Holger Rune verso Patrick Mouratoglou: “Non ingaggio persone solo per vederle sedute lì senza fare nulla”
Holger Rune, considerato uno dei migliori talenti del mondo del tennis all’età di 20 anni, ha avuto un’esperienza lavorativa con Patrick Mouratoglou, ma ha deciso di interrompere la collaborazione con il rinomato allenatore francese nella seconda parte del 2023. Questo distacco è uno dei punti focali di un episodio della seconda stagione di ‘Break Point’, la serie di Netflix che segue il circuito tennistico durante l’anno.
In un momento di uno degli episodi, viene chiesto a Rune il motivo per cui ha scelto di terminare il rapporto professionale con Mouratoglou. La sua risposta è diretta e senza fronzoli: “Non ingaggio persone solo per vederle sedute lì senza fare nulla”, ha dichiarato con fermezza il giovane scandinavo. Va ricordato che Rune ha concluso il 2023 sotto la guida di Boris Becker, l’ex numero uno del ranking ATP di origine tedesca.”
Marco Rossi
TAG: Holger Rune, Patrick Mouratoglou
Pallone gonfiato
Mi sa che il tennis lo segui come io seguo i pentathlon moderno – ogni 4 anni, forse, alle Olimpiadi. Qui non si tratta di italiano, sloveno, cinese o dello Zimbawe.
Zio Toni prima di Nadal era un signor nessuno, come il papà di Agassi o delle Williams, e dopo non è riuscito a far fare lo step a FAA (intendiamoci magari sono limiti del gioatore), il tanto vituperato Vagnozzi, nei 3 anni che ha allenato Cecchinato ha portato un giocatore che vivacchiava nella più aurea mediocrità (intorno a 100 al mondo) a vincere 3 tornei ATP, fare semi al Roland Garros, e arrivare a numero 16 al mondo. Appena Cecchinato ha mollato Vagnozzi è tornato stabilmente intorno al suo valore medio reale, ovvero un 100 al mondo – e fuori dalla terra forse nemmeno 200.
Ed è prorpio su questi giocatori “normali”, non fenomeni, che si misura la bravura e la capacità di incidere di un coach, i fenomeni sono fenomeni e in qualche modo arrivano comunque (anche i se il coach giusto li può portare ad arrivare più in fretta e più a lungo)
Se ha detto ciò avrà avuto i suoi motivi. Patrick mouratoglu è un allenatore che è più venditore di fumo tramite social (si è creato un nome e piu cbhe un allenatore è un influencer tennistico)che altro. I suoi trionfi li ha avuti con serena ma credo che chiunque li avrebbe ottenuti con serena in mano. Quando ha dovuto metter le mani, non ricordo suoi atleti alzare un trofeo dello slam o andarci comunque vicino
A volte si fa confusione su questi due aspetti.
Ad ognuno il suo lavoro, Patrick nel suo ha pensato di ottemperarlo al meglio nel modo in cui l’ha fatto, se per il bifolco danese non ci sono stati i risultati sperati forse la colpa non era di quanto scaldava la poltrona Patrick, ma di quando sia capace lui di apprendere.
Che speriamo continui a rovinare la carriera dell’ignobile Holger…
Ci andrei sempre molto cauto nel giudicare un rapporto genitore-figlio.
Alla signora in questione ( simpatica o antipatica che sia) vanno riconosciuti anche dei meriti enormi nella costruzione di un tennista di livello assoluto e come sempre quando si parla di genitori con un solo colpo in canna.
