Maratona al Chile Open: Luciano Darderi supera Bagnis in una battaglia di Tie-Break (Video)
La partita tra Luciano Darderi e Facundo Bagnis al Chile Open 2024 ha offerto uno spettacolo di resistenza e tecnica, culminando in una vittoria per l’italiano dopo tre tie-break intensi. Darderi, beneficiario di una wild card, ha superato il lucky loser argentino con il punteggio di 7-6 (4), 6-7 (6), 7-6 (4) al termine di 3 ore e 20 minuti di confronto serrato, guadagnandosi l’accesso agli ottavi di finale del torneo ATP 250 disputato sulla terra rossa di Santiago. Il prossimo avversario dell’italiano sarà un altro argentino, il qualificato Juan Manuel Cerundolo.
Il primo set ha visto un equilibrio pressoché perfetto nei servizi fino al sesto gioco, con Bagnis che riesce a cancellare una palla break nel settimo gioco e a ripetersi in una situazione simile nell’undicesimo, risalendo da uno svantaggio di 0-40 e salvandosi ai vantaggi. Il successivo tie-break ha messo in luce la capacità di Darderi di mantenere la calma sotto pressione, chiudendo il set dopo 63 minuti di gioco.
Il secondo set ha introdotto una variazione con Bagnis che brekka Darderi, il quale però risponde con un controbreak al momento cruciale dell’ottavo gioco, portando il set a un altro tie-break. Nonostante Darderi si sia procurato due match point era avanti per 5 a 2 e poi 6 a 4), è stato Bagnis a prevalere, aggiudicandosi il set e prolungando la partita.
Nel decisivo terzo set, Darderi ha mostrato una buona reattività, salvando una difficile situazione di 15-40 nel secondo gioco e portando il match a un ulteriore tie-break. Nonostante un inizio equilibrato, Darderi ha saputo sfruttare i momenti chiave per assicurarsi la vittoria, nonostante un problema fisico nel finale che ha reso ancora più difficile la sua prestazione.
Le statistiche del match riflettono l’equilibrio sul campo, con Bagnis che ha totalizzato due punti in più rispetto a Darderi (121 a 119) e mostrato una maggiore efficacia con la prima di servizio. Tuttavia, Darderi ha dimostrato una maggiore efficienza con la seconda di servizio e una migliore gestione nei momenti decisivi, convertendo una delle cinque palle break a sua disposizione e cancellandone due su tre concesse all’avversario.
Bagnis (🇦🇷) vs Darderi (🇮🇹)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 298 vs 294
– Aces: 11 vs 13
– Double Faults: 3 vs 1
– First Serve: 74/115 (64%) vs 74/125 (59%)
– 1st Serve Points Won: 56/74 (76%) vs 50/74 (68%)
– 2nd Serve Points Won: 25/41 (61%) vs 35/51 (69%)
– Break Points Saved: 4/5 (80%) vs 2/3 (67%)
– Service Games Played: 18 vs 18
RETURN STATS:
– 1st Serve Return Points Won: 24/74 (32%) vs 18/74 (24%)
– 2nd Serve Return Points Won: 16/51 (31%) vs 16/41 (39%)
– Break Points Converted: 1/3 (33%) vs 1/5 (20%)
– Return Games Played: 18 vs 18
POINT STATS:
– Service Points Won: 81/115 (70%) vs 85/125 (68%)
– Return Points Won: 40/125 (32%) vs 34/115 (30%)
– Total Points Won: 121/240 (50%) vs 119/240 (50%)
Marco Rossi
TAG: ATP 250 Santiago, ATP 250 Santiago 2024, Luciano Darderi
Felice per il risultato ma Darderi deve guardare e riguardare la partita piena di errori inguardabili,il campo di sicuro è di un livello allucinante e forse anche l’altura fa giocare male,forza e più concentrato sulla prossima partita
@ Andrea Sonego (#3946527)
Si però i tennisti si siedono spesso!
