Rublev, il tabù semifinale Slam diventa un “record”
Ormai sembra una maledizione, più di un incubo. La sconfitta subita da Jannik Sinner nei quarti agli Australian Open ha impedito ad Andrey Rublev di accedere per la prima volta in carriera a una semifinale di uno torneo dello Slam. Una sconfitta che gli vale un record ben poco lusinghiero: diventa infatti il primo tennista nell’Era Open a toccare quota 10 quarti di finale Slam persi, senza alcuna vittoria. La prima a segnare lo stesso “primato” è stata la bulgara Manuela Maleeva.
Il moscovita ha superato Tommy Robredo, che segnò 7 sconfitte in altrettanti quarti di finale Slam, e Guy Forget, con 5.
Rublev ha disputato il suo primo quarto di finale in un major a US Open 2017, battuto da Nadal. Da allora altri 9 match, tutti persi, incluso quello contro Sinner a Melbourne. Ecco la lista completa delle sconfitte di Andrey nei quarti Slam:
2017 – US Open (Nadal)
2020 – Roland Garros (Tsitsipas)
2020 – US Open (Medvedev)
2021 – Australian Open (Medvedev)
2022 – Roland Garros (Cilic)
2022 – US Open (Tiafoe)
2023 – Australian Open (Djokovic)
2023 – Wimbledon (Djokovic)
2023 – US Open (Medvedev)
2024 – Australan Open (Sinner)
Lo scorso anno Rublev ha giocato i quarti in tre Slam su quattro, sempre sconfitto, e inizia il 2024 con un altro tentativo andato a vuoto. Non resta che augurargli di insistere, magari sarà proprio a Roland Garros 2024 la sua prima volta, sicuramente meritata.
Mario Cecchi
TAG: Andrey Rublev, Record
Rublev novello Berdych?
la verità è che rublev è limitato nei colpi, ad esempio a rete è pessimo e forse non ha mai fatto una palla corta in vita sua.
probabilmente è la fine che avrebbe fatto sinner se non avesse investito due anni nel migliore a 360 gradi mentre rublev è rimasto impantanato nella sua comfort zone.
E, dopo la giornata di oggi, occhio a Zverev!
Sinner e Rublev sono appaiati in classifica perché l’azzurro è in ascesa mentre il russo è lì da un po’ e, se per lui si può parlare di crescita, è comunque in crescita lenta.
Tra qualche mese ci sarà un bel divario di punti tra i due…
Può recriminare assolutamente sulla sconfitta contro Cilic e in misura minore contro Tiafoe assolutamente on fire, le altre volte ha trovato giocatori più forti, spesso molto più forti.
A me farebbe piacere vederlo in Semi al RG perché ha un gioco molto aggressivo che cerca sempre il vincente.
Però gli concederei la semi a patto che il quarto di finale lo giochi con Alcaraz o Djokovic.
Con Sinner non se ne parla proprio
Ciic?? Al Roland Garros per giunta? Un cilic in netta fase calante nella sua superficie peggiore? Ah se era proibitivo lui sono proibitivi tutti.
Va detto che a parte Tiafoe erano tutti proibitivi e contro pronostico.
Potrei capire i rimpianti se avesse perso da qualcuno di caratura inferiore ma a parte tiafoe ha sempre trovato giocatori di livello superiore
Ciò che è incredibile è il divario che si è creato, diciamo a partire dallo scorso autunno (per alcuni però già molto prima), tra i primi quattro giocatori del ranking e gli altri, fatto che, se si prolungasse nel tempo, potrebbe rendere necessario rispolverare l’espressione “Fab four”, che tanta fortuna ebbe nel recente passato. La partita di oggi ne ha dato piena dimostrazione: Sinner e Rublev sono appaiati nel ranking, per cui la differenza tra loro dovrebbe essere minima, eppure non ho sentito una sola persona, né sui media né sui forum, che non desse Sinner nettamente, e lo sottolineo, favorito, tanto che a molti pareva assurdo potesse anche solo perdere un set. Io ero un po’ più scettico, non tanto sulla vittoria di Sinner quanto sull’equilibrio della sfida, che c’è stato, ma labilissimo: oggi ho avuto l’impressione che Jannik, vuoi per la tensione vuoi per qualche piccolo problema fisico, abbia giocato un po’ trattenuto, attento più a non sbagliare che a sbaragliare il match. Ero convinto che così giocando il Russo potesse fare partita alla pare, invece il bagaglio tennistico a disposizione dei due atleti si è a tal punto diversificato che oggi un Sinner non all’apice della forma può non lasciare alcun set a chi immediatamente lo segue in classifica. Resta comunque il fatto che Rublev, pur avendo colpi tra i più esplosivi dalla linea di fondo, deve innanzitutto badare a colmare il divario mentale con i migliori, perché la quantità di energia che scialacqua in accessi d’ira e autocommiserazione è davvero soverchia, nonostante abbia notato che con sempre maggiore frequenza riesca a tornare rapidamente in gara dopo le consuete sfuriate.
Tra i primi 4 ed il resto dei tennisti c’è una voragine!
Assolutamente vero.. bravissimo il Russo a mettere in grande difficoltà il nostro campioncino
Sto rivendo la partita di oggi.
Per me Rublev ha fatto un partitone incredibile. Negli scambi lunghi ha spesso avuto la meglio sciorinando colpi sensazionali.
