ATP 500 Rotterdam: Lorenzo Musetti manca due match point ed esce di scena al tiebreak decisivo
In una serata che prometteva spettacolo al torneo ATP 500 di Rotterdam, Lorenzo Musetti ha dovuto cedere il passo all’ostinato Tallon Griekspoor in una partita che ha tenuto i tifosi incollati fino all’ultimo scambio. Nonostante un avvio promettente e una prestazione di buon livello, il giovane toscano non è riuscito a infrangere la maledizione che lo vede incapace di vincere due partite consecutive da Chengdu 2023, continuando così un’annata caratterizzata da alti e bassi.
Il match si è aperto con un Musetti in gran forma, capace di sfruttare la propria convinzione come arma vincente contro un Griekspoor che sembrava non trovare il proprio ritmo. Grazie a tre errori decisivi del tennista olandese, Musetti ha rapidamente guadagnato un break, portandosi sul 3-1. Il suo dritto ha funzionato alla perfezione, mettendo in difficoltà Griekspoor che, nonostante la cancellazione di tre set point sul 5-2, si è dovuto arrendere nel nono game, concedendo il set per 6-3 al giovane italiano.
Il secondo set ha visto un equilibrio maggiore, con pochi momenti di vero brivido fino alle fasi conclusive. Griekspoor è riuscito a salvarsi da due palle break grazie a un servizio efficace, mantenendo in bilico il risultato fino al tie-break. Qui, nonostante un inizio promettente di Musetti, è stato l’olandese a ribaltare la situazione, sfruttando gli errori e la passività dell’italiano per chiudere il set a suo favore.
Il terzo set ha iniziato a delineare una possibile vittoria per Musetti, che è riuscito ad imporsi con il suo rovescio e a guadagnarsi un vantaggio di 3-0 e poi 4 a 1. Tuttavia, la reazione di Griekspoor non si è fatta attendere, con l’olandese che ha saputo recuperare il break di svantaggio e portarsi al tie-break, dopo aver annullato sul 5 a 6, 15-40 due palle match e chiuso il game con un ace. Qui, purtroppo per Musetti, la tensione e gli errori si sono fatti sentire, permettendo a Griekspoor di chiudere il match a suo favore.
Con 47 colpi vincenti, Griekspoor ha dimostrato una solidità nei momenti chiave, nonostante il bilancio dei punti vinti, 113 a 112, sottolinei quanto sia stata equilibrata la contesa. Per Musetti, resta l’amarezza di due match point mancati, ma anche la consapevolezza di aver giocato una partita di alto livello contro un avversario in grande forma.
Tallon Griekspoor 🇳🇱 vs. Lorenzo Musetti 🇮🇹
#### Service Stats
– **Serve Rating**: Griekspoor 287 vs. Musetti 298
– **Aces**: Griekspoor 19 vs. Musetti 8
– **Double Faults**: Griekspoor 3 vs. Musetti 1
– **First Serve %**: Griekspoor 59% (68/116) vs. Musetti 63% (69/109)
– **First Serve Points Won %**: Griekspoor 81% (55/68) vs. Musetti 75% (52/69)
– **Second Serve Points Won %**: Griekspoor 54% (26/48) vs. Musetti 63% (25/40)
– **Break Points Saved**: Griekspoor 85% (11/13) vs. Musetti 75% (3/4)
– **Service Games Played**: Griekspoor 16 vs. Musetti 17
#### Return Stats
– **Return Rating**: Both 93
– **First Serve Return Points Won %**: Griekspoor 25% (17/69) vs. Musetti 19% (13/68)
– **Second Serve Return Points Won %**: Griekspoor 38% (15/40) vs. Musetti 46% (22/48)
– **Break Points Converted**: Griekspoor 25% (1/4) vs. Musetti 15% (2/13)
– **Return Games Played**: Griekspoor 17 vs. Musetti 16
#### Point Stats
– **Net Points Won**: Griekspoor 81% (38/47) vs. Musetti 64% (16/25)
– **Winners**: Griekspoor 47 vs. Musetti 31
– **Unforced Errors**: Griekspoor 24 vs. Musetti 6
– **Service Points Won %**: Griekspoor 70% (81/116) vs. Musetti 71% (77/109)
– **Return Points Won %**: Griekspoor 29% (32/109) vs. Musetti 30% (35/116)
– **Total Points Won**: Both 50% (113/225)
#### Service Speed
– **Max Speed**: Griekspoor 216 km/h (134 mph) vs. Musetti 215 km/h (133 mph)
– **1st Serve Average Speed**: Griekspoor 204 km/h (126 mph) vs. Musetti 195 km/h (121 mph)
– **2nd Serve Average Speed**: Griekspoor 171 km/h (106 mph) vs. Musetti 154 km/h (95 mph)
Marco Rossi
TAG: ATP 500 Rotterdam, ATP 500 Rotterdam 2024, Lorenzo Musetti
cosa dici? vedere la saga di star wars potrebbe aiutare?
