Sinner debutta sul velluto a Rotterdam. Domina Van de Zandschulp, domani sera c’è Monfils
Otto match, otto vittorie. Non conosce sconfitta il 2024 di Jannik Sinner, perfetto. Dopo l’indimenticabile successo agli Australian Open, l’azzurro torna in campo al 500 di Rotterdam e regola in due set Botic Van De Zandschulp, proprio lo stesso avversario affrontato al primo turno a Melbourne. Dolcissimi ricordi, ma stavolta il successo di Jannik è stato ancor più netto, anche più del 6-3 6-3 conclusivo. Si giocava in Olanda, in casa di Botic; c’era qualche minima apprensione per capire come Sinner sarebbe sceso in campo dopo la “sbornia” del primo successo Slam. Nessuna sbornia, solo tanta voglia di lavorare e di vincere, come mostrato nel video social che riprendeva Jan a sudare sul tapis roulant a Roma poche ore dopo esser sbarcato dall’Australia. Con questa mentalità da campione e fame di migliorarsi continuamente, l’altoatesino è arrivato a Rotterdam bello carico, pronto ad esplodere la potenza, intensità e precisione del suo tennis, davvero troppo veloce e consistente per un Van De Zandschulp che c’ha provato, ma che è stato respinto con perdite.
Mai s’è avuta la sensazione che Jannik potesse perdere o anche solo che la partita potesse complicarsi. Netto il divario tra i due, palpabile in campo il controllo totale di Sinner sul match, sui tempi di gioco, negli scambi e pure nei colpi d’inizio gioco che hanno fatto enorme differenza. Mentre l’azzurro ha servito bene e risposto benissimo, l’orange ha risposto troppo poco e troppo male per mettere in difficoltà un Jannik così sicuro e veloce. Jan ha chiuso il match con due prime palle su tre in campo, perdendo solo 4 punti (88%), e pure con la seconda ottimo il 60% di trasformazione. Forte di una battuta così sicura e continua, Sinner ha preso possesso del match con la risposta. Van De Zandschulp serve forte, ma non è rapido con i piedi all’uscita dal servizio; Jannik ne è consapevole ed ha puntato a rispondere con altissima percentuale ed accuratezza al centro, nei piedi del rivale, in modo da disarmarlo soprattutto sul lato del diritto, dove l’ampia apertura necessita di un tempo che l’azzurro gli ha rubato costantemente.
Per questo Botic ha preso rischi indicibili col diritto, per chiudere il punto rapidamente e non crollare nello scambio in progressione dove non c’è gara contro Jannik. C’è riuscito solo a tratti, con troppi errori e diverse difese di Sinner bellissime, clamorose alcune estreme ma gestite con la forza nelle gambe e mentale del campione. Proprio un paio di quelle situazioni, ribaltando da difesa ad attacco, sono state degli “Uppercut” violentissimi per l’olandese, dai quali non s’è ripreso. Il tennis di Jannik oggi è di una consistenza, costanza nel ritmo e velocità superiori alle capacità di reazione e difesa di VDZ, il campo ha parlato chiaro.
È piaciuta molto l’attitudine di Sinner, da campione vero. Voleva vincere e convincere, scendere in campo da n.1 del tabellone e non deludere le attese del pubblico. C’è riuscito in pieno, demolendo palla dopo palla il giocatore di casa e confermandosi favorito del torneo. Sembra lo Jannik ammirato a Melbourne per brillantezza atletica (come è scattato in alcuni recuperi da metri fuori da campo!), per precisione nei colpi, efficacia al servizio e sicurezza negli impatti. Tutto liscio, tutto praticamente perfetto. Non una sbavatura, e anzi, come ha superato l’unico momento “no” durato l’arco tre punti è la dimostrazione della forza mentale e maturità raggiunta e consolidata da Sinner. Inizio del secondo set, Sinner scivola sotto 0-40, senza che il rivale abbia fatto alcunché. Il “vecchio” Jannik, dopo aver vinto il primo set, avrebbe ceduto quel game. Il Sinner 2024 NO: servizi perfetti, diritti in anticipo, via dentro al campo a prendersi lo spazio per chiudere il punto. 5 punti fila, uno meglio dell’altro, e via verso il successo strappando subito dopo il break. Mentalità da Black Mamba, quel che l’ha reso un grande campione. Al prossimo turno c’è Monfils, e ci sarà da divertirsi sicuramente. Appuntamento domani sera, ore 19.30. Non mancate.
