Jannik Sinner: Tra allenamenti e sogni di gloria a Rotterdam (Video)
Mentre l’Italia è catturata dall’eco di Sanremo e dall’intrattenimento leggero, Jannik Sinner, il numero uno del tennis italiano, si concentra sul suo rientro in campo. Il nostro giovane campione ha deciso di declinare l’invito di Amadeus al Festival di Sanremo, scegliendo invece di dedicarsi agli allenamenti in previsione dell’imminente ATP 500 di Rotterdam. Questa scelta professionale evidenzia il suo impegno verso lo sport e la determinazione nel perseguire obiettivi sempre più ambiziosi.
L’anno scorso, Sinner ha raggiunto la finale nel primo ATP 500 della stagione, cedendo il passo solo a Daniil Medvedev. Con l’assenza annunciata del moscovita, campione in carica, al Rotterdam Ahoy quest’anno, si apre per Sinner l’opportunità non solo di rivincita ma anche di scrivere la storia. Una vittoria nel torneo olandese potrebbe infatti catapultarlo al terzo posto nel ranking ATP, un traguardo che eguaglierebbe la miglior classifica mai raggiunta da un tennista italiano nel circuito maschile. Questo record è attualmente condiviso con Nicola Pietrangeli, considerato il terzo miglior giocatore del mondo nei lontani 1959 e 1960 dal giornalista Lance Tingay del Daily Telegraph.
L’ABN AMRO Open, noto per essere il torneo di tennis più prestigioso dell’Olanda, ha visto al suo interno campioni del calibro di Arthur Ashe, Jimmy Connors, Bjorn Borg, Guillermo Vilas, Stefan Edberg, Boris Becker e Roger Federer sollevare il trofeo. La sua storia inizia nel 1974, inizialmente come parte del circuito World Championship of Tennis (WCT) e successivamente dell’ATP Tour, rendendolo uno degli appuntamenti più attesi e celebrati del circuito.
Per Sinner, Rotterdam rappresenta quindi una doppia opportunità: quella di vincere un torneo di grande prestigio e di iscrivere il suo nome accanto a quelli dei grandi del tennis, ma anche di raggiungere un traguardo storico per il tennis italiano. Mentre il paese si lascia coinvolgere dalle vicende di Sanremo e dalle curiosità del mondo dello spettacolo, Jannik Sinner mantiene il suo focus sul campo da tennis, dimostrando che la sua carriera e il suo sviluppo come atleta rimangono la sua priorità assoluta.
In un mondo sportivo sempre più competitivo, il percorso di Sinner è un promemoria della dedizione, della passione e del duro lavoro necessari per eccellere. Con la sua preparazione per Rotterdam in pieno svolgimento, l’attenzione si sposta dal palcoscenico musicale alla competizione sportiva, dove Sinner si prepara a lasciare il segno, non solo nella storia del tennis italiano ma anche in quella internazionale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Italiani, Jannik Sinner
Ma a me mica dà fastidio che Sinner guadagni molto. È bravissimo, è giusto così. Come Federer, che era ancora più bravo.
Mi dà fastidio che presti la sua immagine a un regime antidemocratico, in cambio di soldi. Che si faccia comprare.
Per me hai ragione e poi Pietrangeli non era inquadrato professionista dove giocavano i migliori, qualcuno lo ha incrociato ma poche volte
Aggiungiamoci un Paltrinieri,una Pellegrini(per restare al suo livello forse qualcuno ignora il didietro che si è fatta),un Ceccon vogliamo parlare di Un Tamberi che magari rappresenta lo stereotipo del caciarone che poi si fa il mazzo per rimanere in forma.. luoghi comuni,noi Italiani se non ci denigriamo non siamo contenti.
concordo con te, ma basta con questa stucchevole convinzione che non è italiano nemmeno nella testa….la maggioranza è in un certo modo, sappiamo che l’indole potrebbe essere quella….ma autodefinirci al 100% dei c…….i è umiliante per quella percentuale di persone italiana al 100% ma diversa dagli altri….mettiamoci in testa che fra noi ci sono persone perbene, coriacee, con sani principi…
Facciamo un mille a scelta tra IW e Miami, oro olimpico e USOpen.
