Flavio Cobolli parla dopo la sconfitta contro De Minaur a Melbourne: “Non c’è rammarico, c’è solo grande fiducia per quello che verrà” (Sintesi Video della partita)

Scritto da Sporadico

Scritto da Rovescio al tramonto

Scritto da Igo
@ Sporadico (#3898523)
Nonostante queste preziosissimi fondamentali De Minaur contro Jannik soffre, e tanto, perché la palla di Sinner non va veloce, di più, e alla fine va in paranoia

La palla di Sinner ( un miracolo vedendolo quanto è sicco ) va più veloce di quella di qualunque tennista, tra quelli che riescono a farne rimanere in campo una gran parte.

Scusami… e per quale ragione i sicchi non dovrebbero tirar forte la palla? Me lo spieghi?

No, non me lo spiega…

Scritto da Rovescio al tramonto

Scritto da Igo
@ Sporadico (#3898523)
Nonostante queste preziosissimi fondamentali De Minaur contro Jannik soffre, e tanto, perché la palla di Sinner non va veloce, di più, e alla fine va in paranoia

La palla di Sinner ( un miracolo vedendolo quanto è sicco ) va più veloce di quella di qualunque tennista, tra quelli che riescono a farne rimanere in campo una gran parte.

Scusami… e per quale ragione i sicchi non dovrebbero tirar forte la palla? Me lo spieghi?

Scritto da MarcoP

Scritto da Sporadico
Cobolli bravissimo, l’ho già detto, proprio su di lui non c’avrei scommesso. Ma andiamoci piano, la strada è lunga e tortuosa e non facciamoci ammaliare dal ranking. Piuttosto, ammirando stamattina con una certa attenzione De Minaur, mi sono fatto ancora più convinto che il tennis, paradossalmente, si gioca più con le gambe che con le braccia. Ma non solo perché la catena cinetica che conferisce velocità alla palla parte proprio dalle gambe (anzi, dai piedi), ma perché la mobilità e la capacità aerobica (resistenza) sono davvero fondamentali. Avete visto che piripicchio De Minaur? Rapido, veloce negli spostamenti laterali, resistente da paura (a cronometrare i tempi dei suoi scatti, non ci sarebbe stata differenza alcuna tra quelli del primo gioco del primo set e quelli dell’ultimo gioco del terzo). Cobolli a un certo punto è calato, e non solo per sfiducia, ma per stanchezza. Eppure Cobolli è tra i nostri giovani più agili e resistenti. Se vuoi essere tra i grandi, l’aspetto atletico è fondamentale. Se arrivi senza ritardo e senza affanno sulle palle, le colpirai bene.

Cobolli però aveva alle spalle tanti match giocati e non durati poco.
Non è abituato a giocare 3 su 5.

Non si tratta di “abitudine’, quasi si parlasse di automatismi (come quando guidi un’altra macchina e non ti ritrovi perché ha il cambio posizionato altrove). Per giocare 5 set ad altissimo livello devi avere una preparazione atletica straordinaria, altrimenti, come ripeto, sei destinato ad arrivare tardi e in affanno su tutte le palle, e a quel punto non potrai che colpire male (o non prenderla affatto). De Minaur (che sembra il diavolo della Tasmania, quel piccolo mostriciattolo dei cartoni animati di Bugs Bunny il coniglio) ha stroncato Cobolli anche sul piano fisico, gli ha fatto perdere lucidità, al punto che al terzo set non ne aveva più.

Scritto da TopoGigio

Scritto da Hellover
Bravo questo, bravo quello, siamo arrivati a 9 giorni dalla finale e di italiano ne è rimasto solo uno.
Chi si accontenta gode

Domani rimarranno in 16, quanti ne avresti voluti portare? Anche di spagnoli ne è rimasto uno… se fossero stati due sarebbe stata una piacevole sorpresa, ma lamentarsi perché non è accaduto è ridicolo, tanto più che praticamente tutti sono migliorati rispetto allo scorso anno

Sono d’accordissimo sul fatto che ne abbiamo uno, che è Sinner, ed è tanta roba, trattandosi del super favorito. Meno d’accordo sul fatto che siano migliorati tutti. L’exploit, a ben vedere, è stato solo di Cobolli, che per la prima volta supera due turni di uno slam battendo un top 20. Arnaldi e Sonego, purtroppo per loro, non sono giudicabili, visto che la sorte gli ha sbarrato la strada mettendogli di fronte due top ten per antipasto. Zeppieri ha superato il primo turno di uno slam superando un top 60, molto bravo, ma lo aveva già fatto a Parigi trovando peraltro avversari più tosti. Musetti lasciamo perdere. Berrettini out. Tutti gli altri non hanno superato le quali. Io, francamente, mi godo l’inaspettata crescita di Cobolli e quella monstre di Sinner, che ormai agli avversari non lascia più neanche un set e che si avvia a …. (SGRAAAAAT….). Ma non parlerei di miglioramento di tutti, almeno sotto il profilo dei risultati.