Oggi Sinner ha vinto da fuoriclasse scafatissimo centrando quei punti realmente decisivi con il cinismo dei grandi campioni ma la prova del russo è stata da togliersi il cappello.
Rublev è un bravissimo ragazzo ed un grandissimo giocatore ma è un gradino sotto i primi quattro.
Soprattutto ha un gioco che non crea problemi a Sinner anzi gli è congenialw perché è un po’ una copia di quello di Jannik ma più falloso e mentalmente meno solido.
Oggi ero certo che sarebbe finita cosi e siamo contenti
legnata’s time… CHE LEGNATA RUBLEV!
Non è questione di sbloccarsi è che gli altri sono più forti.
È il più forte dei meno forti… 🙂
@ marcello (#3903529)
Neanche doveva arrivare a giocare con Cilic o sbaglio?
Una regolarità ad alti livelli notevolissima comunque.
Sicuramente riuscirà a sbloccarsi, anche ora come ora i primi 4 al mondo hanno un passo in più di lui. Tutti e 4
Seppur molto ( molto) lentamente sta comunque rendendo il suo gioco un poco (poco) più completo ogni torneo che passa. Scommetterò qualche soldino che al Roland Garros possa fare l”esploit di addirittura vincere mettendo a frutto finalmente la sua solidità e potenza da fondo campo con una minore allergia alle discese a rete.
Speriamo riesca a vincere uno Slam, lo merita se non altro per la costanza…
Quello è stato il più grande rimpianto slam di Fognini..quella era una grande occasione per arrivare in semifinale contro Nadal(soprattutto dopo aver recuperato 2 set di svantaggio,
annullando matchpoint e vincendo un grande tie break nel quarto set) peraltro ai quarti avrebbe trovato Juan Martin del Potro che era tutt’altro che ingiocabile sulla terra rossa per quel Fognini, come del resto, non lo era neanche Cilic.
Anche quella con Cilic, al Roland Garros, è stata una bella occasione persa..forse il più grande rimpianto di Rublev.
Penso che comunque arriverà il suo momento non per vincere uno slam, ma quantomeno per spingersi oltre i quarti.
Andrej Rublev tennisticamente avrebbe colpi da numero uno, ma diciamo pure la verità… se in una semifinale Slam non ci è mai arrivato (unico tra i top ten e a 26 anni più che suonati) un motivo c’è ed è evidente. La testa, non so come si dica in russo… per mettersi tra i primi quattro in un Major deve per l’appunto prima battere uno dei primi quattro, ma non ne ha assolutamente la mentalità… La partita di stasera ne ha offerto un chiaro esempio con l’episodio del TB del secondo set. Non solo si è fatto rimontare un 5-1 (può capitare) ma poi nel terzo ha continuato a pensarci e a piagnucolarci sopra, la peggior cosa che potesse fare. Eppure ci ricasca sempre, a nulla gli valgono le esperienze. Jannik, invece, di quattro anni più giovane, proprio in quel TB ha dimostrato cosa siano le stimmate del campione. Non che ci fosse bisogno di una conferma eh, indipendentemente dall’esito del secondo set credo che nessuno avesse dubbi su come sarebbe finita
Umanamente mi dispiace per Rublev perché è un bravo ragazzo e mi sta simpatico. Sarà per il suo modo di fare e disperarsi quando, per suoi evidenti limiti, non può fare di più. Diciamo che lo rende irresistibilmente umano e un po’ simile noi, comuni mortali.
Aveva ragione Rublev quando nell’intervista gli hanno detto che avrebbe affrontato Sinner e lui ha risposto che sarebbe stato nei guai,in effetti è diventato la sua bestia nera
si direi nel 2018
Rublito i tie break li vince quando deve rimontare,ha un altro approccio e rischia,invece quando è in vantaggio,pensa di conservare e poi comincia a sbagliare e butta il set .
Spero che ,vista la sua regolarità ,non sciupi quei miglioramenti avuti l’anno scorso. Il peggior nemico di Rublev è Rublev
Un augurio di cuore, vedrai che alla prossima centri la semifinale Andrei, sei una bellissima persona e un bravissimo tennista.
Hai detto bene, Cilic nel 2022 era già ampiamente in fase calante, seppur ancora nr. 23. Andrey invece era il nr. 7 e a 24 anni e mezzo non era più un pischello. Cilic era bravino anche sul rosso, ma Andrey ha perso al tie del quinto set, da favorito. Quell‘anno Cilic ha battuto Medvedev agli
ottavi, in modo netto. Non affrontò la Fogna.
Tiafoe e Cilic alla Luce di oggi era of battibilissimi anche in ciabatte, se non fosse per quella capoccia.
Oggi mi ha fatto una pena quando le telecamere gli andavano a rompere le balle mentre piangeva con Beto, ho letto che ha chiesto invano che fossero spente
Devo correggermi. Cilic sul rosso era un’ottima occasione. Infatti quella fu l’unica volta che Cilic raggiunse la semifinale al RG. Sbaglio o agli ottavi Cilic ebbe la meglio su Fognini in 5 set?
Beh ha incontrato solo campioni, Tiafoe a parte. Quella si che è stata una occasione persa.
Questo nun se ripija più dopo il randellone del tie breack….mi sa che vola direttamente in Siberia a farsi monaco nella Taiga