Novak Djokovic carico per le semifinali: “Che tipo di vantaggio avrei? Abbiamo due giorni per recuperare, non vedo un gran vantaggio. Le semifinali si giocheranno venerdì, per cui c’è tempo di recuperare per chi vincerà la partita di stasera” (Video)
Novak Djokovic è a soli due passi dall’aggiungere alla sua collezione quello che sarebbe il suo 25° titolo del Grande Slam, ma è consapevole che la parte più difficile è ancora da venire. Dopo aver vinto contro Fritz e aver sofferto per il caldo nei quarti di finale dell’Open d’Australia 2024, il tennista serbo ha parlato in conferenza stampa, lasciando dichiarazioni molto interessanti.
Ci sono partite che devono essere portate a termine come si può, sapendo soffrire e mettendosi la tuta da lavoro. Novak Djokovic ne ha vissuta una nei quarti di finale dell’Open d’Australia 2024 contro un ottimo Taylor Fritz, che ha messo il serbo in tanti guai quanto il forte caldo che ha colpito Melbourne e che ha condizionato l’incontro. Il serbo è stato in grado di dimostrare una grande capacità di sopravvivenza, mantenendo vivo il suo sogno di conquistare il 25° titolo del Grande Slam nella sua carriera, e ora pensa alla sua sfida in semifinale, dove l’impegno sarà massimo.
– Come ha influito il caldo e la buona performance di Taylor Fritz
“È stata una giornata molto calda e iniziare con un gioco lungo circa 17 minuti, con scambi molto impegnativi a livello fisico, ha condizionato abbastanza il primo set. Sono stato molto a disagio in ogni momento perché Taylor ha giocato molto aggressivo, era molto vicino alla linea di fondo e mi toglieva tempo con i suoi colpi. Mi ha costretto a giocare in difensiva, perché inoltre ha servito benissimo. Bisogna dare molto merito a ciò che ha fatto perché è entrato in campo con un piano di gioco chiaro. Fortunatamente, non ha impiegato troppo tempo a formarsi l’ombra nello stadio e le cose sono iniziate ad andare meglio nel terzo set”, ha commentato Novak.
C’è stato un evidente cambiamento nel tennis del numero 1 del mondo dopo aver perso il secondo set. “Le mie sensazioni sono migliorate, ho iniziato a servire bene e a risolvere senza grandi difficoltà i miei giochi di servizio, il che mi ha permesso di rispondere molto meglio. Sono molto soddisfatto di come ho giocato il terzo e il quarto set, ma oggi è stato uno di quei giorni in cui non mi sono goduto affatto il campo”, ha avvertito Novak. “Il calore è stato notevole e questa superficie lo assorbe molto, quindi la temperatura per noi è più alta che nelle tribune. È stato difficile controllare il ritmo cardiaco e la respirazione perché giochiamo a un’intensità molto alta e il consumo di energia è molto superiore al tempo disponibile per recuperare tra i punti”, ha assicurato il serbo. “Ci sono giorni in cui bisogna accettare la situazione e sapere soffrire, quindi sono orgoglioso di aver vinto questa partita”, ha concluso.
– Serie di vittorie all’Open d’Australia
Il torneo preferito di Novak è questo, come dimostrano le 33 vittorie consecutive che ha accumulato a Melbourne Park e che gli permettono di condividere il record storico con Mónica Seles, a cui ha rivolto parole di grande affetto. In ogni caso, la riflessione del serbo sulla sua sintonia con questo evento mostra la grande fiducia che prova ogni volta che entra in campo qui. “Se c’è un torneo in cui mi sforzo al massimo per avanzare sono i Grande Slam e, in particolare in questo, sono consapevole della serie positiva che accumulo e questo mi dà molta fiducia. Amo giocare nella Rod Laver Arena e ho una volontà ferma di fare uno sforzo aggiuntivo ogni volta che gareggio qui”, ha dichiarato un Novak Djokovic che aspetta ora Jannik Sinner nella semifinale dell’Open d’Australia.
Prossimo Avversario:
Sinner o Rublev? Sarebbero due partite diverse. Entrambi sono in grande forma, ho visto Rublev contro de Minaur in cinque set. Entrambi giocano un tennis incredibile.