Tutte le decisioni sul figlio le prende solo la antipaticissima madre…ormai lo sappiamo…
Si Becu, ma il problema non èla valutazione tecnica, è il modo, da cafonazzo alla Briatore
Si, 12 anni che vive in Inghilterra ma cittadinanza tedesca, è stato estradato per tale motivo… Perciò si dovrebbe dire tedesco…
Mi pare che dopo quelle dichiarazioni, che dovrebbero corrispondere al primo divorzio, i due siano tornati insieme e abbiano fatto lo swing su terra rossa? O sbaglio? Non credo il suo fosse un attacco a mouratoglou ma più una sua visione su che vuole che sia il suo coach…
PSG insegna, e rimane sempre a mani vuote
Questo moccioso ,per quanto impudente, però non può aver fatto un’affermazione simile se non avesse dei validi motivi,in fondo è lui che ce lo ha a vuto dietro in questi mesi .Inoltre Mouratouglu dopo il casino che ha combinato con la Halep,che per causa sua si è beccata una lunga squalifica, penso che sia messo non avercelo attorno
Scusa, ma non riesco a capire.
Toni Nadal è uno scappato di casa, che ha avuto la fortuna di allenare un fenomeno?
Ma allora non si potrebbe dire la stessa cosa di Vagnozzi?
Oppure Vagnozzi è un genio perché ha preso Sinner e lo ha portato ad alto livello?
Ma allora non si può dire la stessa cosa di Toni Nadal (anzi, ancora di più)?
Allenatore italiano = magnifico, bravissimo
Allenatore straniero = fortunato, salottiero
Caspita, come soffia forte il vento dei tempi.
Hanno già creato un ministero, per questo?
bravo holger
Centrato in pieno capitano! A novembre mi è capitato di assistere a mezz’ora di allenamento a bordo campo durante le Finals e il giovin virgulto ascoltava più le parole e i consigli di mammà che quelli di Bumbum Becker
La prima cosa che dovrebbe fare un bravo allenatore che andasse a lavorare con Rune sarebbe quella di pretendere l’allontanamento della madre immediatamente.
In queste dinamiche c’entra eccome. Rune come Zizú rimarrà sempre schiacciato dalla madre.
E’ simpatico come una ragade il ragazzo… in pratica un tanghero bello e finito.
Del resto in tutta la sua sin qui breve carriera non ha mancato di rompere gli zebedei a chiunque. Pure i più pazienti e mansueti giocatori del circuito quando lo incrociano cambiano strada. Speriamo per lui che Becker sappia temperarne il carattere spocchioso ed arrogante. Nel frattempo il Tanghero ci semplifica la vita, quando gioca lui sappiamo per chi tifare.
Vedi Sinner
Quando hanno distribuito la diplomazia il danese stava facendo un toilet break
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3892133)
… questi Coach da super-Accademie possono servire per far iniziare una carriera… per trovare posti-ingaggi in College statunitensi. Per il 90% portano a carriere di basso profilo. Qualche giocatore resta a galla di più grazie ad interessamento federazioni. Quelli bravi poi si staccano da queste realtà che hanno solo usato. Il danese non è stato diplomatico, certo…
ma il sunto è che chi sa ed ottiene una totale indipendenza economica cerca di trovare un bravo coach e si costruisce un team tutto da solo.
Ma, col tuo intervento stai sostanzialmente screditando il coach francese, il quale ha però consentito a Rune di raggiungere gli obiettivi previsti e concordati all’inizio dell’incarico a lui stesso conferito !
E poi, nella specifica questione, cosa ci azzecca tirare in ballo il bravo Vagnozzi, il quale soprattutto attualmente è tutt’altro che sottovalutato ?
Per trovare la sponda per dare addosso maggiormente a Mouratoglou ?
Non mi pare dignitoso criticare chi viene pubblicamente offeso in modo così plateale senza avere altri validi e fondati elementi di giudizio !
“Qualis mater, talis filius” direbbero i latini o ladini, dipende se avete fatto il liceo scientifico o il liceo classico.
