Luciano Darderi: Trionfo nel torneo ATP 250 di Cordoba partendo dalle qualificazioni. Primo successo in carriera nel circuito maggiore per l’azzurro

Ma azzurro de che? Se è argentino! Casomai biancazzurro

Scritto da Mozz 22

Scritto da Italo

Scritto da Sasha
Anch’io purtroppo non riesco a farmelo diventare simpatico, proprio per questo suo stare con un piede in due staffe.
Ovviamente è giusto che vada dove lo porta il cuore, quindi in Argentina, a giudicare dalle sue dichiarazioni.
Rimane il fatto che, a quanto leggo, la federazione lo ha aiutato a diventare quello che è oggi, cioè un top 100. O la federazione italiana ha tanti soldi e generosità da poterli destinare anche a formare i prossimi avversari dei tennisti italiani, ma non credo, oppure dovrebbe darsi una sveglia.
Staremo a vedere gli sviluppi, siamo ancora a livello di supposizioni, certo che la federazione farebbe bene a riflettere un po’ di più su questo genere di scelte, visto che qualche italiano, o che si sente tale, è stato forse un po’ trascurato per far spazio a Luciano, a cui vanno comunque tanti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto.

Interessanti le tue considerazioni..
In effetti abbiamo un movimento che ci invidiano tutti e non si capisce perché chi ha parenti italiani possa essere finanziato se poi come sembra tornerà alla sua patria d’origine.
Tanto più che potrebbe giocare le olimpiadi per meriti di classifica, e a me che Darderi rubi un posto a un italianissimo Lorenzo Sonego, mi starebbe parecchio sui cosidetti

Se torna argentino spero solo che chi lo ha incensato fra ieri e oggi faccia un sano ” mea culpa”. Darderi si sente argentino e ha solo sfruttato la FITP. Se fosse coerente resta italiano a vita e ammetterò il mio errore ma temo che sposerà l’albiceleste. Avrei solo gradito una maggiore lungimiranza nei commenti, invece l’avete idolatrato in maniera eccessiva. E’ un tennista forte che ha molta fame e farà una buona carriera; poi però guardo il padre e noto che è un gaucho pure abbastanza rozzo che di italiano ha ben poco.

Vabbè, il padre è più un Maradona che un Paolo Rossi, comunque guarda che è stato un semi professionista e se ha portato li i suoi due figli, anche Vito è a livello juniores un gran bel tennista, vuol dire che di tennis ne sa. Se lo vedi in allenamento mentre fa lavorare LuSiano, non sbaglia un colpo, tutte volèè da centro campo messe davanti a LuSiano.
Ci sono i video su youtube.
Poi è ovvio che adesso non è più snello. si, il modo di fare è quello, tipico argentino, infatti.
Ma poi ha costruito tutto un ambiente, che fidati, è un genio autentico.
Una mente. Comunque : sono argentini poco da dire.
Checchè ne dicano i tifosi italiani che rimangono delusi a sentirselo dire.
Ma perchè ? Si tifa anche se è argentino, intanto corre con la targa ITA che a noi comunque va bene.
Caso mai il problema sarà per il pubblico argentino, che non lo vede con la targa ARG sulla racchetta. Non è nostro il problema, insomma.
Noi godiamo lo stesso !

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3928572)

Si prenda una camomilla signor sbandy, sblocchi le maiuscole e moderi i termini, mi comprende?

La sua boria e tracotanza non merita alcuna risposta nel merito

Scritto da Mathland
Finale tra due argentini di chiara origine italiana (anche Bagnis è un cognome chiaramente italiano, piemontese se non vado errato). Di questi due giocatori uno ha scelto, dopo aver regolarmente richiesto e ottenuto la cittadinanza, di rappresentare l’Italia. Sicuramente l’ha fatto anche per convenienza e per poter avere una vita e una carriera tennistica più semplici e agiate. É tutto perfettamente legittimo e ragionevole, così come è perfettamente legittimo e ragionevole che Luciano si senta tanto (o forse più?) argentino quanto/che italiano. Tuttavia Luciano si è trasferito in Italia molto giovane insieme al padre (che in Italia ci lavora) e al fratello più piccolo (che gioca con le rappresentative giovanili italiane) per cui il suo legame, anche sentimentale, con l’Italia credo che esista, che sia vigoroso e che non sia solo di comodo. Per questo io Luciano lo tifo e lo sosterrò sempre anche nel caso in cui, comprensibilmente, dovesse decidere di tornare a rappresentare l’Argentina – se sia possibile, a livello di regolamento poi è un altro discorso. E allo stesso modo tifo Agamenone e tifo Bagnis e in generale tifo gli argentini perché ricordiamoci che l’Argentina è l’unico Paese al mondo oltre all’Italia (e a San Marino ovviamente) in cui più di metà della popolazione è composta da persone con ascendenza italiana…per cui tutti questi discorsi lasciano anche un pò il tempo che trovano, godiamoci questa vittoria e questo giovane gran bel giocatore. Argentina è Italia e Italia è Argentina!

Ma nemmeno per idea.
L’Argentina è l’Argentina
e
L’Italia è l’Italia
secondo il tuo ragionamento allora gli USA sono tutta Europa
il Brasile è il Portogallo
Ma come mai si parla spagnolo e non italiano in Argentina, anche se è vero che 20-25 milioni di argentini in Argentina hanno origine italiana.
Proprio per questo motivo non è logico tifare per un argentaliano come se fosse italiano, perchè allora devi tifare per mezza Argentina.
Caso mai lo si tifa perchè corre dentro la macchina targata ITA, mentre lui passeggero o pilota è argentino.
Acquistapace Bianca, nome chiaramente valtellinese di origini valsassine ( Gerola – Premana ) è AUSTRALIANA.
Suo padre di Cosio Valtellino. Ma non è italiana. Ha origini italiane valtellinesi. E suo padre ? E valtellinese o valsassinese ?
Valtellinese, ovviamente la storia della famiglia arriva dalla Valsassina.

Scritto da Sasha
Anch’io purtroppo non riesco a farmelo diventare simpatico, proprio per questo suo stare con un piede in due staffe.
Ovviamente è giusto che vada dove lo porta il cuore, quindi in Argentina, a giudicare dalle sue dichiarazioni.
Rimane il fatto che, a quanto leggo, la federazione lo ha aiutato a diventare quello che è oggi, cioè un top 100. O la federazione italiana ha tanti soldi e generosità da poterli destinare anche a formare i prossimi avversari dei tennisti italiani, ma non credo, oppure dovrebbe darsi una sveglia.
Staremo a vedere gli sviluppi, siamo ancora a livello di supposizioni, certo che la federazione farebbe bene a riflettere un po’ di più su questo genere di scelte, visto che qualche italiano, o che si sente tale, è stato forse un po’ trascurato per far spazio a Luciano, a cui vanno comunque tanti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto.

Bisogna vedere chi lo scrive cosa scrive cosa.
Fonti ? Dov’è che c’è scritto che la FITP ha sostenuto Darderi come spese, wild card etc. ?
C’è una fonte ?
Altrimenti sono solo bla bla bla per farsi vedere competenti e che si sa qualcosa che non sanessuno.
Darderi è cresciuto fino a 13 anni in Argentina, poi Papà Coach Gino ha preso baracche e burattini e si è trasferito in Europa in Italia avendo genitori italiani, per riuscire ad alzare in maniera meno complicata il livello dei due figli.
Avendone due … ha giocato le sue carte, rischiando. Alla fine gli sta andato bene, alla grande.
Lui stesso m’ha detto che Vito Darderi è anche più forte di LuSiano.
Ma da nessuna parte ho trovato che la Federazione abbia messo dei soldi su Lusiano Darderi. Forse su Vito, anche questo non lo so.
Se invece la Federazione Argentina offrirà molti soldi per farlo giocare in Davis con l’Argentina, mi sembra normale che vada a giocare la Davis con loro.
Come fanno ad esempio i russi che vanno a giocare con il Kazakistan.

Scritto da Joe
qualcuno vuole scrivere una opinione sul Darderi tennista? così, tanto per scivere qualcosa di davvero reazionario…

Quando va al servizio alza la pallina in aria e poi la racchetta la colpisce e la manda oltre la rete, ma ogni tanto no.

Scritto da Theseus
Beh, comunque Darderi e’ chiaramente un predestinato. Uno che a 21 anni parte dalle qualificazioni e vince un torneo ATP avendo pure il tifo contro e’ tanta roba. Noi stiamo li a sperare di turno in turno, di challenger in challenger che i vari Nardi e Zeppieri si diano una sveglia, mentre questo bello bello si vince i tornei pro al primo colpo denotando una personalita’ e un piglio vincente che solo i grandi hanno. Ne vedremo delle belle, Darderi ha il dns del vero campione e comunque rimarra’ italiano, fidatevi.

a) 21 anni meno 10 giorni. Domani mercoledì avrà 22 anni.
b) predestinato ? E’ ? Dici che diventa top 5 o top 10 ? Speriamo … magari.
c) fino alla settimana scorsa era al n.136 ed a 21 anni era ancora dietro la 200ma posizione ampiamente, per cui quello che ha fatto lui non puoi escludere lo facciano altri italiani. Nardi oltrettutto è in ampio vantaggio nei confronti di Darderi, circa 2 anni o 18 mesi a vantaggio di Nardi che ha una classifica nettamente superiore a quella di Darderi a 20 anni. PIANO A SCREDITARE a vanvera.
e) a questo punto mi fido … come no ? Al contrario …

Scritto da Ozzastru
Bagnis, ci ha fatto tenerezza vederlo soffrire per non essere arrivato a prendersi il titolo: alla sua età sarà difficile trovare un’ altra occasione. Nessuno che si metta nei panni di Darderi , radici argentine e fronde italiane: nessuno può capire, si sta in un limbo in cui si vorrebbe essere argentini, ma allo stesso tempo non si può non essere grati allo stato che ti ha dato la possibilità di arrivare dove sei arrivato… Auguri per il tuo futuro qualunque stato tu voglia rappresentare.
Questo 250 però è a tutti gli effetti un titolo italiano.