Sinner è probabilmente nel momento migliore della vita, ha finito in maniera fantastica la scorsa stagione, ci siamo incontrati a Torino e in Coppa Davis e sono state partite lottate. Mi aspetto che giochi a un grande livello. Ci mettiamo sul divano con i popcorn e ci godiamo la loro partita“.
Novak avrà vantaggio rispetto al suo avversario in semifinale, visto che Sinner o Rublev chiuderanno il quarto di finale nella notte?
“Che tipo di vantaggio avrei? Abbiamo due giorni per recuperare, non vedo un gran vantaggio. Le semifinali si giocheranno venerdì, per cui c’è tempo di recuperare per chi vincerà la partita di stasera. Il tema della programmazione è diventato scottante, ne ho parlato anche qualche giorno fa in conferenza stampa. Spetta agli Slam e ai vari Tour pensare ai modi per ospitare i tennisti in maniera edeguato, facendo modo di evitare che si concldsa troppo tardi. L’ATP ha attuato un cambiamento di regola ma non vale per gli Slam, poiché non fanno parte dell’ATP Tour. Sappiamo che ci sono due sessioni, giusto? Se si programmano due partite che iniziano alle 12.00, con gli uomini al meglio dei cinque set che potrebbero giocare quattro ore e poi ci vogliono 45 minuti per il cambio pubblico. Così oggi la sessione serale è iniziata due ore dopo il previsto, non è l’ideale per Sinner e Rublev. Io ho partecipato a partite che finivano alle 3-4 di notte, ma non è sicuramente divertente per noi. La cosa positiva dei quarti di finale della sezione maschile è che abbiamo due giorni. Quindi penso che ci sia tutto il tempo per dormire e recuperare“.
TAG: Australian Open, Australian Open 2024, Novak Djokovic
messaggio di prova
Non è difficile farti notare che quando Djokovic ha detto a Torino che Sinner stava giocando il tennis migliore della sua vita si riferiva già agli ultimi mesi (dal torneo 1000 vinto ai successivi).
Però alla fine chissenefrega di Djokovic e del modo cui con parla di Sinner. Volevo solo far notare qualcosa che, non so per quale motivo, nessuno sembra aver notato. Ciascuno si faccia l’idea che crede.
Da quel che si dice è il contrario. La sera la palla è più lenta per l’umidità ma il campo è più veloce sempre a causa dell’umidità(leggermente scivoloso).
Hai centrato perfettamente il “nocciolo della questione”: non dico che il serbo sia scorretto (anzi rispetto ad alcuni grandi giocatori del passato credo si possa considerare un vero gentleman), ma è molto furbo e sfrutta il suo carisma per condizionare i giocatori più giovani, inoltre credo che in questo modo si auto-carichi e soddisfi il suo ego …
@ PensiamociBene (#3903433)
Ma che pappe mentali ti fai tu ? Te la fai e te la dici…ma che ne sai tu ,ma perché fai il processo alle intenzioni? Ma roba da matti…..stai sereno
@ PensiamociBene (#3903433)
Infatti Torino-Davis-Australia sono 3 tornei consecutivi giocati da Sinner (periodo veramente iniziato poco prima) al suo livello massimo.
Quindi ha detto cose ovvie ed esatte. Sinner sta giocando “in questo periodo” il miglior tennis della sua vita.
Ora se continuerà cosi, migliorerà o, speriamo di no, peggiorerà non si sa, ma ora sta giocando il miglior tennis della sua vita.
A me pare un merito se uno si è “sbrigato” più velocemente nei turni precedenti; quanto all’età non deve essere assolutamente un fattore da considerare: se partecipi accetti le regole come tutti, il problema che le regole dovrebbero essere applicate senza “favoritismi”, ma si sa che una certa sudditanza psicologica è inevitabile…
E’ un paraculo, lo e’ sempre stato. A volte ha ragione, ha volte (spesso) meno ma un paraculo (che sa giocare benissimo a tennis) rimane.
Come credevo di aver spiegato che quello che ha detto Djokovic sarebbe ovvio se questo non fosse il livello di Sinner, e fosse destinato a tornare presto nei ranghi.