Mescolando le discipline è troppo facile…Qui ci sono pause tra una partita e l’altra e, via via minori, ad ogni cambio campo, tra un punto ed il successivo, tra ogni prima e seconda battuta: tutte pause che nella corsa di maratona non ci sono.
Allora anche una gara motoristica sopra le 2hh e mezza è da considerarsi maratona? O, forse, in quell’ambito, è necessario gareggiare per 24hh consecutive?
E se proprio si vuole spremere l’etimologia della parola allora bisogna ritarare tutte le durate sul tempo che si impiegherebbe a correre, a piedi scalzi o con calzari rudimentali e con l’armatura completa da soldato greco antico, da Maratona ad Atene.
In sintesi: per piacere evitiamo di mescolare capre e cavoli tanto per fare un po’ di caciara…
Bagnis voleva una vendetta sportiva ed ha lottato con tigna perché sperava in finale nel titolo corona carriera a Cordoba. Darderi ha giocato peggio tatticamente rimanendo troppo spesso per vie centrali senza aprire sugli angoli e favorendo un avversario incerottato ma intenso e profondo. In Darderi vedo aspetti positivi ma ancora qualche ingenuità di troppo. Una buona mano la riceve dal servizio e dal dritto incrociato di chiusura mentre quello ad uscire è ancora un po’ estemporaneo e artigianale. Nel complesso è evidente come abbia ancora ampi margini di miglioramento e non è che il suo teatro di azione possa rimanere per tutta la stagione quello terraiolo sudamericano!
Maratona è tutto ciò che dura più di 2 ore, 0 minuti, 35 secondi cioè l’attuale record della maratona.
Forza ora Dardo col Cerundolino
(domani, oggi doppio),
per il BR a #73 ! 🙂
Stavolta dalla parte di Jarry e non di “Joan”… 😉
Continua questa tendenza a definire maratone incontri che stiano più o meno intorno alle 3 ore, mentre la Storia del tennis ci mostra che i veri incontri maratona si prolungano verso le 5 ore ed oltre e, non è un caso, sono tutti al meglio delle 5 partite.
Un incontro al meglio delle 3 con ultima partita non ad oltranza non può essere una maratona, a prescindere.
Barazzutti Higueras je fa ‘nbaffo a sti due …..
Che lotta
Cobolli, Arnaldi, Darderi vittorie tutte di prestigio e poi Sonego contro Nagal che fin quando ne ha avute aveva picchiato come un forsennato.
All’appello è mancato solo Musetti ,su di lui non faccio da tempo commenti perché non ho capito cosa gli stia accadendo da tempo ,le cause, ed i rimedi quindi mi astengo ma spero in una rinascita tenuto conto della sua giovane età.
Veramente assurdo. Campo di patate impresentabile, e per di più a mille metri di altezza… totalmente ingiocabile. Torneo da eliminare all’istante, con buona pace della potentissima famiglia Jarry Fillol.
adesso occhio a Cerundolo jr il quale ha estromesso il nostro nelle qualificazioni di Rio con un netto 6-2 6-2 quindi ..
Bravissimo,forza
Un match ‘lottatissimo’, che manco in Ufc!
Benedetto Jimmy van Halen!(inventore del tie-break)
Una specie di lotta greco-romana nel fango ma con la racchetta in mano. Nei tornei in Sudamerica si gioca quasi un altro sport. Hanno finito disintegrati e doloranti
I due molto amici, al termine della partita han dichiarato : speriamo di trovarci di fronte anche al Roland Garros, almeno ci divertiremo per qualche oretta in più.
campo assolutamente non regolamentare.
Fonseca ha fatto un volo non indifferente. se si faceva male erano cavoli amarissimi per il torneo, che la butto li’ non sarà più un atp in futuro
A Santiago campo in terra non battuta ,buono per piantarci le batate dolci.
Darderi ,più nervoso rispetto a Cordoba , riesce a chiuderla dimostrando solidità mentale non comune. Bravo
LUCIANONE…un nome, una garanzia