Lo stato non gli ha dato nessuna possibilità. La sua crescita è grazie a suo Padre Coach Gino, non certo grazie allo stato italiano.
Caso mai è lo stato italiano che deve ringraziare Darderi per rappresentarlo anche se è argentino con origni italiane che vive in Italia da 8-9 anni per questioni tennistiche, ma sempre argentino è.
Si, al momento. Se Darderi LuSiano dovesse scegliere di giocare come argentino, e non più come italiano, il titolo passerebbe da italiano ad argentino, per il sito ATP, per il circuito tennistico ATP e quindi pure per le statistiche.
Non ci credi ? Vai a vedere le finali ed i titoli di Martin Vassallo Arguello ( Tenconi non lo so, anche se mi diceva che si sarebbe stabilito a Buenos Aires conclusa la carriera da professionista ) nei tornei challenger se adesso sono indicati disputati da un tenista italiano o uno argentino.

Scritto da JOHN
ho letto tanti commenti e vorrei dire cioè che penso chiudendo così i miei interventi, cioè nel 2024 secondo voi un giovane di 20 anni così bravo e cresciuto tennisticamente può essere così ingenuo nello smettere di giocare per la federazione italiana e scegliere una qualsiasi sudamericana con tutti i problemi logistici ed economici che ne possono conseguIre?Buona giornata a tutti e forza Darderi

a) ha 22 anni fra due giorni
b) non gioca per la federazione italiana ma per se stesso.

Scritto da MADE

Scritto da Fighter1990

Scritto da MADE
Credo si siano spesi troppi commenti riguardo la vicenda Darderi. Ha passaporto italiano, ha fatto la scelta di giocare per l’Italia e magari in futuro tornerà a giocare per l’Argentina. Sono scelte lecite e personali. Chi vuole tifarlo lo tifa, chi non vuole no. Immagino che in Francia ci saranno dibattiti sulla “francesità” di Van Aasche e i puristi non lo tiferanno. La Raducanu potrebbe scegliere una manciata di nazionalità diverse… Andiamo oltre e appassioniamoci a chi meglio crediamo. Io in questo momento sono totalizzato da Sinner, come lo ero in passato da Federer e ancora prima da Lendl, quindi ho poco spazio per gli altri

Dobbiamo essere onesti, se dovesse diventare argentino, il 99% di chi lo sta seguendo oggi, io per primo, non lo seguirebbe più..di questo ne sono certo.
Ma è altrettanto certo che ieri ha rappresentato l’Italia ed ha una formazione tennistica italiana..questo lo si vede benissimo quando gioca, per l’impronta di gioco, che non rispecchia certo il tennis argentino..

concordo con quello che scrivi. Quella bandierina italiana a fianco del cognome crea rappresentanza e vicinanza. Noi tifiamo l’Italia di rugby, anche se molti giocatori non sono italiani, per la bandiera e la maglia. Comprendo il tuo punto di vista, meno quello degli utenti che non vorrebbero che le persone come te tifassero Darderi in quanto “non puro”.

nel ping pong o tennis da tavolo, i migliori giocatori sono di origine cinese, ed hanno nomi cinesi, praticamente comprati dalla Cina.
Ma il tutto rende la cosa ancor più ridicola. Praticamente tifiamo per l’Italia … tifando le scartine della Cina !!!
E’ ridicola la cosa.
Però sono italiani e quello è. Per non essere così i nostri pongisti dovrebbero vivere con attaccata la racchetta da ping pong alla mano come fanno i loro colleghi cinesi italo cinesi.

Scritto da Fighter1990

Scritto da MADE
Credo si siano spesi troppi commenti riguardo la vicenda Darderi. Ha passaporto italiano, ha fatto la scelta di giocare per l’Italia e magari in futuro tornerà a giocare per l’Argentina. Sono scelte lecite e personali. Chi vuole tifarlo lo tifa, chi non vuole no. Immagino che in Francia ci saranno dibattiti sulla “francesità” di Van Aasche e i puristi non lo tiferanno. La Raducanu potrebbe scegliere una manciata di nazionalità diverse… Andiamo oltre e appassioniamoci a chi meglio crediamo. Io in questo momento sono totalizzato da Sinner, come lo ero in passato da Federer e ancora prima da Lendl, quindi ho poco spazio per gli altri

Dobbiamo essere onesti, se dovesse diventare argentino, il 99% di chi lo sta seguendo oggi, io per primo, non lo seguirebbe più..di questo ne sono certo.
Ma è altrettanto certo che ieri ha rappresentato l’Italia ed ha una formazione tennistica italiana..questo lo si vede benissimo quando gioca, per l’impronta di gioco, che non rispecchia certo il tennis argentino..

Guarda che ti sbagli alla grande.
Fino a 13 anni non s’è mai mosso dall’argentina e la sua formazione tennistica è argentina, sotto le guide di suo padre che ovviamente avrà anche collaborato con altri tecnici nella crescita giovanile di LuSiano.
Questo non lo dico io : lo dicono loro e si vede pure in una intervista di oltre 20 minuti su youtube !!!

Scritto da Taigo

Scritto da guido
Sì, ma non siete mai contenti.
E uno non va bene perchè parla in tedesco e va a pagare le tasse da un’altra parte.
Questo è argentino, viene a pagare le tasse in Italia e non va bene lo stesso

Le polemiche su Jannik sono totalmente prive di fondamento. Il ragazzo, di madrelingua tedesca, è cittadino italiano al 100% (sul punto non vi sono dubbi) e ha portato l’Italia alla riconquista della Davis dopo un sacco di tempo. Peraltro, ricordo, parte dei temi da te segnalati (tasse e residenza) sono stati sollevati pretesutuosamente e strumentalmente da certa pseudo-stampa nazionale. Ma, ricordo ancora, anche sul presunto scarso attaccamento alla nazionale a settembre ci stava chi soffiava sul fuoco, salvo metterlo su di un piedistallo d’oro ai primi successivi successi.
Darderi è pure lui cittadino italiano al 100% (sotto questo profilo poco importa la doppia cittadinanza) e al momento gioca in rappresentanza dell’Italia (almeno sulla carta). Senonché pochi giorni fa su questo portale è stato pubblicato un articolo che, senza fare molta chiarezza al riguardo, parlava di un contratto con la Federazione non firmato e di “dilemmi contrattuali” di Darderi, che – un gentile utente mi ha spiegato – consisterebbero nei dubbi di Darderi se abbandonare definitivamente la prospettiva di rappresentare l’Argentina in futuro.
Come vedi si tratta di casi totalmente diversi.

Sinner è italiano dal momento che il territorio dove è nato lui e dove è cresciuto è politicamente italiano e non ci sono discussioni. Così è.
Politicamente, però, cioè geograficamente.
A livello di cultura, etnia, è chiaro che Sinner non sia italiano ma teutonico, tedesco, oltretutto prima lingua madrelingua tedesco, e poi italiana come seconda lingua.
Vai a spiegarlo in Alto Adige ( ops : Sud Tirol … sia mai … ) agli estremisti che è italiano e loro sono italiani …
Poi comunque ormai sono questioni ultradatate, se andiamo a Bolzano, i giovani d’oggi sono molto ospitali, ci sorridono, anche se siamo italiani e non siamo sud tirolesi o austriaci.
Ma ai tempi di quando si andava a fare il militare a Bressanone, mi dice chi ci è stato, ma veramente la gente li trattava da schifo proprio.
Ma razzismo puro da parte dei sud tirolesi nei confronti dei militari italiani che li occupavano.
Ma sono passati decenni, ormai.
Nel caso di Darderi, non è altro che un argentino che gioca come Italiano perchè approfitta del fatto di avere nonni italiani e quindi cittadinanza italiana.
Ma è anche cittadino argentino al 100 per 100.
Come fa ad essere un 200 per 100 ? Mica è due persone in una, no ? Allora sarà a livello di burocrazia 50 per 100 italiano e 50 per 100 argentino come cittadinanza.
Agendo a tutti gli effetti come se fosse al 100 per 100 di una o l’altra cittadinanza.

Scritto da JOHN
Altro titolo ATP per il tennis italiano,il resto solo chiacchiere che rasentano il ridicolo!!

No, per l’Italia, il tennis italiano non ha creato assolutamente LuSiano Darderi, che è stato creato da suo padre IN ARGENTINA e padre che è ARGENTINO con padre italiano ma ARGENTINO e non ITALIANO.
L’ITALIA sfrutta il fatto che loro si sono trasferiti da noi per crescere tennisticamente, ed i fatti gli danno ampiamente ragione : hanno fatto benissimo.
Oh, magari ci risucivao anche rimanendo in Argentina ma era molto più complicato e scomodo come metodo.

Scritto da berga
Nelle 47 stagioni dell’era Open, solo in 9 casi (4 prima del 2018) gli italiani hanno vinto più di 2 tornei ATP. Quest’anno siamo a 2 il 12 febbraio!!
(e che tornei, un Grande Slam e un 250 vinto da qualificato)

Si, fin’ora si Ma se come Martin Vassallo Arguello ( che addirittura era il n.1 d’Italia ad un certo punto ! ) tornerà anche solo a fine carriera argentino, o dopo aver chiuso con il professionismo, l’ATP indicherà questa come una vittoria argentina e non italiana.
Le vittorie e le finali di Martin Vassallo Arguello dove si sono suonati gli inni nazionali italiani di Mameli … sul sito ATP ora sono sotto la bandiera Argentina.
Questo per farvi capire quanto è ridicola questa cosa delle doppie nazionalità.

Scritto da JOHN
Altro titolo ATP per il tennis italiano,il resto solo chiacchiere che rasentano il ridicolo!!

No, per l’Italia, il tennis italiano non ha creato assolutamente LuSiano Darderi, che è stato creato da suo padre IN ARGENTINA e padre che è ARGENTINO con padre italiano ma ARGENTINO e non ITALIANO.
L’ITALIA sfrutta il fatto che loro si sono trasferiti da noi per crescere tennisticamente, ed i fatti gli danno ampiamente ragione : hanno fatto benissimo.
Oh, magari ci risucivao anche rimanendo in Argentina ma era molto più complicato e scomodo come metodo.