@ Pier no guest (#3929664)
Nel full-optional si intravede un moral prinkting di over back impression, il tutto condizionato da uno shock profile supersize in out
temple. Amen. Requiesce.
In effetti non posso che sottoscrivere il commento. Come si faccia a fare affermazioni tanti insulse lo ignoro davvero. Tifo antitaliano? Ma dove! Quello di Rotterdam mi è sembrato un pubblico tra i più corretti del circuito. Certo che nei momenti topici sostengono gli atleti di casa, ma lo fanno sempre con rispetto per gli avversari. Ma poi uno che scrive delle simili amenità e poi si mette pure il like da solo…. che tristezza.
@ Eddys 12345 (#3929876)
Togliete alcaraz al roland garros tra parentesi. Solo rivolgendomi a sinner a montecarlo, in quanto la terra non è la miglior superficie a oggi per sinner, mentre lo è sicuramente per alcaraz
Il problema è che musetti a primo acchito,vedendolo bello da vedere e così talentuoso pare esser un giocatore più forte di quello che è. Sicuramente è un buon giocatore, sulla terra battuta sarà sempre molto forte perché è la superficie che ne esalta le caratteristiche, dopo di che i campi rapidi difficilmente fanno per lui, perché non ha facilità nel stare vicino(e non è che faccia apposta, quanto ha le aperture dei colpi ampissime e ha un bisogno disperato di tempo per preparare i colpi, se prova ad anticipare tira fuori di metri). Purtroppo per lui 2/3 di stagione si giocano fuori dalla terra e sulla terra è difficile pensare di capitalizzare più di quello che ha fatto lo scorso anno perché non riuscendo ad accumulare punti fuori dalla terra, poi nei principali tornei i big li incontri ben presto e alla fine il differenziale anche se un big non gioca su superficie consona al suo gioco(vedasi sinner a montecarlo o alcaraz agli ottavi di parigi), è comunque più forte di lui e ne viene fuori. Sulle vittorie in partite singole, secondo me trovano il tempo che trovano. In partita secca può succedere di tirar fuori l’exploit, la settimana successiva djokovic ha perso 2 set a 0 da lajovic(che reputo inferiore sulla terra di musetti), mentre alcaraz lo scorso anno in quella fase di stagione li non fu particolarmente brillante,tanto è vero che perse netto da sinner in finale a umago, ma già in semi rischiò parecchio contro un avversario non proprio di primissimo piano. Per cui quelle vittorie si molto belle, ma possono succedere, soprattutto se trovi un big(spesso in un 2 su 3, in un 3 su 5 molto difficile) non al meglio, su una superficie dove tu riesci a dar il meglio. Però sul lungo è complicato e magari ti capita come fu con djokovic a montecarlo che vinci la tua partita, poi il giorno dopo con sinner non ne hai più mentalmente e fisicamente e prendi una stesa senza repliche
Aldilà del fatto che, se i popoli del nord sono incazzati dall’impero romano, tu sembri avercela a morte con le MAIUSCOLE (e con grammatica e sintassi in generale), è comunque interessante questa tua teoria del “dagli all’italiano” per ragioni risalenti a oltre mille anni or sono… poi detta da un cultore della lingua latina come te (SANTA santorum… oh Madonna…), è davvero meritevole di approfondimento. E pensare che i Romani si spinsero sino nel nord della Gran Bretagna, sino al vallo di Adrianooo… Non scrivere più. Grazie
bah…mi verrebbe da dire: magari! Ma poi non so veramente se valga di più una semi al RG od una vittoria ad Amburgo.
Probabilmente si equivalgono. Il che di conseguenza per ora si può affermare anche paragonando le loro due carriere.
Ma Cecch raggiunse il suo apice sui 25 anni. Quindi per Musetti c’è ancora un po’ da attendere sperando in ulteriori progressi.
@ Vae victis (#3929639)
Credo di aver capito. Ma non è facile.
“… Ma come parla?Come parlaaaa?Le parole sono importantiii! COME PARLAAAAA!!!”
(Cit.)
