Paolini doma Cirstea, tiratissimo il secondo set. È in finale a Dubai, sua prima in WTA 1000
Condizione fisica straripante e tanta fiducia, una combinazione virtuosa che ti consente di giocare fluido, potente e preciso, e reggere anche nelle fasi più calde e dure di un set terminato al fotofinish con altissima tensione. Queste le chiavi della settimana magica di Jasmine Paolini nel WTA 1000 di Dubai, culminata con la splendida e meritata vittoria in semifinale contro Sorana Cirstea, per 6-2 7-6(6). Un successo per lei storico, mai era arrivata finora a giocarsi un titolo così prestigioso. In finale attende Anna Kalinskaya che ha sconfitto Iga Swiatek.
La toscana ha giocato una partita di grandissima qualità nel primo set, un vero muro per solidità da fondo campo, bravissima a tenere alti ritmi e caricare i colpi con quello spin e angolo che hanno spostato la rumena, non permettendole di accelerare con i piedi ben piantati a terra, dove può fulminarti. L’incantesimo si è rotto a metà secondo set: avanti 4-2, Jasmine ha sprecato un 40-15 che ha mandato il parziale in totale bagarre. Cirstea pareva più stanca (dopo la terribile battaglia vinta contro Vondrousova ieri), ma ha trovato molte verticalizzazioni con diritto e rovescio che hanno sorpreso l’italiana, una reazione di grande orgoglio per la 33enne, al momento migliore in carriera. La lotta è avanzata spalla spalla, di pura tensione agonistica e quasi senza più schemi, un “classico” delle affascinanti bagarre al femminile. Il capolavoro Paolini l’ha compiuto restando calma dopo aver subito un break sul 5 pari: ha giocato in risposta ogni punto di un game infinto senza frenesia, ha annullato ben 5 set point e si presa con un gran diritto il contro break, sbarcando al tiebreak. Con la tensione a mille, era chiaro che se lo sarebbe aggiudicato la più fredda. Si vince punti quasi solo in risposta, Jasmine salva una sesta palla set a Sorana e chiude 8 punti a 6 una partita diventata davvero sofferta, ma con pieno merito.
Questo successo le vale non solo la più prestigiosa finale in carriera ma anche la certezza di un gran balzo nel ranking, probabile n.16 WTA da lunedì prossimo (in attesa di Kalinskaya). Un best ranking fantastico, impensabile 12 mesi fa, che certifica lo straordinario lavoro e progressi fatti sotto la sapiente guida di coach Renzo Furlan.
La vittoria su Cirstea in una partita così importante è l’ennesima dimostrazione di quanto sia migliorata Paolini negli ultimi mesi. Ormai le sue vittorie non sorprendono più, il suo livello di gioco è alto, i suoi colpi sempre più incisivi, anche contro le migliori avversarie. Sorana è in un momento altrettanto positivo, sta davvero bene fisicamente ed è davvero brava nel chiudere il punto dopo un bel servizio, o dopo essersi aperta il campo con una risposta angolata. La rumena ha cercato di applicare al meglio questi schemi anche nella semifinale odierna, ma c’è riuscita solo a sprazzi – e dal secondo set – per i meriti di una Paolini davvero consistente, in spinta e in difesa.
La chiave del successo a Dubai della lucchese è nel diritto, colpo assai sottovalutato nel panorama WTA attuale. Non sono molte le tenniste capaci di giocare con continuità e controllo un diritto così potente e carico di spin, che allontana l’avversaria dal centro del campo e le conferisce un tempo di vantaggio grazie al quale costruire e quindi all’improvviso affondare. Con i piedi Jas è una molla, spesso riesce a colpire quasi dall’alto verso il basso una bordata più piatta cross e sorprende l’avversaria, e anche col rovescio oggi è stata coraggiosa nel rischiare diversi contro piedi lungo linea che non sempre controlla al meglio, che oggi le hanno portato punti decisivi. Allo stesso tempo, una sua resistenza così buona ad alto ritmo ha costretto la rivale a forzare troppo, e quindi commettere molti errori.