Scritto da Fighter1990

Scritto da Taigo
Bravo Darderi. La partita l’ho vista, vittoria meritata a grandissimo torneo. Un ATP 250 alla sua età è già tantissima roba. Il ragazzo ha la doppia cittadinanza, ma per il momento ha decisio di rappresentare l’Italia. E infatti in telecronaca veniva definito “the Italian”. Poi, massimo rispetto per le sue origini argentine, che convivono ovviamente in lui. Personalmente, sino a quando rappresenterà l’Italia mi farà piacere seguirlo e tifarlo. Spero solo di non leggere più amenità sull’argomento.

Al momento risulta essere italiano, questo è un dato di fatto.
È anche vero che ha rilasciato delle dichiarazioni quantomeno contraddittorie, ma dobbiamo tenere presente che giocava in Argentina, se avesse giocato in Italia, probabilmente avrebbe asserito il contrario di quanto detto a Cordoba..
Vedremo come si andrà a dirimere la faccenda, di certo c’è, che il pubblico argentino lo ha fischiato severamente nella partita con Baez, e anche con Bagnis il pubblico era tutto per Facundo..

Ma quale risulta ” essere italiano ” ???
E’ argentino con nonni italiani e secondo me uno dei due si chiamava anche lui LuCiano ( ma non LuSiano come si pronuncia in argentina ) e l’altro Vito.
E’ italiano sulla carta, in tutti i sensi, cioè sulla carta d’Identità e sul passaporto, ma ha sicuramente doppia nazionalità e doppia cittadinanza.
Ma queste cose perchè sono ridicole ? Perchè sono state studiate per chi fa i soldi con le doppie nazionalità : nello spettacolo, nello sport ma anche nell’industria.
Si trovano nonni di qua e di la per piazzarli nelle nazionali varie o eludere le leggi sulle limitazioni degli stranieri ( la Juventus giocava con 3 stranieri quando il limite era 2 : Platini Boniek e Massimo Bonini che era sanmarinenese ma per lui fecero un’eccezione ).
Quindi se una squdra vuole avere un fuoriclasse straniero in più, ecco che ad esempio oggi si farebbe diventare il Maradona del caso italiano o Platini italiano.
E poi alla fine scadiamo nel ridicolo.
Basterebbe imporre una sola nazionalità durante una carriera e quella è e rimane.
C’è gente che ha giocato nelle giovanili in una nazionale, nelle squadre maggiori in un’altra nazionale. Ridicolo.
Allora aboliamo le nazionalità nello sport che ha più senso.
Fare i campionati mondiali perchè ?
La Francia aveva 6 giocatori su 11 di colore, quindi NON FRANCESI, perchè in Francia è dura diventare neri come in Africa prendendo il sole, no ? Eppure più di metà squadra non era francese di entia.
Zinedine Zidane ? Algerino !
Ruud Gullit olandese ? Si : alto snello e biondo, come no ?
Suriname. Colonie olandesi. Campione d’Europa però con l’Olanda.
Non ha senso !

Scritto da Mauriz70
Una quindicina di anni fa,per chi ha memoria, su questo sito si celebrava o comunque si seguiva con interesse e simpatia la carriera di tale Luigi D’agord un ragazzo nato in Italia ma sempre vissuto negli Usa (non parlava una sola parola nella nostra lingua). Era salito agli onori della cronaca per aver vinto una decina di futures che l’ avevano portato nei primi 500 al mondo. Ricordo che pure allora si disquisiva sulla nazionalità del ragazzo. Ma Erano altri tempi,vincere un atp 250 allora era quasi utopia e ci si accontentava di challenger e future. La vittoria di Darderi oggi ,dopo lo Slam di Sinner passa quasi inosservata. Come cambiano le cose in una manciata di anni.

Vero : 15 anni fa, se LuSiano Darderi avesse vinto un ATP 250 oggi la notizia farebbe il giro del mondo, invece è quasi come se avesse vinto un Challenger.
Comunque la stessa cosa vale per Liam Caruana. Avevo parlando con suo padre stesso a riguardo, nel future di Lecco dove giocò un gran bel tennis ( finale : Tommy Paul batte Lorenzo Sonego alla sua prima finale ).
Liam è americano, naturalizzato italiano.

Scritto da Taigo
Bravo Darderi. La partita l’ho vista, vittoria meritata a grandissimo torneo. Un ATP 250 alla sua età è già tantissima roba. Il ragazzo ha la doppia cittadinanza, ma per il momento ha decisio di rappresentare l’Italia. E infatti in telecronaca veniva definito “the Italian”. Poi, massimo rispetto per le sue origini argentine, che convivono ovviamente in lui. Personalmente, sino a quando rappresenterà l’Italia mi farà piacere seguirlo e tifarlo. Spero solo di non leggere più amenità sull’argomento.

Ma è ovvio che il telecronista non conosce le vicende di LuSiano Darderi, altrimenti direbbe ” l’Italo-Argentino ” o l’Argentino che gioca per l’Italia o come italiano.
Guarda, allora Amadeus che ha detto a John travolta che dopo l’Inno Nazionale il miglior brano musicale nazionale più conosciuto è IL BALLO DEL QUA QUA ???
Ma nemmeno è italiano è svizzero, composto nel 1953, quel brano.
Poi tradotto in molte lingue tra cui anche quella italiana interpretato da Romina Power.
MA NON E’ UN BRANO ITALIANO solo che quell’ignorante di Amadeus non lo sapeva e secondo me John Travolta si sarà chiesto se noi italiani siamo SSSIIEMI visto che secondo lui lo stesso brano in inglese, magari è americano o inglese !!! E non italiano !!!

Scritto da guido
Sì, ma non siete mai contenti.
E uno non va bene perchè parla in tedesco e va a pagare le tasse da un’altra parte.
Questo è argentino, viene a pagare le tasse in Italia e non va bene lo stesso

Fidati che se fa i soldi prende residenza a Monte-Carlo anche lui, ma rimane lo stesso italiano o argentino.
Detto questo :
Qui mi sembra che stiamo dicendo che è argentino con origini italiane, , mentre qualcuno si inventa che è italiano di scuola tennistica italiana.
Cosa c’entra ?
Mica diciamo che non va bene che giochi per l’Italia o che vinca per l’Italia, stiamo solo dicendo quello che è.
Poi si tifi per LuSiano e Vito, come facevo per Martin Vassallo Arguello ed il bravissimo Tomas Tenconi i due più forti argentaliani prima di LuSiano Darderi.

Scritto da ArthurAshe
Grande Luciano, orgoglio italiano !!!

Vergogna della Juventus, caso mai …

Scritto da Taigo

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da Givaldo Barbosa
Ha vinto il suo primo 250! Spiace per i Maurantoni e i rosicanti di Brema, ma il ragazzo si chiama Darderi e non Darderos McDarder o Darderien.

Ma che cavolo di ragionamento è ? Allora Cristiano Rolando si chiamo Cristiano Ronaldo e non Cristianos Ronaldos o McRonald o Christian Ronaldssen !
Però è portoghese ! Pensa !
Maradona non si chiamava Maradonas o McRadonas o Maradonen.
Platini ? E’ italiano anche lui come Darderi, fidati.
Nonni italiani, esattamente come Darderi. Ed ha vissuto in Italia.
Invece Boniek è polacco ma parla in italiano meglio di Darderi ! Pure Andrey Golubev è kazako, acquisito dalla Russia, e vive a Bra in Piemonte dove è cresicuto tennisticamente.
Ed ha eliminato l’Italia in Coppa Davis quando c’era la vera Coppa Davis !
Ma parla in Italiano meglio del 99 per cento di chi scrive qui sul forum.
e di LuSiano Darderi !

Concordo, quel riferimento all’italianità legata al cognome oltre che fascistoide (Mussolini nel ventennio italianizzò a suon di decreti nomi e cognomi di tutti gli altoatesini/sudtiolesi di madrelinga tedesca) è pure totalmente insulso. Allora nemmeno Sinner è italiano. O da oggi vogliamo chiamarlo Gianni Sinnero?

Si, a parte che il patriottismo del Mussolini socialista patriottico è una delle cose che salvo, poi però è stato comprato portando l’Italia al disastro e mi fermo qui ( le colpe io non le do a Mussolini ma a chi lo ha pilotato, doveva fare quello per conto terzi, lui era solo un burattino in mano a potenti che lo controllano come capita sempre nella storia da sempre anche oggi ).
In Spagna nazionalizzano ancora oggi molti termini inglesofoni latinizzandoli. Esempio ? Ai tempi il film Basic Instinct famosissimo per le gambe della Sharon Stone, in Italia è uscito come Basic Instinct, in Spagna come Istinto Basico. Hard disk in Spagna si dice Disco Duro.
Però i cognomi … anche no.
Infatti sono d’accordo con te.
Da oggi chiamiamo Jannik Sinner Gianni Peccatore, altrimenti lo mandiamo a giocare solo in Austria ! 😆

Scritto da Annie
@ Givaldo Barbosa (#3927566)
Che confusione..allora Sinner che non si chiama Sinnero? E sicuramente i bisnonni di Sinner erano tedeschi essendo l’alto Adige italiano da 100 anni, mentre si rivendica l’italianita’ di Darderi per il nonno..e la lingua? Sappiamo quali sono le lingue madri di entrambi…sono contenta di essere svincolata da limitazioni patriottiche che sono spesso di natura puramente “amministrativa” come in questi due casi ma sicuramente non culturale e apprezzare i ragazzi per quello che fanno sul campo: confesso che mi ha fatto tenerezza Bagnis arrivato senza energie a un passo dal primo titolo e a un passo dai 34 anni, ma il divario d’età ha ovviamente inciso e un 22enne ben strutturato fisicamente aveva molte più chance di vittoria a parità di provenienza dalle quali..e comunque ottima partita di Darderi, che forse ha esagerato nelle contestazioni delle palle

Maria Sciarapova è italiana. Chissenefrega se parla in russo, ma si chiama Maria, mica può essere russa una che si chiama Maria, no ?
Ho molti amici che si chiamano Ivan, ma no parlano russo.
Ma sono russi pechè si chiamano Ivan.
Anche la mia compagna di scuola Katyusha. E tutte quelle che si chimano Katia in Italia sono russe, non italiane.
..
Vogliamo parlare di Martina Navratilova ? Repubblica Ceca ? Americana ?
Macchè : è italiana la più grande tennista di tutti i tempi !
Si chiama Martina come Martina Trevisan che però è thailandese perchè finisce con An come Srichaphan !

