Toni Nadal: “Rafa deve giocare assolutamente a Indian Wells. Sinner? Contro di lui è dura per tutti”
Toni Nadal è stato interpellato dal quotidiano iberico AS su vari temi d’attualità, dal prossimo rientro del nipote a Indian Wells, a un parere su Sinner e sul momento del tennis spagnolo. Secondo lo “zio” più famoso del tennis, Rafa necessita assolutamente di giocare se vuol tenere viva la speranza di essere protagonista a Parigi, sia in versione Roland Garros che giochi olimpici.
“Rafa vittorioso a Parigi? Preferisco dire che per me vincerà. Poi vedremo. So che è difficile, ma cerco sempre di essere positivo e spero che mio nipote possa giocare un ruolo importante sia ai Giochi che al Roland Garros. Sta recuperando passo dopo passo, con entusiasmo nonostante la difficile ricaduta in Australia. Evidentemente le sue prime partite indicavano che stava giocando più o meno bene, e poi ha avuto questo piccolo fastidio. È stato un peccato, davvero. Ma le cose vanno accettate così come vengono”.
“Se possibile che non sia l’ultimo anno? Impossibile dirlo ora. Questo dipenderà da come andrà l’anno, da come si sente fisicamente”
Ecco le parole di Toni sulla necessità di competere: “Indian Wells lo deve giocare, sperando che vada tutto bene. Adesso ha bisogno di competere. Non ha scelta. Non lo fa da troppo tempo. E ovviamente, se non competi, non puoi essere preparato“. Una considerazione assolutamente corretta, visto il tennis di Rafa, che necessita di tanta intensità e di colpire tantissime palle per arrivare a puntino.
Jannik Sinner, neo campione Slam, è ormai uno dei grandi competitor con Djokovic e Alcaraz: “Credo di si, è già uno in più per il vertice. In Sinner, d’ora in poi, Alcaraz avrà un rivale davvero tosto. Lo era già prima, ma dopo aver vinto in Australia ha ancora più fiducia. Penso che vedremo grandi confronti tra i due già quest’anno e saranno belle partite“.
Un pensiero anche su Alcaraz, che ha avuto problemi con Zverev in Australia: “Carlos è molto giovane. Penso ancora che sia il migliore. A Melbourne ha ceduto in una partita contro Zverev, è un match si può perdere. Ma dobbiamo continuare a fidarci di lui. Continuerà a portare tante gioie al tennis spagnolo”.
Ultima nota proprio sul momento non eccezionale del tennis spagnolo, dopo lustri di dominio: “In primo luogo, siamo nel mezzo di un cambio generazionale. La Spagna ha un po’ perso quel traino in cui a un grande giocatore ne succedeva un altro, così che il livello restava alto e c’erano molti giocatori nella top-100. Ora questo effetto è diminuito. Perché? Il tennis è cambiato. È uno sport dove è richiesta grande potenza. La maggior parte dei giocatori sono molto alti. Ciò rende tutto più difficile e fa sì che la Spagna non abbia tanti giocatori come prima”.
Curiosa la considerazione sull’altezza media dei tennisti come fattore diventato quasi indispensabile per arrivare al vertice o comunque eccellere. Il realtà, Alcaraz delle nuove leve è probabilmente il meno alto, ma ha altre qualità. Un pensiero interessante, che può far riflettere.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Toni Nadal
Zio Toni La Barbera 🙂
@ Dario (#3945969)
Sinner ha il fisico perfetto per il tennis di oggi.
Tira fortissimo e si muove benissimo, solo medvedev è meglio di lui negli spostamenti.
Sono d’accordo con il discorso dell’altezza.
Alcaraz è un mostro di atletica e fisico, ma rischia di rompersi.
Gli altri top ten sono tutti alti e magri, ci sarà un motivo.
Molto più pericoloso Mensik attualmente di Alcatraz per Sinner.
18 anni e spara già missili allucinanti con continuità.
Salve.. direi che sinner ha il fisico perfetto. In più di Alcaraz ha almeno 7 cm e sì vede a occhio nudo..190 cm. C’è scritto 188..ma pare più alto..per quanto riguarda il gioco vedo i più alti svantaggiati.. Sverev e Company
L’altezza media è aumentata. Di conseguenza anche i tennisti sono mediamente più alti rispetto alla generazione precedente. Ma anche i calciatori, i pallavolisti,ecc. Nella top 10 attuale solo Djokovic, Alcaraz e De Minaur sono sotto 1.90m. È un trend generazionale.