Chi semina stagnazione la r-accoglie, la invoca e la compulsa ad ogni colpo sospinto. Nessuno del suo inner circle lo capisce per respingerla anzi incoraggia. D’altronde l’lm code è sempre stato una rincorsa al fermo immagine: lo stato in arresto plastico vegetativo infitto tra una lenglen e un laver
Parlavano di rivalità fino al 2021 credo, nel finale del 2022 qualcuno è stato abbagliato ed ha straparlato magari, ma la rivalità non è sostenibile, secondo voi c’è rivalità tra Alcaraz e Fokina?
Sinner nel suo pessimo 2022 ga vinto oltre il 70% delle partite giocate e fatto 3 quarti di finale slam, chiuso se non ricordo male al 15 del mondo, tutto nella stagione probabilmente più problematica della sua carriera da pro.
Musetti ha il 52% di vittorie nel circuito ATP, se non erro, su quasi 200 partite giocate.
Hanno obiettivi diversi, ma entrambi possono fare una cartiera a grandi livelli per le rispettive qualità e credo e spero che la faranno, io un Musetti vincitore a Roma prima o poi lo spero e sarebbe un meritato trionfo.
Poi, voglio dire, bisogna relativizzare il tutto: Lorenzo è uno che ha già vinto un 500, la Davis, fatto quarti nei 1000, battuto Alcaraz e Djokovic, la sua bella carriera la sta facendo, forse non vale la top 15, ma di certo è un giocatore molto forte e si spera cambi atteggiamento in campo.
Quel che sarà sarà, un figlio sconvolge tutto e potrebbe responsabilizzarlo ulteriormente invece che distrarlo.
Parlavano di rivalità fino al 2021 credo, nel finale del 2022 qualcuno è stato abbagliato ed ha straparlato magari, ma la rivalità non è sostenibile, secondo voi c’è rivalità tra Alcaraz e Fokina?
Sinner nel suo pessimo 2022 ga vinto oltre il 70% delle partite giocate e fatto 3 quarti di finale slam, chiuso se non ricordo male al 15 del mondo, tutto nella stagione probabilmente più problematica della sua carriera da pro.
Musetti ha il 52% di vittorie nel circuito ATP, se non erro, su quasi 200 partite giocate.
Hanno obiettivi diversi, ma entrambi possono fare una cartiera a grandi livelli per le rispettive qualità e credo e spero che la faranno, io un Musetti vincitore a Roma prima o poi lo spero e sarebbe un meritato trionfo.
Tutto quello che volete ..eppure ho visto un terraiolo che cerca di arrangiarsi sul veloce perdere 2 TB e in totale, perdere facendo solo un Quindici meno del vincitore, uno cresciuto su queste superfici.
Non dimentichiamo che l’olandese ha giocato molto bene i momenti cruciali tirando tutto e quel tutto stava sempre dentro. Errori non forzati dell’olandese, pochissimi. Eppure Musetti ha avuto 2/3 match points.
Pur servendo male …tirando piano…lo slice di rovescio…le smorzate… Le risposte dai teloni… Ha avuto 2 match points. E voi lo criticate. Ne riparleremo più avanti quando tornerà a vincere e voi tutti fingerete di aver sempre saputo che “era forte”.
Tanto per chiarire! Quelli che voi chiamate giovani, perchè hanno 22-23 anni, giocano a tennis da almeno 15. E se non si sono messi in mostra fino ad oggi, faranno tabellone, niente di più. Secondo la scienza a 20 anni l’uomo è nel massimo della potenza cardiovascolare. Poi, lentamente, ma inesorabilmente, comincia a decadere. Avrò avuto 30 anni. Mio cognato, medico internista di scuola Condorelli, una volta mi disse: enzo, il tuo cuore non squilla più come 10 anni fa. Scusa, non sapevo che il cuore squillasse. E’ così, le valvole del cuore giovane, nell’aprirsi e chiudersi, emettono uno squillo che solo un orecchio pratico è in grado di percepire. enzo
@ El kid di Las Vegas (#3929382)
Hai fatto un discorso approssimato sull’altezza. E’ noto anche al gatto della signore che abita al quinto piano del palazzo di fronte, scala C, che i tennsiti alti fanno del servizio il loro punto di forza. Berrettini senza il servizio è un buon giocatore da circolo. Anche al “tappetto” Baez riesce ogni tanto l’ace, ma non vuol dire. L’olandese, prorpio a causa dele sua scarsa altezza, fino ad oggi non ha ha vinto niente d’importante. Sembra che al secondo turno incontrerà Hurcatz. Il polacco ne farà un boccone. Il fatto è che non volete accettare che Musetti è un tennista senza potenza. Accetterete enzo