Medvedev descrive i segreti della sua risposta dopo la vittoria su Borges (Video)
22/01/2024 17:12 
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Medvedev intervistato da Courier a Melbourne
Daniil Medvedev non è solo uno tennisti più forti al mondo, ma anche uno dei più disinvolti con un microfono davanti. Lo mostrò subito fin dalla sua esplosione, quando a US Open 2019 aizzò pubblicamente gli spettatori dopo una sua sofferta vittoria, “questa è per voi, più mi fischiate e più vinco” disse rivolto al pubblico. Anche nelle press conference, mediamente piuttosto piatte, il moscovita spicca per qualità di analisi e risposte spesso pepate, fuori dagli schemi. Per questo non sorprende che Daniil abbia intrattenuto il pubblico con classe e sagacia dopo la vittoria su Borges di stamattina a Melbourne. Il bravo “Bin Jim” Courier, cerimoniere post partita agli Australian Open, ha approfittato della disponibilità del russo per chiedergli lumi sulla sua eccezionale risposta, tirata da lontanissimo ma terribilmente efficace e produttiva nel suo tennis. “Io non ci sarei mai riuscito ai miei tempi, fammi vedere come fai, prendi pure il microfono” invita l’americano. Medvedev non si è fatto pregare, come mostra il video del divertente ed interessante momento vissuto sulla Rod Laver Arena.
After defeating Nuno Borges, Daniil Medvedev’s post-match interview turns into an insightful masterclass! 😅👏#AusOpen pic.twitter.com/a3uHv0PvEh
— Eurosport (@eurosport) January 22, 2024
“Mi hai definito maestro della risposta, ma non realtà non credo di esserlo perché se rispondo da vicino il colpo non è così buono” spiega Medvedev. “Posso rispondere da vicino, ma non è così buona, chiedilo pure a Novak! Ho iniziato rispondendo qua (non così lontano, ndr), ma col mio coach o anche pensandolo da solo, ho notato che giocando come gente come Tsonga non ottenevo nulla, nemmeno una palla break. Così quando affronto uno che serve molto bene… (e inizia ad indietreggiare) forse è meglio mettersi quaggiù. E se gioco contro qualcuno che è ancor più forte al servizio, retrocedo fino a qua! Ho notato che rispondendo da così dietro contro gente che serve benissimo potevo eseguire un colpo in topspin come se fosse un normale colpo di scambio perché la palla rimbalza all’altezza giusta. Ad un certo punto ho capito che quella era la posizione dalla quale ottenevo il meglio della mia risposta. E così ho iniziato a giocare molto meglio”.
“È fenomenale” dice Courier, mentre Daniil retrocede praticamente fino in tribuna, mimando un colpo di diritto appena davanti all’orologio ufficiale del campo, metri dietro la riga di fondo.
“Dio, è davvero lontanissimo da qua!” continua Courier, “Non credo che una persona alta ‘normale’ come me possa difendere il campo da così dietro, penso che si debba essere altissimi come te” domanda l’americano. “No, credo che potresti” afferma Daniil, “perché molti servizi li affronti andando verso la palla. Quando rispondi da vicino sei costretto a fare solo un passo o meno e bloccare la risposta. Ma da qua, rispondo facendo anche tre o quattro passi. È qualcosa che necessita allenamento, ma colpendo da qua è davvero difficile colpire out. Potresti provarci e saresti sorpreso da come si può rispondere e che traiettorie si possono trovare”.
Il siparietto continua: “A 53 anni fare tre o quattro passi per rispondere non è un’opzione” afferma un divertito Courier, “non voglio tenerti qua oltre ma questo te lo voglio chiedere, come diavolo riesci a rimettere una palla corta da qua, sarà uno sprint di 25 metri…”. Medvedev risponde: “È un bel problema, Nuno è stato fantastico sulle palle corte oggi. Ricordo Alcaraz a Indian Wells, ha una delle migliori palle corte, forse la migliore. Nella finale me ne avrà fatte almeno 10 vincenti… Tanto che poi ho giocato a Miami, e tutti mi hanno fatto continue palle corte! Ma… se la tua palla corta non è perfetta, sarò io a vincere il torneo! Oggi non ero molto felice in campo perché Nuno è stato fantastico con il drop shot. È qualcosa che alleno molto con il mio preparatore fisico, simulo qualche risposta da lontanissimo e quindi corro fino a laggiù come se dovessi riprendere la smorzata. Mi stanco, mi riposo e quindi scendo in campo per la partita”.
