Francesco Maestrelli - Foto Daniele Combi/MEF Tennis Events
Challenger Tenerife 1 – hard
QF Yevseyev – Vincent Ruggeri (0-0) ore 16:00
ATP Tenerife 1
Denis Yevseyev
6
6
Samuel Vincent Ruggeri
3
4
Vincitore: Yevseyev
Servizio
Svolgimento
Set 2
S. Vincent Ruggeri
0-15
df
0-30
15-30
15-40
30-40
5-4 → 6-4
S. Vincent Ruggeri
4-3 → 4-4
S. Vincent Ruggeri
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
ace
3-2 → 3-3
D. Yevseyev
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
2-2 → 3-2
S. Vincent Ruggeri
15-0
30-0
30-15
40-15
ace
2-1 → 2-2
D. Yevseyev
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
1-1 → 2-1
S. Vincent Ruggeri
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
S. Vincent Ruggeri
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
5-3 → 6-3
S. Vincent Ruggeri
0-15
15-15
15-30
15-40
df
4-2 → 5-2
S. Vincent Ruggeri
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
ace
3-1 → 3-2
D. Yevseyev
0-15
df
15-15
30-15
30-30
40-30
2-1 → 3-1
S. Vincent Ruggeri
15-0
30-0
40-0
ace
40-15
40-30
40-40
df
40-A
1-1 → 2-1
D. Yevseyev
0-15
0-30
15-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
0-1 → 1-1
S. Vincent Ruggeri
0-15
df
15-15
30-15
40-15
40-30
0-0 → 0-1
QF Nakashima – Maestrelli (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00
ATP Tenerife 1
Brandon Nakashima [4]
6
7
Francesco Maestrelli
4
6
Vincitore: Nakashima
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0*-0
0-1*
1-1*
1*-2
1*-3
2-3*
2-4*
3*-4
4*-4
5-4*
5-5*
6*-5
6-6 → 7-6
F. Maestrelli
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
6-5 → 6-6
B. Nakashima
0-15
15-15
15-30
30-30
ace
30-40
40-40
ace
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
5-5 → 6-5
F. Maestrelli
15-0
15-15
15-30
15-40
df
30-40
40-40
A-40
ace
5-4 → 5-5
B. Nakashima
15-0
ace
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
4-4 → 5-4
F. Maestrelli
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
4-3 → 4-4
F. Maestrelli
0-15
df
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
ace
40-A
40-40
40-A
2-3 → 3-3
B. Nakashima
0-15
df
15-15
30-15
30-30
30-40
2-2 → 2-3
F. Maestrelli
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-1 → 2-2
B. Nakashima
0-15
0-30
15-30
ace
30-30
40-30
1-1 → 2-1
B. Nakashima
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
F. Maestrelli
15-0
ace
15-15
15-30
30-30
30-40
df
5-4 → 6-4
F. Maestrelli
0-15
0-30
df
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
ace
A-40
4-3 → 4-4
B. Nakashima
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
ace
3-3 → 4-3
F. Maestrelli
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
3-2 → 3-3
F. Maestrelli
0-15
df
0-30
15-30
ace
30-30
40-30
2-1 → 2-2
B. Nakashima
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
1-1 → 2-1
F. Maestrelli
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
1-0 → 1-1
Challenger Nonthaburi 3 – hard
QF Moreno De Alboran – Fonio (0-0) ore 04:30
ATP Nonthaburi 3
Nicolas Moreno De Alboran
4
4
Giovanni Fonio
6
6
Vincitore: Fonio
Servizio
Svolgimento
Set 2
N. Moreno De Alboran
3-5 → 4-5
N. Moreno De Alboran
15-0
15-15
30-15
ace
40-15
40-30
2-4 → 3-4
N. Moreno De Alboran
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
df
A-40
40-40
40-A
2-2 → 2-3
N. Moreno De Alboran
1-1 → 2-1
N. Moreno De Alboran
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Moreno De Alboran
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
3-5 → 4-5
N. Moreno De Alboran
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
2-4 → 3-4
N. Moreno De Alboran
1-3 → 2-3
G. Fonio
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
1-2 → 1-3
N. Moreno De Alboran
0-2 → 1-2
N. Moreno De Alboran
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
0-0 → 0-1
QF Ajdukovic – Gigante (0-0) ore 05:40
ATP Nonthaburi 3
Duje Ajdukovic [1]