Scritto da JOHN
non importa come si senta lui e onestamente non lo trovo neanche interessante anche perchè alla fine Darderi è un prodotto del tennis italiano e ha vinto questo torneo rappresentando l’ITALIA;se poi vorrà tornare a giocare per l’Argentina sarà una scelta sua,ma per adesso e spero anche dopo mi auguro che continui a giocare per l’ITALIA soprattutto nel suo stesso interesse..
Finito il finto patriottismo contro Sinner adesso è iniziato quello contro darderi che comunque finirà presto perchè abbiamo un altro tennista italiano in top 100.

NON £’ UN PRODOTTO DEL TENNI ITALIANO.
Fino a 13 anni è cresciuto in Argentina sotto le guide del padre e visto che prometteva bene hanno scelto di venire a lavorare in Italia.
INFORMATI.
Cosa c’entra il patriottismo ? Che visioni mistiche hai ?

Scritto da Achille
@ Beps (#3927847)
È italiano di cittadinanza e di formazione tennistico. Fattene una ragione…. e lo dico a tutti i rosiconi

Ma quali rosiconi ?
Ma cercati l’intervista dove parlano gli stessi Gino, LuSiano e Vito DArderi sul canale Fundacion On Line Youtube per vedere se la loro formazione tennistica è italiana o argentina.
…
Prima di farlo evita di divulgare false informazioni, grazie.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Marco M.

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Avete visto il video ( il papà tutto fiero e contentissimo ! Sembra che lo abbia vinto lui il torneo ! Bello ! ) ?
E’ argentino !
Perchè ? Perchè si fa il segno della croce dopo aver vinto, andando a stingere la mano all’avversario. Il pubblico ha esultato, come se fosse argentino. Sanno che è argentino, anche se vive in Italia da quando aveva 10 anni.
Gli italiani non si fanno mai il segno della croce, nello sport, gli argentini si, sono molto credenti e cattolici.
Ecco perchè è argentino

Hai una memoria da pesce rosso oppure segui solo il tennis, il segno della croce è quasi un marchio di fabbrica per i ciclisti italiani primi al traguardo, tantissimi calciatori lo fanno, l’ho visto fare anche nel nuoto e nelle discipline di lotta.
E non so che finale tu abbia visto, applausi alla fine si, ma tifo smaccato per Bagnis ad ogni punto, per rendersene conto basta riguardare il nono gioco del secondo set e sentire il boato sulle palle break salvate da Facundo e gli applausi quando Bagnis è riuscito a portarsi avanti col vantaggio. Boato che non c’è stato quando Darderi ha concluso il game col break e nemmeno quando ha chiuso la partita.
A fine match ci sono stati i giusti applausi, almeno lo spirito sportivo che dovrebbe contraddistinguere il pubblico del tennis è stato salvato…

E aggiungo anche un bel “hijos de ….” (con chiaro movimento del braccio in aggiunta) rivolto da Luciano al pubblico che lo fischiava in un momento delicato del match quando da 2-0 nel secondo set è andato sotto 2-3 // 15-30, pubblico che ieri lo fischiava fra prima e seconda palla contro Baez.
Ma che stolida guerra di religione creata da certi utenti al solo gusto di sminuire la vittoria di darderi. ma poi, non volete tifarlo? Ma chi ve se …..

Ma chi ?
TI DICO UNA COSA :
TI INVITO ANZI IMPONGO IL RISPETTO ed EVITA DI COMMETTERE BASSEZZE NEI CONFRONTI MIEI E DI QUALSIASI ALTRO UTENTE COME QUESTA, CIOE’ IMPUTARE AGLI ALTRI COSE NON LORO.
a) PARLA PER TE
b) EVITA DI ATTACCARE ALTRI ANDANDO SUL PERSONALE.
…
NON HO MAI SCRITTO CHE QUESTA DI DARDERE SIA UNA VITTORIA SMINUITA PERCHE’ E’ ARGENTINO INVECE DI ITALIANO.
Ma su QUALE LOGICA ?
DIMOSTRI COME AL SOLITO ULTERIORMENTE DI AVERE POCO CERVELLINO NELLA TUA TESTOLINA E DI UTILIZZARLO MALE.
Io non HO MAI SCRITTO UNA FRASE CONTRO DARDERI O CONTRO QUESTA VITTORIA.
…
HO solo RIPORTATO QUELLO CHE E’ CRONACA :
Darderi NON E’ ITALIANO. E un argentino con nonni italiani che si è trasferito a 13 anni In ITalia per questioni pratiche nella sua crescita TENNISTICA.
…
SE PER TE QUESTO E’ SMINUIRE LA VITTORIA DI DARDERE TI DICO UNA COSA :
…
FATTI VISITARE DA UNO BRAVO, MAGARI INIZIERAI ANCHE TU NELLA VITA A CAPIRE QUALCOSA DI QUALCOSA.
..
Vedi che se vuoi provocare io ti rispondo a dovere, quindi evita d’ora in poi che così non disturbi questo sito. Grazie.

Scritto da Beps
@ Achille (#3927823)
È italiano per convenienza…lo ha dichiarato lui stesso in una recente intervista dove dice chiaramente che si sente argentino… comunque complimenti per il bel torneo e in bocca al lupo per il futuro

Ho fatto riferimento centomila volte al servizio di Fundacion On Line su youtube riguardante la FAMILIA DARDERI e su pasion per el tenis.
Intervista realizzata a Vila Gesell paese di Gino Darderi.
Loro stessi ci dicono tutto.
Basta però guardarla, ma molti vogliono scrivere per fare i professori senza nemmeno sprecare qualche minuto guardando un video. Poi scrivono vanverate varie.

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Adriano non Panatta
Checché se ne dica Darderi é un prodotto del tennis italiano, la scuola è quella, molto contento per lui e per il movimento.
Se deciderà di giocare per i colori dell’Argentina ( visto che ha ottime possibilità di essere titolare in Davis se continua così) dispiacerà ma non saray un dramma.
Bravo cmq!

Gli argentini alla Davis ci tengono ancora… ma diamine, mi stupirebbe molto se facesse una scelta così sconsiderata! L’Argentina attuale non è certo la Svizzera e per un ragazzo come lui, ormai cittadino del mondo, è comunque molto meglio essere italiano. In Italia e in Europa in generale ci sono centri sportivi, infrastrutture e tornei ben più importanti che dalle sue parti, non credo possa cedere alla tentazione di tornare argentino per fare poi di nuovo il fantasma in giro per l’Europa, come fanno molti altri tennisti argentini. Al massimo tornerà laggiù in vacanza, di tanto in tanto

Se torna Argentino gioca la Coppa Davis in automatico, in Italia avrebbe poche chances ed il gruppo non lo farebbe entrare.
Abbiamo giocatori a sufficenza per giocare la Coppa Davis striminzita che non siamo obbligati a schierare Darderi per salvare la ” baracca “.
Baracca che è titolare della Coppa Davis attuale … Coppina Davis.
…
Le infrastrutture tu le hai viste in Argentina ? Cavolo, non è il Burkina Faso l’Argentina. Stai scherzando ? Le hanno eccome le strutture, il problema è che la maggior parte dei tornei sono concentrati in Europa.
In Sud America le distanze tra un torneo e l’altro sono maggiori.
Ad ogni modo è un problema superato, visto che oggi top 100, deve viaggiare in tutto il mondo.
Se tornasse Argentino è perchè vuole tornare a vivere in Argentina, e magari pure giocare la Coppa Davis per il suo Paese.

Scritto da Beps
@ Achille (#3927823)
È italiano per convenienza…lo ha dichiarato lui stesso in una recente intervista dove dice chiaramente che si sente argentino… comunque complimenti per il bel torneo e in bocca al lupo per il futuro

Ho fatto riferimento centomila volte al servizio di Fundacion On Line su youtube riguardante la FAMILIA DARDERI e su pasion per el tenis.
Intervista realizzata a Vila Gesell paese di Gino Darderi.
Loro stessi ci dicono tutto.
Basta però guardarla, ma molti vogliono scrivere per fare i professori senza nemmeno sprecare qualche minuto guardando un video. Poi scrivono vanverate varie.

Scritto da FRA
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3927620)
Gli argentini hanno tifato Bagnis tutta la partita, Darderi ha avuto pure qualche screzio con il pubblico. Tuttavia, viste le dichiarazioni post partita, credo che presto tornerà a giocare per l’Argentina.

eh, magari anche perchè lo considerano un voltabandiera veramente una bendieruola.
Si, le probabilità ci sono. Prima si è trasferito con la famiglia in Europa per fare i progressi di gioventù nel tennis in maniera meno costosa possibile, ma ora ormai guadagnerà almeno mezzo milione pulito di euro all’anno, stare in Europa per convenienza non ha più senso, oltre al fatto che da top 100 è in giro per tutto il mondo 10 mesi all’anno, appena potrà tornerà in vacanza in Argentina, visto che tra l’altro Vila Gesell si trova sul mare ed è un bel posto.
Normale.
Poi, oh : potrebbe anche restare italiano e rimanere in Italia a vivere, non sarebbe ne il primo ne l’ultimo.
Di solito però gli argentini che vengono in Italia a vivere è perchè da loro è difficile sopravvivere, ma i tennisti che fanno soldi tornano in Argentina ed argentini.

@ Mauriz70 (#3928235)

Perché incredibile? Ci mancherebbe, ci sono valori che vanno ben oltre le simpatie tennistiche e che (spero) trovano d’accordo anche chi ama giustamente tennisti diversi

Scritto da Sebastiano

Scritto da Givaldo Barbosa
Ha vinto il suo primo 250! Spiace per i Maurantoni e i rosicanti di Brema, ma il ragazzo si chiama Darderi e non Darderos McDarder o Darderien.