Tenuta fisica, tenuta mentale e tennis davvero consistente, questa Paolini è una tennista che oggi vale la sua nuova favolosa classifica, tra le prime 20 del mondo. Un risultato davvero prestigioso che segue gli ottavi allo scorso Australian Open. Tanti complimenti Jasmine! Domani, probabilmente contro Swiatek, non avrà assolutamente niente da perdere e potrà vivere una grandissima esperienza. Da protagonista.
Marco Mazzoni
Paolini inizia la semifinale alla battuta. Cerca di imporre la velocità del suo diritto, colpo diventato davvero incisivo grazie al lavoro splendido svolto con Renzo Furlan, e carica di effetto anche il servizio per non essere aggredita dalla Cirstea. È in grande forma Sorana, rimette bene i colpi potenti dell’azzurra e trova profondità. Ai vantaggi, Jasmine si aggiudica il primo game. Funziona bene lo schema servizio e diritto della rumena, a zero impatta 1 pari, e poi è molto aggressiva in risposta. Conquista un 15-30, ma Paolini è brava a ritrovare la prima di servizio che punge il rovescio dell’avversaria. Quando l’azzurra riesce a spostare l’avversaria con il diritto dal centro del campo è dura per Sorana, che al contrario gioca più sull’uno due, gran diritto dopo un servizio preciso, prevalentemente esterno per aprire l’angolo. Durissimo il quarto game, la lotta s’accende su ogni punto, e Jasmine ha la prima palla break grazie ad un errore in spinta della rumena. Rischia una palla break Sorana, si avventa sulla palla Jasmine e trova un millimetro di roga, quanto basta per il BREAK a favore dell’azzurra, avanti 3-1 e servizio. Troppi errori della rumena in questa fase, mentre l’italiana è brava a giocare solida e anche trovare un gran contropiede di rovescio, colpo non proprio nelle sue corde. 4-1 Paolini, allungo consolidato. Cirstea ha bisogno del suo miglior servizio per scatenare nel colpo seguente la potenza del diritto, davvero migliorato rispetto ai suoi migliori anni giovanili sul tour. Resta in scia portandosi 2-4, con coraggio si butta a rete in risposta, ma il passante di Paolini è preciso. Davvero solida Jas in questo primo parziale, vola 5-2 con un attacco di potenza. Chiude 6-2 l’azzurra col secondo break del set (gran risposta vincente di diritto), davvero positiva in ogni fase di gioco. Non sbaglia una scelta tattica Jasmine, ottimo il suo ritmo da fondo campo e brava a far correre la rivale con palle liftate e profonde, non lasciandola colpire da ferma. 55% dei punti vinti con la seconda di servizio, dato notevole.
La lucchese scatta al servizio nel secondo set e vince un buon game. Esterna tutta la propria frustrazione Cirstea dopo aver sbagliato un diritto in corsa d’attacco. È chiara la situazione tattica nel match: Paolini costringe la rivale a giocare un tennis molto intenso non solo per i colpi ma anche per dinamicità negli spostamenti, e la rumena perde precisione in spinta quando deve sbracciare rincorrendo la palla. Una situazione per lei difficile da invertire a meno di un calo di Paolini. Vince lo scambio più duro del match Sorana, ma quanta fatica… per l’1 pari. Troppo alto il rischio di Cirstea in risposta, urla dopo averne sbagliata un’altra cercando di rompere l’incantesimo dell’azzurra, che invece colpisce forte, con buon margine ma grande intensità e parabola. L’equilibrio di spezza ancora nel quarto game, come nel primo parziale. Bravissima Jasmine nel cambiare all’improvviso col diritto lungo linea sul 15-30, veloce ad aggredire la palla arrivando in anticipo con i piedi. Il BREAK per l’azzurra arriva con un pizzico di fortuna, un nastro “mortale” sul 30-40, che rende impossibile la difesa di Sorana, ma non toglie la qualità mostrata da Jas nel game. 3-1 avanti Paolini. Spalle al muro, Cirstea chiude gli occhi e tira pallate a tutta. Conquista due palle break sul 15-40 e si prende il contro break alla seconda chance, con un errore col diritto della toscana (3-2). La rimonta