6
3
2
Matteo Gigante [7]
3
6
6
Vincitore: Gigante
Servizio
Svolgimento
Set 3
M. Gigante
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
2-5 → 2-6
M. Gigante
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
ace
1-4 → 1-5
D. Ajdukovic
15-0
30-0
ace
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
0-4 → 1-4
M. Gigante
15-0
15-15
df
30-15
40-15
ace
0-3 → 0-4
D. Ajdukovic
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
ace
0-2 → 0-3
D. Ajdukovic
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
D. Ajdukovic
0-15
15-15
15-30
df
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
ace
2-5 → 3-5
M. Gigante
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
1-1 → 1-2
M. Gigante
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
M. Gigante
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
5-2 → 5-3
D. Ajdukovic
15-0
15-15
30-15
ace
30-30
40-30
ace
4-2 → 5-2
D. Ajdukovic
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
ace
1-1 → 2-1
M. Gigante
15-0
30-0
30-15
df
40-15
40-30
1-0 → 1-1
Challenger Buenos Aires (Argentino) 2 – terra
QF Rodriguez Taverna – Lavagno (0-0) 2 incontro dalle ore 15:00
ATP Buenos Aires (Argentino) 2
Santiago Rodriguez Taverna [3]
6
3
2
Edoardo Lavagno [7]
4
6
6
Vincitore: Lavagno
Servizio
Svolgimento
Set 3
E. Lavagno
15-0
15-15
df
30-15
40-15
2-5 → 2-6
S. Rodriguez Taverna
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
2-4 → 2-5
S. Rodriguez Taverna
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
40-A
2-2 → 2-3
E. Lavagno
15-0
30-0
30-15
30-30
df
30-40
40-40
A-40
2-1 → 2-2
S. Rodriguez Taverna
1-1 → 2-1
S. Rodriguez Taverna
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
S. Rodriguez Taverna
2-5 → 3-5
E. Lavagno
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
2-4 → 2-5
S. Rodriguez Taverna
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
2-3 → 2-4
S. Rodriguez Taverna
0-15
15-15
ace
30-15
40-15
0-3 → 1-3
S. Rodriguez Taverna
0-1 → 0-2
Servizio
Svolgimento
Set 1
S. Rodriguez Taverna
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
5-4 → 6-4
S. Rodriguez Taverna
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
4-3 → 5-3
E. Lavagno
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
3-3 → 4-3
S. Rodriguez Taverna
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
3-2 → 3-3
S. Rodriguez Taverna
2-1 → 3-1
E. Lavagno
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-1 → 2-1
S. Rodriguez Taverna
15-0
15-15
df
30-15
40-15
0-1 → 1-1
E. Lavagno
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
0-0 → 0-1
E invece entreranno tutti e 4 😉
Se togliamo i famosi 6 mesi di lockdown, quando il circuito si fermo e le classifiche furono “congelate”, Mager è rimasto circa un anno e mezzo, da Marzo 2020 ad Aprile 2022. Caruso poco meno, da Settembre 2019 a Giugno 2021, Travaglia più a lungo da Giugno 2019 a Febbraio 2022, 2 anni e qualcosa (ci sono sempre da togliere i 6 mesi del 2020). Bisogna poi considerare che a parte Mager che comunque ne aveva 25, Travaglia, Caruso e Fabbiano sono entrati in top 100 verso i 28 anni.
Giornata positiva dai, dopo la bella doppietta thailandese ho visto Maestrelli che trovo anche io nel complesso migliorato. Il dritto è ancora tanto ballerino ma servizio e rovescio ci sono e sono bei colpi. Vincent Ruggeri non l’ho potuto vedere, ma ottimo torneo comunque.
Nota di merito per Lavagno, sta facendo un gran bel torneo e battere Taverna a casa sua non è banale.
Hai capito Lavagno. Complimenti, bella semi e sorprendente risultato in rimonta sull’argentino Rodriguez Taverna.
Oggi dal punto di vista qualitativo tre belle vittorie di Fonio, Gigante e Lavagno.
Maestrelli e SVR perdono ma da avversari a mio avviso attualmente superiori. Buon torneo comunque per i nostri due ragazzi.