Scritto da Jurgen
@ Sporadico (#3898635)
ci sta, di azzurri che possono fare semi agli slam ne abbiamo 2 e uno é fermo ai box

Vero, il troppo spesso dimenticato Matteo.
Ma avrà ancora la capacità per provare ad andare avanti negli slam come ha fatto benissimo non poche volte?
Purtroppo ho dei dubbi.

Scritto da Igo
@ Sporadico (#3898523)
Nonostante queste preziosissimi fondamentali De Minaur contro Jannik soffre, e tanto, perché la palla di Sinner non va veloce, di più, e alla fine va in paranoia

La palla di Sinner ( un miracolo vedendolo quanto è sicco ) va più veloce di quella di qualunque tennista, tra quelli che riescono a farne rimanere in campo una gran parte.

Scritto da MarcoP

Scritto da Jurgen
@ Sporadico (#3898635)
ci sta, di azzurri che possono fare semi agli slam ne abbiamo 2 e uno é fermo ai box

Berrettini in semi Slam non ci arriva più.

Questo lo vedremo

Scritto da becu rules
Comunque tanto merito a chi da 2 anni ha insistito con una programmazione adeguata, mirata alla crescita e non al risultato immediato, facendogli giocare tutta la stagione sul veloce quando il circuito principale era sul veloce. Ricordo nell’autunno del 2022 (quando si giocarono gli ATP di Firenze e Napoli, ed entrò con WC, ma poi giocò tutta una serie di tornei minori sul duro) quando prese delle stese memorabili da discreti giocatori ma non campioni come Braody, Struff, Gojo, Machac (di allora non quello “evoluto” di oggi) e sembrava facesse un altro sport, invece di racimolare qualche punticino più facile in qualche challenger su terra (come tanti suggerivano). Quelle stese sono servite ad imparare e mettere in pratica pian piano adattamenti del suo gioco alla superficie e ogni tornano con gli interessi. In ogni caso ora bisogna restare umili, cosa pure questa non facile

Del resto amico mio, c’è chi ne capisce di un argomento e chi si improvvisa “capiscione” e pontifica. Alla lunga il “capiscione” deve sempre mettersi la coda fra le gambe e sperare di non essere notato, almeno un po’ meno di quando sentenziava dal piedistallo di Hyde Park da dove predicava ai piccioni

Scritto da TopoGigio

Scritto da Hellover
Bravo questo, bravo quello, siamo arrivati a 9 giorni dalla finale e di italiano ne è rimasto solo uno.
Chi si accontenta gode

Domani rimarranno in 16, quanti ne avresti voluti portare? Anche di spagnoli ne è rimasto uno… se fossero stati due sarebbe stata una piacevole sorpresa, ma lamentarsi perché non è accaduto è ridicolo, tanto più che praticamente tutti sono migliorati rispetto allo scorso anno

Quindi sì, “bravo questo e bravo quello”!!! perché sono stati veramente bravi 🙂

Scritto da Hellover
Bravo questo, bravo quello, siamo arrivati a 9 giorni dalla finale e di italiano ne è rimasto solo uno.
Chi si accontenta gode

Domani rimarranno in 16, quanti ne avresti voluti portare? Anche di spagnoli ne è rimasto uno… se fossero stati due sarebbe stata una piacevole sorpresa, ma lamentarsi perché non è accaduto è ridicolo, tanto più che praticamente tutti sono migliorati rispetto allo scorso anno 😉

Grazie a Berretto se si è fatto le QUALIFICAZIONI…

Un Abbraccio! Spero TANTO CHE SPICCHI IL VOLO! SEI STATO SFAVORITO! FORZAAAA

@ Igo (#3898566)

Del confronto Sinner de Minaur non vale neanche la pena parlare. Non solo perché il nostro è molto sopra l’australiano, ma perché le caratteristiche di gioco dei due esaltano questa differenza di livello. Non a caso i precedenti sono 6 a 0, se non sbaglio. Negli ultimi tre precedenti credo che l’australiano abbia raggranellato una dozzina di game in tutto

Come ho scritto già altrove sono un novellino e sto cercando di imparare da (alcuni) di voi idettagli tecnici. Detto questo: zepp e cobo tanta roba, non in prospettiva. Già oggi.bravi. sicuro si portano a casa qualcosa, e non parlo di sghei.
Oltre, secondo me a jannick serve di perdere un set.Fli serve una prova probante per se stesso.
Infine, JAS Forever!!!