subita non deprime, anzi rilancia l’energia di Paolini, che urla “andiamolo!” a tanti decibel dopo un gran diritto vincente che le vale il 15-30. Infuocata Jas, con grinta totale aggredisce col rovescio, si butta a rete e chiude di prepotenza, per il 15-40. Arriva il terzo BREAK consecutivo, una risposta profonda dell’azzurra sul 30-40 provoca l’errore col diritto di Sorana, per il 4-2. La rumena è sicuramente provata dalla durissima maratona contro Vondrousova, ma riesce a trovare alcuni lungo linea che sorprendono Paolini. Da 40-15, perde 4 punti di fila e subisce un altro contro break, per il 4-3, poi 4 pari. È il momento più difficile per Jasmine, sotto anche 15-30 per l’assedio di una Sorana tornata più pimpante. Il servizio l’aiuta, tre prime palle e un solido scambio di rovescio che la porta avanti 5-4. Carica a tutta il diritto con lo spin Jasmine, porta il game ai vantaggi. Vincendo uno scambio rocambolesco (pessimo tocco della rumena sotto rete a campo aperto), Paolini strappa il match point! Lo annulla Sorana con pazienza, aspetta la palla buona per accelerare col rovescio lungo linea. 5 pari. Scampato il pericolo, la rumena s’inventa due grandi accelerazioni in risposta, 0-30. Sotto pressione, Paolini per la prima volta affretta i tempi dell’attacco, sbaglia malamente col diritto, crolla 0-40. Rischia tantissimo sul 15-40, due palla di scambio stanno in campo per miracolo, ma alla fine è Cirstea a sbagliare, 30-40. Purtroppo per l’azzurra, un altro erroraccio col diritto le costa il break, da 4-2 avanti e con MP non sfruttato, ora è sotto 5-6 e serve la rumena. Quanto è dura reggere la pressione… Ora è Cirstea ad imballarsi, gioca corto, sbaglia e Paolini si ritrova avanti 0-40. Non sfrutta le tre chance, forse un po’ passiva sulla spinta della rivale. Se ne procura una quarta, con un bel cambio di ritmo col diritto ai vantaggi, ma un diritto le scappa via di poco. La lotta è assassina nel game n.12, Paolini annulla il quarto set point con un tocco in back in avanzamento splendido. Altrettanto bella la smorzata della rumena, le vale il quinto set point, ma non lo sfrutta. Invece è Jasmine a capitalizzare una modesta seconda palla e strappare il contro Break alla quinta chance. 6 pari, tiebreak. Jas vince il primo punto in risposta, arriva male sulla palla Sorana, per il 2-1. Si riprende il punto la rumena con un gran rovescio. Si avanza spalla a spalla, e si gioca nervi con pochissima tattica. 5 pari, con 8 punti di fila vinti in risposta… Cirstea sfonda col diritto, 6-5 e nuovo Set Point (sesto complessivo). Con un gran gancio col diritto cross Paolini si salva ancora, coraggio e forza nelle gambe per trovare un colpo del genere, quasi saltando sulla palla! Un muro col diritto Jasmine, arriva il secondo match point sul 7 punti a 6. Largo il rovescio di Sorana! Game Set Match Paolini!!! Sbarca per la prima volta in finale in un 1000, e sarà almeno n.16 WTA lunedì’ prossimo. BRAVA! Vittoria di fisico, di cuore e resistenza.
Jasmine Paolini vs Sorana Cirstea
Paolini (🇮🇹) vs Cirstea (🇷🇴)
SERVICE STATS:
– Aces: 0 vs 1
– Double Faults: 2 vs 1
– First Serve: 71.0% (49/69) vs 66.7% (64/96)
– 1st Serve Points Won: 59.2% (29/49) vs 54.7% (35/64)
– 2nd Serve Points Won: 50.0% (10/20) vs 40.6% (13/32)
– Break Points Saved: 50.0% (3/6) vs 61.5% (8/13)
– Service Games Played: 10 vs 10
RETURN STATS:
– 1st Serve Return Points Won: 45.3% (29/64) vs 40.8% (20/49)
– 2nd Serve Return Points Won: 59.4% (19/32) vs 50.0% (10/20)
– Break Points Converted: 38.5% (5/13) vs 50.0% (3/6)
– Return Games Played: 10 vs 10
TOTAL POINTS:
– Total Service Points Won: 56.5% (39/69) vs 50.0% (48/96)
– Total Return Points Won: 50.0% (48/96) vs 43.5% (30/69)
– Total Points Won: 52.7% (87/165) vs 47.3% (78/165)
TAG: Jasmine Paolini, Sorana Cirstea, WTA 1000 Dubai 2024
Il vezzo di voler a tutti i costi storpiare i nomi è decisamente fastidioso, ed anche infantile.