Infatti ed aggiungo il papà Gino e il fratello Vito non Carlos o Facendo…

Quindi secondo te in Spagna ed in Argentina tutti si chiamano Carlos, FacUndo, Javier, Carmen, Juan …
Ok, abbiamo avuto due tra le donne più forti della storia del tennis mondiale in Italia :
MARTINA Navratilova ( si : è italiana … si chiama come Martina TREVISAN che però siccome non si chiama Martina Trevisana allora è armena o thailandese come Srichapan )
MARIA Sharapova ( si chiama Maria perchè la nonna era di Roma quindi p italiana ovviamente, per te … )

Scritto da Marco M.

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Avete visto il video ( il papà tutto fiero e contentissimo ! Sembra che lo abbia vinto lui il torneo ! Bello ! ) ?
E’ argentino !
Perchè ? Perchè si fa il segno della croce dopo aver vinto, andando a stingere la mano all’avversario. Il pubblico ha esultato, come se fosse argentino. Sanno che è argentino, anche se vive in Italia da quando aveva 10 anni.
Gli italiani non si fanno mai il segno della croce, nello sport, gli argentini si, sono molto credenti e cattolici.
Ecco perchè è argentino

Hai una memoria da pesce rosso oppure segui solo il tennis, il segno della croce è quasi un marchio di fabbrica per i ciclisti italiani primi al traguardo, tantissimi calciatori lo fanno, l’ho visto fare anche nel nuoto e nelle discipline di lotta.
E non so che finale tu abbia visto, applausi alla fine si, ma tifo smaccato per Bagnis ad ogni punto, per rendersene conto basta riguardare il nono gioco del secondo set e sentire il boato sulle palle break salvate da Facundo e gli applausi quando Bagnis è riuscito a portarsi avanti col vantaggio. Boato che non c’è stato quando Darderi ha concluso il game col break e nemmeno quando ha chiuso la partita.
A fine match ci sono stati i giusti applausi, almeno lo spirito sportivo che dovrebbe contraddistinguere il pubblico del tennis è stato salvato…

Lautaro Martinez è italiano, per te ?
Ma smettila di fare di poche eccezioni una regola.
Può capitare anche agli italiani ma E’ NOTO E RINOTO che gli argentini e pure i popoli latini siani più religiosi di noi italani, paradossalmente.
…
Allora come mai gli applausi a fine partita, se lo hanno tifato contro ?
Perchè alla fine ha vinto lo stesso un argentino.
Secondo te non l’hanno sentito parlare ? Sono sordi li a Cordoba ?
Io quando ha giocato Martin Vassallo Arguello il partitone contro Alessio Di Mauro a Manerbio … tutti e due miei amici, ho fatto il tifo per Alessio Di Mauro, non per il buon Martin.
E Martin giocava ancora come italiano ( poi ripassato Argentino … sul sito ATP è adesso argentino e le sue classifiche storiche nell’archivio dei ranking sono come argentino adesso ).
Quindi tutto il pubblico tifava per Alessio Di Mauro ? Io e qualcun altro, mica tutto iul pubblico.
Ha perso MArtin in tre set, alti e bassi, match memorabile, ma se avesse vito lo avrei applaudito, anche se fosse stato indonesiano o pakistano o canadese, quindi anche se fosse stato argentino, di più perchè era italo-argentino o argentaliano.
Infatti : lo spirito sportivo. Che non tutto il pubblico purtroppo ha però. Almeno non tutti sono dei barbari tifosi da tifo becero.

Scritto da MarcoP

Scritto da paolo
Diciamo che alla fine se lo ha detto lui, purtroppo, ha messo abbastanza fine alla querelle.
E’ argentino, amen, tanto gli argentini sono cmq italiani.

Sei nato in Argentina, giochi davanti a un pubblico argentino.
Mi sembrano dichiarazioni scontate.
In Italia dirà che si sente italiano.
Alla fine che importa. È sia argentino che italiano.
Fine delle polemiche.

No : è un argentino con nonni italiani che si è trasferito in Italia per giocare in Europa da junior ed alzare il suo livello più facilmente, visto che tra l’altro il fratellino più giovane di 6 anni seguito da suo padre è attrezzato bene anche lui.
Avendo passaporto italiano gioca COME italiano, ma NON E’ ITALIANO.
Argentino. Con origini italiane, ma argentino.
Ci sono molti argentini come lui con origini italiane ( ai tempi Mariano Delfino ad esempio ) che giocano come argentini senza giocare da italiani, ma sono argentini, non italiani.
Idem EL POLACO ( Brzezicki ) argentino di origini polacche.
Ma ha sempre giocato come argentio.
Sergio ROITMAN chiaramente nome latinizzato di REUTEMANN origini tedesche. Ma ha sempre giocato come argentino.
Pensa : si chiama Sergio … allora è italiano ! 😆

Scritto da Achille

Scritto da Paolo
Scusate ma se dite che è argentino perché c’è la bandiera italiana accanto?

È italiano

Si, anche Maria SCIARA POVA come no ?
Ma te lo stiamo dicendo in duecento mila che è un argentino con nonno italiano che si è trasferito in Europa per avere delle condizioni migliori dove crescere tennisticamente, dopo che da piccolo in Argentina è salito alla ribalta nelle sue categorie d’età ?
Ma perchè continui ? dimostri poca intelligenza perserverando …

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pippo
Perché siete così duri e acidi nei confronti di Darderi?

effetto “napalm59” : clicca clicca clicca ….. Crozza li ha dipinti molto bene questi fenomeni

Ma chi è duro e acido ? Quei tre che hanno scritto che ha vinto una finale contro un giocatore non al massimo della competizione, in una finale zoppa ?
Perchè noi non siamo qui a vendere tappeti.
Se hanno visto quello, scrivono quello. Se hanno visto una finale strabiliante, scrivono di aver visto una finale strabiliante.
Perchè sono duri e acidi ? Al massimo poi solo loro.
Io non vedo nessuno.
Dire che è argentino è fare cronaca, non è essere duri o acidi.
E’ dare un informazione vera e certa.
Perchè ? E’ offensivo per lui dire che è argentino ? Ma che razzisti allora che siete !

Scritto da Achille

Scritto da Paolo
Scusate ma se dite che è argentino perché c’è la bandiera italiana accanto?

È italiano

Si, anche Maria SCIARA POVA come no ?
Ma te lo stiamo dicendo in duecento mila che è un argentino con nonno italiano che si è trasferito in Europa per avere delle condizioni migliori dove crescere tennisticamente, dopo che da piccolo in Argentina è salito alla ribalta nelle sue categorie d’età ?
Ma perchè continui ? dimostri poca intelligenza perserverando …

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Jo
@ ANDREA (#3927571)
Finale di scarsissima qualità, degna di un challenger di terzo piano con un avversario chiaramente menomato che è sceso in campo per onor di firma.
Questo ad onor del vero…poi chi se ne frega, ha vinto un 250 roba che altri fenomeni o così presentati per aver vinto tre partite in un anno non vinceranno mai.. bravo bravo bravo a vivere una settimana che ricorderà per tutta la vita.
Potrà costruirsi una carriera tra challenger e piccoli 250 (finché li fanno) rigorosamente su terra battuta e va benissimo così.

-…….. dopo aver battuto un top 50, un top 40 e un top 30 …..
Ora è in top 80 e si costruirà la carriera che riuscirà a costruire e sulle superfici su cui deciderà di giocare
Con buona pace del livore e della sufficienza di certi utenti

Ma per niente.
Arrivato top 50 è obbligato a giocare i tornei ” mandatory ” obbligatori.
Quale ” suelle superfici dove deciderà di giocare ” ?
Può scegliere al limite quei 5-7 tornei ATP 500 o ATP 250 gli altri sono obbligati :
– 1 solo Slam su terra battuta
– 3 ATP 1000 su terra battuta
Su 13 tornei compreso Monte-Carlo. 9 sono su superfici rapide.

Scritto da Paolo
Scusate ma se dite che è argentino perché c’è la bandiera italiana accanto?

Perchè ha passaporto italiano e si è registrato presso il circuito internazionale dei tennisti professioniti ITF e ATP con il passaporto italiano, da Italiano per ovvie ragioni di agevolazioni e convenienza no ?
Camoranesi che ha vinto il mondiale perchè ha vinto il mondiale con l’Italia ma è argentino ? ecco ! Emerson che ha vinto l’Europeo con l’Italia ma è brasiliano ?
Ecco.
Rategui che è il centravanti della nazionale italiana ma è argentino ?
Ecco.
Mai sentito parlare della parola ” Oriundi ” ?
Negli anni 30 hanno ” oriundizzato ” cioè italianizzato molti argentini per vincere un mondiale per la propaganda fascista mussoliniana.

Scritto da Joe

Scritto da Achille
È nato in Argentina ma è in Italia da quando aveva 10 anni. È un tennista di formazione italiana a tutti gli effetti.

hai detto bene, tennista di formazione italiana. E’ argentino e si sente argentino, ha preso il passaporto italiano per venire nel nostro paese ad allenarsi e perchè in sudamerica la stagione ad alto livello nel tennis dura 3 settimane (in futuro anche meno). Non so cosa abbia in mente per il futuro questo ragazzo, per quanto mi riguarda eviterei questi trinfolalismi come se fosse un italiano al 100%.

Ma nemmeno tennista di formazione italiana, visto che è cresciuto tennisticamente in Argentina, il papà Gino è il suo allenatore e quello che gli ha insegnato a giocare a tennis ( ex semi professionista ) e quindi ha fatto tutta la tiritera da bimbo in Argentina vincento pure i campionati argentini della sua età.
Suo fratello Vito ha vinto sia i campionati italiani che quelli argentini della sua età !
E’ venuto in Europa, avendo nonni italiani, in Italia, ma è argentino. scuola tennistica argentina e non Italiana.
Non credo sia nemmeno STATO seguito dalla Federazione Italiana a questo punto, ora ovviamente 22 enne la Federazione non lo segue comunque assolutamente.
Probabilmente Vito è seguito dalla Federazione Italiana visto che è qui da quando aveva 8 anni molto piccolo. Non lo so però.

Scritto da Paolo
Scusate ma se dite che è argentino perché c’è la bandiera italiana accanto?

