La Rivoluzione del Tennis: il Futuro è nel Premier Tour?

Nella foto c’è una palla da tennis sbagliata. L’intelligenza artificiale che ha creato l’immagine non è stata molto intelligente

Spererei veramente di no. Credo che la soluzione per accontentare il mercato arabo sarà ahimè consegnargli le atp finals nel 2027 quando scadrà il contratto con torino(rinnovato con rinnovo ponte fino al 2027)

Oramai senza le TV o gli sponsor nessuno sport o azienda che sia potrebbe auto sostenersi solo con i biglietti,in più i tennisti si devono sobbarcarsi dei viaggi e alloggi a loro spese,i sauditi sono quelli che hanno portato via mezza Europa del calcio quest anno a.suon di dollari figuratevi se non ci riusciranno nel tennis che costa la metà della metà della metà del tennis…io rivedrei il calendario solo con slam 1000 e 500 gli atp 250 li eliminerei facendoli diventare challenger…e in base al numero di abitanti assegnerei un tot di challenger,non so tipo l Italia 60 milioni di abitanti 15 challenger x tutto l anno così i tennisti possono costruirsi una classifica anche senza scannarsi a viaggiare ovunque

Spero che non succede come il ciclismo.
Da quando hanno creato le squadre d’elite, e international.
Di fatto hanno ucciso tante squadre dilettanti.

Scritto da gisva
Le due cose che mi convincono di questi spunti sono:
Gli eventi che sono seguiti da TV e spettatori e che i migliori tennisti possono sostenere in un anno sono 15-20. E sono anche troppi.
GIusto che questi siano al centro della programmazione, dell’attenzione e che premino economicamente ed in termini di classifica chi vi partecipa e va avanti.
E’ corretto che ci siano delle porte d’ingresso per il tour superiore ma che puntino su merito e non sul fatto che ci sia qualifica ottenendo i punti viaggiando in luoghi esotici alla ricerca di tornei semplici.
Da un certo punto in poi si sale sconfiggendo chi sta messo meglio in classifica nei tornei importanti.

Ecco perché l’unica soluzione era reintrodurre i Bonus Pointa lo scopo di Gaudenzi e dei stretti collaboratori era ben altro!!!

Scritto da gisva

Scritto da Braccino
Comincino a togliere di mezzo il doppio, dove 4 dinosauri falliti in singolare si dividono una montagna di soldi, non so da cosa giustificata, non certo dagli spettatori o dalle dirette tv,e gli dividessero nei tornei minori dove giocano i giovani che vogliono tentare la strada del professionismo.

Per esempio se al posto del torneo di doppio, si giocasse un Challenger, nella stessa sede di un 1000, nei ritagli di tempo, il pubblico gradirebbe di più vedere i match del challenger o quelli del doppio?

qualcuno guarda il doppio, a parte forse negli Slam?!

Scritto da Braccino
Comincino a togliere di mezzo il doppio, dove 4 dinosauri falliti in singolare si dividono una montagna di soldi, non so da cosa giustificata, non certo dagli spettatori o dalle dirette tv,e gli dividessero nei tornei minori dove giocano i giovani che vogliono tentare la strada del professionismo.

Per esempio se al posto del torneo di doppio, si giocasse un Challenger, nella stessa sede di un 1000, nei ritagli di tempo, il pubblico gradirebbe di più vedere i match del challenger o quelli del doppio?

Comincino a togliere di mezzo il doppio, dove 4 dinosauri falliti in singolare si dividono una montagna di soldi, non so da cosa giustificata, non certo dagli spettatori o dalle dirette tv,e gli dividessero nei tornei minori dove giocano i giovani che vogliono tentare la strada del professionismo.

Il premier tour non farebbe che consolidare una tendenza già in atto, perché i 250 sono scarsamente seguiti e raramente giocati dai top players. Un calendario razionale con eventi opportunamente distanziati tipo Formula 1 avrebbe più logica.

Le due cose che mi convincono di questi spunti sono:
Gli eventi che sono seguiti da TV e spettatori e che i migliori tennisti possono sostenere in un anno sono 15-20. E sono anche troppi.
GIusto che questi siano al centro della programmazione, dell’attenzione e che premino economicamente ed in termini di classifica chi vi partecipa e va avanti.

E’ corretto che ci siano delle porte d’ingresso per il tour superiore ma che puntino su merito e non sul fatto che ci sia qualifica ottenendo i punti viaggiando in luoghi esotici alla ricerca di tornei semplici.
Da un certo punto in poi si sale sconfiggendo chi sta messo meglio in classifica nei tornei importanti.

Scritto da Paolo
@ carlos (#3880609)
Tutti gli sport evolvono il tennis non fa eccezioni si chiama progresso non può rimanere fermo a regole arcaiche

Mah… non vorrei si scambiasse per progresso qualcos’altro che progresso non è, mettendosi poi nelle mani di chi la pratica sportiva la considera uno strumento di propaganda più che di sviluppo. Nello sport, poi, quelle che definsci regole arcaiche sono spesso quelle stesse tradizioni che ne costituiscono l’ossatura, ne plasmano le regole e che non di rado ne conservano pure il fascino (Wimbledon non sarebbe wimbledon se tutti i giocatori non fossero vestiti di bianco).

Scritto da Paolo
@ carlos (#3880609)
Tutti gli sport evolvono il tennis non fa eccezioni si chiama progresso non può rimanere fermo a regole arcaiche

Bisognerebbe intendersi sul termine evolvono, non sempre ottimizzare lo sfruttamento dello sport implica un’evoluzione.

Ma perché devono rompere le scatole sempre mannaggia loro

@ carlos (#3880609)

Tutti gli sport evolvono il tennis non fa eccezioni si chiama progresso non può rimanere fermo a regole arcaiche

penso che la situazione stia sfuggendo di mano a gaudenzi.
nuvoloni neri si addensano sul nostro sport