Valentino faceva caciara ma poi atleticamente era una maniaco della preparazione, mai avuto mezzo etto in più del necessario, e tecnicamente si è creato il ranch per tenersi sempre allenato.
Questa cosa che gli italiani sono tutti cazzari che non hanno voglia di lavorare è una puttanata pazzesca
Dovrebbe fare Rotterdam e poi direttamente i 1000,in quel lasso di tempo dovrebbe fare un richiamo più sostanzioso visto che comunque con la Coppa Davis è stato uno degli ultimi a finire la stagione e tra il riposo e qualche giorno di vacanza (direi più che meritato )ha avuto una ventina di giorni per la preparazione prima degli Australian Open,adesso farà questo torneo per “non prendere ruggine “e poi fino ai 1000 americani credo che lavorerà ancora per migliorare il fisico e alcuni aspetti tecnici come le variazioni e il servizio dove adesso raggiunge percentuali più elevate ma non è ancora stabile perché ci sono ancora game o interi set dove si inceppa
Per il torneo su terra mi accontenterei del Rolando o, se non fosse così in forma, dell’Olimpiade
@ Si è arrivato cachin! (#3924756)
E’ così diverso dal leccese Mennea?
Si sanno i programmi di Sinner dopo Rotterdam? Prima del Sunshine double ha intenzione di fare un altro torneo, o dopo l’Olanda, allenamento e poi subito in California?
Mettiamoci bene in testa che Sinner (per fortuna), di italiano ha solo il passaporto. Teniamocelo stretto perché se fosse nato 200 km più a sud ora starebbe a fare bisboccia con tanto di champagne in quel di monaco, invece è quadrato e per niente provinciale come il 99% degli atleti italiani di ogni sport.
Ai tempi di Nicola Pietrangeli non esisteva ranking, sarebbe assurdo paragonare un terzo posto di Sinner alle dicerie riguardanti la carriera di Pietrangeli. Attualmente Sinner condivide il suo quarto posto con quello di Panatta, se salisse al terzo sarebbe il primo italiano a farlo.
Le cui scarpette stanno vendendo il 700.000% in piu’… figurati se non era studiata !
Il balletto con Amadeus (balletto della Corsa sul posto) con le scarpe che erano un pugno nell’ occhio dati i colori di contorno che le esaltavano.
Il presidente della azienda SPUDORATAMENTE PUBBLICIZZATA sul palco dell’ Ariston, presente con sorrisone a 32 denti in prima fila…
Ma va laaa, va laaa
Allora una vittoria in un 250 era grasso che colava
Anche questo è un segno dell’epoca straordinaria che stiamo vivendo con ben 5 atleti che in 3 anni hanno vinto almeno un 250 (Cecchinato, Berrettini, Sonego, Musetti e Sinner) e almeno un altro paio che potrebbero darci una bella soddisfazione entro fine anno.
Però dietro Sinner c’è il vuoto, dicono i castori ………..
È pur vero che Sinner sta attraversando un periodo di fiducia e consapevolezza che non lo abbatte neanche un carro armato,considerando che i primi 3 piu Zverev non ci sono non vedo chi possa batterlo,questo torneo più che vincerlo gli altri lo può perdere lui,solo una serie ripetuta di infortuni o una sconfitta dolorosa e inaspettata come con Altmaier e Zverev potrebbe interrompere questo suo momento ma è difficile che accada perché Sinner ha fatto tesoro di queste esperienze e sa come prevenire gli infortuni e affrontare partite difficili in giornata storte
Ormai non è più un sogno tale ipotesi
@ Scaino (#3924517)
fateneve una ragione sanremo esisteva già prima o è sempre esistito boh ormai è lì da un’eternità .-)
@ tomax (#3924369)
a montecarlo si sta bene fuori, quella zona è nota per il massimo numero di giorni col sole nell’anno, un caso ma io ci andrei a vivere anche se lì si pagassero le tasse come in italia, vabbé poi il torneo sarà indoor magari ma chissene poi in usa si sta fuori
ah per chi ironizzasse, no a ventimiglia/bordighera non è lo stesso, bastano pochi km ed il clima cambia in meglio, non scherzo
Darren cahill a dicembre spiegò che gli atp 250 “sono utili per gestire la pressione da favorito”.
