Australian Open – Le Dichiarazioni dei tennisti italiani nel Day 2: Parlano Cobolli, Musetti, Errani e Paolini. Cobolli euforico per l’impresa. Un Musetti più maturo. La Errani sogna il doppio a Parigi e poi pensa al ritiro (Con la sintersi video di tutti gli incontri)
Flavio Cobolli: Sono davvero stanco ma credo di essermela meritata questa vittoria. Mi sono venuti in mente un po’ di ricordi mentre giocavo il match. Tutti i miei maestri mi hanno sempre detto ‘a te piace giocare partite lunghe, ti fai rimontare apposta’…quando ho vinto il primo set ed ho perso il secondo, ho vinto il terzo ed ho perso il quarto…. Al quinto set sotto 5-4 non è che ci credessi molto: fare il break ad uno dei più grandi battitori del circuito…in uno Slam è complicato, Credo di aver fatto un’impresa. È anche merito del mio team se oggi ho vinto, con me non hanno mollato un punto.
Ho conosciuto questi ragazzi che mi supportano dal primo giorno, non li avevo mai visti. Sono ragazzi che sono nati in Italia e che poi si sono trasferiti qui, non parlano neanche tanto bene l’italiano. Il loro sostegno è stato importante. L’esultanza con le tre dita? A dire la verità mi sono sbagliato! A me piace esultare sempre in modo diverso…doveva essere una “M” al contrario (indice, medio, anulare; ndr), sia per la mia ragazza che si chiama Matilde sia per i tre amici che erano a vedere la partita con mio fratello a casa stanotte, ma mi sono sbagliato. Ho fatto un “3” (pollice, indice, medio; ndr) chiedo scusa, ero un po’ preso!
Credo di non aver realizzato del tutto che ho vinto la mia prima partita in uno Slam. Non sono troppo euforico: sto provando ad essere più professionista e a non accontentarmi”.
GLI HL DI FLAVIO COBOLLI
INTERVISTA ESCLUSIVA A FLAVIO COBOLLI
IL MATCH POINT DI FLAVIO COBOLLI
Lorenzo Musetti: Sono molto contento per questa mia prima vittoria all’Australian Open. L’anno scorso la partita era stata abbastanza amara con la sconfitta al quinto set dopo aver recuperato due frazioni di svantaggio. Quest’anno ero andato avanti due set a zero, poi ho perso il terzo e sono stato molto bravo a recuperare il break iniziale nel quarto. Oggi non era facile giocare, faceva caldo, è stata la prima giornata molto calda, poi lui è un giocatore che mi lascia fare molto poco e il campo stretto sul quale abbiamo giocato non mi aiuta
Mi sento bene ora, credo di aver fatto vedere il lavoro svolto in preparazione, anche se magari non sono arrivati i risultati, soprattutto nella partita con Bublik. Spero di portare nel 2024 un Lorenzo più maturo, da papà, mi sto preparando al meglio per trovare una maturità maggiore anche nel mio tennis, non solamente fuori. Stiamo lavorando principalmente su quello, oltre ovviamente agli aspetti tecnici. Spero di poter riuscire a sfruttare questi tre mesi nei quali non ho risultati da difendere in classifica.
Corrado Barazzutti è una figura che mi ha sempre voluto bene, l’ho scelto perché sapevo di poter contare su di lui, non è un mercenario che viene a lavorare solo per uno scopo economico o di notorietà. È un uomo di passione e credo che possa dare tanto sia a me sia a Simone (Tartarini, ndr) in termini di esperienza. Già il rapporto tra lui e il mio attuale coach era molto buono anche prima, ora abbiamo passato due settimane di preparazione a Montecarlo per poterlo inserire nella quotidianità del lavoro, ho visto subito che si parlava tutti la stessa lingua. È un gran motivatore, è una persona che riesce a scuoterti“.
