra cui alcuni molto più seguiti come calcio, basket, formula 1, motogp, senza dimenticare quelli meno seguiti ma comunque assolutamente rispettabili come il golf, il football americano, la boxe, ecc.
Quindi ricapitolando, per permettere a tutti di poter vedere lo sport in chiaro, lo stato italiano, dovrebbe spendere circa 1 miliardo di euro all’anno…
Io non credo che la “nostra comunità sfrangiata” sarebbe molto d’accordo…”, Lo Scriba
E allora, la Formula 1 e il Moto GP non sono affatto sport popolari in quanto non praticati da nessun italiano, il calcio italiano per finanziarlo a livello statale dovrebbe cambiare molte cose, dalla proprietà della squadra che dovrebbe essere al 100% italiana e al numero di giocatori stranieri consentiti per squadra, ( idealmente: massimo due per la Serie A , uno per la serie B e zero per tutte le altre squadre di tutte le altre serie, vietare in tutte le serie allenatori stranieri ) , poi si dovrebbe stabilire un budget massimale annuale per ogni squadra di calcio per l’acquisto di giocatori in modo tale da evitare il più possibile che chi ha molti più soldi ha molte più possibilità di fare acquisti stellari, ecc, insomma, il calcio italiano finanziarlo a livello statale come si deve dovrebbe significare in primis valorizzare i talenti calcistici italiani sia a livello professionale che amatoriale , e siccome le cose attualmente sono completamete diverse in senso molto negativo e allora io a livello statale non darei attualmente un cent al calcio italiano, per quanto riguarda il golf e il football americano qui in Italia non sono praticati da quasi nessuno, per quanto riguarda la boxe , è uno sport da combattimento assieme alle arti marziali quali karate, judo, kickboxing, taekwondo, aikido,ecc… e i praticanti di arti marziali in Italia superano nettamente i praticanti italiani di boxe, ergo, finanziare solo la boxe è illogico, a dir poco, quindi alla fine se uno ragiona logicamente in base al numero di praticanti italiani dello sport in questione e di come attualmente è strutturato, e allora i soldi si trovano anche per i diritti televisivi per il tennis da trasmettere sia sulla RAI che su Supertenni!! 🙂
E comunque, non capire e/o fare finta di non capire che in Italia ( non solo in Italia ma anche in molti paesi occidentali, USA e UK in testa ) il mercato televisivo ( inteso come offerta di programmi di varia natura, dall’intrattenimento allo sport, dai TG ai programmi di attualità, ecc) è ormai da tempo strutturato sfacciatamente a favore di gruppi privati a danno delle TV statali, e non capire e/o fare finta di non capire delle conseguenze negative per il pubblico dei telespettatori, e allora se ancora non lo si capisce, ci si deve dare una bella svegliata, se invece si fa finta di non capirlo, problemi suoi, non miei! ”
Riferimento, mio post ( è il N 112 del 26-02-2024 h 17:59 ) al seguente articolo:
https://www.livetennis.it/post/407551/accorco-con-sky-ancora-lontano-supertennis-diventa-il-palcoscenico-del-grande-padel/
@ Markux (#3947213)
una domanda senza polemica: ma nemmeno sul digitale non si vedrà Supertennis?
come fanno adesso: mendicando un link streaming
Effetto Sinner…questo è quanto. Senza il grande Jannik tutto questo discorso neache sarebbe esistito, quindi siamo tutti gasati di avere il grande campione ma allo stesso tempo tanti non potranno vedere tennis come prima…
Binaghi si è svenuto per gli US Open e adesso non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Giusto che SKY gli tolga la Piattaforma e che Supertennis venga oscurato. Tutto ha una fine.
Leggo una rassegnazione, e anche una certa soddisfazione, a sottostare alla legge del più ricco, che mi sgomenta.
Ma del resto se il mondo va così ci sarà un motivo.
Avevano già perso i diritti su tutti i tornei prima, e hanno provato a rimediare aggiudicandosi gli US open, in modo da utilizzarli (come infatti stanno facendo) come pedina di scambio per ottenere qualcosa.