Dopo lo slam di Melbourne, il torneo di Rotterdam sarà utilissimo per gestire la pressione da favorito.
Come se non bastasse l’ultimo a vincere il torneo successivo al primo slam fu Lleyton Hewitt nel 2001.
Vedremo se dopo 22 anni Jannick riuscirà a farcela, sarebbe un bella impresa.
Dobbiamo fare a Sinner un forte in bocca al lupo e se andrà male pazienza, come dice lui la sconfitta servirà per crescere.
E certo che ricordo, all’epoca era un 250. A Lendl quel giorno le sopracciglia andarono via a mazzetti
Guardi che Sanremo è esistita prima, durante e dopo Berlusconi ed è sempre stata proprietà RAI
Andiamoci piano… Intanto vediamo il sorteggio e poi pensiamo un match alla volta….
Non caricatelo troppo con previsioni e aspettative, sono più di sessanta i giocatori che hanno vinto uno slam senza ripetersi ed erano tutti fior di giocatori.
Per fare il punto sul ranking del prossimo mese
con quelle che sono le classifiche in ipotetici
Road to Rotterdam
Road to Doha/RioDeJaneiro
Road to Duabi
Road to Indian Wells
Road to Miami
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___ 12/02/24 19/02/24 26/02/24 04/03/24 18/03/24 01/04/24
DJK (1)9855, (1)9855, (1)9855, (1)9675, (1)9675, (1)9675 DJK
ALC (2)9255, (2)9005, (2)8705, (2)8705, (2)7705, (2)7345 ALC
MDV (3)8765, (3)8265, (3)8015, (4)7515, (4)6915, (4)5915 MDV
SNR (4)8070, (4)7770, (4)7770, (3)7770, (3)7410, (3)6810 SNR
RBL (5)5050, (5)5050, (5)5050, (6)4760, (6)4815, (6)4590 RBL
ZVR (6)5030, (6)5030, (6)5030, (5)4895, (5)4680, (5)4815 ZVR
Il vecchio Giannino ci ha visto giusto anche stavolta, non andando a San Remo. Rischiava la figuraccia di Giontra
Tra i vincitori di Rotterdam, non dimentichiamo Omar Camporese, che nel 1991 sconfisse in finale Ivan Lendl annullando 2 match point…
pietosa Italia, quella di Sanremo, eredità di Berlusca
@ Bonfanm (#3924439)
Si ma il suo livello medio,quello che ha anche se gioca al 70% è ormai di un livello talmente alto che in un torneo come Rotterdam se gioca al 70 % è capace di vincerlo lo stesso o quantomeno di fare finale
Sinceramente faccio fatica a capire questi atteggiamenti fuori dalla realtà e sempre proiettati verso un passato che non esiste e forse mai esistito se non nelle fiabe.
Più palancaro di Roger che da anni guadagna centinaia di milioni senza nemmeno giocare?
Un tennista di questi livelli fa bene a guadagnare!
Va bene.
Però ricordiamoci che Jannik ha vinto gli ultimi 4 incontri con Medvedev … Non è certo Sinner ad avere il terrore di incontrare il russo! 🙂 🙂
Non è l’obiettivo più importante dell’anno. Difficile che lo stato di forma continui ad essere quello dell’AO. Mi accontenterei che Sinner superarasse del turni e non perdesse troppi punti rispetto all’anno scorso. Gli appuntamenti importanti verranno dopo.