@ tomax (#3898579)
Ma come ti permetti di dare dei giudizi affrettati in questa maniera?? Sono tutti ragazzini ancora. Le tue sono affermazioni ridicole. Ogni anno tutto a patto di lavorare duro hanno possibilità di crescere, migliorarsi e migliorare in classifica, e visto che si può essere ancora competitivi a 38 anni, non c’è limite al miglioramento. Wawrinka esploso dopo i 29/30 anni, Mannarino a best ranking a quasi 36 anni, Berrettini ….Etc Etc …
Grande Edoardo ricominciamo a portare giocatori in fondo ai challenger
Lavagno arriva in semifinale e gioca con personalità e molto meglio rispetto al derby di ieri.
Fa muovere di più l’avversario e trova dei punti molto spettacolari .
Che onestà e sportività il suo avversario.
Sempre più raro da vedere
@ Lo Scriba (#3898722)
Non ho parlato di aiuti arbitrali ma di reazioni con giudice di sedia che lo hanno distratto.
Magico edo
Nessun aiuto arbitrale, la partita l’ha persa SVR.
Ero curioso di vedere SVR che mi sembra abbia un bel servizio. Però ingenuità non da poco e più di una volta i colpi gli scappano proprio via. Aveva più braccio del suo avversario ma la quantità di punti gettati al vento è stata imbarazzante.
la risposta è si. e sonego è 5 anni che è in top 50.
Hai centrato il problema, ha comandato ma poi non è poi riuscito a concretizzare.
Grazie alla redazione per aver ripristinato questa pagina. È molto utile per seguire (e programmare i nostri impegni…) i tennisti italiani.
PS: Maestrelli bel torneo e bella partita (ho visto solo il 2° set) e tra i due non sembrava esserci molta differenza. Come ho già scritto Nakashima ha perso entrambe le volte per poco sia agli AO sia a Canberra sempre con Menšík; quindi è in buono stato di forma, ha 22 anni ed è già stato 43° al mondo. Era un impegno arduo ma ha ben figurato.
Io ho visto la prima metà del secondo set e non mi è dispiaciuto. Spesso comandava lo scambio e spostava bene l’avversario, ma poi sbagliava il colpo decisivo. Sempre meglio perdere cercando di comandare piuttosto che ributtare e basta
ad esempio sarebbe importante sapere quanti mesi sono stati nei 100 mager travaglia e caruso.
sono riusciti a fare 2 anni più o meno consecutivi ?
Questo è vero a volte basta poco per fare girare una carriera. ma è più difficile restare al vertice piuttosto che arrivarci. il grande merito di matteo e sonego e ancora prima si seppi e fognini e’ essere stati a lungo in ottime posizioni di classifica..matteo si è fatto più di due anno in top ten sonego e’ nei 40/50 da tre anni più o meno.
Ilmpiccolo darderi lo stanno rovinando facendogli giocare Challenger in Argentina invece che i tornei jr o al massimo Futures. Francamente se sono entrati in top 100 ed un po’ ci sono rimasti tennisti come Travaglia, Fabbiano e Caruso, che a 20 anni erano 300 o 400esimo, penso che Gigante, Bellucci, Maestrelli, Darderi e Passaro potrebbe starci e fare una carriera “ad elastico” fra i 100 ed i 120.
Brutta partita di SVR che ha perso contro un giocatore che mi è parso mediocre ma che però nel corso dell’anno scorso e di quest’anno si è portato a casa qualche buono scalpo.
Dico brutta perché quando ha provato ad accelerare ha commesso una caterva di errori, senza contare l’ultimo game giocato malissimo.
Rimane comunque la soddisfazione di un buon torneo e la consapevolezza di avere il livello per giocare i challenger.
Ci siamo svegliati con Fonio e Gigante che hanno “giganteggiato”.
Speriamo si ripetano anche stanotte.
Maestrelli e Vincent Ruggieri perdono ma giocando bene. Ruggeri oggi si è fatto innervosire dal giudice di sedia e ha permesso al suo avversario, già favorito ieri sera dall’infortunio di Fognini, di vincere una partita ampiamente alla sua portata.
Se continuano così entreranno a pieno titolo in zona slam prima di Parigi.
Anche secondo me c’è del potenziale, ma tutto dipende se riuscirà a migliorare i punti deboli che, purtroppo, non sempre è un’operazione che riesce, penso ad esempio al servizio di Volandri o al rovescio di Giannessi.
