Jannik Sinner dopo l’accesso alle semifinali di Rotterdam: “Sto facendo un po’ fatica a ritrovarmi in campo, credo che nel primo set Raonic abbia giocato neglio di me” (con il video della partita)
Jannik Sinner: “Di sicuro Milos è uno dei giocatori più difficili da affrontare. Giocarci contro è una sfida inusuale. Serve benissimo, io invece ho sbagliato un paio di cose dopo essere andato avanti di un break. Già dai due turni precedenti sto facendo un po’ fatica a ritrovarmi in campo e anche oggi credo che nel primo set Raonic abbia giocato neglio di me. Ho cercato di rimanere mentalmente in partita, anche se alla fine non è così che vorresti vincere. Milos ha già avuto tantissimi infortuni, gli auguro di recuperare presto”.
“Credo di aver portato a casa la partita con una mentalità giusta, ero in difficoltà, almeno così mi sono sentito in campo. È stata un’ottima lezione, spero di giocare ancora con lui, mi serve per maturare. Domani è una partita diversa e non vedo l’ora di scendere in campo e giocare un po’ meglio di oggi. Tallon qui gioca sempre molto bene. Credo sia migliorato, un anno nel circuito fa tanto. È maturato tanto anche lui, non vedo l’ora di affrontare queste partite, spero di giocare un po’ più libero. Diciamo che sono contento di essere ancora in semifinale”.
“È una partita importante per ritrovare soprattutto il mio livello in campo non per il ranking. So che se vinco si sale ma non ci sto pensando. Il lavoro che ho da fare è ancora tanto se lo merito sarò numero tre altrimenti resto al numero quattro. La cosa più importante è crederci. Vediamo come va, sono abbastanza tranquillo“.
TAG: ATP 500 Rotterdam, ATP 500 Rotterdam 2024, Jannik Sinner
@ Vasco92 (#3933336)
Non è arrivato in finale 😎
@ Pier no guest (#3933355)
ahahahahahahahha mi hai schiantato, peccato che l’ho letta solo ora! 😆 😆 😆 😆 😆
Ciao còre!
Tutto molto bello e pure esatto (a parte un particolare)
Ricordo un esilarante pezzo di Bill Cosby (yes, quello condannato) su “i giganti del basket” (anni 70) che raccontava le trappole di certi parquet delle high school
Del tipo far andare il palleggiatore su un certa assicella del parquet che era incollata male e raccogliere il pallone che restava lì ecc
Tutto giusto, dicevo, salvo che per un particolare che riguarda i tennisti che giocano in casa tipo Griekspoor
Perchè in questo caso NON CI SONO i punti di riferimento
Perchè Griekspoor in quel palazzetto non è che ci si alleni, ci gioca una volta l’anno
Come tanti altri
Idem gli italiani al Foro Italico (e poi su quale campo?) o gli inglesi a Wimbledon ecc
Oh si. E noi leggevano, assimilavamo e poi andavamo 8n campo col commendator De Giovanni :maglietta della salute,polo coloniale, fazzoletto attorno al collo tipo Pancho Gonzales, Superga di tela e Dunlop Maxply.
Noi pronti “le (di reverenza il Lei sempre) faccio la smorzata, la faccio venire avanti, finto il passante piatto e voilà! Pallonetto vincente sul rovescio”.
E lui, lento come l’impiegata delle Poste, ti faceva la controsmorzata di dritto a cm 1 dalla linea.
A casa aspettavi il numero di maggio con ” Cosa fare se l’altro sa giocare meglio di te”.
Oltre a Stan Smith sul tennis italiano….,circa una 40ina di anni fa sulla rivista mensile matchball vi era la guida tecnica del grande e compianto Arthur Ashe….
Grandioso,cito testualmente:
“che se colpisci fuori sweetspot ti vibra pure il borsone sulla panchina.”
In bacheca.
Se conti anche i tornei dell’oratorio… Quei tornei dove Alcatraz non trova un top100 fino alla finale… 🙁 🙁
@ Scaino (#3933495)
Grazie Scaino, in effetti è quello che sosteneva mio fratello. Si vede che aveva fatto incetta di volumi della Mondadori 🙂
Comunque 39 partite di differenza sono quasi un anno. Possiamo dire che viaggiano più o meno alla pari
Basta fare una proporzione per capire chi è vantaggio
Una cinquantina di anni fa la Mondadori pubblicò una eccellente (e di alto livello, non divulgazione)Enciclopedia della Scienza e della Tecnica cui poco dopo affiancò una collana di saggi (che, in realtà, durò poco).