L’Italia catturata dall’eco di Sanremo,ma ci faccia il piacere…
Rotterdam non può mancare in bacheca. Torneo vinto dai migliori di sempre.
Non sei solo nel forum…
Beh, intanto vinciamolo……
Speravo che almeno su questo sito non si parlasse di quel baraccone televisivo.
Strano che si alleni outdoor…. comunque è troppo onfire soprattutto mentalmente….io la gufo quest’anno domina il circuito e dopo Australia vince Rotterdam uno dei 2 1000 poi vince un torneo su terra un altro mille in estate e poi dominio indoor vincendo il master
Sinner giocherà da netto favorito in un indoor in cui il suo tennis in genere rende molto ed è per questo che può vincere. In ogni caso un salto in avanti reale avverrebbe solo con una ottima stagione terraiola primavera-estate. Sia i primi due che il terzo in classifica li hanno fatto molto meglio di lui e difendono tanti punti. Un 500 è solo un brodino in confronto.
Il Medveded dei primi 2 set di Melbourne farebbe paura, ma visto che non ci sarà Jannik ancora più favorito
@ Tafanus (#3924235)
Ma ancora? Ma fattene una ragione! Un video di 3 secondi è un video.
Che campione che abbiamo, non ci posso ancora credere!!!!!
Rivincita comunque se ci fosse stato anche il moscovita.
Sei il Rogerologo del forum 🙂
Be’ comunque in 50 anni di storia del torneo è una rarità.
Sarà un compito ostico.
Certo, le aspettative sono altre.
Guadagnare un po’ di visibilità in ATP, per andare a incassare i dollaroni in Arabia.
Incasserò i pollici versi, ma non mi va giù, che ci posso fare…
Tra il dire e il fare….dice un vecchio proverbio….non puo vincere tutti i tornei ragazzi…adesso le aspettative sono in altri tornei….della posizione c e ne sbattiamo adesso tra 2 mesi averrà da sola la.scalata
Ahaha ma all’ATP stanno fuori di testa.
Ma l’avete visto?
https://www.youtube.com/watch?v=p0DgmkI2FiE
E finalmente dopo un giorno e mezzo un articolo sul GRANITICO.
Iniziavo seriamente a preoccuparmi.
Grande il nostro Jannik.
Continua a farci sognare.
@ Vasco92 (#3924228)
Buona questa del bar.
E mo’ ce tocca vincere anche a Rotterdam
Già l’anno scorso nei tornei indoor Jannik era una macchina da guerra ed ora con la fiducia e la consapevolezza acquisite a Melbourne mi sà che ci sarà da divertirsi…
Certo che per chiamare “VIDEO” un affare da 5 secondi ci vuole un bel coraggio, o una bella faccia tosta…
Il solito commento bolso del brontolaire e del maurantoine in trois, deux, un … pffff
Speriamo faccia un bel torneo anche in vista degli impegni successivi.
Con la scelta di non andare nel “bar di Guerre Stellari” che ritengo essere Sanremo, per me Jannik ha già fatto il suo risultato intelligente….
🙂 🙂 🙂
Re Roger nel 2018.
Secondo me a Rotterdam non ci saranno sogni di gloria ma gloria d basta.
Troppo determinato e “cannibale” il nostro ragazzo per sedersi sul successo di Melbourne, ha già fatto la storia ma lui vuole fare ben altro tipo di storia.
Credo che nessuno abbia mai vinto gli Australian Open e poi Rotterdam. Così ha detto il direttore del torneo, Krajicek.
Dopo aver battuto Djokovic in semifinale a Melbourne, dove non perdeva da tempo immemore, a Jannik tocca un altro exploit!
Importante che non si faccia male, poi dopo slam ci sta sconfitta al primo turno
te pareva
Io spero solo che giochi in scioltezza e che giochi bene. I traguardi sono altri. Non so se sarà capace di un altro slam quest’ anno. Sarebbe clamoroso ma molto difficile. Un altro mille invece ci starebbe proprio.