Marco Mazzoni
La cronaca
Jannik torna in campo a Rotterdam, vince il sorteggio e sceglie di rispondere al servizio di Van De Zandschulp. Vince il primo punto dopo il Match Point storico a Melbourne, comanda uno scambio col diritto. Poi entra in moto il servizio di Botic, con ben 3 Ace di fila vince il primo game. Nessun problema per Sinner nel suo primo turno, un errore col diritto ma comanda e impatta 1 pari. Si spinge forte dal centro, prevalentemente col diritto, a un ritmo così alto che è l’olandese a sbagliare per primo. E quando lo scambio si sposta a sinistra, …son dolori per Botic. 15-40, prime palle break per Jannik nel terzo game. Il servizio aiuta VDZ, è evidente che il massimo rendimento della battuta è per lui indispensabile. Non sfrutta nemmeno una terza chance l’azzurro, 2-1 per l’orange. Nel quinto game Jannik cambia ritmo: prima un bel passante vincente, poi trova profondità in risposta e Botic forza lungo col diritto. Il BREAK arriva sul 30-40, con un altro passante di diritto a disarmare un attacco non proprio perfetto del rivale. 3-2 e servizio Sinner. La profondità dei drive dell’italiano costringe l’olandese ad accelerare troppo i suoi tempi di gioco, penalizzati anche da un’apertura sul diritto molto ampia. A zero Jan consolida il break, 4-2 (parziale di 12 punti a 3). Sinner vince un punto difensivo pazzesco nel primo punto dell’ottavo game, non molla niente e ritrova coordinazione dopo una rincorsa all’indietro assassina. Sta benissimo fisicamente e dà l’impressione di essere in controllo, nonostante Van De Zandschulp ci provi con tutta la sua forza col diritto. Ci prova con troppa forza Botic, alterna bordate quasi ingestibili a troppi errori. Sul 5-3, ai vantaggi, Jannik risponde molto rapido, nei pressi dei piedi e sul diritto, e l’olandese non fa in tempo ad aprire bene, e sbaglia. Set Point Sinner. È lo scambio più lungo del set, prova a spingere ma il muro di Jannik non crolla, e alla fine sbaglia. SET Sinner, 6-3 con doppio break. Un set dominato dall’azzurro, apparso nettamente superiore nello scambio e in risposta. 60% di prime per Jannik, con uno strepitoso 89% dei punti vinti (solo uno perso). Controllo.
Jannik scatta alla battuta nel secondo set. Piccola distrazione, un paio di errori e lo score segna 0-40, tre palle break improvvise, da difendere. Basta un reset immediato per riavviare il sistema, più rapido di un Mac M2: Ace, servizio e bordata col diritto, progressione e chiusura con lo smash. 5 punti di fila e 1-0, cancellata in un amen la piccola incertezza. Questa è una fortissima dimostrazione del salto di qualità mentale compiuto dall’azzurro, ad inizio 2023 questo turno di battuta l’avrebbe probabilmente ceduto. Duro per Botic il primo turno di servizio, da 40-15 viene rimandato ai vantaggi, ancora per il diritto che costruisce e poi distrugge. Un errore gli costa la palla break. CAPOLAVORO di Jannik in difesa: trova un passante di diritto slice, una sorta di scudisciata federeriana per controllo, una rasoiata bassa che manda in crisi la volée del rivale. BREAK Sinner, 2-0 e servizio. La zampata del campione, che scappa nel secondo set dopo aver vinto il primo, sicurissimo anche nel terzo game. 3-0 Sinner. Forte del netto vantaggio, Jannik prova qualche soluzione diversa, forza molto la seconda di servizio (commettendo anche il secondo doppio fallo del match), e cerca lo slice con la prima palla da destra, con una traiettoria notevole. Con uno scambio condotto a ritmo altissimo, Jannik vola 4-1 e sul 5-2 30-40 strappa il primo match point in risposta. Col servizio VDZ lo annulla, una bordata di pura rabbia per un match nel quale non è mai davvero riuscito a mettere alle corde l’avversario. Clamorosa la combinazione passante robusto e poi passante vincente in avanzamento di Sinner, gli vale il match point #2. Con il quinto Ace l’olandese si salva ancora. In un match un po’ sonnolento per il netto dominio dell’azzurro, arrivano proprio sul finale i punti più belli, con un Botic finalmente sorridente dopo una prodezza sulla rete che gli vale il punto del 3-5. Serve per chiudere Jannik, lo fa senza alcuna sbavatura, con un altro Ace da destra con slice (molto efficace oggi) e poi una chiusura comoda da tre quarti campo sul Match Point. Ottima prestazione, chiude con autorità e sicurezza. Domani, ore 19.30, c’è LaMonf. Sarà un bello spettacolo.