Il fatto alla base è che negli ultimi tre anni, grazie a Berrettini prima e sinner dopo, l’interesse in Italia è salito notevolmente. Dunque, i prezzi per i diritti sono aumentati notevolmente, fuori mercato per super tennis, e Sky non si sta facendo sfuggire l’occasione per eliminare un concorrente.
Ma come hanno potuto arrivare a questo punto io non me ne capacito. A Supertennis dovrebbero saltare teste come se non ci fosse un domani.
Fino al 2022/2023 tutto bene, un sacco di tornei e altri nuovi con accordi con Sky, poi si sono montati la testa e hanno voluto prendere UsOpen e si sono svenati per sole 2 settimane di torneo.
E ora hanno perso tutto e piangono ma ormai è troppo tardi.
Sky non è un ente benefico e non ha nessun motivo di cedere tornei a Supertennis se non trova offerte adeguate, e mi chiedo come possa avvenire nel 2024 a questo punto
vedere i match con commento è tutta un’altra cosa e poi se la metti così allor anche sul sito della snai puoi vedere i match atp non c’è bisogno che prenda i diritti supertennis
@ Lelepd (#3947074)
ingiusto? E’ un prodotto che si vende, lo pagava anche supertennis che a sua volta veniva sovvenzionato dal CONI e quindi dalle nostre tasse. di gratis non c’e’ nulla e’ una illusione
Come vedevate i Master 1000 e Wimbledon fino all’anno scorso?
Sky ha fatto il suo affare come al tempo lo fece Binaghi (che santo non è) comprando i diritti dei tornei. Lo sport del tennis ha avuto una spinta impressionante grazie alla visibilità di Supertennis ma poi quando il carro tira tutti salgono e vince chi ha il portafoglio più gonfio. È il mondo che gira così, in tutte le cose!!! oppure chi ha belle idee o trovate geniali? Dall’industria alla scienza, dalla moda al cibo, dalla ricerca al lavoro…chi vince? Quasi sempre purtroppo finisce così, come nella vicenda di Supertennis. Loro si sono fatti il mazzo per fare crescere una disciplina a livello nazionale e Sky ha detto grazie… adesso ci pensiamo noi, voi avete avuto l’idea, ma a sfruttarla siamo noi che possiamo! La qualità della programmazione di Sky è alquanto discutibile, come discutibili sono i commentatori dei quali se ne salva un paio. Poi ci sono le partite con commenti in inglese (che cmq sono meglio di Elena Però), anche se non si capisce un granché di dove sono i match. Tre canali con la stessa partita, una volta sul 239, una volta sul 241, una volta sul 201, poi passano sul 203…A me sembra un po’ tutto buttato dentro alla minchiona ma i soldi li hanno loro e che piaccia o no per 4 anni hanno praticamente il 90 per cento dei tornei di tennis. Quindi? o ci digeriamo la cosa …o smettiamo di guardare il tennis, perché
una valida alternativa non c’è. Tristezza assoluta ma è così!
perche ho la sensazione che tutti gli sforzi fatti con successo da supertennis per far diventare il nostro sport popolare vadano a farsi benedire?…..e con sky ritornera’ uno sport per pochi!…dopo aver rovinato il cinema sky riuscira a far lo stesso anche col tennis?
Perché i giornalisti di Sky non sono all’altezza? A me sembra il contrario, le telecronache di Sky sono molto dinamiche e con commenti di gran livello, ringraziamo comunque chi ha gestito l’offerta dei diritti…
Poca lungimiranza e braccino corto. i grandi talloni d’Achille della FIT. Da sempre. E pure ora in questa golden age dell’italtennis.