Indubbiamente, ma credo dovranno pensarci. Che abbiano provato anche sul cemento io non lo metto in dubbio, ma quello che serve non è allenarsi, ma giocare. Sinner a 18 anni da compiere andava a giocare in USA, d’estate, per fare esperienza. E questi sono i risultati. Se Fonio comincia ad alternare la superficie a 24 anni, e scopre che è quella la sua (hai fatto anche l’esempio, a mio parere azzeccatissimo, di Camporese, ed all’epoca in Italia si disputavano i tonei indoor a Milano, dove i nostri non andavano), vuol dire che ha sprecato 5 anni di carriera, che avrebbe potuto portarlo ad un altro livello. Nardi lo scorso anno in preparazione di Wimbledon giocava inutili tornei in terra battuta, perchè vicini a casa. Cobolli prima degli USO, dove fece una figuraccia (adesso sono tutti giustamente a lodarlo, ma io mi ricordo bene le fesserie fatte nel recente passato) andò a giocare un assurdo Challenger a Santo Domingo, sulla terra battuta (era verde, però)!
Dopo Wimbledon deve esserci la possibilità per i nostri di giocare sul veloce, senza bisogno andare in capo al mondo.
Io avrei detto Arnaldi e Nardi. Ci ho preso al 50%
Ho visto pochi game di maestrelli.la sensazione che ho avuto e’ che avesse lo stesso livello di nakashima.
@ Lo Scriba (#3898568)
proprio questo mi da una certa fiducia. si vede che sta lavorando e cambiando alcuni movimenti. Come abbiamo visto anche con Sinner alcuni cambiamenti richiedono del tempo. Complessivamente mi sembra ora più equilibrato rispetto al passato. Il potenziale secondo me c’è
Una buona settimana. Un po’ di delusione per la sconfitta di fognini e soprattutto musetti
Riassumendo in termini esclusivamente di classifica questa settimana:
Cobolli è entrato profondamente nei top 100.
Zeppieri si è portato vicinissimo ai cento.
Gigante 167, se vincesse la prossima eguaglierebbe il suo br a 162.
Lavagno è intorno alla 234 col suo br, vincendo la prossima arriverebbe a 230
Fonio 264 br potrebbe entrare nei 250 vincendo la prossima
Ruggeri se dovesse vincere oggi oasserebbe da 315 a 300
Serafini 450 , se vince 430 circa
@ Razzotto (#3898567)
Vincendo,possibilmente.
@ Marco M. (#3898554)
Come talento tennistico zeppieri e nardi hanno un passo diverso ma per diversi motivi non esplodono…fisico testa poco professionismo ecc….cobolli ammirevole ma se entra nei 50 non credo sarà per rimanerci poi chiaro che dipende dai tornei dai sorteggi da qualche 250 mascherato da challenger ma non lo vedo più in alto.gigante non credo arrivi mai nei 100 maestrelli e darderi
nemmeno o magari per una settimana…attenzione invece al piccolo darderi
Rivisto dopo molto tempo Maestrelli.
Ha cambiato il movimento del diritto ma l’efficacia no: non è penetrante e spesso lo perde mandando la pallina sui teloni.
Peccato perché per l’altezza si muove bene e servizio e rovescio non sono male.
Peccato per Maestrelli ma ho visto dei miglioramenti veramente evidenti. Avanti così
Anche io, dopo che Cobolli sembrava essersi un po’ troppo fossilizzato nei challenger.
Nell’estate 2021 lo pronosticai (con un eccesso di entusiasmo) nei 50 a breve per la grande cavalcata che stava facendo in quell’anno partito oltre la posizione 850. Ridimensionai le attese dopo averlo visto immaturo in alcuni aspetti e non certo da top100 sul cemento, felicissimo che stia trovando la quadra a tutto.
Su Nardi ho riposto grandi speranze che fosse il primo a raggiungere la 100 e andare ben oltre, pensavo facesse il grande balzo già dalle qualifiche australiane, ma non ho tenuto conto che durante gli allenamenti con Sinner ha avuto un piccolo infortunio. Arriverà con più calma,ma arriverà.
Arnaldi lo vedevo in ritardo rispetto agli altri, ma si capiva che non era certo uno da 150. Aveva visto meglio Walden quando, dopo le NG del 2022 gli pronosticò la cavalcata del 2023, confesso che non lo avrei pensato così pronto.