Perchè ha passaporto italiano e si è registrato presso il circuito internazionale dei tennisti professioniti ITF e ATP con il passaporto italiano, da Italiano per ovvie ragioni di agevolazioni e convenienza no ?
Camoranesi che ha vinto il mondiale perchè ha vinto il mondiale con l’Italia ma è argentino ? ecco ! Emerson che ha vinto l’Europeo con l’Italia ma è brasiliano ?
Ecco.
Rategui che è il centravanti della nazionale italiana ma è argentino ?
Ecco.
Mai sentito parlare della parola ” Oriundi ” ?
Negli anni 30 hanno ” oriundizzato ” cioè italianizzato molti argentini per vincere un mondiale per la propaganda fascista mussoliniana.

Scritto da Achille
È nato in Argentina ma è in Italia da quando aveva 10 anni. È un tennista di formazione italiana a tutti gli effetti.

NO
NO
e poi
ASSOLUTAMENTE NO !
La formazione l’ha da suo padre che è Argentino e l’ha fatto crescere in Argentina dove ha pure vinto i campionati argentini della sua età.
Si sono trasferiti in Italia circa 8 anni fa o poco più quando non aveva ancora 13 anni, a 10 anni giocava e viveva ancora in argentina.
Tu che fonti hai ?
Il tuo cervello ?
Io ho un video dove c’è la storia della famiglia Darderi, su youtube DOVE PARLANO Vito, LuSiano ed il signor Gino Darderi di persona spiegando il come ed il perchè.
Quindi tu smentisci quello che dicono loro ? Stai dando loro dei bugiardi ???
Cerca il video sul canale Fundaciòn On Line con la parola di ricerca Familia Darderi, poi prova a ripetere quello che hai scritto se ne sei ancora convinto …

Scritto da il capitano

Scritto da Achille
È nato in Argentina ma è in Italia da quando aveva 10 anni. È un tennista di formazione italiana a tutti gli effetti.

Oltre il 50% di argentini ha origine italiana. Quindi quando scorre sangue italiano, sei italiano.

Non offenderti, è ? Che ragionamento del … BIIIIIIIIIT !
Allora discendiamo tutti da Adamo ed Eva, secondo il tuo ragione siamo tutti africani !
Dai …
Quindi in Argentina non ci sono argentini, sono tutti africani per te … e vabbè, ognuno ha le sue convinzioni …
ARGENTINI hanno origine italiana … quindi … sono italiani !
Eh, no : è un controsenso. ù
O sei argentino, o sei italiano. Prima dici che sono argentini con sangue italiano, poi che sono italiani.
Deciditi.
E’ ARGENTINO con nonni italiani e trasferito in Europa per migliorare il suo livello di tennis.
PUNTO.
Allora la tennista Bianca Acquistapace con la quale ho parlato al telefono è italiano o australiana ( Ha vinto il sociale a Kooyong a Melbourno dove si teneva una ricca esibizione prima degli australianOpen, ex n.700 al mondo e prime 25 d’Australia ).
Si chiama Bianca e non White.
Ma NON PARLA ITALIANO, eppure il padre Elio è italiano di Cosio Valtellino ( Sondrio ) trasferitosi in Australia negli anni ’60 dove ha trovato fortuna.
Quindi per te è italiana ?
NO : è australiana con origini italiane. Parla in inglese.

Scritto da Achille
È nato in Argentina ma è in Italia da quando aveva 10 anni. È un tennista di formazione italiana a tutti gli effetti.

NO
NO
e poi
ASSOLUTAMENTE NO !
La formazione l’ha da suo padre che è Argentino e l’ha fatto crescere in Argentina dove ha pure vinto i campionati argentini della sua età.
Si sono trasferiti in Italia circa 8 anni fa o poco più quando non aveva ancora 13 anni, a 10 anni giocava e viveva ancora in argentina.
Tu che fonti hai ?
Il tuo cervello ?
Io ho un video dove c’è la storia della famiglia Darderi, su youtube DOVE PARLANO Vito, LuSiano ed il signor Gino Darderi di persona spiegando il come ed il perchè.
Quindi tu smentisci quello che dicono loro ? Stai dando loro dei bugiardi ???
Cerca il video sul canale Fundaciòn On Line con la parola di ricerca Familia Darderi, poi prova a ripetere quello che hai scritto se ne sei ancora convinto …

Scritto da Adriano non Panatta
Checché se ne dica Darderi é un prodotto del tennis italiano, la scuola è quella, molto contento per lui e per il movimento.
Se deciderà di giocare per i colori dell’Argentina ( visto che ha ottime possibilità di essere titolare in Davis se continua così) dispiacerà ma non saray un dramma.
Bravo cmq!

Ma quale ” prodotto del tennis italiano ” ???
Ma cosa ti sei bevuto ?
E’ un prodotto di suo padre il Signor Gino Darderi che ha prodotto pure un altro prodotto : Vito Darderi l’altro suo figlio.
Poi si sono trasferiti in Europa, qui in Italia da dove sono partiti i nonni dei due tennisti Darderi attuali, per essere più comodi e limitare le spese e per aumentare il livello, cosa che in Argentina era più difficile.
Lo dice lo stesso Signor Gino Darderi in un video su youtube dove un canale ha reso un bellissimo video che parla della passione della famigli Darderi per il tennis.
Titolo del video :
” La familia Darderi una historia de pasiòn per el tenis ”
Canale : Fundaciòn On Line.
Smettetela di inventarvi cose che non sapete, grazie.

Scritto da ALEXIEJ 70
Che periodo fantastico siamo vivendo noi appassionanti del tennis italiano. In attesa del ritorno sul campo del nostro numero 1 indiscusso a Rotterdam le seconde linee non ci hanno lasciato a bocca asciutta! Direi proprio di no! L’italiano che non ti aspetti, fa l’exploit della settimana guadagna 60 posizioni, fino alla 76°! Luciano Darderi per noi non è uno sconosciuto, e sappiamo bene che sulla terra negli ultimi challenger era in crescendo. Luciano ci dà il secondo ATP dell’anno dopo L’AO di Sinner. E’ solo un 250 ma è tanta roba per lui e per noi. Entra in top 10 Italia facendo un balzo dall’11 al 6 ad un passo da Cobolli. E questa settimana può ancora sorprenderci visto la forma strepitosa mostrata a Cordoba. Credo molto nella costanza di questo ragazzo che può solo crescere. Forza Luciano. Vai Italia del tennis così diversa e così vincente da stropicciarsi gli occhi. E questa settimana tutti in campo da Jannik a Wave, da Fabio a Luciano, da Arna a Muso, da Sonny a Luca. Avati tutta. Aspettando il cerbiatto buono, come chiamo io, MB.

Infatti : l’Italiano che non t’aspetti perchè è argentino ed è registrato nell’ATP come italiano perchè ha nonni italiani e si è trasferito in Italia quando aveva 13 anni circa, agevolandosi nel suo inizio carriera da Junior.
In pratica è argentino anche tennisticamente, quindi, visto che suo padre è argentino, con genitori italiana ma argentino, altrimenti in Argentina se lui non è argentino, ci sarebbero poche migliaia di argentini, perchè i resto sono tutti europei immigrati in argentina.
Per te è sconosciuto, visto che non sai nemmeno che è argentino immatricolato italiano.
Poi gli facciamo il tifo, ha targa italiana sulla racchetta , ma non è italiano.

Scritto da Sancta sanctorum
Quello che si sente argentino vince un bel torneo

E’ argentino, quale ” che si sente ” ?

Scritto da ALEXIEJ 70
Che periodo fantastico siamo vivendo noi appassionanti del tennis italiano. In attesa del ritorno sul campo del nostro numero 1 indiscusso a Rotterdam le seconde linee non ci hanno lasciato a bocca asciutta! Direi proprio di no! L’italiano che non ti aspetti, fa l’exploit della settimana guadagna 60 posizioni, fino alla 76°! Luciano Darderi per noi non è uno sconosciuto, e sappiamo bene che sulla terra negli ultimi challenger era in crescendo. Luciano ci dà il secondo ATP dell’anno dopo L’AO di Sinner. E’ solo un 250 ma è tanta roba per lui e per noi. Entra in top 10 Italia facendo un balzo dall’11 al 6 ad un passo da Cobolli. E questa settimana può ancora sorprenderci visto la forma strepitosa mostrata a Cordoba. Credo molto nella costanza di questo ragazzo che può solo crescere. Forza Luciano. Vai Italia del tennis così diversa e così vincente da stropicciarsi gli occhi. E questa settimana tutti in campo da Jannik a Wave, da Fabio a Luciano, da Arna a Muso, da Sonny a Luca. Avati tutta. Aspettando il cerbiatto buono, come chiamo io, MB.

Infatti : l’Italiano che non t’aspetti perchè è argentino ed è registrato nell’ATP come italiano perchè ha nonni italiani e si è trasferito in Italia quando aveva 13 anni circa, agevolandosi nel suo inizio carriera da Junior.
In pratica è argentino anche tennisticamente, quindi, visto che suo padre è argentino, con genitori italiana ma argentino, altrimenti in Argentina se lui non è argentino, ci sarebbero poche migliaia di argentini, perchè i resto sono tutti europei immigrati in argentina.
Per te è sconosciuto, visto che non sai nemmeno che è argentino immatricolato italiano.
Poi gli facciamo il tifo, ha targa italiana sulla racchetta , ma non è italiano.

Scritto da Italo

Scritto da Sasha
Anch’io purtroppo non riesco a farmelo diventare simpatico, proprio per questo suo stare con un piede in due staffe.
Ovviamente è giusto che vada dove lo porta il cuore, quindi in Argentina, a giudicare dalle sue dichiarazioni.
Rimane il fatto che, a quanto leggo, la federazione lo ha aiutato a diventare quello che è oggi, cioè un top 100. O la federazione italiana ha tanti soldi e generosità da poterli destinare anche a formare i prossimi avversari dei tennisti italiani, ma non credo, oppure dovrebbe darsi una sveglia.
Staremo a vedere gli sviluppi, siamo ancora a livello di supposizioni, certo che la federazione farebbe bene a riflettere un po’ di più su questo genere di scelte, visto che qualche italiano, o che si sente tale, è stato forse un po’ trascurato per far spazio a Luciano, a cui vanno comunque tanti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto.