[1] Jannik Sinner vs Botic van de Zandschulp
Jannik Sinner 🇮🇹 vs. Botic van de Zandschulp 🇳🇱
#### Service Stats
– **Serve Rating**: Sinner 317 vs. Van de Zandschulp 235
– **Aces**: Sinner 4 vs. Van de Zandschulp 5
– **Double Faults**: Sinner 2 vs. Van de Zandschulp 1
– **First Serve %**: Sinner 68% (32/47) vs. Van de Zandschulp 65% (46/71)
– **First Serve Points Won %**: Sinner 88% (28/32) vs. Van de Zandschulp 70% (32/46)
– **Second Serve Points Won %**: Sinner 60% (9/15) vs. Van de Zandschulp 32% (8/25)
– **Break Points Saved**: Sinner 100% (3/3) vs. Van de Zandschulp 63% (5/8)
– **Service Games Played**: Both played 9 service games.
#### Return Stats
– **Return Rating**: Sinner 169 vs. Van de Zandschulp 53
– **First Serve Return Points Won %**: Sinner 30% (14/46) vs. Van de Zandschulp 13% (4/32)
– **Second Serve Return Points Won %**: Sinner 68% (17/25) vs. Van de Zandschulp 40% (6/15)
– **Break Points Converted**: Sinner 38% (3/8) vs. Van de Zandschulp 0% (0/3)
– **Return Games Played**: Both played 9 return games.
#### Point Stats
– **Net Points Won**: Sinner 69% (11/16) vs. Van de Zandschulp 40% (4/10)
– **Winners**: Both players hit 17 winners.
– **Unforced Errors**: Sinner 10 vs. Van de Zandschulp 12
– **Service Points Won %**: Sinner 79% (37/47) vs. Van de Zandschulp 56% (40/71)
– **Return Points Won %**: Sinner 44% (31/71) vs. Van de Zandschulp 21% (10/47)
– **Total Points Won**: Sinner 58% (68/118) vs. Van de Zandschulp 42% (50/118)
#### Service Speed
– **Max Speed**: Sinner 210 km/h (130 mph) vs. Van de Zandschulp 216 km/h (134 mph)
– **1st Serve Average Speed**: Sinner 196 km/h (121 mph) vs. Van de Zandschulp 198 km/h (123 mph)
– **2nd Serve Average Speed**: Sinner 172 km/h (106 mph) vs. Van de Zandschulp 169 km/h (105 mph)
TAG: ATP 500 Rotterdam 2024, Botic Van De Zandschulp, Jannik Sinner
@ Giampi (#3930964)
Quando ho fatto considerazioni del genere sulla mancanza di post tecnici a proposito della racchetta di Sinner, uno scappato di casa me ne ha dette di tutti i colori…
Oppure causa polline o vescica o cagotto (il quale ultimo gli stava facendo uno scherzo a Melbourne)
@ Pippo Anzighi (#39031104</a Now TV costa 7 euro al mese e hai sia Sky che eurosport
Lo potra’ battere uno dei big server se trova la giornata giusta, poi i soliti nomi da Nole a Mevdevad, da Alcaraz a Rune, da Zverev a Shelton.Con uno di questi ci puo’ stare di perdere una partita.
@ Pippo Anzighi (#3931104)
NowTV costa 10 euro al mese, con una permanenza minima di 12 mesi.
Non mi sembra una spesa inaffrontabile,sono 30 cent al giorno.
Eh è facile dire “Non mancate”, ma dopo che Supertennis ha ceduto i diritti dei tornei ATP 500, sulla televisione della FITP non si vede più nulla… Non ho voglia di fare l’abbonamento a Sky perché costa troppo, a differenza di Eurosport che offre un servizio impeccabile ad un prezzo ragionevole (euro 7,99 al mese e si può sospendere l’abbonamento nei mesi in cui non interessa).