Una cosa è dire l’ovvio ossia che: “Sinner è migliorato su ogni aspetto di gioco, ed è un avversario ormai pericoloso e formidabile”, perché darebbe per assodato che il livello attuale di Sinner gli sia proprio. Un’altra cosa è dire: “Sinner sta giocando il tennis migliore della vita”, perché sottolinea che è in questo periodo che Sinner sta giocando bene, non prima e probabilmente non dopo.
Tanto per chiarirsi se Rublev avesse vinto questo torneo, quanti di noi avrebbero detto: “Rublev ha giocato il torneo della vita? o che ha giocato il miglior tennis della sua vita?” a significare che non riteniamo che Rublev abbia il livello slam, e che è riuscito a vincere lo slam perché ha giocato il tennis della vita.
L’aggravante di questo discorso è che la stessa cosa Djokovic l’ha detta a Torino. Ma che senso ha ripetere una cosa del genere a mesi di distanza? Forse non pensa che la frase: “sta giocando il tennis della vita” non sia riferibile a un ben preciso lasso di tempo, e non sia invece continuamente estendibile. Se ad esempio tra 1 anno dicesse ancora: “Sinner sta giocando il miglior tennis della vita”, non sarebbe evidente che è un’espressione ridicola?
Tale modo di esprimersi per me è un modo per esorcizzare la forza di Sinner, sminuendo la sua pericolosità, e creando crepe in Sinner.
Mi sembra una precisa mancanza di rispetto verso un giocatore correttissimo, che nelle intervista parla di Djokovic in modo esemplare dicendo che si allena per giocare partite come quelle con Djokovic, che Djokovic gli darà la misura di quale è attualmente il suo livello.
@ PensiamociBene (#3903411)
Il tuo un ragionamento da “coda di paglia”
Nole ha detto una ovvietà. Sinner sta giocando il miglior tennis della sua vita. Io dico per fortuna per lui e per noi italiani. Perché è sbagliato?
Magari, e naturalmente lo spero, prossimamente giocherà ancora meglio e Nole potrà dire ancora che Sinner sta giocando il miglior tennis della sua vita.
Djioko a volte fa anche i suoi giochi psicologici, talvolta volutamente, credo però a Sinner non faccia effetto, per lui conta il campo. Se sta bene fisicamente può giocarsela.
Trovo abbastanza offensivo il fatto che Djokovic continui a dire che Sinner sta giocando il tennis della vita. E mi sembra strano che questa cosa passi in cavalleria, senza che nessuno lo noti.
Nel caso ci serva una spiegazione, faccio presente che dire che Sinner sta giocando da alcuni mesi il tennis della vita sottintende che il livello di Sinner non è questo, ma il livello che aveva gli anni precedenti, e che per qualche motivo gioca sopra il suo livello, appunto sta nel momento migliore della vita. E sottintende anche che tra poco tornerà al suo livello precedente, rendendo vero che in questi mesi ha giocato il tennis della vita.
Oltre a mancare di rispetto a Sinner è anche un modo subdolo per creare dubbi a Sinner perché se Sinner gli desse ascolto si chiederà: “Fino a quando riuscirò a tenere il livello migliore della mia vita?”.
Sminuire così un avversario che ti ha sempre mostrato massimo rispetto, in realtà sminuisce Djokovic stesso.
Spero vivamente che giochino venerdì alle 4:30 ora italiana. In primis, perché ho visto il djoker, davvero in difficoltà con il caldo e il sole in faccia. In secondo luogo, non so voi, ma io lavoro il venerdì mattina. E alle 4:30 alzarsi con moglie e figlio che dormono e godersi una semifinale sinner-djokovic per me è una goduria impagabile. In ogni caso Forza jannik!!
Grandissimo …e che analisi perfetta!! Alla sua età ogni vittoria VALE DOPPIO!! Si è ancora superato!!