Credo si debba essere bravi a scindere le due cose da tennista a padre, anche se certamente nella stagione passata ho avuto tante ‘prime volte’, tante scelte che segnano il passaggio da ragazzo a uomo, tante scelte che condizioneranno la mia vita. Tuttavia quando c’è l’amore di mezzo è forse la ‘chimica’ migliore: Veronica è la mia prima supporter, mi ha fatto ritrovare la motivazione che avevo un po’ perso, non certamente per colpa sua, ma perché avevo un po’ perso di vista il focus della mia vita, pensando un po’ troppo a cose extra-tennistiche. Credo che sia facile comprendere il perché, non ero pronto a quello che è successo, non eravamo pronti, ma ora credo di aver trovato il mio equilibrio e sento che sia la strada giusta da seguire“.
Con il francese Luca Van Assche (Il suo prossimo avversario) ci siamo allenati tanto a Montecarlo durante l’inverno, è un bravissimo ragazzo, molto solido, compatto, si muove molto bene, quindi certamente pericoloso“.
INTERVISTA ESCLUSIVA A LORENZO MUSETTI
Sara Errani: “Sono felice di essere riuscita ad entrare in tabellone all’ultimo momento, a Canberra ero stata male e per fortuna ho avuto qualche giorno per allenarmi e tornare in forma. Questa stagione vorrei cercare di godermela, so che sono verso la fine e in base a come chiuderò la stagione deciderò se ritirarmi o continuare ancora un po’. Peccato per oggi, sapevo sarebbe stato un match difficile; avrei dovuto fare di più con il dritto ma le condizioni qui sono complicate e i campi molto veloci. Faccio fatica con il dritto, non ho il tempo per fare quello che vorrei, cambiare ritmo e alzare la palla”.
Me la voglio godere fino alla fine,l’obiettivo è entrare nelle prime 100, entrare nei tabelloni Slam e cercare di star bene. Ora va tutto molto più veloce e non riesco più a fare il gioco di qualche anno fa, non ho più lo stesso fisico e la stessa forza, ma cerco di migliorare nelle mie piccole cose, giorno dopo giorno. Ho obiettivi più piccoli ma ne ho ancora molti. Questo sport mi piace moltissimo, altrimenti non sarei ancora qui. E’ la mia passione”.
Vorrei provare a entrare nel torneo di doppio alle Olimpiadi con Jasmine Paolini, i Giochi rappresentano una grande motivazione per me. Giocheremo insieme qui, a Linz e ogni volta che ne avremo l’opportunità”.
Jasmine Paolini: “Sono molto felice, finalmente è arrivata la mia prima vittoria qui in carriera. Oggi è stata una partita comunque molto dura perché sapevo che potevo vincerla ma allo stesso tempo non sapevo cosa aspettarmi. Con lei non mi ero mai allenata, la conoscevo poco e per questo poteva diventare complicata. Sapevo di dover rimanere concentrata, ho cercato di mettere a frutto gli errori fatti nel passato ed è andata bene. Ne sono davvero molto contenta.
L’abbiamo chiamata in video Tathiana Garbin due giorni fa con Renzo Furlan, è importante starle vicino in questo momento.
Quel risultato ci ha dato fiducia, una nuova consapevolezza. E’ stata una settimana pazzesca per come è arrivata, per la situazione che c’era e per la forza che ci ha messo Tathiana. E’ stata una settimana diversa dalle altre, eravamo concentrate solo su quello che andava fatto, eravamo tutte molto positive e si è creato un clima che non c’era mai stato prima. Ora siamo tutte competitive e giochiamo ad un ottimo livello… sinceramente se me lo avessero detto non ci avrei creduto.
A me piace moltissimo giocare il doppio con Sara, per l’impegno che mette in ogni singolo punto e perché con lei posso imparare moltissimo. Io ho poca esperienza in questa specialità, lei mi guida, mi dice cosa fare e io provo ad eseguire nel miglior modo possibile…. è stata numero 1 del mondo, ha vinto 5 slam quindi posso solo imparare da lei”.
