ATP 250 Doha: Zeppieri cede in due tirati set a Ruusuvuori
Ha giocato a un discreto livello Giulio Zeppieri, accarezzando l’impresa contro Emil Ruusuvuori nell’ATP 250 di Doha, ma la maggior esperienza del finlandese è venuta fuori nei momenti decisivi, quelli che appunto fanno pendere la bilancia verso uno dei due giocatori. Il laziale, entrato nel main draw del torneo del Qatar passando per le qualificazioni, è stato sconfitto per 7-6 7-5 al termine di un match combattuto, con molti errori ma anche scambi interessanti Ruusuvuori ha fatto valere il suo tennis in progressione, poco fantasioso ma ordinato e consistente, mentre le maggiori variazioni ed effetti di Zeppieri gli hanno portato molti punti. Purtroppo per l’italiano, il tiebreak del primo set è dato dominato dal rivale, e nel secondo set, dopo aver recuperato un break, non è riuscito a sfruttare alcune occasioni, una davvero sostanziosa sul 4-3, con uno 0-40 non capitalizzato (sarebbe andato a servire per il set). Resta una buona prestazione per Zeppieri, con la conferma di possedere un tennis che può mettere in difficoltà buonissimi avversari, ma ancora manca qualcosa nelle fasi chiave, da affrontare con più decisione.
Il primo parziale è stato totalmente dominato dai turni di servizio, nessuna palla break concessa da entrambi. Al tiebreak netto l’allungo di Ruusuvuori, vince i primi 5 punti di fila e chiude 7 punti a 2.
Zeppieri scivola sotto di un break all’avvio del secondo set, ma quando il match sembra già nelle mani del nordico, ecco la reazione dell’italiano. Ottiene ma non sfrutta quattro palle del contro break nel gioco successivo, ma finalmente rimette la partita in equilibrio nel quarto game, per il 2 pari. La lotta è accesa, Giulio annulla una palla break delicata nel settimo game, e purtroppo vanifica ben 4 chance in risposta del gioco successivo, giocandole in modo un po’ attendista. Il match si indirizza verso Emil nel nell’undicesimo game, con un break (alla seconda opportunità) che manda Ruusuvuori a servire per chiudere, per il 7-5 conclusivo.
[Q] Giulio Zeppieri vs Emil Ruusuvuori
Zeppieri (🇮🇹) vs Ruusuvuori (🇫🇮)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 268 vs 286
– Aces: 5 vs 2
– Double Faults: 1 vs 5
– First Serve: 49/76 (64%) vs 54/79 (68%)
– 1st Serve Points Won: 38/49 (78%) vs 43/54 (80%)
– 2nd Serve Points Won: 11/27 (41%) vs 12/25 (48%)
– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 7/8 (88%)
– Service Games Played: 12 vs 12
RETURN STATS:
– Return Rating: 93 vs 148
– 1st Serve Return Points Won: 11/54 (20%) vs 11/49 (22%)
– 2nd Serve Return Points Won: 13/25 (52%) vs 16/27 (59%)
– Break Points Converted: 1/8 (13%) vs 2/4 (50%)
– Return Games Played: 12 vs 12
POINT STATS:
– Net Points Won: 3/4 (75%) vs 4/4 (100%)
– Winners: 16 vs 7
– Unforced Errors: 5 vs 8
– Service Points Won: 49/76 (64%) vs 55/79 (70%)
– Return Points Won: 24/79 (30%) vs 27/76 (36%)
– Total Points Won: 73/155 (47%) vs 82/155 (53%)
SERVICE SPEED:
– Max Speed: 215 km/h (133 mph) vs 219 km/h (136 mph)
– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 195 km/h (121 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 163 km/h (101 mph) vs 170 km/h (105 mph)
TAG: ATP 250 Doha 2024, Emil Ruusuvuori, Giulio Zeppieri
Signora Tina, mi scusi, non vorrei essere scortese con una donna ma credo che stiate andando leggermente in off topic… abbiate pazienza…
@ tinapica (#3938848)
Ed aggiungo: si guardi l’ultima puntata di Report, trasmessa in prima visione il 18 febbraio u.s. ma reperibile ancora a piacimento sull’app della RAI, particolarmente la parte in cui si intervista chi sta a guida delle amm.ni comunali di Messina e Villa San Giovanni, per cercare di capire quanto Salvini abbia a cuore e favorisca l’autonomia decisionale delle Istituzioni decentrate rispetto alle decisioni prese dal governo centrale.
Le parole volano, i fatti parlano da sè.
@ vecchiogiovi (#3938470)
Mai dato, men che meno, venduto il mio cervello a chicchessia.