ma che corbellerie vai dicendo! i) tanto bisogna capire se alcaraz vince contro zverev. ii) poi, mi pare che con sonego abbia giocato di giorno per esempio e iii) sì, è giusto che venerdì giochi per secondo, dato che avrà un giorno di riposo in meno rispetto a sinner e djokovic
@ Guest (#3903182)
Se c’è Alcaraz, lo spagnolo giocherà di sera perché preferisce campi più lenti. Gli altri si adattano
@ berga (#3903232)
Di logica Djokovic sinner giocano la prima poi non so se le televisioni europee spingono per questa semi nella mattinata
@ ROBERTO (#3903175)
Proprio del nulla non mi sembra, siamo stati fortunati che Aryna e Jannik hanno fatto presto. Se finiva alle 5 era un bel patatrocchio. Se ne sono accorti anche gli australiani che hanno chiesto alle ragazze di cambiare campo. Poi risolve tutto il Peccatore
Da un lato sarebbe forse un bene per Sinner affrontare Djokovic col caldo, dall’altro le 4:30 sono davvero un orario infame per seguire la partita, proprio in mezzo alla notte. Staremo a vedere, comunque mi confermi che gli orari dovrebbero essere 4:30 e 9:30 che non sono riuscito a trovare nulla sul sito ufficiale degli AO
A Jannik tutto sommato è andata bene La Sabalenka si è sbrigata e lui ha finito dopo l’una Poteva andare peggio Bisognerà vedere Alcaraz e Zverev a che ora finiscono visto che giocheranno dopo la russa(forza Anna!!!)e la cinese Anche perché loro avranno un solo giorno di riposo Lì effettivamente si rischia di falsare la semifinale
L’anno scorso fu proprio così: 4.30 (italiane) parte alta del tabellone, 9.30 semifinale parte bassa.
Quindi (come è logico) prima Djokovic-Sinner.
@ Intenditore (#3903218)
In linea teorica hai ragione, ma non dimentichiamoci che anche Sinner soffre molto il caldo.
Ragazzi non scherziamo, Djokovic ha nettamente ragione. L’ incontro è tra due giorni, quindi non ha senso nemmeno fare una domanda del genere.
Jannik oltretutto ha chiuso tutte le sue partite in tre, per cui è sicuramente quello che ha speso meno(per suo merito).
Vedremo chi arriverà più in forma venerdì, ma questo non è inficiato dall’ ordine di gioco odierno.
@ Guest (#3903182)
Penso che per Sinner sarebbe meglio sfidare Nole nell’ora calda.
solitamente i 2 semifinalisti che hanno giocato il giorno prima giocano la semifinale del pomeriggio, ma secondo koko sarà djokovic a fare il programma 😀 😀
Secondo voi venerdì a che ora saranno le semifinali? Una alle 4:30 e una alle 9:30 può essere verosimile? Nel caso Sinner-Djokovic dite che la metteranno come incontro serale o visto che hanno giocato prima, li faranno giocare di pomeriggio?
@ Koko (#3903149)
il tifo annebbia i Tuoi giudizi.
Djoker, nel corso del torneo, è stato in campo 4 ore più di Jannik che, oltretutto, ha solo 22 anni e tempi di recupero ovviamente ottimali.
Stiamo discutendo del nulla.
Detto questo Forza Jannik
mi auguro solo che per gli altri 2 quarti non succedano le stesse cose, visto che i vincitori della parte bassa saranno già penalizzati dall’avere un giorno in meno di riposo.
In generale sminuire certe tematiche perché se ne trae vantaggio non è da sindacalista. Bastava dire: è vero bisogna rimediare. Purtroppo ogni fenomeno è più o meno Narciso e mal si addice nel curare le problematiche generali quando ha il particulare (sicuramente di enorme portata storica ma pur sempre particulare) da ottenere come priorità egoica. In generale non è che siccome Napoleone era un grandissimo bisognava scansarsi a Waterloo!
Non è solo una questione di recupero in giorni: viene alterato il ritmo circadiano e se giochi alle quattro magari ti stiri o vengono i crampi! Di notte è sconsigliabile giocare per sportivi a certi livelli e il rischio quinto set e alba giocata c’era eccome!
Caro Nole, ci sono 2 giorni, ma sicuramente Jannik stanotte dormirà meno ore di te e domani cambierà la routine che a questi livelli pesa.. poi, certo, si gioca venerdì e quindi rispetto al giorno solo di recupero ovviamente la cosa influisce meno, ma un piccolo handicap secondo me c’è per Jannik.. certo, se dovesse perdere non sarà per quello per me e lo dico solo perché, complessivamente, Jannik ha speso molto meno di Djokovic nel torneo
Djoker non è certamente il giocatore più simpatico al mondo, ma in questo caso (solo in questo 😀 😀 😀 ) condivido la sua opinione.
Nessun grande vantaggio, rispetto a chi ha giocato dopo di lui.