Nadal dopo la sconfitta: “Il dolore è in una zona simile a quella dell’anno scorso, ma lo sento diverso” (Video della partita)
Enorme l’attesa per le parole a caldo di Rafael Nadal dopo la sconfitta patita sulla Patrick Rafter Arena di Brisbane nei quarti di finale contro Jordan Thompson. Il maiorchino non ha sfruttato tre match point a favore nel secondo set, finendo rimontato e sconfitto per 6-3 al terzo, ma quel che preoccupa sono le sue condizioni, visto che nel corso della partita ha accusato un fastidio all’anca ed è ricorso ad un trattamento medico.
Rafa ha dato qualche dettaglio in più sul problema sofferto in campo, a meno di 10 giorni dall’avvio degli Australian Open. Non conosce ancora l’entità dell’infortunio, si attende la giornata di domani per valutarlo a freddo, ma ha confermato che si tratta di un dolore accusato nella stessa area di quello patito lo scorso anno, anche se lo ha avvertito in modo differente.
“Non so ancora bene come è la situazione” afferma Nadal. “Devo vedere come mi sveglio domani. In questi giorni, quando ho parlato delle mie condizioni, l’ho sempre fatto con cautela perché so che dopo un anno è difficile che l’organismo possa disputare tornei di altissimo livello senza problemi. Non sai mai come reagirà il tuo corpo. Ecco perché devo accettare le cose come vengono. Spero che non sia niente di grave e spero di poter avere la possibilità di allenarmi la prossima settimana e giocare a Melbourne. La verità è che in questo momento non sono sicuro al 100% di nulla”.
“Il problema è in una zona simile a quella dell’anno scorso, ma diversa. Lo sento più a livello muscolare. L’anno scorso era il tendine, mentre questo sembra più un muscolo affaticato. Quello che è certo è che non è come l’anno scorso, perché allora ho sentito subito che era una cosa importante. Oggi non l’ho sentito così. L’unico problema è che si trova in una zona simile e questo ti rende un po’ più preoccupato del normale. La cosa più bella che può succedere è che i muscoli siano carichissimi dopo lo sforzo di questi tre giorni e di questa dura partita. Sarebbe l’ideale, ma oggi non possiamo saperlo”.
Nadal cerca di restare positivo, nonostante tutto. Forse in cuor suo, sente che la situazione non è così grave: “Sono stato in grado di giocare bene. Molte cose possono succedere al corpo dopo un anno senza competere. Speriamo sia proprio quello, un muscolo affaticato. Sarebbe un processo normale. Se è solo quello, va bene. Non sono venuto qui per vincere tornei, sono venuto per provare a tornare nel modo migliore possibile. Spero che domani o dopodomani la gamba vada bene. Sarebbe un’ottima notizia. Se non mi sento bene farò degli esami e vedremo. Ora è il momento di stare calmo e aspettare di vedere come mi sveglierò domani e dopodomani” conclude Nadal.
Marco Mazzoni
TAG: Rafael Nadal
Se per caso vincesse il RG e Djokovic chiudesse l’anno senza tornei dello Slam lo rivedremo anche nel 2025.
Ma credo che questa possa essere veramente l’unica remota possibilità.
Al 99% chiude quest’anno senza aver pigliato una mosca in mano.
Non se lo meriterebbe ma la ragione purtroppo dice questo.
Un cavallo zoppo non può correre ma Rafa non lo sa.
Tanto da adesso in poi non vediamo più un accidente, per cui a me manca anche di vedere Safiullin o Shapovalov.
A questo punto, che giochino solo per loro, sguazzino nella piscina piena di dollari come Paperone, e tanti saluti.
@ Pippolivetennis (#3886869)
Applausi!!!
@ Pippolivetennis (#3886869)
Condivido. Bravo.
A 37/38 primavere dopo un infortunio/operazione rientrando riesci a giocare 2/3 partite ma poi cedi.E’un passaggio obbligatorio a cui non ci si può sottrarre.
Sempre meno aggiornato.
I tennisti che dopo i 25 iniziavano la parabola discendente ora lo fanno dopo i 33 (e con note eccezioni).
Le calzature e l’uso di plantari di alto livello riducono gli stress,l’uso di terapie post match consentono incredibili recuperi fisici per non parlare delle mescole delle superfici, molto più elastiche
Oggi una ex maratoneta ha stabilito il record over 65 dei 10km, chiusi sotto i 40minuti.
Vogliamo ricordare i casi di cestisti, giocatori di football, sciatori, ciclisti, nuotatori, velocisti, calciatori ecc che gareggiano oltre i 35 anni a livello altissimo?
Scommettiamo che mentre uno come a 73 anni Panatta neppure riesce a giocare a pickleball per finta,uno come Rafa starà palleggiando con quelli dell’Accademia?
Tranquillo che alla tua età ci arrivano più agili e soprattutto più lucidi.
Mammamia Walden c’erano modi piu’ carini per dire che non eri d’accordo…
È stato un anno con la famiglia 😀
Nadal… 3 ore e mezza che potevi dedicare alla famiglia. E invece…
Io non in toto, ma in totem.