Per colpa di qualcuno dobbiamo privarci di Jannik….
Partita vinta in scioltezza. Jannik questa sera ha dimostrato che la voglia e il lavoro sono i punti cardini del suo modo d’interpretare la vita e il tennis.
Grande campione in tutto.
Avanti tutta, Cannabilizziamo Rotterdam
Il benzinaio…,inizia a far paura a tutti prima di scendere in campo.
Jannik lo schiaccia sassi…avanti cosi.
Migliora , come sempre , a vista d’occhio .
Cioè … fammi capire … Sinner stravince da tutte le parti, se andava al Festiva di Sanremo non vinceva ovviamente solo li perchè li i migliori non vincono quasi mai, e tu stai a pensa’ a quelli che danno contro a Sinner ?
Ma siete da maicomio veramente, fidati ! 😆
8 match 8 vittorie … a me risulta che abbia giocato anche in Coppa Davis,anche se non era il 2024 ancora.
Quindi la striscia vincente dovrebbe essere di 11 vittorie di fila, dovrei controllare.
E con LuSiano Darderi, abbiamo ( noi, l’Argentina e l’Austria-Ungheria ) due tennisti imbattuti da 19 partite !!!
Le prossime finali degli Slam saranno tra Sinner e Darderi a questo punto ! 😮 😆
Comunque da quando il GRANITICO ha smesso di fare pugnetto ad ogni 15, ha iniziato a vincere con continuità.
63 63 : ora.
Van de sciu o Van de giù come si chiama poi … è n.68 al mondo.
In base a questa partita dove addirittura Sinner esordisce a livello indoor dopo due o tre settimane di pausa ( e non s’è neppure allenato a Sanremo e nemmeno a Bordighera tra l’altro ) passeggia dopo il 2-2 del primo set.
Il suo livello nei confronti dei giocatori fuori dai primi 60 è devastante, praticamente quei giocatori li utilizza come allenamento per i turni più impegnativi.
Vi fa capire che Sinner è n.4 del mondo alla grandissima, mentre Panatta Adriano, ragazzi, c’è stato fugacemente, e quel fugacemente l’ha portato ad essere considerato come un n.4 del mondo per quasi tutta la carriera.
Ecco perchè oggi Sinner ha già ultra scavlcaato a soli 22 ani, anche tutta la carriera di Adriano Panatta.
6-3 6-3 veramente se non vince il torneo e non diventa n.3 del mondo fra 4 giorni è perchè ha visto passar via qualche olandesina in minigonna ed è sfuggito dalla ferrea e stretta sorveglianza del Vagno.
Tennisticamente non può perderlo.
chi si ricorda di Sinner a Parigi-Bercy che si era ritirato ?
LuSiano Darderi l’argentaliano vince a Cordoba, si fa 700 km arriva a Buenos Aires e dopo due giorni da 62 61 a Navone già superato ma in tre set in finale in un challenger qualche mese prima.
Mica si è ritirato perchè l’han fatto giocare troppo presto.
Perchè ? Perchè non poteva permetterselo.
Al contrario, avrebbe fatto anche lui come Sinner, e Sinner avrebbe fatto come L.Darderi.
Infatti non è colpa di Sinner, la classifica ed i guadagni in carriera incidono parecchio.
Darderi 25 punti ATP e tanti dindini non poteva permettersi di buttarli via. Sono fondamentali per gestire i prossimi mesi di carriera.
C’è chi può e chi non può.
Anche perché non crederci porta male (semicit.)! 😆
Tanto per capire cosa vuol dire equilibrio, Medvedev, diversamente da come potremmo aspettarci, è solo 21* nel rating al servizio anche perchè vince solo il 50% dei punti con la seconda, come Zverev, il che dimostra che entrambi sono pesantemente dipendenti dalla prima..quello che dispiace sono i pochissimi articoli tecnici che vengono pubblicati sui siti di tennis mentre invece quelli do gossip…
Spiritoso! Immagino un gran tennista, perché per essere così spiritosi bisogna essere molto ma molto forti, in caso contrario si è molto ma molto cialtroni.