Interessanti le tue considerazioni..
In effetti abbiamo un movimento che ci invidiano tutti e non si capisce perché chi ha parenti italiani possa essere finanziato se poi come sembra tornerà alla sua patria d’origine.
Tanto più che potrebbe giocare le olimpiadi per meriti di classifica, e a me che Darderi rubi un posto a un italianissimo Lorenzo Sonego, mi starebbe parecchio sui cosidetti

Se torna argentino spero solo che chi lo ha incensato fra ieri e oggi faccia un sano ” mea culpa”. Darderi si sente argentino e ha solo sfruttato la FITP. Se fosse coerente resta italiano a vita e ammetterò il mio errore ma temo che sposerà l’albiceleste. Avrei solo gradito una maggiore lungimiranza nei commenti, invece l’avete idolatrato in maniera eccessiva. E’ un tennista forte che ha molta fame e farà una buona carriera; poi però guardo il padre e noto che è un gaucho pure abbastanza rozzo che di italiano ha ben poco.

Dietro Sinner ce ne sono veramente tanti. Arnaldi, Sonego, Cobolli, Darderi, arriveranno anche Nardi e probabilmente Zeppieri. Tutti giocatori giovani, in crescita e che possono stare stabilmente in top 100 per diversi anni.
bene così, sperando in un recupero di Berrettini(dagli infortuni) e di Musetti(dalla sua preoccupante involuzione).

Finale tra due argentini di chiara origine italiana (anche Bagnis è un cognome chiaramente italiano, piemontese se non vado errato). Di questi due giocatori uno ha scelto, dopo aver regolarmente richiesto e ottenuto la cittadinanza, di rappresentare l’Italia. Sicuramente l’ha fatto anche per convenienza e per poter avere una vita e una carriera tennistica più semplici e agiate. É tutto perfettamente legittimo e ragionevole, così come è perfettamente legittimo e ragionevole che Luciano si senta tanto (o forse più?) argentino quanto/che italiano. Tuttavia Luciano si è trasferito in Italia molto giovane insieme al padre (che in Italia ci lavora) e al fratello più piccolo (che gioca con le rappresentative giovanili italiane) per cui il suo legame, anche sentimentale, con l’Italia credo che esista, che sia vigoroso e che non sia solo di comodo. Per questo io Luciano lo tifo e lo sosterrò sempre anche nel caso in cui, comprensibilmente, dovesse decidere di tornare a rappresentare l’Argentina – se sia possibile, a livello di regolamento poi è un altro discorso. E allo stesso modo tifo Agamenone e tifo Bagnis e in generale tifo gli argentini perché ricordiamoci che l’Argentina è l’unico Paese al mondo oltre all’Italia (e a San Marino ovviamente) in cui più di metà della popolazione è composta da persone con ascendenza italiana…per cui tutti questi discorsi lasciano anche un pò il tempo che trovano, godiamoci questa vittoria e questo giovane gran bel giocatore. Argentina è Italia e Italia è Argentina!

Scritto da Annie
@ Detuqueridapresencia (#3927916)
Battuta quella di Givaldo? Bah, chiedetelo a lui, ma consentimi, usando quel minimo di realismo che la mia appartenenza al mondo mi fornisce, ti sembra che in questi commenti non sia sentito come prepotente questo discorso del luogo di nascita, con caratteri in grassetto, maiuscole, punti esclamativi, rivendicazioni che sono di per se stesse divisive e
competitive su piani che non sono strettamente tennistici e sportivi, pseudo orgogli nazionalistici sbandierati non si sa su quali basi che davvero finiscono per riecheggiare un periodo storico invece da dimenticare

Forse ti sembrerà incredibile cara Annie ma…sottoscrivo ogni tua parola,virgole comprese.

Comunque il caso Darderi è niente in confronto al caso Bedene, sloveno diventato inglese e poi tornato sloveno
Lì ben che era solo una questione di cash

Scritto da Sasha
Anch’io purtroppo non riesco a farmelo diventare simpatico, proprio per questo suo stare con un piede in due staffe.
Ovviamente è giusto che vada dove lo porta il cuore, quindi in Argentina, a giudicare dalle sue dichiarazioni.
Rimane il fatto che, a quanto leggo, la federazione lo ha aiutato a diventare quello che è oggi, cioè un top 100. O la federazione italiana ha tanti soldi e generosità da poterli destinare anche a formare i prossimi avversari dei tennisti italiani, ma non credo, oppure dovrebbe darsi una sveglia.
Staremo a vedere gli sviluppi, siamo ancora a livello di supposizioni, certo che la federazione farebbe bene a riflettere un po’ di più su questo genere di scelte, visto che qualche italiano, o che si sente tale, è stato forse un po’ trascurato per far spazio a Luciano, a cui vanno comunque tanti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto.

Interessanti le tue considerazioni..
In effetti abbiamo un movimento che ci invidiano tutti e non si capisce perché chi ha parenti italiani possa essere finanziato se poi come sembra tornerà alla sua patria d’origine.
Tanto più che potrebbe giocare le olimpiadi per meriti di classifica, e a me che Darderi rubi un posto a un italianissimo Lorenzo Sonego, mi starebbe parecchio sui cosidetti

Anch’io purtroppo non riesco a farmelo diventare simpatico, proprio per questo suo stare con un piede in due staffe.
Ovviamente è giusto che vada dove lo porta il cuore, quindi in Argentina, a giudicare dalle sue dichiarazioni.
Rimane il fatto che, a quanto leggo, la federazione lo ha aiutato a diventare quello che è oggi, cioè un top 100. O la federazione italiana ha tanti soldi e generosità da poterli destinare anche a formare i prossimi avversari dei tennisti italiani, ma non credo, oppure dovrebbe darsi una sveglia.
Staremo a vedere gli sviluppi, siamo ancora a livello di supposizioni, certo che la federazione farebbe bene a riflettere un po’ di più su questo genere di scelte, visto che qualche italiano, o che si sente tale, è stato forse un po’ trascurato per far spazio a Luciano, a cui vanno comunque tanti complimenti per l’ottimo risultato raggiunto.

@ Detuqueridapresencia (#3927916)

Battuta quella di Givaldo? Bah, chiedetelo a lui, ma consentimi, usando quel minimo di realismo che la mia appartenenza al mondo mi fornisce, ti sembra che in questi commenti non sia sentito come prepotente questo discorso del luogo di nascita, con caratteri in grassetto, maiuscole, punti esclamativi, rivendicazioni che sono di per se stesse divisive e
competitive su piani che non sono strettamente tennistici e sportivi, pseudo orgogli nazionalistici sbandierati non si sa su quali basi che davvero finiscono per riecheggiare un periodo storico invece da dimenticare

Il dritto di Darderi non è esteticamente bellissimo ma molto potente e piatto, oltre che ben anticipato dentro il campo. Dovrebbe essere un ottima arma insieme al buonissimo servizio. Il punto debole, ma neanche troppo, a mio parere può essere il rovescio su hard.

Scritto da Taigo

Scritto da guido
Sì, ma non siete mai contenti.
E uno non va bene perchè parla in tedesco e va a pagare le tasse da un’altra parte.
Questo è argentino, viene a pagare le tasse in Italia e non va bene lo stesso

Le polemiche su Jannik sono totalmente prive di fondamento. Il ragazzo, di madrelingua tedesca, è cittadino italiano al 100% (sul punto non vi sono dubbi) e ha portato l’Italia alla riconquista della Davis dopo un sacco di tempo. Peraltro, ricordo, parte dei temi da te segnalati (tasse e residenza) sono stati sollevati pretesutuosamente e strumentalmente da certa pseudo-stampa nazionale. Ma, ricordo ancora, anche sul presunto scarso attaccamento alla nazionale a settembre ci stava chi soffiava sul fuoco, salvo metterlo su di un piedistallo d’oro ai primi successivi successi.
Darderi è pure lui cittadino italiano al 100% (sotto questo profilo poco importa la doppia cittadinanza) e al momento gioca in rappresentanza dell’Italia (almeno sulla carta). Senonché pochi giorni fa su questo portale è stato pubblicato un articolo che, senza fare molta chiarezza al riguardo, parlava di un contratto con la Federazione non firmato e di “dilemmi contrattuali” di Darderi, che – un gentile utente mi ha spiegato – consisterebbero nei dubbi di Darderi se abbandonare definitivamente la prospettiva di rappresentare l’Argentina in futuro.
Come vedi si tratta di casi totalmente diversi.

‘nchia Taigo, stavo scherzando

Scritto da MarcoP

Scritto da paolo
Diciamo che alla fine se lo ha detto lui, purtroppo, ha messo abbastanza fine alla querelle.
E’ argentino, amen, tanto gli argentini sono cmq italiani.

Sei nato in Argentina, giochi davanti a un pubblico argentino.
Mi sembrano dichiarazioni scontate.
In Italia dirà che si sente italiano.
Alla fine che importa. È sia argentino che italiano.
Fine delle polemiche.

Condivido, il tifo è una cosa irrazionale di per sè, figuriamoci nel tennis, sci etc che sono sport individuali, spesso si tifa per la bandiera per senso di appartenenza quindi ci sta che in un derby (a parte l’onnipresente bastian contrario) abbia il tifo contro, poi contro gli altri come in questo torneo si tifa lui.
Trovo però abbastanza inutile il discorso è italiano/non è italiano, sia perchè da una parte lui stesso dice di essere argentino sia perchè dall’altra sappiamo tutti il legame particolare dell’argentina con l’italia, sono quindi vere tutte e due le cose e se ci rappresenterà fino a fine carriera nessuno ci penserà più, sarebbe brutto invece se ora che è nei tornei che fanno guadagnare tornasse sui suoi passi.

qualcuno vuole scrivere una opinione sul Darderi tennista? così, tanto per scivere qualcosa di davvero reazionario…

Scritto da pablito

Scritto da JOHN
non importa come si senta lui e onestamente non lo trovo neanche interessante anche perchè alla fine Darderi è un prodotto del tennis italiano e ha vinto questo torneo rappresentando l’ITALIA;se poi vorrà tornare a giocare per l’Argentina sarà una scelta sua,ma per adesso e spero anche dopo mi auguro che continui a giocare per l’ITALIA soprattutto nel suo stesso interesse..
Finito il finto patriottismo contro Sinner adesso è iniziato quello contro darderi che comunque finirà presto perchè abbiamo un altro tennista italiano in top 100.