In uno di questi saggi dedicato ai meccanismi di funzionamento del cervello umano veniva spiegato come il rendimento di una squadra di basket (essendo l’autore americano) fosse migliore in casa che in trasferta perchè, a parte il sostegno del pubblico, i giocatori di casa avessero a livello inconscio delle mappe e dei punti esterni di riferimento che permettevano loro ad esempio di tirare a canestro anche senza guardare.
Ecco la panzana. Capito tutto.
Le TUE raccette sono per spingere, le TUE corde servono a quello perché da n.c.la palla non va.
I professionisti hanno bisogno essenzialmente di CONTROLLO perché tirano la prima sui 220 ma deve stare dentro.
Quanto al confort partiamo da un presupposto: il tennista professionista colpisce nello sweetspot.
Tu, io, tutti qui compiamo “male” e non al centro ergo perdita di energia, controllo e vibrazioni.
Loro NO ed hanno telai “pieni”.
Oggi ho fatto giocare un 2.1 con una PT 630 , 335g e 18/20 di pattern. Sai cos’è? Spero di si e sai che la spinta di suo non ne ha ma un controllo monstre.
Morale? Ne vuole 8 per la stagione.
Peccato non la facciano più da 30 anni (e le mie me le tengo).
Alcaraz ha un anno e mezzo in meno e non ha praticamente risentito dei 6 mesi di fermo nel 2020 che invece sono stati fortemente penalizzanti per le annate 2000, 2001 ed anche 2002. Di fatto Alcaraz ha solo un anno “tennistico” in meno. E comunque ha iniziato nel circuito un po’ prima di Sinner, quindi sono, nei fatti quasi coetanei.
Alcaraz non ha praticamente risentito
È una riflessione corretta. Qui siamo indoor, 2 su 3,con palle più lente (nonostante l’effetto ottico del palazzetto) perché non solo lo sono di natura ma si gioca con temperatura più fredda (avranno finito il pellet visti i giubbotti degli spettatori) e ci sono le luci.
Restando al basket i Boston Celtics al Garden si diceva conoscessero il rimbalzo su ogni mattonella.
Credo che Jannik, per etica , parli di ciò che ritiene possa fare senza addurre pretesti di sorta sul perché non sia al top.
Ancora si ricordano di quel cesareo
Non per essere pignoli ma Alcaraz ha 20 mesi meno di Sinner che Non sono quasi 2 anni …detto questo, tutte queste statistiche contano meno del due di picche a briscola in una partita di ramino, sono entrambi fenomeni e vedremo in futuro come si evolverà la loro carriera e speriamo per entrambi senza grandi infortuni.
Ma Jannik nel bene e nel male non è Musetti, certe cose in termini di variazioni e di tocco non le ha.. è come chiedere a Nadal “guarda Federer e prova a fare come lui” che poi vinci facile.. grazie al cazzo..
Quando ero bambino/ragazzino andavo con mio fratello a vedere il basket. C’era l’ Ausonia/Emerson a Genova con Marquino, Kirkland, Gualco ecc.
Ad un certo punto dal Palasport si passò a giocare nella palestra di via Cagliari, poi di qua poi di là. I risultati scesero. Non capivo. Mio fratello mi disse: “difficile giocare, cambiano i riferimenti ogni volta”. Boh mi sembrava strano.
Ma è così. Ogni torneo, cambiano le condizioni. Noi non ce accorgiamo dallo schermo asettico. Ma un atleta è immerso completamente in una realtà viva, pulsante, con miriadi di stimoli positivi e negativi.
Non credo che Jannik sia meno in forma. Ma sicuramente a Melbourne ha trovato tutte le condizioni ottimali. Non trascurerei il fatto che c’ era ad accompagnarlo il suo allenatore australiano Cahill, che lo ha aiutato tantissimo ad ambientarsi.
È solo uno spunto di riflessione.
Senza pretese.
Ma Sinner con Griekspoor non ha giocato (e vinto) a Malaga?
Anzi credo che da ottobre 2023 abbia perso 2 sole partite
Meglio giocare male e perdere Rotterdam ma giocare bene e vincere gli AO che il contrario.