Scritto da Jurgen
@ Sporadico (#3898635)
ci sta, di azzurri che possono fare semi agli slam ne abbiamo 2 e uno é fermo ai box

Berrettini in semi Slam non ci arriva più.

@ Sporadico (#3898635)

ci sta, di azzurri che possono fare semi agli slam ne abbiamo 2 e uno é fermo ai box

Scritto da Hellover
Bravo questo, bravo quello, siamo arrivati a 9 giorni dalla finale e di italiano ne è rimasto solo uno.
Chi si accontenta gode

Se è quello che alzerà il trofeo, io non godrò… de più!!!

ho anticipato nel commento della partita quello che poi ha affermato Flavio. Da questa partita persa escono fuori più certezze sul futuro che rammarico per il presente.
Il Flavio 2024 è completamente diverso da quello 2023
E’ un tennista molto più competitivo. Santopadre lo aiuterà/aiuterebbe a fare il salto definitivo di qualità, vista anche l’amicizia forte con il suo papà

Scritto da Igo
@ Sporadico (#3898523)
Nonostante queste preziosissimi fondamentali De Minaur contro Jannik soffre, e tanto, perché la palla di Sinner non va veloce, di più, e alla fine va in paranoia

Ah beh, questo è ovvio! Non è che De Minaur con Jannik soffre… io direi che crepa! Non solo perché Jannik è un bombardiere, ma perché è agile e resistente quanto lui, oltre a non avere rivali al mondo in termini di equilibrio emotivo. Stavo solo tessendo le lodi atletiche del giovane australiano per mettere l’accento sui alcuni limiti dei nostri giovani che forse troppo sottovalutiamo. Ci gasiamo giustamente perché quello c’ha la botta col servizio, quell’altro la fucilata col rovescio, ma… gambe e polmoni? Che poi, come gli AO ci hanno appena ricordato, il 2 su 3 è una cosa, il 3 su 5 è quasi un altro sport …

Finalmente Flavio Cobolli è sbocciato! Da tempo ti aspettavamo…e ora ci sei, nei primi 100 e nei tornei che contano! Un altro italiano per cui tifare in attesa del rientro di Berrettini e della messa a fuoco di Musetti 😎
Cobolli un torneo AUSTRALIAN OPEN fantastico!!! Come SHELTON è uscito al 3°turno. Ma lui aveva già vinto 3 partite 😆
Sicuramente ha molto su cui lavorare, a partire dal servizio. Ma i colpi, la tenacia, la grinta, la personalità, ci sono già!
Solo COMPLIMENTI e GRAZIE !!!

Scritto da Sporadico
Cobolli bravissimo, l’ho già detto, proprio su di lui non c’avrei scommesso. Ma andiamoci piano, la strada è lunga e tortuosa e non facciamoci ammaliare dal ranking. Piuttosto, ammirando stamattina con una certa attenzione De Minaur, mi sono fatto ancora più convinto che il tennis, paradossalmente, si gioca più con le gambe che con le braccia. Ma non solo perché la catena cinetica che conferisce velocità alla palla parte proprio dalle gambe (anzi, dai piedi), ma perché la mobilità e la capacità aerobica (resistenza) sono davvero fondamentali. Avete visto che piripicchio De Minaur? Rapido, veloce negli spostamenti laterali, resistente da paura (a cronometrare i tempi dei suoi scatti, non ci sarebbe stata differenza alcuna tra quelli del primo gioco del primo set e quelli dell’ultimo gioco del terzo). Cobolli a un certo punto è calato, e non solo per sfiducia, ma per stanchezza. Eppure Cobolli è tra i nostri giovani più agili e resistenti. Se vuoi essere tra i grandi, l’aspetto atletico è fondamentale. Se arrivi senza ritardo e senza affanno sulle palle, le colpirai bene.

Cobolli però aveva alle spalle tanti match giocati e non durati poco.
Non è abituato a giocare 3 su 5.

Scritto da Igo
@ Sporadico (#3898523)
Nonostante queste preziosissimi fondamentali De Minaur contro Jannik soffre, e tanto, perché la palla di Sinner non va veloce, di più, e alla fine va in paranoia

Yannik non lo lascia giocare così dentro il campo.

Bravo Cobolli. La forza di questo ragazzo è che non si arrende mai, anche quando, come in questo caso, l’avversario gli è superiore. È una dote, che, per certi versi, lo accumuna a Sonego, però rispetto a Lorenzo ha più margini di crescita. Sono sicuro che presto lo vedremo almeno nei top 50.