GLI HL DI JASMINE PAOLINI
INTERVISTA ESCLUSIVA A JASMINE PAOLINI
TAG: Australian Open, Australian Open 2024, Flavio Cobolli, Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti, Sara Errani
Dove si vedono gli incontri? Su Sky non fanno vedere gli italiani.
Si è dimenticato di togliere le fette di salame dagli occhi
Scusate l’OT ma tutti gli azzurri della psrte alta giocheranno il secondo turno mercoledì o alcuni giocheranno il giovedì?
Dai risultati nettissimi delle quali mi aspetto grandi cose, mi aspetto la svolta, il cambio di passo di Zeppieri. Mi aspetto da questo Australian Open, la nascita di una squadrone stile Spagna fine anni novanta e primi duemila.
Visto adesso il quinto di Cobolli (le giornate son fatte di 24 h, ho visto anche Musetti, una scelta la dovevo fare)
Beh…
Mi avessero chiesto chi dei due sarebbe stato in imbarazzo davanti al servizio dell’altro avrei detto sempre Cobolli
Ed invece Jarry proprio non ce la faceva a rispondere decentemente
Bravo Flavio a non mollare, orrendo Jarry
Il punto perso per la pallina caduta dalla tasca sul 6-5 è stata la ciliegina sulla torta
Ma noi accettiamo tutto ben volentieri, mica ci formalizziamo
E aspettiamo il prossimo (che è tosto assai, chiedere al Muso)
Veramente. Questo trollismo d’accatto, è nauseabondo.
Ma quale chiuso, può anche perdere ma è abbastanza favorito. Questi commenti fatti senza logica e senza alcuna spiegazione sono fatti solo per trollare e sono davvero nauseanti.
Ahahaha ahahaha ce ne sono parecchi purtroppo… ma so a chi ti riferisci in particolare….
Beh non c’è nulla da meravigliarsi se Cobolli sia euforico ,ha appena eliminato il n 17 al mondo in uno Slam al quinto set. Il nostro campione di Davis Arnaldi n 37 ci aveva appena perso pur essendo andato a servire per vincere in 2 set . Il ragazzo ha ottenuto un successo di una straordinaria importanza per la sua carriera. Quintali di autostima. Abbiamo una squadra fortissima, con un Berrettini sano la Davis sarebbe cosa nostra per almeno un lustro.
Best ranking live per Jasmine Paolini al 27!
@ Steto76 (#3893814)
scusa perche’lo vedi chiuso? 😳
Grossissima occasione per il nostro Zeppio
Ah guarda, stai tranquillo che adesso arriva quello che lo abbassa, la Mara Venier dei contributori…
Aveva un fermaglio, come Shevshenko, Korda e (prima) Musetti
@ bxldav (#3893974)
Oddio, Musetti andrebbe preso a frustate, perché non è possibile che un simile talento giochi praticamente in tribuna (per metà dell’incontro con Bonzi manco lo vedevi, sembrava davvero che il francese stesse giocando contro un muro)… gli altri sono acerbi, ma si faranno
.. sicuramente hanno più testa e carattere
Bravi Cobolli, Arnaldi e il Musetto, ma temo che al terzo turno resterà solo Sinner
Ma lo stesso van assche che stava per prendere una tranvata da Duckworth che non vince una partita dall’anticristo?
@ Natocecchi (#3893952)
in doppio…
Ma che highlights sono? Due scambi e via. Davvero incomprensibile
@ Natocecchi (#3893952)
Sì, confermo. In doppio è stata n.1 e ha vinto (credo sempre con Roberta Vinci) 5 slam
Musetti quest’anno va lasciato un po’ in pace. Quanto avvenuto alla sua età è un’evento molto complesso da gestire soprattutto per una persona che deve viaggiare, fare grossi sforzi e che fa un lavoro in cui la concentrazione è fondamentale.
Complimenti a Cobolli che ha mostrato doti di tenacia notevoli contro un avversario per lui sicuramente ostico. Adesso all’appello della banda 2001 2003 mancano Zeppieri e Nardi.