Se le sue prestazioni attuali, chiaramente mediocri rispetto l’Australia sono figlie di una scelta di “tirare il fiato” per arrivare pronto al Roland Garros va più che bene così.
(e comunque è ancora l’unico giocatore ancora imbattuto nel 2024
Jannik aveva bisogno di una bella vacanza, non è stato possibile per via della riconoscenza agli organizzatori del torneo olandese.
Comunque vada ci sarà solo da fargli i complimenti e poi non dovremmo rompergli più la minchia fino a fine febbraio.
Niente interviste, niente festini, niente foto nulla di nulla
Facciamo un giochino?
Tu consiglieresti ad un tennista di mettere del piombo solo su un profilo della racchetta, diciamo tra ore 14 e 16 e non tra il corrispondente 10 e 8? Credo di no, avresti un piatto sbilanciato all’inverosimile.
Ma Connors li voleva così.
Altro giochino… Tu suggeriresti ad una tennista (donna eh!)di usare tensioni anche di 43kg sapendo che tra l’altro picchia come un’ossessa? No, a meno che in famiglia non abbiate un ortopedico in cerca di guadagno facile.
Ma Monika Seles voleva così.
Oppure… Diresti ad un tennista, in là negli anni (e nell’usura) di usare racchette con rigidità spaventosa e profilo enorme con tensioni elevate sapendo che,smash a parte, non è un picchiatore ma usa il back con maestria per andare a rete?
Dubito ma tale Yannick Noah giocò a fine carriera con Yamaha Secret 04 , rigidità 81a (mai nessuna l’ha eguagliata) e ti assicuro (ne ho due tra le mie 200) che se colpisci fuori sweetspot ti vibra pure il borsone sulla panchina.
Morale?il professionista e lo staff sanno e posso valutare, noi no. Ma proprio no ed il tifo non c’entra, è questione di umiltà o almeno buon senso.
Monfils e Raonic due partite simili, dove entrambi hanno tirato tutto e restava tutto dentro incredibilmente. Sinner prima di tutto, non ha niente da recriminarsi da questi 2 stranissimi match. Forse manca qualcosina nell impatto col dritto. Ma è dipeso dal cambio di condizioni
Ma dai questo magari fa l’idraulico… Poi quando si mette sul divano sfondato con tre birre entra in contatto con il mistico mondo del tennis… 🙂 🙂 🙂
10 ore di applausi.
In questo forum alcuni hanno perso il contatto con la realtà.
Dal loro divano sfondato, tra una birra e una pizza di mettono a dispensare suggerimenti a professionisti affermati ..
🙂 🙂
Stasera sarà veramente molto dura… ma secondo me la porta a casa… difficile vinca il torneo… secondo me vince stasera ma perde in finale
Quasi d’accordo su tutto
Ma ieri 4U ha sicuramente dato il filo da torcere all’olandese…
Grazie veramente.
I tennisti hanno un attrezzo, telaio e corde, costruito per spingere facile……..poi per altre esigenze.
JANNIK CREDIMI, se diminuisce la tensione anche di 2kg, non perde nel controllo, ma diventa devastante come nessuno lo e’ mai stato in tutti i fondamentali.
Insomma per me Jannik agli AUSOPEN ha giocato decentemente, ma il suo potenziale e’ immensamente superiore.
ANDATE TUTTI A VEDERE il 6-1 rifilato da Jannik fanciullo a Medvedev
Sono un N.C.C..
“VOMITO” tennis dalla fine anni ’70.
Comunque cio’ che dico sul diminuire la tensione delle corde, e’ stato suggerito a Jannik da incordatori ufficiali atp.
E poi il telaio e le corde sono costruite prima per la capacità di spinta, poi per il controllo, poi per il confort (vibrazioni etc), poi per la resistenza (soprattutto le corde).
Non sarà mica Compare Orso? 😆
Bisogna dire però che Grieekspoor era visibilmente nervoso e contratto in quella partita di esordio. Successivamente si è sciolto un bel po’, e si trova ora nella posizione di chi non ha nulla da perdere
Se guardi i profili Atp in entrambi i casi c’è riportato “Turned pro in 2018”.
Infatti anche se Alcaraz ha (quasi) due anni in meno i due sono entrati nel circuito professionale (= dal challenger in su) contemporaneamente.