@ Sporadico (#3898523)

Nonostante queste preziosissimi fondamentali De Minaur contro Jannik soffre, e tanto, perché la palla di Sinner non va veloce, di più, e alla fine va in paranoia

Bravo questo, bravo quello, siamo arrivati a 9 giorni dalla finale e di italiano ne è rimasto solo uno.
Chi si accontenta gode

Un grande Cobolli! Torneo da incorniciare e una carriera Atp tutta da vivere, bravo!

Ho visto tutta la partita. Premesso che de Minaur con i primi cinque in classifica viene asfaltato di coboli devo dire questo : grande atleta e ciò è un ottimo inizio, quanto al gioco troppi limiti: diritto che cammina poco rovescio incerto, può crescere questo é indubbio, ma non se allenato dal 236 del mondo.

@ zedarioz (#3898464)

Comunque la terra Sudamericana non sarebbe stata facile

Cobolli bravissimo, l’ho già detto, proprio su di lui non c’avrei scommesso. Ma andiamoci piano, la strada è lunga e tortuosa e non facciamoci ammaliare dal ranking. Piuttosto, ammirando stamattina con una certa attenzione De Minaur, mi sono fatto ancora più convinto che il tennis, paradossalmente, si gioca più con le gambe che con le braccia. Ma non solo perché la catena cinetica che conferisce velocità alla palla parte proprio dalle gambe (anzi, dai piedi), ma perché la mobilità e la capacità aerobica (resistenza) sono davvero fondamentali. Avete visto che piripicchio De Minaur? Rapido, veloce negli spostamenti laterali, resistente da paura (a cronometrare i tempi dei suoi scatti, non ci sarebbe stata differenza alcuna tra quelli del primo gioco del primo set e quelli dell’ultimo gioco del terzo). Cobolli a un certo punto è calato, e non solo per sfiducia, ma per stanchezza. Eppure Cobolli è tra i nostri giovani più agili e resistenti. Se vuoi essere tra i grandi, l’aspetto atletico è fondamentale. Se arrivi senza ritardo e senza affanno sulle palle, le colpirai bene.

Scritto da becu rules
Comunque tanto merito a chi da 2 anni ha insistito con una programmazione adeguata, mirata alla crescita e non al risultato immediato, facendogli giocare tutta la stagione sul veloce quando il circuito principale era sul veloce. Ricordo nell’autunno del 2022 (quando si giocarono gli ATP di Firenze e Napoli, ed entrò con WC, ma poi giocò tutta una serie di tornei minori sul duro) quando prese delle stese memorabili da discreti giocatori ma non campioni come Braody, Struff, Gojo, Machac (di allora non quello “evoluto” di oggi) e sembrava facesse un altro sport, invece di racimolare qualche punticino più facile in qualche challenger su terra (come tanti suggerivano). Quelle stese sono servite ad imparare e mettere in pratica pian piano adattamenti del suo gioco alla superficie e ogni tornano con gli interessi. In ogni caso ora bisogna restare umili, cosa pure questa non facile

quello che dico da anni…

Interessante come dichiarazione, quella relativa alla classifica di fine anno. Mi chiedo quale posizione sente di poter raggiungere: top 50? Top 40? Top 30?
Personalmente il suo tennis non mi entusiasma, ma mentalmente è una roccia, freddo, calmissimo, lavoratore estremo, anche meglio del Berrettini di 2-3 anni fa in quanto a positività nello stare in campo.

Comunque tanto merito a chi da 2 anni ha insistito con una programmazione adeguata, mirata alla crescita e non al risultato immediato, facendogli giocare tutta la stagione sul veloce quando il circuito principale era sul veloce. Ricordo nell’autunno del 2022 (quando si giocarono gli ATP di Firenze e Napoli, ed entrò con WC, ma poi giocò tutta una serie di tornei minori sul duro) quando prese delle stese memorabili da discreti giocatori ma non campioni come Braody, Struff, Gojo, Machac (di allora non quello “evoluto” di oggi) e sembrava facesse un altro sport, invece di racimolare qualche punticino più facile in qualche challenger su terra (come tanti suggerivano). Quelle stese sono servite ad imparare e mettere in pratica pian piano adattamenti del suo gioco alla superficie e ogni tornano con gli interessi. In ogni caso ora bisogna restare umili, cosa pure questa non facile

Bravo Cobollino. Superati gli esami di maturità ora si fa sul serio. In bocca al lupo.

PS: grandi grattacapi per Volandri: troppa grazia!!!

Bella programmazione, senza scorciatoie per rimanere sulla terra. Il miglioramento si fa insistendo dove si fa più fatica. Cmq ha molto migliorato la penetrazione del suo dritto, che fa veramente male quando ha tempo di tirarlo. Dovrà lavorare sull’anticipo che gli manca ancora un po’. Ma da oggi abbiamo un altro ragazzo stabile a livello ATP.

Bravo Cobolli!