Ma Sara Errani “è stata numero 1 del mondo e ha vinto 5 slam” ??? Non è forse il contrario, forse? Chiedo lumi. Grazie PS: Forse si parla di doppio
@ Steto76 (#3893814)
Pur con tutti i limiti, credo che Musetti sia uno di quei giocatori che possono battere davvero chiunque e, purtroppo, perdere da chiunque, perché hanno un tennis bellissimo e fragile nel contempo. Non so se un Barazzutti, visto come giocava, sia il coach di cui avesse bisogno. Impoverire il gioco per una maggiore stabilità coi picchiatori che ci sono in giro non so quanto renda.
Stanotte l’ho notato anche io, ha cambiato la pettinatura e ha messo il cerchietto, credo più rifacendosi a Totti che a Musetti, vista la sua fede calcistica.
Sull’andatura non ci ho fatto caso, sulla massa muscolare cresciuta si, rispetto a quel ragazzino che sembrava sempre la metà degli avversari è un altro atleta.
Non ho visto il match di Flavio e me ne pento… rimedierò con gli highlights… Ho visto invece tutta la partita di Lorenzo e “orticaria” a parte legata allo scomparire dallo schermo, l’ha portata a casa, questo alla fine conta. Però Non sopporto vedere giocare sul veloce come su terra, col peso del corpo sempre indietro e palle alte lavorate. Sul rapido non paga. E mi pare assurdo che lui ancora creda in questa direzione di approccio. Ad Adelaide mi era piaciuto molto di più. Avanti col francesino adesso.
La generazione 2001 2002 del tennis italiano è incredibile
Ragazzi qui si vola alto con battute e citazioni colte 😀
È uno degli Alfieri del nostro tennis.
Ora per domani Forza Zeppieri,con 2 vittorie non impossibili entrerebbe in top 100,sognare non costa niente
Manca la sintesi video del match di Cobolli.
Cobolli,sempre Cobolli,fortissimamente Cobolli!
Non seguo il tennis femminile e non conosco Sarà Errani ma le sue parole,a 37 anni e dopo una vita trascorsa nel circuito, andrebbero fatte leggere a tutti i giovani che si avvicinano al tennis con il sogno di arrivare in alto.
Ma Cobolli e’ euforico o no?
Musetti lo vedo abbastanza chiuso con Van Assche, ma meglio incontrare lui che Fils o Prizmic dove nn ci sarebbe stata partita.
Questi successi non mi sorprendono l’Italtennis è fresco campione del mondo.La vittoria in Davis da a tutti un po’ di autostima in più.
Redazione per favore potete aggiornare la classifica live???????
Ma solo a me sembra che Flavio abbia la stessa pettinatura (e un po’ anche l’andatura) di Lorenzo?
Daje Flaviè!
Dichiarazioni molto mature di Lorenzo, ragazzo intelligente (forse troppo) e sensibile. Ha i mezzi per avere una carriera di vertice, certe volte deve pensare meno ed essere più “animale”.
Molti però devono ancora giocare il turno, aspetterei ancora un giorno, probabilmnete scende ad 84/85, comunque risultato notevole, impensabile fino a due o tre mesi fa.
Felicità per tutti, a partire da Cobolli che ha compiuto l’impresa!
Non ho visto nessuno dei suoi match agli A.O., ma i risultati netti con cui ha eliminato i 3 giocatori alle qualificazioni segnalavano un giocatore in grande forma e crescita 😎
Tutte belle dichiarazioni, molto diverse da quelle stereotipate dei calciatori ( che però devono sempre stare attenti alle parole), anche quella della Saretta, una risposta a chi continua con il refrain: Perché continua? Perché ha passione e la consapevolezza di non potere più ambire a certi risultati, ma che anche piccoli risultati e piccoli miglioramenti possono fare la differenza ( rimanere nelle 100 ad esempio).
Stesso discorso, anche se con prospettive diverse per Muso.
Complimenti a tutti
Best ranking per Cobolli, 81.