Era matematico che giocasse così,gli manca l approccio e la concentrazione che ha abbassato dopo la.vittoria di uno slam….poi le condizioni sono diverse da Melbourne…bisogna prendere quello che viene alla giornata x questo torneo…
Sono uscito dalla pancia di mia madre con la racchetta in mano quindi il tennis lo conosco lo vedo e lo faccio da sempre. Ciononostante non ho mai espresso miei consigli tecnici se non ai miei figli figuriamoci a Sinner.
Detto ciò l’unico consiglio che potrei dare per la partita di stasera è quello di guardare attentamente l’incontro di Musetti. Lorenzo ha letteralmente dominato per un set e mezzo l’olandese costringendolo ad una marea di errori e poteva vincere in 2 set. Nel terzo era avanti 4/1. Poi sappiamo i limiti del Musetti attuale e la partita l’ha buttata nel wc. Però Musetti col suo gioco è stato l’unico che ha messo in seria difficoltà l’olandese anzi direi in rottura prolungata. Ecco io consiglierei di rivedere attentamente quell’incontro.
Notizia ANSA
RUNE SCEGLIE DUCCIO
Lo staff (cioè la madre) del tennista danese ha comunicato che dopo intense trattative il nuovo coach di alto profilo è stato individuato grazie ad alcuni utenti di Live Tennis.
Il nuovo coach, esperto di diritto (non giuridico), interverrà fin da subito sull’attrezzatura di Holger che sta causando problemi di sovraccarico al braccio destro.
I nuovi telai comprati al centro commerciale saranno incordati un kg in meno a prescindere e a 8 nodi per recuperare vecchi residui di matasse e dare estrema stabilità al piatto corde.
Il nuovo coach vanta enorme esperienza nel settore avendo letto la pagina dei test della rivista il Tennis Italiano ed i consigli di Stan Smith con illustrazione a fumetti (per chi li ricorda) su “come mettere dentro la seconda di servizio” e “inganna l’attaccante col pallonetto”.
Non sono stati resi noti i dettagli economici del contratto ma si sa solo che il nuovo coach seguirà tutti gli spostamenti di Rune col Flexibus come espressamente richiesto dall’atleta .
La durata del rapporto è pluriennale benché concordata verbalmente.
Attendiamo fiduciosi.
Non è un buon Sinner neanche al servizio,ok percentuali intorno al 70% (e ci mancherebbe in condizioni indoor)ma è diventato più simile al servizio di Musetti,pochissimi ace e servizi vincenti e questo campo dovrebbe esaltare ancora di più il servizio,basti pensare che De Minaur con Rublev ha fatto 10 ace,può essere che ha cambiato ancora qualcosa nel meccanismo e deve trovare il giusto assetto o il problema al braccio lo condiziona nel cercare le giuste traiettorie ma su questi campi non ci si può permettere un servizio così,almeno 2 punti diretti a game con il servizio deve ottenerli specialmente adesso che il livello degli avversari aumenta,anche la risposta non mi sta piacendo,con il servizio di Raonic avrebbe fatto fatica anche Djokovic ma con Van De Zandschulp e Monfils non è stato impeccabile ed anche sulla seconda non rispondeva alla sua maniera
dice che la palla di sinner non viaggia…
allora quella di tutti i giocatori del circuito è ferma
Persone altrettanto competenti lo hanno smentito (del resto scrive sempre e solo la stessa cosa ……).
O sono competenti solo quelli che la pensano come te e lui?
Io non lo sono, eh, ci mancherebbe. Io so di non sapere ed è l’unica cosa che so.
ahi ahi ahi ….. aspetta che adesso arriva la ramanzina copia e incolla del supremo …. io e qualche altro abbiamo già dato. Oggi tocca a te.
Unicuique suum
E … ❓
Oh mamma santissima,dopo 30anni di allenatori di calcio ora spuntano fuori esperti tecnici di tennis…
Ma se come me non capite una mazza di tecnica,lasciate a chi ne capisce più di voi eventuali commenti tecnici no?
Non è una critica,sia mai,ma se non sapete la differenza (ripeto,come il sottoscritto)tra una tensione piatto corda e un altra, quantomeno evitate commenti tecnici e continuate a dare supporto al nostro jannik!!!
Ohhhhh detto questo,scusate ma dovevo,quella di ieri è una di quelle partite che 2 anni fa o forse anche inizio dell’anno scorso non avrebbe mai portato a casa..