Chi. Thompson?
Alcaraz sembra essersi fermato nello sviluppo, muscolarmente e in altezza. Troppo presto. Per il servizio è un handicap. E non solo. Che poi, per il servizio, va considerato soprattutto l altezza del punto d impatto, e non avendo neanche braccia relativamente lunghe, rispetto già a Sinner, è ancora più limitato.
Sta tra 1.91 e 1.92..
Calma giovane, l’uso corretto dei congiuntivi non ti esima dall’essere un pelino meno ruvido. Fai il bravo… 😈
Medvedev.
@ Dario (#3945969)
Mi mancava sapere che Jannik è stato pure sfortunato con l’altezza. Sinner non è alto 1.88 , lo sanno pure i sassi. Rende 4-5 centimetri a medvedev, berrettini e Zverev, ed è più alto di Carlos di almeno 7- 8 centimetri. Cotrolla le foto del 2023, non del 2018. Negli ultimi 4 incontri con Medvedev si vedeva come la differente altezza con il russo abbia giocato a sfavore dell’italiano. Eh si
E’ esattamente la conclusione implicita, ma logica del mio precedente messaggio n.15!
Poi se ci sono remore da parte di chi è tifoso di Rafael Nadal … attenzione io non ho nulla contro Nadal, così come non ho nulla contro Djokovic che ho anche difesi in tanti miei post in questo Forum, nonostante sia stato un simpatizzante di Federer (non un ultras) e questo lo dico senza peli sulla lingua.
Ovviamente, quando quelli della Triade hanno giocato contro tennisti italiani, mi sono sempre schierato dalla parte dei nostri ragazzi.
Sono particolari che ripeto ancora una volta, affinchè si sappia qual’è la mia posizione e quali le mie preferenze, nel rispetto della correttezza e del riconoscimento del principio meritocratico di chicchessia, perchè quello non ha nè bandiere nè confini.
Secondo lo zio il tennis spagnolo non è competitivo perché sono bassi.
Quanti numeri 1 sono stati più alti di 1.95?
Zero.
Alcaraz è poco più di 1.80, non tanto più alto di Munar.
Poi continuità per Nadal significa giocare di più e quindi facili stop, è un cane che si morde la coda.
MarcoP cosa non ti garba di ciò che ho scritto nel post n.15?
Argomenta invece di mettere i tuoi pollicini rossi a ca@@o di cane!
Non è la prima volta che lo fai silenziosamente nei miei confronti senza ragionevole motivo.
Altrimenti ti renderò pan per focaccia, visto che tale opzione c’è e si può anche usare a ca@@o di cane, nonostante io sinora tale uso a ca@@o di cane non l’ho mai fatto con alcun utente!
Per correttezza, il mio dissenso lo motivo sempre qualora sussista, soprattutto nei confronti degli utenti con i quali con ho mai intrattenuto alcun contradditorio!
Tieni presente che a me dei pollicini up e down non frega niente, ma essere preso per il sedere senza plausibile ragione o esplicitata ragione anche no!
Se poi mi succede di sbagliare e naturalmente me ne rendo conto direttamente o indirettamente sono il primo a fare esplicita autocritica.
Zio Toni
Zu Enzo
Tutto torna
Più che l’altezza è lo stile di gioco Spagnolo che è meno in auge. Gli Spagnoli non sfondano a parte Nadal ed Alcaraz ma tendono ad impostare una ragnatela di scambi. Oggi nel tennis invece c’è una aggressività istantanea maggiore e servizio e dritto sono il fondamento di molti dei migliori.
@ zedarioz (#3945949)
Sei sempre chiaro e illuminante.
Ho visto che nei giorni scorsi hai portato un po’ di “luce” anche nei commenti della Gazzetta…
Ma, giocare con continuità per Nadal, dopo tutto quello che ha subìto fisicamente e alla sua età, senza considerare la lunga assenza dalle competizioni a parte un piccolo scorcio, cosa significa?
Ripartire dal torneo di Indian Wells e poi, considerato il noto obiettivo del campione maiorchino, giocare a Montecarlo o a Barcellona per approdare agli Internazionali d’Italia ed infine al Roland Garros ?
Oppure qualcosa di diverso ?