Salvini politicamente, nella concretezza delle sue azioni, sta diametralmente al mio opposto. Teoricamente ogni tanto dice qualcosa di buono ma lo fa solo per gettare fumo negli occhi di chi lo sostiene. Il suo presunto anti europeismo si concretizzò solo un minimo nel primo governo Conte e tra lui ed i 5s fu chiaramente sempre lui a frenare ogni tentativo di riportare da Bruxelles alla nostra Capitale ed ai nostri Capoluoghi il baricentro decisionale.
Prima e dopo, da lui solo chiacchiere propagandistiche.
Per capire i reali effetti del frazionamento territoriale e della conseguente riappropriazione dei processi decisionali dal basso, dai Popoli, è vero che bisogna andare fuori dall’UE: da Como bastano pochi passi è già si è in Svizzera.
Lì la delega dei poteri ai livelli superiori, distanti ed incontrollabili, è minima.
Funziona così da secoli e, sempre da secoli, senza conflitti interni che sfocino in guerre civili.
Dia del disonesto intellettuale o del decerebrato a sé stesso guardandosi allo specchio.
Potrei facilmente tacciarla di mentalità fascista, da che l’accentramento di poteri è sempre stato distintivo del fascismo e delle dittature in genere.
Ma assecondando il mio pensiero anarchico non lo faccio o, meglio, me lo tengo per me, dandole pieno Diritto di avere e manifestare idee politiche, che continuerò ad avversare con anarchico rispetto, opposte alle mie.
ti c’hanno mai mannato a quel paese? ecco, vacci!!!
buona notte intelligenza!!! ma va va, corri dietro al tuo cervello che si è involato. Ringrazia come siamo se per la prima volta da più di settant’anni non siamo in guerra con nessuno, e lo stesso per tutti i paesi dell’unione. Guarda cosa succede appena fuori dai confini dell’UE, dove dal basso si frazionano sempre di più e per questo motivo si fanno guerre. Prima Yugoslavia, poi Slovenia Croazia, Grande Serbia con Montenegro, poi si separa il Montenegro, poi tocca al Kosovo, con guerre bloccate perchè ci sono i nostri militari. Come si fa a scrivere tante bugie in poche righe come hai fatto tu, ci vuole una malafede enorme o essere totalmente privi di Cervello (o averlo venduto a Salvini)
@ giucar (#3938114)
No, non è il (neo)fascistoidismo italico che non ritiene il Sud Tirolo Italia…tutto il contrario! Tant’è che a Bozen/Bolzano, dove la comunità italofona ha i numeri elettorali per farsi sentire, il MSI, poi AN, ora FdI, hanno sempre avuti riscontri elettorali eccezionali.
È nelle vallate germanofone che non si ritengono parte d’Italia; o, per lo meno: che non si ritenevano tali, da che mi si racconta che le nuove generazioni siano diverse.
E non hanno/avrebbero torto a non ritenersi parte d’Italia: storicamente non lo erano finché noi non invademmo ed occupammo la loro Terra poco più di cent’anni fa.
In cent’anni cambiano tante cose ma, anche solo rimanendo nel ristretto àmbito della Storia moderna, si può ben affermare che si tratti solo di una piccola frazione del periodo complessivo prendere in considerazione.
Con questo a me continuano, da sempre, a girare le scatole se penso che, mentre delle tasse provenienti dal mio territorio una minima parte poi viene reinvestita qui, in Lombardia intendo, da quelle parti praticamente possono autogestirsi e reinvestire l’intero gettito fiscale. Non che non sia giusto quel che a loro è concesso: dovrebbe essere concesso a tutte e venti le Regioni!
Ancor più alle Province, ai Comuni Metropolitani, ai Comuni: solo col frazionamento territoriale dei poteri politico-amministrativi il Popolo, dal basso, può mantenere un certo controllo sulla direzione e sull’attuazione delle decisioni prese.
Invece purtroppo si va in una direzione totalmente opposta, delegando a Bruxelles (neanche al Parlamento prossimamente da rieleggere: ad una “Commissione” etero nominata dall’alto) sempre più poteri, di cui la più grave lesione, tra quelli da noi concessi, resta quella di aver rinunciato al privilegio di battere moneta, delegandolo ad una banca privata.
4U ultimamente si è messo a giocar forte: ci sta che Zeppieri ci perda.
Non si cresce di livello tutto d’un botto.
Con tutto che, francamente, non ho ancora ben chiaro, a partire dai primi segnali dati al torneo di Parma di due anni fa, qual possa essere realmente il massimo livello a cui Zeppieri possa ambire.