Non è quello di Melbourne e si vede..ma forse la programmazione quest’anno è un pochino diversa dal solito e sarà sicuramente al top nei mesi che conteranno davvero..
Con le.olimpiadi quest’anno,credo che molti lasceranno qualcosa indietro al rg e sarebbe un ottima occasione per approfittare!!
Dai Jan!!!
Si ma a tutto c’è un limite…
Se Duccio è così bravo perché non è nel circuito professionistico?
Che ci sta a fare su sto forum di esperti da divano sfondato? 🙂 🙂
Alcatraz si scegli i tornei “morbidi” in Argentina arriva in finale senza aver affrontato nemmeno un Top100…
Mizzega davvero sempre a parlare della racchetta di Jannik…
Sono 4 anni almeno che io qui, io li, io su giù… Con questa racchetta non vincerà mai nulla, con questa tensione perderà gli incontri importanti, con quel manico non sarà mai adatto alla rete…
E basta! 🙂 🙂 🙂
Alcaraz ha quasi 2 anni di meno……
Aggiungerei Alcatraz, si è cercato un torneo da vincere senza avversari nei primi 100…
È l’ avversario che ti fa’ giocare bene o male ieri Milos è entrato in campo con una tattica ben precisa quella di tirare tutto anche a rischio di sbagliare,a messo in difficoltà Jannik che però a portato a casa il set,li è crollato fisicamente oggi di sicuro si vedrà un altro Sinner
Si infatti, non si può essere al 100% tutta la stagione. L’importante è:
– Cercare di essere al 100% nei momenti importanti
– Cercare di vincere gli H2H con i top players quando entrambi i giocatori sono al 100%
– Cercare di portare a casa i match con i tennisti di livello inferiore anche quando si è al 90% o 80%
Ho utilizzato il termine cercare perché non sempre ci si può riuscire. Jannik comunque mi sembra sulla buona strada.
Poi a chi vuole un tennista che vince tutti i match 6-1 6-0 dico che ha sbagliato circuito… A loro consiglio il torneo del bar di Scurcola Marsicana dove c’è un dominatore che asfalta tutti i compaesani
Primo giocatore nato dal 2000 in poi a vincere 200 partite:
SINNER 200
Auger 189
Alcaraz 161
Rune 102
Korda 100
MUSETTI 97
Nakashima 67
Baez 64
Lehecka 55
Ben detto Duccio.
Ignora gli insulti, sono di gente che non sa di tennis, non capisce discorsi tecnici e sa solo tifare
da quello che scrivi capisco che sei uno molto tecnico, perciò vorrei farti una domanda:
dove c…. eri quando sinner, con la stessa racchetta, strapazzava djokovic in semi a melbourne, arrivatoci senza aver perso un set, e rimontava due set in finale a medvedev? con lo stesso telaio di oggi?
dalle mie parti si dice: ma va a ciapà i ratt……..
Si si certo, è che siamo abituati, ormai da mesi, a vedere un livello altissimo di Jannik che appena ha una fase down risalta perché, appunto, non siamo più abituati, ma intanto vince, ha una regolarità pazzesca e va bene così
Domanda,ma sei un Maestro, allenatore di tennis?
A noi forse manca un contatto diretto con il tennista che ci interessa seguire.Perche’se lo avessimo potremmo sempre fornire degli ottimi suggerimenti e consigli su qualche problema che il nostro diretto interessato sta avendo ma che non sa di avere o risolvere.
In più questa correzione tecnica, fisica o psicologica verrebbe offerta gratuitamente solo dettata dalla esperta conoscenza di questo sport e passione verso il nostro beniamino.
Scherzi ma sai quante volte succede che gli allenatori o i coach non riescono a risolvere un determinato problema ed invece un consiglio meramente tennistico e spassionato dato da un semplice appassionato o fan può risultare essere la soluzione più efficace per il tennista stesso.
Questo è peggio di Mauro, di Antonio e di Remix messi insieme!
Redazione.