Intrattenimento per il pubblico, ma anche un momento curioso e interessante per spiegare come funziona questa tattica di risposta super arretrata del russo, diventata ormai iconica e anche copiata da molti, ma non con gli stessi risultati. Thiem per esempio è un altro che risponde da lontanissimo; può farlo – o lo faceva molto bene nei suoi anni migliori – perché ha una notevole potenza nel braccio e gambe molto esplosive per scattare con forza sulla palla e recuperare qualche metro dopo la risposta. Altri ci provano ma con risultati assai più modesti. Sinner per esempio nel suo autunno 2023 davvero magico, ha spesso cambiato di frequente, e di metri, la sua posizione in risposta per destabilizzare il servizio dell’avversario, aprendo un angolo invitante e quindi quasi forzandolo cambiare idea… e poi recuperare una posizione più avanzata, una tattica che ha funzionato anche bene in alcune partite. Certo che se il buon Nick Bollettieri, fautore del dogma “anticipa e rispondi più avanti che puoi” avesse ascoltato le parole del russo, forse avrebbe lasciato la tribuna schifato o scuotendo la testa…
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2024, Daniil Medvedev, Jim Courier, Marco Mazzoni
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Grande personaggio e ottimo giocatore. Peccato che ha vinto solo 1 Slam ( UO 2021) ma ha perso varie finali e ne avrebbe potuti avere altri 2. Credo che gli AO 2022 persi al quinto con Rafa da 2 set a 0 sopra siano il suo più grande rimpianto.
@ Eddys 12345 (#3902471)
Mentre medvedev gioca molto da tergicristallo, rafa ha sempre avuto ottime qualità offensive, se medvedev prova a giocare offensivo fa dei disastri perché, a meno che non abbia un colpo facile creatosi dal servizio o da un colpo e deve giocare in sicurezza, Medvedev odia esser offensivo e prendere rischi
@ Eddys 12345 (#3902415)
Anche se credo non abbia soluzioni diversa. L ho visto negli anni precedenti e poi successivamente qualche volta, quando prova ad anticipare la risposta fa dei disastri anche perché ha un’apertura del dritto ampissima. Nadal che è stato citato qualche volta sul veloce l ha fatto di rispondere da vicino(anzi spesso ha risposto da vicino e anticipato)e la tattica ha funzionato, di rispondere dai giudici di linea lo ha sempre fatto sulla terra. Chiaramente sulla terra ha avuto un successo impressionante, ma lo ha avuto anche perché ha una risposta in top che andava molto profonda e con il colpo successivo aveva già i piedi dentro il campo.
Rispondere da laggiù gli ha creato una carriera di altissimo livello. Oggi mi sembra che molti top gli abbiano trovato il rimedio, vedasi alcaraz che con lui si combina benissimo, ma anche lo stesso djokovic a New york l ha rimbabito con serve and volley continui.
@ roby ronza (#3901790)
Ma Musetti è più lento.
Di braccia un bel po’, di gambe e di riflessi parecchio di più.
E comunque, dal lato del rovescio, col bimane si aggiustano meglio i colpi anche quando non sono centratissimi, col monomane non c’è verso (a meno di essere Federer, e Musetti non è Federer, a cominciare dai piedi…un serpente che si morde la coda).
@ il capitano (#3901506)
Non amo certo il suo gioco, anche se a tratti mi illuse, mi ha illuso, mi illude che sappia essere estemporaneo ed imprevedibile.
Però non si può sminuire quella sua Vittoria Maggiore come “sola” (con qualsiasi accento la si voglia pronunciare): impedì l’Impresa Suprema a Giocovic…sscussassèpppoco!
si è simpatico. inoltre quasi sempre dice quello che pensa e non quello che gli altri vogliono sentire come facevano e fanno i due amiconi
Allora anche Musetti, quando risponde dai teloni, ha le sue buone ragioni..
Lectio magistralis del prof. Danil…un genio…
Ma sbaglio ho c’è stato un deciso cambio di passo nelle interviste post match (prima molto standard e fotocopiate) in cui si va più in profondità con aneddoti e psicologia del campione di turno? Probabilmente lo sanno tutti i tennisti e per la disponibilità a raccontarsi c’è stato un accordo per farlo a livello ATP.
Dite quello che volete, ma io lo adoro!
E comunque le interviste di Big Jim sono sempre le più interessanti
Ahahahah, discreta…
Dai, appena sufficiente direi…
Direi mediocre, anzi…
Solo discreta?
5 finali slam ( 1 vinta ) Atp Finals vinte, 6 1000 e il n1 al mondo
Attento secco, che il polacco ti fa la festa!
dopodomani che affronterà quello che probabilmente è il miglior servizio del circuito risponderà dalla margaret court arena?
Medvedev, con il suo gioco monotematico, è riuscito solo a vincere uno slam e a perderne 4. Non ha mai adottato piani B, forte nel servizio grazie alla statura e possiede una buona elasticità. Questi sono i suoi limiti, fino ad oggi ha fatto una discreta carriera.
In campo,non sarà simpaticissimo ed elegante,ma ogni volta che parla non è mai banale nel rispondere alle domande e fuori dal campo (almeno io),lo trovo simpatico.In campo “a suo modo” anche lui comunque ha grande talento.
Mi sembra che venga un po snobbato il russo come vincitore finale torneo….x me se in fiducia asfalta sia il serbo che il rouge
Meddy sempre carismatico e sagace, che soggetto incredibile.
Doveva chiedergli se soffre i servizi da sotto alla kyrgios/bublik
Siparietto carino ed interessante, certo bisogna essere sia fortissimi che molto atletici per giocare come Daniil, ma quella risposta è senza dubbio il suo marchio di fabbrica