Secondo me forse già una carriera alla Sonego sarebbe per lui tanta roba.
Ed anche per noi.
Scusate … ho dimenticato Arnaldi… altroché il deserto!
Eh, ma in effetti la Spagna è crollata, dietro Alcaraz nessun top 20 quando ne avevano anche 5 di top 20 tutti insieme, e la Francia non ha mai un giocatore che vinca il Roland Garros da 40 anni ormai.
E pure quello era francese di importazione, Noah !
Hanno top 10, ma sulla falsa riga di Berrettini.
“Dietro Sinner il deserto…”… mmmmhh … calcolando che per avere Sinner (cioè uno che volasse più in alto di Panatta) abbiamo dovuto attendere 50 anni… calcolando che dietro a papà Sinner (2001) ci sono ben tre 2002 (Musetti, Darderi e Cobolli) che molto potranno dare e dire nel tennis che conta… calcolando che abbiamo due “vecchietti” terribili (Berrettini e Sonego) che ancora non hanno attaccato la racchetta al chiodo… beh, io non vedo il deserto, io vedo un giardino fiorito! Se poi vi credete che, da Passaro in su, prima o poi diventeranno tutti dei top 100, beh, allora non siete per nulla realisti.
Lorenzo Carboni pure
Chiamato ?
Io sono della provincia di Lecco. Uno di Palermo è italiano come me.
Saluti.
Comunque uno della Sicilia è italiano più di me : Vai Vincenzo Nibali !
Lo squalo dello stretto !
Ma peccato : è svizzero. Vive a Lugano. Si allena in Svizzera, pure in MTB su per le montagnette attorno a Lugano, ed in bici da Corsa per allenarsi va da Lugano a Menaggio – Lago di Como, passa su a Chiavenna, fa il Passo dello Spluga, il Passo del Bernina, il lago Maggiore poi prende fa il Monte Ceneri e torna a Lugano chiudendo l’anello.
Ah ah ah ! Vero ! Che poi se vai a Lugano trovi anche li strade con le buche, bottiglie di vetro di birra nelle aiuole, scrittacce e cartacce per terra. Non come in Italia, ma non è come da altre parti in Svizzera.
Pure gli scarabocchi ci sono. Dalla doganda di Ganda a Porlezza tutta una buca fino all’ingresso di Lugano.
I Luganesi sono italiani in Svizzera.
Ma basta leggere l’articolo 1. dello Statuto del Canton Ticino per rendercene conto.
Poi comunque anche il resto della Svizzera non è tutta questa precisione. Meglio dell’Italia, però ormai la Svizzera precisa è un ricordo lontano nel tempo.
Però ha rubato ai sud tirolesi, quindi – ovviamente in teoria con il SE ipotetico dimostrativo – a qualcuno l’avrebbe fatto.
Hai preso in ballo la Svizzera, un’eccezione che conferma la regola.
Dimmi se c’è una nazione in tutto il mondo che non abbia una lingua unica come lingua principale. La Svizzera e poi ?
Gli svizzeri quanti sono ? due o tre in cima alle montagne con le mucche, le pecore e le capre. Il resto sono immigrati andati a vivere in Svizzera, italiani, tedeschi e francesi.
E’ una nazione tutelata dai ricchi capitalisti mondiali proprio per proteggere i loro ” bottini “.
Tutte le strade portano a Roma ma …
… lui c’è già a Roma !
Darderi ha vinto un ATP 250 e con quel risultato ha raggiunto la top 100 addirittura tra i primi 80.
Fare un’ottima figura vuol dimostrare esserci come livello, che poi ti porterà a vincere portando a casa parecchi punti ATP.
E’ il livello che conta, senza quello perdi. Sempre.
Grande iol Manolo. L’ho visto l’ultima volta al challenger di Milano HArbour Club San Siro.
Avevo anche il pass come suo falso coach a Genova. Sempre altruista.
Ha perso. Fine
Ancora con questa storia. Vorresti dire che nel tennis mondiale (la Spagna) oltre Alcaraz c’è un buco nero? Oppure che la Francia non esiste nel panorama tennistico? Vai a cacciar farfalle
@ giucar (#3938083)
una settimana fa Darderi ha vinto un torneo, Cobolli ha fatto quarti quindi ne ha vinte due di fila, Arnaldi è cresciuto fin troppo negli ultimi 6 mesi deve un attimo stabilizzarsi, Sonego e Musetti sono effettivamente un po’ in difficoltà ma avranno anche loro il periodo di forma, quindi il discorso non ha minimamente senso, fermo restando che probabilmente già sinner potrebbe reggere il movimento italiano da solo
@ Vesciche e polline!! (#3938223)
Se nascevi vent’anni prima ti leccavi i gomiti di questa situazione, altro che il nulla cosmico, e te lo dice uno che ha ancora il numero di MatchBall con in copertina il titolo “Manolo Jorquera il nuovo Panatta”. E Matchball era una rivista ancora con la carta. 😉
Tra 2/3 anni arriverà Federico Cinà detto “pallino”, anche lui grande promessa del tennis maschile italiano.