Titolo: “neglio” 😉
Non è vero, varia… Telaio, corde, tensione delle stesse
E basta
Dici sempre e solo la stessa cosa
E datti pace, quando allenerai Sinner farà come dici te .. forse
Si è visto già nelle partite precedenti che Sinner non è in gran forma. Capita a tutti, siamo umani. Lo stato di forma non è legato agli allenbamenti, è un fenomeno strano, indecifrabile. C’è chi parla di radicali liberi. Il campione però in breve lo superà e Sinner lo supererà, speriamo già da questo pomeriggio enzo
Hubi gli darà la dritta giusta 🙂
Anche uno con il suo carattere deve avere un minimo di tempo per abituarsi a tutte le attenzioni a cui è sottoposto dopo aver vinto gli AO. Rimane un ragazzo, seppur molto speciale, di 22 anni.
Forza benzinaio,sono queste le partite che fanno la differenza,pur giocando non al massimo le porti a casa….
IL NOSTRO AMATO CAMPIONE sempre molto equilibrato e direi “nascosto” riguardo alle sue difficoltà.
Il problema e’ il diritto: la pallina non viaggia, ed e’ spesso in ritardo nel ruotare la testa della racchetta.
Ora considerando che il rovescio non va male, per me ha un affaticamento all’ avambraccio, non muscolare ma tendineo, e non dal gomito bensi’ dal polso.
Per me tutta la vita:
– deve diminuire la tensione (questo comunque da questo torneo in avanti, gradualmente fino a trovare la tensione mi minima controllabile)
– deve compattare il movimento, meno rotazione della testa della racchetta, in considerazione che l’ ovale e’ maggiorato.
INSOMMA NON PUO’ giocare con la stessa tensione e gli stessi movimenti del vecchio telaio
I due turni con i vecchietti dovevano essere due bye, ma loro hanno pensato bene di riportarci alla realtà del tennis, che è traspirazione più che ispirazione, cioè fatica, abnegazione, audacia (e un po’ di c…!)
Ieri Sinner mi è piaciuto ancora una volta per l’atteggiamento, soprattutto nel tie-break, frazione in cui non era affatto il favorito visto l’andamento al servizio dei contendenti fino ad allora. Se lo avesse perso, Raonic si sarebbe poi ritirato a inizio del secondo set? Non lo sappiamo, ma anche se si fosse ritirato una vittoria per ritiro con un set perso avrebbe fatto male alla psiche del nostro, che stasera deve di nuovo resettare. Infatti c’è un bel carico di sfide mentali anche nella partita di stasera… il terzo posto (teorico), l’imbattibilità nell’anno in corso, il pubblico favorevole al giocatore di casa in stato di grazia ecc. Jannik sa di essersela cavata, finora, senza essersi prodotto al meglio, ma per fortuna può ripartire col piede giusto, verso una nuova vittoria e un nuovo titolo che stramerita
Basta che questo non cominci a intaccare la fiducia perché è fondamentale per Sinner,se Griekspoor serve come contro Hurkacz non avrà neanche questa volta tanto ritmo
Onesto ,sincero non vanaglorioso come sempre. La Davis e lo slam non lo hanno minimamente cambiato o gonfiato,anzi. Anche da queste dichiarazioni si vede la stoffa del campione che lui è dentro e fuori dal campo.
Fa bene a sottolineare il fatto che stia trovando qualche difficoltà in questo torneo, cosa tra l’altro comprensibile. Ma,tolto VDZ,che è stato asfaltato senza problemi, Jannik ha affrontato 2 giocatori che attualmente la classifica dice che non sono al top,ma sono stati numero 6 il francese, e 3 il canadese. Vuol dire che a tennis ci sanno giocare. Ovvio che a causa dell’età di uno,o delle condizioni fisiche dell’altro, ci si aspetti che Jannik le porti sempre a casa le partite, ma sono stati 2 avversari veramente rognosi.Raonic al primo head to head era un’incognita, e Monfils nei precedenti match lo ha sempre messo in difficoltà. Quindi questi 2 giocatori fanno parte di quella categoria che possono mettere in difficoltà Jannik, ma comunque,il nostro ragazzo è riuscito a venire a capo dei problemi vincendo le partite(avrebbe comunque vinto con Raonic credo…).È giusto sottolineare che sembra un gradino sotto, rispetto alla condizione che ha mostrato in Australia, ma sto ragazzo trova sempre la maniera di superare l’avversario.. davvero un fenomeno …
Con Tallon può forse vincere giocando non al massimo, ma in finale perde se non ritrova il suo tennis.
Ogni partita sembra giocare peggio.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno: ha raggiunto la semifinale.
Vincere queste partite (sporche) danno un contributo al processo di maturazione di Jannik.