Ce lo dovrebbe spiegare lo Zio…
L’ultima partita Rafa l’ha persa contro Jordan Thompson che abbiamo visto cosa è riuscito a fare lo scorso weekend. Per me a Indian Wells arriverà in semifinale se non si infortuna.
Speriamo trovi Sinner, in modo che il nostro possa mettere in bacheca anche una vittoria contro Nadal
Ha detto che deve giocare partite per riacquistare ritmo e intensità perché è fermo da troppo tempo. Ovviamente, lo zio sa che nei primi tornei Rafa uscirà presto (anche perché non è testa di serie), quindi dice che è bene che questo pre-rodaggio avvenga già in America, piuttosto che nei grandi tornei su terra prima del RG, perché lì può arrivare più in fondo e riacquistare così meglio il ritmo che ora gli manca
Chissà come gongola enzo 😆
Sta dicendo che Rafa deve tornare a giocare con continuità per poter essere competitivo ai massimi livelli, che l’infortunio a Brisbane è stata una bella botta rispetto alla programmazione e che di conseguenza oggi giocare a IW è per lui imprescindibile, perché allenare milionari a 150.000€ all’ora è redditizio ma non è performante.
Abbiamo scoperto chi è Enzo la Barbera: Tony Nadal
Anche lo Zio Toni comincia un po’ a “cioccare”.
Secondo me sarebbe al limite più utile fare challenger su terra in Europa .. si allena, trova il ritmo partita, viaggi limitati e poi inizia i tornei importanti su terra
Il fatto che i giganti siano favoriti a essere campioni nel tennis è una boiata a là Toni.
Nadal programmato ad Indian Wells per la sessione serale (not before 6pm) di martedì 7 Marzo.
Altezza mezza bellezza dice lo zio di spagna, peccato che il giocatore che lui dice essere il migliore, Alcaraz, è alto 1.80 circa a fronte di avversari tutti da circa 1.90 in su’. Parole al vento.
Mah io penso che l’altezza in un certo senso sia uno svantaggio,troppo piccoli non va bene perché oltre a risentirne il servizio inevitabilmente la persona è meno potente con i colpi in genere,ma non va neanche bene essere troppo alti perché con le leve lunghe ne guadagni con il servizio ma perdi di mobilità e fai fatica a gestire palle basse,Sinner in questo è stato molto sfortunato perché non ha un fisico da tennista,ha le leve molto lunghe e nonostante si muova molto bene lateralmente quando la palla gli arriva bassa e centrale fa molta fatica a piegarsi e avendo braccia molto lunghe si vede come si deve contorcere con le braccia per riuscire a colpirla e spesso gli causa l’errore gratuito o fa cambiare l’inerzia dello scambio (con De Minaur e Monfils si è visto questo),non è neanche fortunato ad essere abbastanza alti come Medvedev e Zverev che sono alti 1.95/2.00 m mentre lui è sull’1.88 m,per me il suo problema al servizio nasce da questo,leve troppo lunghe ma tronco basso che non gli permette un giusto coordinamento,questo è un altro aspetto che sfavisce Sinner quando colpisce e non è in equilibrio,Alcaraz invece ha un fisico perfetto per questo sport,tonico,proporzionato e non è neanche basso come credono in molti 1.85 credo o giù di lì,nelle foto con Sinner si vede che hanno 3/4 cm di differenza
Cioè, dice:
partecipare al 1000 del deserto californiano sarebbe ASSOLUTAMENTE propedeutico a una buona stagione sul rosso (vari 1000 prima, con finale RG) ?
Ma…
è serio, non aveva altri argomenti o che ? 🙂
Quella dell’altezza non è una verità. Sei handicappato se sei molto piccolo, tipo Baez. Ma i più forti sono forti perchè eccellono nella fase difensiva e quindi il tennis moderno premia chi si muove meglio ed è più coordinato e veloce. Infatti i 3 che anno vinto oltre 60 slam sono alti tutti e 3 circa uguali, intorno a 1,86/1,88.
La Spagna è fortissima nel basket, non mi sembra un popolo fisicamente meno dotato o che ci sia difficoltà a reperire atleti di una certa statura. Secondo me è solo un ciclo che è finito. La loro vera fortuna è stata veder nascere un Alcaraz subito dopo Nadal. Se non avessero avuto questa fortuna avrebbero avuto un cambiamento traumatico.