Tanto per capire Jannik, nelle 52 settimane, è secondo nel rating under pressure (i punti “caldi” della partita), terzo in risposta e settimo al servizio che dimostra il suo equilibrio e la sua qualità in ogni fase del gioco..in questo con Diokovic è stato il più forte nel 2023-2024…
Ottimo rientro, ancora più convincente di quello australiano contro lo stesso avversario. Emblematico il game al servizio da 0-40, ribaltato completamente grazie ad un servizio che è diventato uno dei migliori del circuito, e non è solo questione di percentuale di prime ma anche e soprattutto per come riesce a variarlo, oltre ad una seconda sempre più solida. Si può dire che ormai si è proprio costruito un servizio alla Nole, ma del Djokovic attuale. Adesso in sequenza sfiderà ciò che rimane dei Monfils e Raonic, tennisti che per avere una possibilità infinitesimale contro questo Sinner sempre più convinto dei propri mezzi dovrebbero magicamente ritornare quelli che erano 10 anni fa.
Ultimi 33 set
29v-4p
Novembre lo ha battuto solo Djokovic
Ottobre, shelton
Settembre zverev
Agosto lajovic
Luglio Djokovic
Ultime 46 partite 41v 5p
È il rating del servizio che come quello in risposta rappresenta il valore o la qualità del giocatore e della partita..in questo caso il rating di Jannik è spaziale..
Infatti, qui, come altrove si abusa di concetti tipo “talento” e molti giocatori “talentuosi” talvolta giocano in modo caotico, indisciplinato, a “casaccio”, uno su tutti Shapovalov..e allora parliamo anche del QI tennistico che è un talento che i grandissimi hanno sempre in dotazione..ad esempio El Peque è il giocatore che più di tutti studia il servizio dell’avversario e infatti è o è stato uno dei migliori giocatori in risposta…
Non mancheremo, signor Mazzoni… Ci può contare…
E siccome ha Gia detto tutto lei in maniera perfetta, non ho altro da aggiungere …
Se non: “C’è da chiedersi chi potrá batterlo…….
@ Il mio personalissimo cartellino (#3930894)
Qui … Nel “mondo” : giocando così lui non perde mai con nessuno. Ovviamente ci sarà un giorno che avrà mal di denti, mal di pancia, un po’ di raffreddore e quel giorno se dovesse incontrare quei 2 o 3 che riescono a farlo sembrare un po’ più umano potrebbe anche perdere….
La pressione esercitata da Jannik è poi stata così forte che l’olandese ha commesso tanti, ma tanti errori che generalmente con altri avversari, anche di un certo rango, non commette.
Quindi, il mach di stasera è molto dimostrativo del fatto che la misura degli errori che si commettono è correlata alle capacità del tennista che sta dall’altra parte della rete.
In quanti sullo 0-40 erano pronti penna in mano in fibrillazione per cercare di dar contro al ns Jan???
Mi spiace , ancora,per voi…questo ragazzo vi farà venire il mal di testa per moooolto tempo..
Forza Jan!!!
Infatti, e falli pure bene perchè anche se il malocchio non fosse vero è meglio crederci 😉
…media 170kmh..
Una riflessione su un dettaglio..in risposta sulla seconda Jannik lontano alla Medvedev..perchè? Perchè insieme a Vagnozzi prepara le partite sulle caratteristiche dell’avversario..la seconda di VDZ è pesante in media 170% ed è difficile da attaccare..allora ti allontani, non prendi rischi e fai iniziare lo scambio con un giocatore che dopo 5-6 palle va in difficoltà, inoltre gli mandi un messaggio tipo è inutile che spingi la seconda e così è stato perchè ha servito più lento, tanto era inutile prendersi dei rischi, ma così facendo è entrato nella trappola di Sinner..la percentuale dei punti sulla seconda sta li dimostrare la bontà di questa scelta…
Devastante….ma poi tutto in scioltezza…penso che sia probabile una finale con Rune che è il giocatore migliore dopo di lui…
Non certo per la vittoria di oggi ma penso possa diventare uno dei più importanti tennisti della storia. Un ragazzo d’oro, un tennista fortissimo, uno sportivo mentalmente superiore. Forza Sinner.
Jannik ormai è una macchina. Se fama, danaro e figa non gli daranno alla testa, non ce ne sarà per nessuno per i prossimi 10 anni.