Calinscaià è forte: battè nettamente Gelsomina a Melbourne per poi essere fermata dalla futura finalista, ma non senza aver vinta la prima partita.
Quindi obbiettivamente la Russa parte favorita.
Il che non significa che Gelsomina parta irrimediabilmente battuta:
Forza Gelsomina!
Anche se con ritardo, non posso fare mancare i miei complimenti
a questa meravigliosa ragazza. Ho visto quasi tutto
l’incontro, che è stato avvincente, giocato alla grande e vinto
due volte da Jasmine.
@ Fabio (#3941624)
Ma che discorso è?!?
Innanzitutto questo gioco al femminile è molto meno popolare di quello al maschile, Gazzetta o non Gazzetta.
Poi, per cominciare ad ottenere la prima pagina di una testata, che -ricordo- è incentrata sul calcio al 90%, deve cominciare anche lei a vincere un Torneo Maggiore: cominci a vincere il Roland Garros e poi si vedrà che spazio le dedicheranno ad ogni successivo torneo vinto (e questo non l’ha ancora vinto, Sinner invece vinse a Rotterdam).
Con questo non intendo proprio difendere la Gazza, che è indifendibile; tant’è che neanche sapevo che avesse messo Sinner in prima pagina dopo Rotterdam, da quanto mi interessa la Gazzetta.
Ma bisogna avere il senso delle proporzioni.
Se veramente si vuol avere uno sguardo a 360° su tutte le discipline praticate agonisticamente, con un occhio particolare a quelle olimpiche, c’è solo una testata da leggere: OA Sport.
Però se Sinner va in finale in un 500 titoloni in prima pagina…. Paolini in finale in un 1000 la gazzetta lo mette in fondo alla pagina WEB dopo le rubriche Stars in Love e Scommesse…..
Vecchiogiovi, mi spiace dirlo, ma qui la disomogeneità strutturale dei partecipanti alle discussioni regna sovrana e la cosa più sorprendente è che, pur scrivendo in modo che non puo non ritenersi comprensibile alla massa sia sotto il profilo letterale che logico, molti capiscono regolarmente fischi per fiaschi.
Per non parlare di chi simpatizza per l’italiano X e non per l’italiano Y perchè quest’ultimo indossa i calzini all’incontrario o per qualche altro pittoresco motivo 🙂
Se partecipo a questo Forum è sol perchè valorizzo maggiormente gli aspetti positivi che pure ci sono, come ad esempio non poche persone che a mio giudizio sono molto valide e preparate, con le quali è un piacere scambiare le proprie opinioni che non necessariamente debbono essere convergenti.
@ NICOLA (#3941360)
Camila Giorgi avrebbe avuto bisogno di trovare un coach come Furlan per sfruttare le sue potenzialità enormi. Ormai purtroppo è troppo tardi, quand’anche volesse cambiare.
Questa poi! Ma chi credi di prendere in giro, sappiamo tutti del tuo odio per Sinner, tirarlo in ballo così, più che sciocco mi pare demenziale!
Quella che tu chiami “una” ha appena battuto Paolini 3 settimane fa, quindi un po’ di rispetto.
Immensa Jasmine, cè poco altro da dire
E a chi non piacerebbe “domare” la Cirstea… mamma mia… un sogno
Beh, non così improbabile… certo, spero che non accada
Il venerdì nei paesi arabi é giorno festivo.
Grandissima Jasmine davvero progressi incredibili
Tranquillo quelli hanno il mal di pancia che neanche il Maalox da loro sollievo.
Io comunque confido nelle capacità di Jasmine per il mach di assegnazione del titolo 🙂
Ovviamente, diretta in chiaro per la finale…….
Non ho e non avevo alcun problema; semmai gradirei che domani vincesse possibilmente il suo primo 1000 la nostra tennista, dato che sia la polacca che è la n. 1 che la russa mi sono apparse avversarie non da quattro soldi, nonostante la nostra abbia vinto con una straordinaria prestazione !