Follie isteriche.
Al tempo c’era pure una discussione che Mager, per il cognome, fosse crukko !

Ah beh se qualcuno discuteva anche sul cognome di Mager spero sia stato preso in carico dai servizi sociali perché uno così è pericoloso per se e per gli altri

Scritto da JOHN
non importa come si senta lui e onestamente non lo trovo neanche interessante anche perchè alla fine Darderi è un prodotto del tennis italiano e ha vinto questo torneo rappresentando l’ITALIA;se poi vorrà tornare a giocare per l’Argentina sarà una scelta sua,ma per adesso e spero anche dopo mi auguro che continui a giocare per l’ITALIA soprattutto nel suo stesso interesse..
Finito il finto patriottismo contro Sinner adesso è iniziato quello contro darderi che comunque finirà presto perchè abbiamo un altro tennista italiano in top 100.

Follie isteriche. 😎

Al tempo c’era pure una discussione che Mager, per il cognome, fosse crukko ! 😮

Tanta Roba!

Beh, comunque Darderi e’ chiaramente un predestinato. Uno che a 21 anni parte dalle qualificazioni e vince un torneo ATP avendo pure il tifo contro e’ tanta roba. Noi stiamo li a sperare di turno in turno, di challenger in challenger che i vari Nardi e Zeppieri si diano una sveglia, mentre questo bello bello si vince i tornei pro al primo colpo denotando una personalita’ e un piglio vincente che solo i grandi hanno. Ne vedremo delle belle, Darderi ha il dns del vero campione e comunque rimarra’ italiano, fidatevi.

@ Marco M. (#3927838)

Ma perdi tempo a replicare ai suoi sproloqui? Robe senza senso…

Scritto da MADE

Scritto da Fighter1990

Scritto da MADE
Credo si siano spesi troppi commenti riguardo la vicenda Darderi. Ha passaporto italiano, ha fatto la scelta di giocare per l’Italia e magari in futuro tornerà a giocare per l’Argentina. Sono scelte lecite e personali. Chi vuole tifarlo lo tifa, chi non vuole no. Immagino che in Francia ci saranno dibattiti sulla “francesità” di Van Aasche e i puristi non lo tiferanno. La Raducanu potrebbe scegliere una manciata di nazionalità diverse… Andiamo oltre e appassioniamoci a chi meglio crediamo. Io in questo momento sono totalizzato da Sinner, come lo ero in passato da Federer e ancora prima da Lendl, quindi ho poco spazio per gli altri

Dobbiamo essere onesti, se dovesse diventare argentino, il 99% di chi lo sta seguendo oggi, io per primo, non lo seguirebbe più..di questo ne sono certo.
Ma è altrettanto certo che ieri ha rappresentato l’Italia ed ha una formazione tennistica italiana..questo lo si vede benissimo quando gioca, per l’impronta di gioco, che non rispecchia certo il tennis argentino..

concordo con quello che scrivi. Quella bandierina italiana a fianco del cognome crea rappresentanza e vicinanza. Noi tifiamo l’Italia di rugby, anche se molti giocatori non sono italiani, per la bandiera e la maglia. Comprendo il tuo punto di vista, meno quello degli utenti che non vorrebbero che le persone come te tifassero Darderi in quanto “non puro”.

La bandiera non conta solo per noi italiani, ma per chiunque e in qualunque parte del mondo.
Te lo dimostra proprio quello ha vissuto Darderi, soprattutto nella partita con Baez, nella quale si è trovato un pubblico furioso, schierato a favore del proprio beniamino, decisamente scorretto nei confronti di Darderi (si parla male del pubblico italiano, ma alle finals non ho visto quello che accade in Sud America, negli States, in Francia..e si potrebbe continuare nell’elenco).
Ripeto, finché rappresenterà il nostro paese, avrà, per quel che può contare, il mio sostegno.

Bagnis, ci ha fatto tenerezza vederlo soffrire per non essere arrivato a prendersi il titolo: alla sua età sarà difficile trovare un’ altra occasione. Nessuno che si metta nei panni di Darderi , radici argentine e fronde italiane: nessuno può capire, si sta in un limbo in cui si vorrebbe essere argentini, ma allo stesso tempo non si può non essere grati allo stato che ti ha dato la possibilità di arrivare dove sei arrivato… Auguri per il tuo futuro qualunque stato tu voglia rappresentare.
Questo 250 però è a tutti gli effetti un titolo italiano.

ho letto tanti commenti e vorrei dire cioè che penso chiudendo così i miei interventi, cioè nel 2024 secondo voi un giovane di 20 anni così bravo e cresciuto tennisticamente può essere così ingenuo nello smettere di giocare per la federazione italiana e scegliere una qualsiasi sudamericana con tutti i problemi logistici ed economici che ne possono conseguIre?Buona giornata a tutti e forza Darderi

Scritto da Fighter1990

Scritto da MADE
Credo si siano spesi troppi commenti riguardo la vicenda Darderi. Ha passaporto italiano, ha fatto la scelta di giocare per l’Italia e magari in futuro tornerà a giocare per l’Argentina. Sono scelte lecite e personali. Chi vuole tifarlo lo tifa, chi non vuole no. Immagino che in Francia ci saranno dibattiti sulla “francesità” di Van Aasche e i puristi non lo tiferanno. La Raducanu potrebbe scegliere una manciata di nazionalità diverse… Andiamo oltre e appassioniamoci a chi meglio crediamo. Io in questo momento sono totalizzato da Sinner, come lo ero in passato da Federer e ancora prima da Lendl, quindi ho poco spazio per gli altri

Dobbiamo essere onesti, se dovesse diventare argentino, il 99% di chi lo sta seguendo oggi, io per primo, non lo seguirebbe più..di questo ne sono certo.
Ma è altrettanto certo che ieri ha rappresentato l’Italia ed ha una formazione tennistica italiana..questo lo si vede benissimo quando gioca, per l’impronta di gioco, che non rispecchia certo il tennis argentino..

concordo con quello che scrivi. Quella bandierina italiana a fianco del cognome crea rappresentanza e vicinanza. Noi tifiamo l’Italia di rugby, anche se molti giocatori non sono italiani, per la bandiera e la maglia. Comprendo il tuo punto di vista, meno quello degli utenti che non vorrebbero che le persone come te tifassero Darderi in quanto “non puro”.

Scritto da Taigo

Scritto da guido
Sì, ma non siete mai contenti.
E uno non va bene perchè parla in tedesco e va a pagare le tasse da un’altra parte.
Questo è argentino, viene a pagare le tasse in Italia e non va bene lo stesso

Le polemiche su Jannik sono totalmente prive di fondamento. Il ragazzo, di madrelingua tedesca, è cittadino italiano al 100% (sul punto non vi sono dubbi) e ha portato l’Italia alla riconquista della Davis dopo un sacco di tempo. Peraltro, ricordo, parte dei temi da te segnalati (tasse e residenza) sono stati sollevati pretesutuosamente e strumentalmente da certa pseudo-stampa nazionale. Ma, ricordo ancora, anche sul presunto scarso attaccamento alla nazionale a settembre ci stava chi soffiava sul fuoco, salvo metterlo su di un piedistallo d’oro ai primi successivi successi.
Darderi è pure lui cittadino italiano al 100% (sotto questo profilo poco importa la doppia cittadinanza) e al momento gioca in rappresentanza dell’Italia (almeno sulla carta). Senonché pochi giorni fa su questo portale è stato pubblicato un articolo che, senza fare molta chiarezza al riguardo, parlava di un contratto con la Federazione non firmato e di “dilemmi contrattuali” di Darderi, che – un gentile utente mi ha spiegato – consisterebbero nei dubbi di Darderi se abbandonare definitivamente la prospettiva di rappresentare l’Argentina in futuro.
Come vedi si tratta di casi totalmente diversi.

Esatto, casi completamente diversi. Lasciamo stare sto ragazzo e basta tirarlo per la maglia (letteralmente), se in futuro vorrà dire come si sente davvero saremo lì ad aspettare. Parliamo di tennis.

Scritto da Taigo
Bravo Darderi. La partita l’ho vista, vittoria meritata a grandissimo torneo. Un ATP 250 alla sua età è già tantissima roba. Il ragazzo ha la doppia cittadinanza, ma per il momento ha decisio di rappresentare l’Italia. E infatti in telecronaca veniva definito “the Italian”. Poi, massimo rispetto per le sue origini argentine, che convivono ovviamente in lui. Personalmente, sino a quando rappresenterà l’Italia mi farà piacere seguirlo e tifarlo. Spero solo di non leggere più amenità sull’argomento.

Commento da vero gentleman, non posso che essere d’accordo. Riguardo le amenità invece non ho alcun dubbio che ne leggeremo…poche, perché le salto a piè pari.

Scritto da MADE
Credo si siano spesi troppi commenti riguardo la vicenda Darderi. Ha passaporto italiano, ha fatto la scelta di giocare per l’Italia e magari in futuro tornerà a giocare per l’Argentina. Sono scelte lecite e personali. Chi vuole tifarlo lo tifa, chi non vuole no. Immagino che in Francia ci saranno dibattiti sulla “francesità” di Van Aasche e i puristi non lo tiferanno. La Raducanu potrebbe scegliere una manciata di nazionalità diverse… Andiamo oltre e appassioniamoci a chi meglio crediamo. Io in questo momento sono totalizzato da Sinner, come lo ero in passato da Federer e ancora prima da Lendl, quindi ho poco spazio per gli altri

Dobbiamo essere onesti, se dovesse diventare argentino, il 99% di chi lo sta seguendo oggi, io per primo, non lo seguirebbe più..di questo ne sono certo.
Ma è altrettanto certo che ieri ha rappresentato l’Italia ed ha una formazione tennistica italiana..questo lo si vede benissimo quando gioca, per l’impronta di gioco, che non rispecchia certo il tennis argentino..