Che ci sarà di male a perdere i capelli… Tutti Riccardo Cocciante?
Anche io!
Dopo le ….dette ieri avresti dovuto star zitto almeno 2 o 3 settimane, invece continui imperterrito a dire .., avessi almeno un po’ di rispetto per te stesso. Certo, quando si usa uno pseudonimo che ti protegge….
@ Taxi Driver (#3886743)
In effetti ci sarebbe un “non umano”, cit. Bublik, in arrivo dalle parti di San Candido giusto in tempo per continuare la tradizione aliena per i prossimi 15 anni !!!
Faccio praticamente anche mio tutto quello che hai scritto che naturalmente non posso che condividere in toto !
Comunque è stato bello rivederlo in campo.
Da supertifoso di Roger, guardare Nadal giocare dopo tanto tempo dopo l’infortunio mi ha fatto capire quanto mancherà non potere rivedere il suo tennis. La sua carriera tennistica sta volgendo al termine.
Manca vedere Roger, mancherà vedere Rafa….
E più in là (speriamo il più lontano possibile) mancherà vedere Nole.
Non vuole smettere ma quando poi perde c’è sempre un infortunio. Sembra non accettare che a 38 anni può perdere da tanti
Nadal forse non ha capito che non può più competere con un top 10, ma se ci crede vedremo!
Caro Rafa, raggiungi il tuo amico Roger che è meglio
Lo so che col senno di poi non si parla ma una programmazione graduale su terra in tornei anche minori anche challenger per poi arrivare carico sia al roland garros sia alle olimpiadi avrbbero sicuramente dato un poco più di tranquillità a lui ma anche ai suoi tifosi. Rientrare su una superficie come questa pur avendo effettuato allenamenti mirati è troppo anche per un ventenne. Inoltre da 600 e rotti come classifica non avrebbe avuto l’obbligatorietà di giocare su tutte le superfici e tutti i 1000. Insomma secondo me un rientro avventato ma ovviamente nella sua testa c’è sicuramente il 23esimo slam e la medaglia d’oro.
I tennisti di una volta invecchiano bene, Pietrangeli 90 anni, Panatta 73, quelli di oggi, invecchieranno male. Perchè? Per vincere, sottopongono il fisico a sforzi tremendi. Costretti a picchiare fortissimo, sollecitano al massimo braccia, gomiti, anche, ginocchia, caviglie, addominali, colonna vertebrale ed altro. Quando invecchieranno, gli organi che ho citato, presenteranno il conto. Quelle di Nadal sono le prime avvisaglie. Berrettini stenta a guarire? Certamente, le sue caviglie non è la prima botta che prendono, e siccome “hanno memoria” al minimo movimento strano, si irritano provocando dolore enzo
Come e’ ridotto Nadal ! Mezzo pelato , pieno di tic , fisicamente proprio giu’ . Ormai e’ finito il carburante che prende in farmacia e deve ritirarsi o si brucia davvero .
Dai Rafa consolati…se trovavi safiullin al primo turno uscivi bastonato…
Ma dategli tempo
Povero Rafa!! L’allenamento è andato storto!! Mahhh???
Forse non aveva torto il Dott. Bejamin Domb ( live tennis del 24/4/2023)
L’infortunio di Nadal non era tendineo ( ileopsoas ) ma osseo…….
Fosse così tutto quanto fatto sino ad ora ( intervento + lunga riabilitazione ) non sarebbe servito proprio a nulla…
Spero di sbagliarmi !
Ultimo giro sulla terra e chiusura a parigi.se poi vuol provare ad arrivare in estate potrebbe chiudere alle olimpiadi in doppio con alcaraz
@ Taxi Driver (#3886743) era gia al capolinea a fine 2022, solo che, cosi come federer, anche nadal non lo accetta, ma è fisiologico in certi campionissimi non accettarlo dopo che si è vincitori per molti anni di fila. Penso succederà in futuro anche a diokovic, che lo vedremo a 40 anni lottare per vincere un 250, è normale spirito agosnistico che non si rassegna a vedere il corpo rallentato e acciaccato
Beh era prevedibile, fa un pò come Federer quanto è tornato, cioè qualche buona giocata di alta classe al massimo, ma l’età non fa sconti a nessuno, e nel frattempo si sono sempre nuovi e più numerosi avversari. Anche se avesse vinto dopo 3 ore e 30, avrebbe comunque perso la successiva partita per fisiologico tempo di recupero lento per via dell’età.
Ed anche Djokovic comincia a scricchiolare come si è visto alla United Cup
Che dire, Nadal con massimo quattro diritti consecutivi ha sempre sfondato l’avversario, invece oggi ho visto che non sempre riusciva nell’intento e tendeva a innervosirsi, addirittura provava a sfondare di rovescio.
Quando un atleta era abituato a sopravanzare l’avversario con una maggiore “violenza” e adesso non ci riesce, le cose si fanno molto più complicate.
Oramai Nadal funziona come una vecchia automobile.
Mi sa che anche il Secondo Alieno è al capolinea.
Resta solo il Serbo e poi si tornerà all epoca dei terrestri
CAMPEÓN TI RIPRENDERAI PRESTO, CAMPEÓN