Ti è chiaro ora il concetto ?
I problemi forse ce li avrai tu per esserti rivolto in tal modo a me senza che ne sussistessero i presupposti minimi !
Sfortuna vuole che se vince kalinskaya supera di DUEEE PUNTI JASMINE!!
Ora con la russa ci vuole testa e braccio! Occasione!!
Ahahahah
sto leggendo commenti cattivi e offensivi ma perché non andare a guardare sinner e vi togliete da qui? Jasmine è una grandissima professionista che ha ottenuto col duro lavoro tutto ciò che sta arrivando adesso
Non ci sono più aggettivi per la piccola grande Jas! Grinta e determinazione…vai Jas!
possibile rivincita con kalinskaya in finale per jasmine. Dai precedenti è un avversario che sembra soffrire abbastanza, ma la vittoria è possibile. Forza Jasmine!
Per ora n.16 del mondo, n. 8 della Race…non male considerando che secondo molti esperti la WTA non faceva per Jasmine, doveva fare solo ITF ed è entrata in top100 solamente grazie ad un ITF in Cina. Ovviamente appena entrò in top 50 sarebbe uscita nel giro di poche settimane…ed invece
Ahahhahahahahhahahahahah vecchiogiovi sono morto dal ridere ahahhahahaha
Mamma mia Jasmine! Quanto è migliorata la nostra tennista nell’ultimo anno e la top20 è assolutamente meritata. Ora a braccio sciolto in finale, forza Jasmine!
Quando si dice “essere baciati dalla Dea Bendata”… questo il cammino di Jasmine in questo “mille’ di Dubai per il quale il suo nome di vincitrice è già scritto.
Signori miei, lei mi ha fatto vincere una montagna di soldi in scommesse quale “cavallo vincente”, la sconfitta della SWIATEK contro la brava e carina Sabalenskaya (scusate il nome non preciso) sta a significare il trionfo voluto dagli DEI per Jasmine PAOLINI.
Impressionante l’azzurra, straripante, fortissima, cuore d’acciaio nel senso che gioca ogni game al massimo, senza concedersi una pausa.
La stessa polacca avrebbe comunque perso perché in questo momento storico del tennis femminile Jasmine PAOLINI è semplicemente la numero 1 del mondo.
Da oggi in poi tutte le tenniste dovranno tremare prima d’incontrare, perché lei non è una meteora come Camila GIORGI (non so quanto pagherei per vederle di fronte a Indian Wells…), lei sa cosa significa il lavoro e l’impegno quotidiano e completamenti al suo coach per averla fatta crescere tecnicamente a questi livelli.
Così anche il tennis femminile italiano ha il suo “PAOLINNER” , sono convinto che la sua carriera è appena iniziata, aprite le tende del palcoscenico , c’è una nuova attrice da premio Oscar che non ha paura di nessuno.
E con la Kalinskaya ce la giochiamo alla grande!!!! Vai verso il sogno Jasmine!!!!!!!
E domani c’è una sconfitta australiana da vendicare…..sono certo che Jasmine non l’ha dimenticata…
😉
Irreale! Finale Master 1000!
Se incontra la polacca, quella è un trattore.
Speriamo bene!
La vittoria di Jasmine Paolini risponde alla logica delle cose, anche se non è stata affatto scontata, bravissima a non mollare niente nel convulso finale.
Al contrario fuori da ogni logica previsione il netto successo della Kalinskay, forse uno degli upset più clamorosi degli ultimi tempi. Si sa che la Swiatek è una macchina, ma anche le macchine quando scende la catena vanno in panne.
Adesso c’è la possibilità per entrambe di coronare una settimana da favola, per una notte é lecito sognare!
Paolini vincitrice slam, a quanto potrebbe essere quotata?
Sicuramente top ten è fattibilissimo vista la condizione
Tanta grinta tanto onore !!!
Grande Jasmine !!!
Vero. Ma sotto il profilo psicologico che succede dopo aver battuto la n. 1? Si è scarichi mentalmente, per appagamento, o al contrario se ne trae una forte spinta per convinzione nei propri mezzi? Domani, comunque, finale da godere. Forza Jasmine!