Secondo me semplicemente in queste settimane post Australia jannik ha caricato un po sulle gambe per arrivare al top per i tornei 1000 americani e successivamente per avere ancora energia per la stagione sul rosso…diciamo fino almeno allo slam parigino.
Se così fosse si spiegherebbe il fatto che sia un po imballato e che non sia così brillante in campo
Vincere il primo Slam ti cambia indubbiamente la vita.
Entri in un vortice dove magari inizialmente fai un po’ fatica ma sicuramente Jannik saprà aggiustare le cose.
Se ci hai fatto caso in questo periodo è un classico che i miglior del modo, in special modo i top 10, non siano in forma e perdano pure dei match a favore di classifica.
A Rotterdam l’altra semifinale è tra la n.5 e la 6, Sinner è la 1 contro un giocatore outsider.
Sono uscite la 2, la 3 e la 4 prima delle semifinali.
Quindi c’è chi è messo peggio di Sinner.
Alcaraz abbiamo visto come non sia in forma.
C’è addirittura chi si cancella dai tornei come Medvedev e Rune.
E’ come le squadre in Serie A : le big come si sfidano tra di loro sono al massimo della condizione, quando giocano con le squadre di bassa classifica sono nel loro periodo di minimo rendimento atletico e quindi poi capita che il Sassuolo ed il Bologna fermino l’Inter e la Juve. Oppure anche il Genoa, L’Udinese e l’Empoli.
Ieri ho girato su un altro canale c’era la storia di Ljubicic.
Aveva detto che appena aveva lasciato Raonic per allenare Federer … subito arriva la sfida in finale a Brisbane … e vince Raonic contro Federer, perchè sempre capita che se lasci uno quando incontra il tuo giocatore vince quello che hai lasciato. Parole di Ljubicic.
Un Italiano ha vinto un torneo internazione contro Raonic in finale : stiamo parlando di Ernico Iannuzzi.
Che non è da confondere con Ernico Becuzzi.
Ora dovrebbe essere più difficile la semi….gioca contro un padrone di casa,solido e tosto.nelleventuale finale deminaur poverino avrà già gli incubi Dimitrov non regge il ritmo e le fatiche di 3 partite di fila soprattutto dopo una semi con deminaur che credo sarà lunga e tosta
Spiace per Milos, dopo tutto quello che ha passato stava già facendo vedere ancora di che pasta è fatto!
Onestà intellettuale pazzesca: che potesse essere un po’ scarico lo sospettavamo tutti. Lui dice che spera di giocare più libero, evidentemente deve ancora abituarsi ad essere quello da battere, che ha solo da perdere col 99% dei giocatori. Ma l’ esperienza dell’anno scorso dopo Roma e Parigi lo sta aiutando ad affrontare queste nuove difficoltà. E anche oggi in una giornata poco brillante aveva trovato il modo di spuntarla…..
Comunque a voler essere obiettivi sul gioco di Sinner è sufficiente guardare che fine hanno fatto i 4 semifinalisti degli AO: Djokovic è quasi affogato nella piscina di Lourdes e da allora vive attaccato ad una flebo con l’acqua miracolosa nella speranza di riprendersi ; Medvedev vive in una bara iperbarica dentro ad un polmone artificiale insieme al suo psicanalista e ogni tanto fa parlare il suo avatar tramite ChatGpc per cancellarsi all’ultimo da i tornei a cui si era iscritto, mentre di Zverev nessuno sa più nulla, la mamma accende una candela tutte le mattine alla Madonna del buon viaggio sperando che un giorno chissà il pargolo riappaia all’uscio di casa. Sinner invece domani giocherà una semifinale in un 500 e oggi ha raggiunto la vittoria n 200 unico nato dopo il 2000 ad aver raggiunto questo traguardo. PS non riesco a meno di sorridere pensando a quel poverino di De Minaur se domenica dovesse ritrovarsi ancora una volta Sinner di fronte….
Cosa dire :sempre molto onesto.
È questa anche la sua forza.
Come sempre Jannik non nasconde le difficoltà incontrate in un match, passo fondamentale e funzionale per provare a migliorare nell’incontro successivo.. sempre molto lucido, importante che affronti e provi a superare questo primo scoglio post AO e questo periodo, chiamiamolo “down”, non di risultati perché continua a vincere, ma di forma.. fa tutto allenamento ed esperienza, vai Jannik