Ha semplicemente beccato lo spot peggiore da qualificato. Grenier ha trovato Marterer LL, ci avrebbe vinto anche lui.
a me sta’ storia mi ha stancato, e lo ripeto allo sfinimento, finchè c’è uno stato “italiano” e “un’europa” che permette queste assurdità fa bene a farlo e chi lo critica mi dica se non lo farebbe anche lui e poi andatevi a vedere quante aziende ITALIANE hanno la sede in olanda per la stessa ragione e parlo di aziende, con miliardi di fatturato, non qualche decina di milioni
Tutto il repertorio del frustrato medio in cerca di un secondo di visibilita’…potrei dire l’abc dell’hater seriale…il SUDTIROL ,la residenza a Montecarlo, le tasse non pagate in Italia che contribuiscono ad assottigliare il tuo di portafoglio…
Se tutti gli italiani si identificano con “questo sudtirolese” non puo’ che essere un bene …figurati si identificassero con un ITALIANO MEDIO(CRE) COME TE!
Oltre Sinner il nulla cosmico…x una decina di anni siamo ok speriamo che ne arriva uno discreto nei prossimi però…
Bene così Zeppo, fare la quali è la strada giusta per crescere, botta dopo botta i punti arriveranno
ah bè, e se chiedi cosa pensa uno di Lecco di uno di Palermo, e, ovviamente, viceversa?
Ma si anche oggi hai detto la tua c…ata quotidiana…
Ma non ruba nulla comunque , i suoi guadagni sono prevalentemente all’estero e quindi è molto più corretto lui che la Famiglia Agnelli che ha messo la sede dell’azienda nei Paesi Bassi.
Russuvuori lo scorso torneo è arrivato ai quarti e si trattava di un 500 e non di un 250. Zeppieri, pioaccia o non, con i challenger non arriverà mai ai 100, non è un Arnaldi, e la sua strategia, ancorchè temeraria, potrebbe funzionare. Ha recentemente sconfitto Lajovic e Gasquet, ha perso al 5° con Norrie ed al 3° con Zheng, ma ha perso contro tennisti da challenger come Svricina, Grenier e Bergs.
Ma se Darderi ne ha vinte 8 di fila, ma possibile che in questo sito ci sia la maggior concentrazione di MH della Terra?
Peccato aver perso per dettagli alla fine, poche chanches non concretizzate, mentre Ruusuvuori essendo molto più esperto e smaliziato ha approfittato di ogni tentennamenti del laziale.
Ora deve insistere, arriverà la quadratura del cerchio. Certo per entrare in pianta stabile in top 100 deve migliorare assolutamente la mobilità soprattutto laterale.
@ Giambi (#3938162)
Quello che dice francamente non mi interessa. Parla secondo quello che gli conviene dire, come tutti. Per me uno è italiano se resta nel suo paese e paga le tasse.
@ giucar (#3938114)
Si vede che non conosci la Svizzera. Prova a parlare con uno di Basilea e chiedigli cosa ne pensa di uno di Lugano, poi ci risentiamo.
Ma che stai a dì? E che significa “Sinner non è un prodotto FIT”? Eppure sono certo di averlo visto al trofeo Morini nel 2013, con la rappresentativa del Trentino Alto Adige, e sulla tuta della squadra c’era proprio scritto FIT… Squadra che peraltro arrivò ultima o giù di lì, ma lui vinse il premio come miglior giocatore, davanti ai vari Arnaldi, Zeppieri, Musetti, Passaro eccetera. Era già il migliore under 12 d’Italia – per distacco. Le tasse poi per tua info non le pagano manco Musetti, Berrettini, Sonego e Bolelli. Gli altri sì, ma solo perché non possono (ancora) permettersi la residenza a Monte Carlo.
Concèntrati sul ciclismo va, che è meglio!
Neanche quando dichiara di sentirsi al 100% italiano e di esserne fiero seve a placare questa sterile inutile ed anacronistica querelle
La concentrazione ,testa, Focus sui colpi! Lavorare tanto e bene Giulio!!