Brava bambolina
Ha ragione Laura, se domani dovesse vincere Kalinskaya sopravanzerebbe Paolini di 2 punti attestandosi al 16mo posto.
Se la Kalinskaya vince (ma spero proprio di no, forza Jasmine!) sopravanza la Paolini di 2 punti e si installa al 16° posto secondo il Ranking Live. Se invece vince jasmine, approda al 14° posto
Quando ti ricapita più la finale di un 1000 contro una kalinskaya?
Questa è la finale che, se avessi osato, avrei sognato all’inizio del torneo…
Paolini è stata in campo 7 ore, Kalinskaya 11 ore e mezza.
@ Dario (#3941289)
infatti ora hanno anche modificato il testo dell’articolo 😉 ora e’ “probabile” numero 16
Sarà comunque tosta domani per Jasmine, Anna ha sfoderato un gran bel tennis.
Ma sul vantaggio della polacca il braccio non ha tremato. La bellissima russa va meritatamente in finale
Condivido tutto, totale. Adesso sta imparando a crederci abbastanza
ti sbagli tu,
nella live se la Kaliskaya vince la finale scavalca Jasmine di 2 punti ed e’ 16esima con jasmine 17esima …speriamo di no ovviamente
Adesso è lecito credere alla top10, soprattutto se domani dovesse vincere il titolo, direi che diventa obbligatorio sognare il prestigiosissimo ingresso in top10
Forza
Stà sentendo il momento, anche per lei traguardo storico.
Battendo tra l’altro Paolini. Sottolineavo qualificata per segnalare che in caso di finale sarebbe la sua ottava partita in 9 giorni.
Brava,brava,brava!!!
Ed arrivata a servire per il 6/2 e imprevista finale ecco spuntare il braccino russo.
Molto fallosa la polacca.
Che brava! Intelligente, coraggiosa, atletica, scoppiettante e saltellante…e chi si annoia con questi ragazzi?Nessuno!
@ Laura (#3941176)
No, lo è già a prescindere. Ed invece la Kalinskaya è già praticamente in finale. Diciamo che non ne hai azzeccata mezza.
Pozioni magiche per i Russi….
Tutto giusto e condivisibile ma Swiatek non tiene in campo una palla!
@ antoniov (#3941223)
Ma che problemi hai?
@ berga (#3941245)
@ berga (#3941245)
Sarà qualificata ma ha già fatto i quarti a Melbourne…
Su Jasmine non ho parole, se non bravissima, straordinaria ecc. E bravo pure Furlan, naturalmente.
Sto guardando ora la Kalinskaya, fa davvero paura.
Ma JP vederla in finale in un 1000 e n. 16 è una grande emozione, davvero.
Ma non dovevo ormai accettare il fatto ,e farmene una ragione,che tennis femminile non fregava a nessuno, quando condannavo i tanti commenti italioti sul doppio bolleli/Valvassori, di improvvisati appassionati di doppio,che hanno purtroppo oscurato il torneo femminile nelle sue fasi più importanti degli ultimi Australian Open?
Solo applausi
Daje jasssss
Grande Paolini una tenacia pazzesca,una cosa gli servirebbe per aumentare il suo potenziale: la palla corta quella giocata veramente corta non quella giocata oggi a metà campo,Furlan fagliela giocare.
Grande orgoglio italiano da condividere con gli amici ghanesi e polacchi.
Collaborazione e amicizia !
Sono contento che per una volta i complimenti sono superiori ai commenti denigratori sul momento del tennis femminile perché una 26 del mondo raggiunge la finale di un 1000.
Sarà perché italiana?
La mia buona fede mi porta a non crederlo.
Intanto la qualificata Kalinskaya ha vinto il primo set con Swiatek.
Purtroppo è impegnato nel suo lavoro estenuante di talent scout di -eve-ove-skaie-ine, è stato segnalato in una sala parto russa dove c’è una neonata che sta muovendo le braccia come non mai si è visto di rovescio e pare tirerà delle pallate fortissime tra dodici-tredici anni, mentre le nostre a quell’età fanno già tanta pena.