Zeppieri senza l’infortunio del 2021, che lo ha frenato fino all’inizio del ’22, e quello dell’estate scorsa sarebbe già ben piantato nei 100 da tempo, se starà bene anche lui è pronto per darci soddisfazioni.
Alla fine sono contentissimo per Cobolli e Arnaldi e aspetto fiducioso gli altri due, che potrebbero anche non essere i soli, pensando a Bellucci, Gigante e compagnia.
Ma Maestrelli che si fa dare la palla dal raccattapalle tra la prima e la seconda non è svantaggiato in termini di concentrazione?
Nessuno che riesca a farglielo capire?
Bravissimi i nostri ragazzi a livello challenger.
Speriamo in Lavagno e ruggio
Certo che ne trarrebbero giovamento e la cosa è nota.
I tornei però li organizzano i circoli e di norma i circoli hanno i campi principali all’aperto su terra.
Ed in Italia, da marzo a settembre si gioca su terra.
Anzi, si dice che siano i giocatori stessi a richiedere all’ATP un tour europeo su terra, dove si possa giocare con continuità, senza fare troppi spostamenti.
Il torneo di Recanati, unico torneo italiano estivo su cemento, non c’è più ed aveva grossi problemi di calendario, perché se non sei inserito in vicinanza di altri tornei, sono pochi i giocatori che vengono apposta per giocare un singolo torneo.
Cosa fa la Federazione?
Intanto allena e fa formare i nostri giocatori anche sul duro.
A meno di una scelta del giocatore, tutti i nostri ventenni si sono affacciati con una buona pratica del duro.
Supporta i giovani di interesse in trasferte per fare esperienza sul duro.
Ricordo Rianna che accompagnò in Cina i giovani Sonego, Mager e Berrettini, quando erano oltre la 150esima posizione, oppure i nostri giovani allenarsi a Tirrenia prima dello US Open 2022.
Camporese sbocciò in ritardo, perché capì tardi che doveva giocare soprattutto sul duro, i nostri giovani arrivano invece, già predisposti. Scelgono in base alle loro caratteristiche (certo, i tornei comodi e vicini fanno comodo, ma non mi pare ne abusino).
I numerosi tornei italiani, permettono di giocare e fare esperienza. Poi, se ti vuoi specializzare sul duro, devi scegliere una programmazione alla Bellucci (o, pensando al passato, alla Fabbiano).
Comunque, tranne nel periodo aprile-giugno, di tornei sul duro ce ne sono molti in Europa.
Le esigenze di ogni singolo giocatore sono così diverse che non è semplice fare delle scelte.
Una finestra di 3-4 settimane sul duro in Italia potrebbe essere interessante, ma non è semplice inserirla in calendario.
Chi doveva entrare prima nei 100 di questa generazione? Arnaldi e Cobolli o Zeppieri e Nardi? Io, come molti, pensavo la seconda coppia. E invece..
@ walden (#3898076)
Interessantissima analisi che – capovolgendo i paradigmi (già di per se totalmente sballati e smentiti dai fatti) degli “esperti maurantontonii” – mette, con maggiore serietà rispetto alle pagliacciate dei medesimi, il dito nella piaga sulla eccessiva presenza del mattone tritato nei tornei nostrani.
La Federazione sicuramente questo lo sa e dovrebbe dare qualche segnale
Sinceramnete nel 2015/16 se mi avessero detto che Berrettini sarebbe stato a lungo top10 e Sonego quasi top20 gli avrei detto che era matto…
Io ricordo quando nell’annata 1995/96 si davano prospettive di top 100 a Quinzi, Baldi, Donati e Napolitano e alla fine gli unici che ci finirono davvero furono quelli a cui nessuno dava troppo credito (Berrettini e Sonego). Mai dire mai nel tennis.
Si, l’ha sparata forte e certe affermazioni rischiano di ribaltarglisi contro nel caso non dovesse farcela, ma è giovane e gliela si può perdonare.
Certo è che sta giocando un buon tennis ed è in fiducia, magari la 100 no, ma nei 200 o in zona qualifiche Slam potrebbe farcela già entro pochi mesi.
P.S. Grazie Staff per aver ripristinato la pagina degli italiani 🙂
Ruggero la spara un po grossa..