Il sud Tirolo che piaccia o meno é Italia, peccato che buona parte degli italiani sia avvelenata da una mentalità nazionalista fascistoide che porta a non concepire il fatto che ci siano italiani di lingua tedesca e di lingua francese in zone italiane di confine, lingua e nazionalità sono due cose distinte, in Svizzera e altri paesi lo capiscono, in Italia no.
Per quanto riguarda le tasse poi comunque sinner non le avrebbe pagate a Roma, essendo di una zona a statuto speciale molto privilegiata come la provincia autonoma di Bolazano comunque i suoi soldi sarebbero rimasti lì, quindi a meno che tu non sia di quella zona diciamo che sinner non ti ha rubato nulla.
Clicca qui per visualizzarlo.
Sinner fra l’altro non è un prodotto FIT, anzi è proprio l’opposto. In più non paga neanche le tasse italiane, contribuendo a farle pagare sempre di più alle persone che già le pagano. Però è osannato da tutti gli italiani, che si identificano con questo sudtirolese. Detto questo Sinner è lo sportivo perfetto. Non ha il talento di Federer, ma ha la mentalità di un Nadal. Numero 1 senza alcun dubbio. Resta solo da capire se quest’anno o l’anno prossimo.
Secondo me deve prima dimostrare il suo valore a livello challenger. Cioè entrare nei 100 vincendo con chi è alla sua portata. Ruusuvuori è un ottimo tennista ma ha un valore medio. Negli atp 250 per fare punti devi battere questi tipi di giocatori con costanza. Ruusuvuori, Kotov, Purcell e compagnia, anche perchè puoi trovarti i top 20 al primo turno se il sorteggio va male. Zeppieri non mi sembra ancora pronto anche se sicuramente è cresciuto ed è vicino ai top 100 come valore. Ma se è 130 al mondo, vuol dire che per il momento è più importante vincere con chi è alla sua portata che fare belle figure con Ruusuvuori e Norrie ma tornare a casa sconfitto.
Dietro Sinner il deserto, non mi riferisco di certo a Zeppieri che comunque ancora sta cercando di raggiungere la dimensione atp ma é preoccupante vedere tutti gli altri azzurri in così seria difficoltà a vincere anche due partite in fila (ultimamente anche una singola partita), speriamo bene per cobolli.
A piccoli passi si sta avvicinando ad un livello ATP stabile
resta il solo Cobolli con match non impossibile anche se dopo avrà Zverev…
Ahi ahi la testa di Zeppieri,non impara mai,avoglia a sbatterci sopra li stessi limiti mentali farà sempre così,dopo aver mancato almeno 2 volte di andare al terzo prima non brekkando da 0-40 e poi 0-30 si è fatto prendere dalla frustrazione ed ha come detto tiè vinci,non c’è la faccio più a sopportare questo,al di là di Zeppieri mi aspetto che le vittorie di Sinner avessero acceso un pó tutti gli altri ed invece hanno avuto l’effetto contrario,a parte Bolelli e Vavassori(Darderi non lo considero italiano,lui è e si sente argentino,rappresenta l’Italia solo per un fatto convenienza e se l’Argentina lo chiamerà a se per olimpiadi e coppa Davis al posto dell’Italia non ci penserà 2 volte a cambiare bandiera) tutti gli altri si sono involuti tecnicamente e mentalmente,come se vedendo uno di loro raggiungere questi risultati pazzeschi sia venuto a loro la rabbia perché non riescono ad ottenerlo e in campo si riempiono di pressione e aspettative,giocano nervosi,perdono e lì sale l’ansia e la frustrazione perché ci vogliono veramente provare ma sanno che non ci riusciranno mai
bravo lo stesso.
prrestazione convincente
Qualche pensierino sparso.
-Zeppieri nel secondo set è in vantaggio 40-0 sul servizio dell’avversario, dunque tre palle break consecutive. Se fa il break va a servire per il set. Che fa? Le gioca tutte e tre col braccino, pieno di paura, e perde il game. Amico mio, almeno un 15, almeno uno, rischialo! Brutti segnali, sinceramente.
-L’utente Mauro, dopo ciò che ha scritto ieri sulle forme della Bronzetti, parole davvero ignobili, non merita più nulla. Dunque, almeno per quanto mi riguarda, non lo tirerò più in ballo quando c’è da farsi beffe del movimento tennistico spagnolo.
-Negli anni scorsi facevo battute su Supertennis, quando scherzavo ipotizzando trasmissioni di improbabili documentari sulla riproduzione delle meduse del mar Baltico o repliche infinite di vecchi match… invece di trasmettere in diretta match e finali importanti. Beh, oggi, purtroppo, è andata così davvero.