Vedi, Laura… Intanto è improbabile che la Kalinskaya vinca contro la Swiatek. Ma se questo dovesse accadere, non ho nessuna certezza su chi vincerebbe in una eventuale finale Paolini – Kalinskaya, anche se in questo momento la Kalinskaya ha portato a casa il primo set
SONO CONTENTO PER LORO!
lo dicevano anche degli altri quarti di finale agli AO maschili in confronto a sinner e poi si è visto chi ha vinto
Grande Paolini, davvero un progresso incredibile.
Mi viene da piangere, a pensare di non aver potuto vedere il match.
Fantastico! Aveva ragione l’espertone che l’altro giorno invocava che per il tennis femminile i “prizes” fossero ridotti ai minimi termini, visti i vuoti pneumatici che c’erano sugli spalti per le partite femminili.
Gli avevo postato una foto con spalti vuoti per una partita di maschietti emergenti, e la candida risposta è stata che era primo pomeriggio di un giorno feriale.
Per il nostro maschietto, allego la foto di oggi i un campo di Dubai dove si svolgeva un incontro femminile (di quelli che non interessano a nessuno… Oltretutto nessuna delle due giocatrici è considerata una topo-player).
Anche a Dubai oggi alle 16 era un giorno feriale, e lo stadio era pieno. Chissà… Forse nessuno aveva avvertito la gente che agli incontri femminili è stupido assistere. O sono stupidi gli “espertoni”?
Gli scambi della seconda semifinale sono ad un altro livello rispetto all’altra semifinale !
Sia la polacca che la russa giocano in modo sublime e tirano palle pesantissime !
Ma vieniiiii
Grandissima
Grandissima la nostra Jasmine, indomabile fino alle lacrime, opposta alla bellissima romena (che talvolta mi ha ricordato la nostra grande Pennetta) Adesso tutti a tifare per la Kalinskaya, in modo da vivere una finale indimenticabile fra la nostra eroina nazionale e la russa che gode di una bellezza fuori concorso. Forza Jasmine, prossima top 10( almeno è un augurio)
La adoro. Non sarà il tennis più bello del mondo ma quando è in palla sta in ogni parte del campo con timing e controllo eccellenti. L anno scorso (forse Shangai?) ha messo in qualche difficoltà pure la Saba che poi ha vinto col servizio praticamente da uomo. Trovasse la nostra un po’ più di continuita… Invece è ancora un po un ottovolante.
Jasmine Paolini accede alla sua prima finale pesante (torneo 1000 WTA) con carattere e personalità !
Battuta la brava e bellissima Sorana. Complimenti !
Domani a braccio sciolto. Non ha niente da perdere.
Bravissima Jasmine. Partita perfetta fino al 4 a 2 e servizio del secondo set. E’ bastato un maledettissimo e sciagurato errore di dritto sulla palla che le avrebbe dato il 5 a 2, per riaprire il set, altrimenti sarebbe andata a fare la doccia mezz’ora prima. Per fortuna non si è lasciata condizionare e ha continuato a lottare così come la Cirstea. Finale meritata e…..chissà!!!
Con un salto mentale non vedo perchè non top ten: quando perde non è per un fatto fisico, non è per un fatto tecnico è perchè non ci crede abbastanza!
Vai Jasmine. Vai e non ti fermare. Bravissima.
Ma una foto migliore per l’occasione non c’era!!
UUUUUUAAAAAAAAAAAAUUUJUUU!!! ITALIA AAAAAAAAA
Grande Jasmine!
BRAVISSIMA!
Jasmine in finale di un 1000; pura utopia fino a non molto tempo fa e invece quanti progressi ha fatto questa piccola tennista dal cuore grande.Perciò non mi resta che dire: grande Jasmine 🙂
IMMENSA!!!!! BRAVISSIMA!!!
Chissà Gaz , autoconclamato profeta che disse che Jasmine a stento nelle 100, Trevisan idem…. E invece le top player del futuro come la marfutina …(max 354 wta ora 543esima) e tante altre …ova a lui care.
fantastica! pero’ la certezza di essere n 16 ancora non ce l’ha puo’ essere superata dalla kaliskaya se vince il torneo (cosa assai improbabile)
Pazzesca Jasmine. chi l’avrebbe mai detto ?? numero 16 wta…
Bravissima Jasmine a non mollare.