Fonio e Gigante spettacolari,Jannik immenso!
Molto bene Gigante e Fonio, quest’ultimo può ambire alle quali slam e magari alla top 200
Grazie per aver rimesso la pagina dedicata agli italiani, mi era mancata tanto. Ottime vittorie di Fonio e Gigante e adesso si spera in una finale tutta italiana
Grazie 1000
G r a z i e 1000 🙂
Maestrelli mission (quasi) impossible,Lavagno e soprattutto Vinçent Ruggeri se la giocano 😉
Gli ottimi risultati agli antipodi di Fonio e Gigante (e per certi aspetti anche quelli di Maestrelli e Ruggeri non agli antipodi ma all’estero e sul veloce) mihanno fatto pensare su un aspetto tecnico che sino ad ora è stato interpretato (da molti, non da me) alla rovescia, ossia che i numerosi Challenger in Italia, quasi tutti disputati sulla TB, siano alla base della crescita del nostro movimneto tennistico. La mia tesi è che invece a lungo ne abbia limitato se non impedito lo sviluppo. Partendo dal caso di Gianni Fonio, che sino allo scorso anno aveva giocato in tutta la sua carriera (stiamo parlando di nun tennista che va per i 26) una dozzina di match sul cemento, dallo scorso, affiancando all’attivita sulla terra battuta quella msul veloce (infatti ha giocato un’esagerazione di partite, più di 90, evidentemnete troppe), ha dato una svolta alla sua carriera, che da anni ristagnava. L’impressione che ho avuto, nelle poche volte in cui l’ho visto giocare (era difficile, visto che fino allo scorso anno giocava quasi esclìuvamnete futures) era che la terrabattuta non fosse proprio la superficie adatta al suo gioco, nonostante fosse quello dove disputava il 95% degli incontri.
Discorso simile si potrebbe fare su Gigante, che è ben più giovane, anche lui da un paio d’anni sta spostandosi sempre più verso il cemento.
Il fatto che dei 23/24 challenger che si sono svolti lo scorso anno in Italia solo 4, per di più collocati non al centro della stagione, si svolgano sul veloce (3 indoor), significa che soprattutto i tennisti all’inizio della carriera o che pur con una carriera già avviata ma riomastni nelle retrovie, come Fonio, siano quasi “obbligati” a giocare in Italia, dove per circa 7 mesi si svolge un Challenger alla settimana. Bisogna avere una forte motivazione per spostarsi e magari spostarsi tanto: Fonio è andato a fare una tour in Giappone a fine stagione, che ha brappresentato un grande salto, non tanto di classifica ma di risultati, che proseguoino anche in questo inizio. Ma doveva arrivare a 25 annni?
In conclusione, ritorno alla mia tesi iniziale: se i nostri avessero possibilità sin dai primissimi anni di carriera, di variare le superfici, non è che molte carriere ne trarrebbero giovamento?
@ Spider 99 (#3897946)
Si bravi! La pagina era necessaria
Quasi proibitiva per Maestrelli ma ha già fatto due scalpi importanti come Rincon e Virtanen, sta giocando bene. Forza France!
Entrambe vittorie di rilievo.
Gigante che sta ritrovando lo slancio
Fonio che, umilmente, stende il noto ammazzaitaliani
È venerdì ed è ritornata la pagina degli italiani e ….. guarda guarda ci sarà anche domani che è sabato
@ Spider 99 (#3897946)
Secondo me nei 150 almeno ci entra
Si vola in Thailandia! Bravi gigante e fonio
Domani i due italiani in Thailandia contro Hong&Jung alla ricerca dell’Io.
Grazie alla redazione per aver ripristinato la pagina degli italiani e complimenti a Fonio e a Gigante per l’ottimo risultato odierno.
Italia conquista la Thailandia?? Intanto due arcieri li portiamo in semifinale e Gigante estromettendo la prima tds. Molto bravi!
Bravi, complimenti per avere rimesso una pagina che è davvero utile. Vedo con piacere che Fonio già volato in semifinale e matteo gigante sta provando a raggiungerlo.
curioso di vedere se a tenerife maestrelli riesce ad avere continuità e se ruggeri conferma la buona partenza di questo 2024. vuole entrare nei 100
ma mi sembra davvero eccessivo. se già entrasse stabile nei 200 già sarebbe ottimo.