Sinner è ancora il Sinner degli AO. Spassionatamente, non vedo chi possa batterlo qui a Rotterdam. Ma mentre lo dico faccio gli scongiuri
Una domanda cosa dicono i numeri 317 per Sinner e 235 per l’olandese,grazie oggi comunque nel secondo set a avuto modo di sperimentare dei colpi che aveva in mente tanto sapeva che su i suoi servizi era abbastanza sicuro grande Sinner
Alla play? o a carte? 😆
0/40 nel primo game del secondo set. Non si era scomposto sul 4/5 e 0/40 contro Nole del terzo set di Davis figuriamoci ora. Stessa prima ad uscire a sinistra per il 30/40 come con Nole e poi….game.
Vince con leggerezza.
IL PIU’ TOSTO
Domani alle 16:00…so che la tua è una domanda ironica ma non scherzo,è ancora in gara nel torneo di doppio gioca con Bublik il doppio,almeno ha vinto in qualche modo sull’indoor
@ heise (#3930843)
si va bene………ma che lavori per lui?????
CI vediamo
Vi vediamo domani per leggere un’altra cronaca.
Le partite, ormai, chi le vede più…
Legno con i tarli spagnolo
Come Jannik in Italia e fra poco anche nel mondo,non ce ne.
Gli altri sono solo dei comprimari con tutto il rispetto.
ha già giocato, oggi pomeriggio, e ha vinto in doppio con bublik.
Lego spagnola
partita in assoluto controllo, si è permesso pure qualche “divagazione” sul tema, ha innalzato il livello medio a un livello tale che non richiede altri commenti. Vorrei dire qualcosa, non c’è allenamento che tenga, nemmeno contro il migliore avversario, è come giocare a poker senza posta, se è una partita di torneo e vuoi vincere il livello è un altro, quindi o sei rublev e puoi giocare 86 tornei di seguito o devi ricaricare energie fisiche e soprattutto mentali e mi riferisco a nardi, non tutti siamo uguali e ognuno va gestito, jannik come nardi va “ricaricato”, quindi pochi tornei ma mirati
Sempre sul “PEZZO” (…)
Il 63 63 poteva pure essere un 63 61 alla JesusChrist Super Sinner!
Seria diciamo per un set,nel secondo dopo che si è leggermente distratto all’inizio si è ripreso e in un certo senso lo ha anche sbeffeggiato a l’olandese davanti il suo pubblico perché si è messo a giocarellare con schemi da allenamento e per divertirsi con soluzioni bizzarre per lui che a volte gli sono uscite ed altre un pó meno,memorabile quando il pubblico e Van De Zandschulp hanno esultato per un errore di Sinner,lì poteva innervosirsi ed invece ha risposto con un dritto in corsa che è già il punto della giornata facendo abbassare la testa all’olandese e arrendendosi a questo mostro,piccolo cosa da dire è la risposta che oggi ha funzionato a tratti,non trovava il giusto tempo sulla palla o non leggeva la direzione,contro Monfils che serve meglio e soprattutto con Raonic servirà essere più efficace perché potrebbe risultare scomodo portarseli al tie-brek
Non una grande partita . VDZ molto falloso . Il servizio a uscire da destra forse un’arma nuova . Vediamo le prossime
Avrei preferito che mazzulasse Griekspoor, molto antipatico
BVDZ invece è molto più simpatico e sportivo
Ma Musetti a che ora gioca?
Ora Monfils e Raonic.
Con tutto il rispetto, sono 2 ex giocatori.
In Semi l’amico polacco fa paur
Scarsone
Il livello di questo ragazzo è ormai tale che fa sembrare queste partite delle formalità.. non ha neanche spinto più di tanto, sempre in controllo, con automatismi ormai rodati e acquisiti.. gioca con la calma dei forti, divertendosi anche, bene così.. piccola digressione tecnica, servizio ormai micidiale, nei pochi momenti di difficoltà, arriva puntuale a soccorrerlo, gran lavoro dietro a tutto ciò, bravissimo Jannik
Jannik ormai una certezza. Una parola di conforto anche per il volenteroso Botic ci vuole!
Bentornato Jannik,ci sei mancato in queste due settimane e mezzo
C’era un Botic ansimante e tutto sudato mentre Sinner asciugava le chiazze di sudore per terra, doveva entrare ancora in partita.
È su questo che ha fatto i maggiori progressi oltre alla sicurezza di vincere con i migliori.
Poi nel chiuso tutto funziona meglio ,specie la risposta.
Che spettacolo veder giocare Sinner!
E un campione e basta e al momento il n uno del mondo .
Jan sei il migliore.
Partita seria di Jannik
GRANITICO sudtirolese