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3892133)
Concordo… Vagnozzi e coach stile Vagnozzi tutta la vita.
che moratoglglou sia super sopravvalutato e sia più da salotto tv è però un fatto assodato – un po come Bollettieri. Cioè puoi avere anche un’ottima scuola, organizzata, che forma nel tempo tanti giocatori etc etc ma se ti prende un top player sei tu in prima persona a dover portare un contributo di qualche valor aggiunto non il tuo cartonato o il tuo nome. Poi se per un periodo hai Serenona Williams che vince pure bendata è un po come per lo zio Toni avere Nadal. Finchè hai Rafa vivi di rendita quando devi tirare su un Auger Aliassime (quindi non un brocco), cominciano i problemi. Motivo per cui si sottovalutano i Vagnozzi e si sopravvalutato certe figure con enorme esposizione mediatica ma relativamente poca sostanza.
Becker di “origine tedesca”?
Origine?
Diciamo che ha fatto una pubblicità negativa mica da ridere il ragazzo.
Sono parole pesanti come macigni.
Non penso c’entri molto la Maga Circe, in questa come in altre occasioni. Basta vederlo muoversi in campo per capire che è proprio lui, è il suo modo innato, cioè brusco e brutale, di fare e trattare gli altri.
(Poi trattandosi di Moratoglou, allenatore adatto al tennis femminile ma comunque assolutamente inadatto al danese, non escludo che ci sia anche un fondo di verità, nel senso che il poveretto sarà rimasto tutto il tempo inibito e interdetto)
Un altro kyrgios in versione baby…continua così è tra due anni si allena da solo con sua mamma…dai su moratoglu non può sparare come allenatore…presuntuoso…
Mamma mia …che EGO SMISURATO!!! NE AVESSE DI PIÙ SONEGO …
Un vero signore
Legnata’s time… CHE LEGNATA MOURATOGLOU
Dichiarazione davvero poco furba. Un ambiente ristretto in cui i coach di altissimo livello non sono poi molti fa si che certe dichiarazioni allontanino eventuali tecnici disposti ad allenarlo in futuro.
Magari ha ragione, non lo so, ma dopo l’addio comunque rispettoso di Moratoglu bastava ricambiare e stop. Tornarci sopra con termini che comunque offendono la professionalità altrui possono diventare un boomerang.
Non si tratta di essere ipocriti ma semplicemente educati .
Fossi in Patrick, lo ignorerei.
E lo sarà in tutta la carriera di Rune….l’unica che dovrebbe scaricare sarebbe lei.
Ora sarei curioso di sapere se il rapporto con Boris Becker, già pervenuto a scadenza naturale, sia stato o meno prorogato.
Comunque sia, a questo punto, un coach di rilievo non credo accetterebbe l’incarico di seguire Rune se non in cambio di lauti, ma davvero lauti compensi e con l’adozione di tutte le precauzioni che il caso richiede !
Carattere… Bah, qui è più spocchia che carattere
Carattere? Ma qua si parla solo di arroganza altro che carattere! Spero cambi negli anni (ma dubito) perchè si sta ritagliando il ruolo di Bad Boy che, francamente, non interessa a nessuno nel tennis.
Senza voler prendere le parti di Patrick Mouratoglou avevo tuttavia letto che la separazione con Holger Rune era avvenuta in maniera consensuale e con reciproci ringraziamenti, nonostante le reali motivazioni non fossero mai emerse.
A distanza di mesi il bamboccione ha ritenuto di dover precisare che a lui non serviva un coach seduto a scaldare la sedia !
Chissà perchè non lo ha dichiarato prima e comunque non mi pare che altri abbiano lamentato la medesima cosa sul coach francese, il quale molto probabilmente replicherà adeguatamente a tale doglianza del tennista danese 🙂
Non si discute la sua bravura a tennis ma in quanto a stile ed educazione siamo quasi a zero…poi tutti sanno che il vero motivo della loro rottura è stata la madre…
certo il carattere non manca al giovane danese
Sputare nel piatto (piatto non certo di rape e cavolo nero) in cui si è mangiato è un’ulteriore conferma di quanto sia spocchioso e arrogante TamarRune.
Più antipatico di Tsitsipas e ce ne vuole!