Lo scontro dovrebbe essere l’ultima opzione, ma se Sky continua a chiedere troppo e Supertennis dovesse uscire dalla piattaforma Sky, Supertennis potrebbe trasmettere alcune partite dell’Us Open in chiaro, mentre le altre potrebbe metterle sulla piattaforma dove le vede gratis solo chi è tesserato Fitp, mentre agli altri devono pagare per l’iscrizione. In questo modo chi ha Sky deve tirare fuori altri soldi per vedersi l’Us Open
i challenger non mi dispiacciono affatto meglio delle repliche e i match storici
Io ringrazio Supertennis per tutto quello che ci ha fatto vedere finora. Sky ha preso i diritti per i prossimi 4 anni e Supertennis non poteva farci niente. Se ora Sky chiede molti più soldi per l’effetto positivo del tennis italiano che ci può fare Supertennis? Io spero che prenda tutti i challenger, dove possiamo veder passare i nostri giovani di buone speranze. Il Padel spero che lo trasmettano il meno possibile..
A parte gli US open, nn è una grave perdita.
Se si ha Sky si vede tutto il tennis che conta, altrimenti basta staccare il satellitare e sul digitale terrestre Supertennis rimane ugualmente
I challenger s possono vedere in chiaro su challenger TV..e tutte le partite.
Le esibizioni contano come la farina, ZERO..
Il padel per me è rimarrà sempre una pagliacciata per fighetti..
Parola di un giocatore di beach tennis, a cui hanno tolto totalmente visibilità del suo sport.
Per me può anche fallire!
Sarebbe bastato un pochino di buon senso di Mr.ego,quando Sky gli aveva chiesto una parte dei diritti degli Us Open del 2023,ma lui ovviamente doveva pavoneggiarsi che aveva riportato lo Slam in chiaro e questi sono stati i risultati,ovviamente i vertici di Sky si sono risentiti e lo stanno ricambiando con la stessa moneta!!!
In realtà non si tratta di Sky Italia ma Sky a livello Europeo visto che i diritti del tennis sono stati assegnati contemporaneamente anche a Sky nel Regno Unito, in Irlanda, Germania, Austria e Svizzera.
Ingiusto pagare per vedere il tennis. Capisco Slam e 1000 ma gli altri tornei dovrebbero essere in chiaro e con la competenza dei giornalisti Supertennis.
La mancanza della programmazione sulla guida tv Sky a partire dalla mezzanotte del 1° marzo non è incoraggiante….
😕
L’ultima Laver Cup era su Discovery
Buonasera Ragazziiiii vi pongo una domanda su una mia curiosità.. Perché in Italia l’utente si abbona alla pay tv per Il calcio è non vuole uscire denaro per vedere il Tennis? Mistero Italico! Almeno la decenza di non ritenersi appassionati.. Si può fare a meno della birretta al pub oppure eliminare i gratta e vinci la colazione al bar (si risparmiano bei soldini per pagare la pay).. Io posso ritenermi appassionato pago la pay tv e seguo il mio sport preferito! Saluti buon Tennis a tutti
Speriamo che rimanga.
Si diceva la stessa cosa prima di dicembre 2023, poi SuperTennis rimase su Sky.
Ma Sky che fa la guerra alla FIT, ovvero allo Stato?
Boh. È il mercato, cinguetteranno felici i garruli usignoli del turbo-capitalismo (abbiamo visto che c’è ne sono stormi interi).
Ma vedere che chiunque abbia quattro soldi si compra i diritti di tutto (e di tutti) senza incontrare alcune resistenza, mi schifa profondamente.
E sai che danno!?!
Il danno è tratto, ormai; non si aggraverebbe certo per quelle poche migliaia di visioni che TeleBinaghi perderebbe scomparendo dal satellite.
Io spero che Binaghi tenga duro e non svenda i diritti per Flushing Meadows in cambio dell’elemosina di qualche 250/500, magari pure in differita.
Chi ha gestito Super Tennis è stato troppo ingenuo usando un eufemismo.
Il pesce cane Sky ha fiutato l’affare Sinner e ci si è buttato.
Chi non ha fatto gli interessi del canale è chi lo ha gestito.
Ora si leccano le ferite , hanno tirato la carretta nel tempo di magra ed ora che si poteva passare all’incasso hanno dato via tutto.
Complimenti al manager.