Lani Chang, figlia di Michael, in campo all’Orange Bowl U14 (Video)
Piccoli figli d’arte crescono… Recentemente abbiamo parlato di Cruz Hewitt, 14enne figlio dell’ex n.1 australiano, impegnato in patria nei primi eventi Futures nonostante la giovanissima età, e di Jagger Jonathan Leach, 15enne figlio di Lindsay Davenport e Joe Leach (fratello del noto doppista Rick), impegnato nella scalata del ranking U18. Al Junior Orange Bowl in corso in Florida è salita alla ribalta un’altra figlia d’arte: Lani Chang, 13enne figlia di Michael, indimenticabile campione a Roland Garros 1989 ed ex n.2 del mondo.
Testa di serie numero 17 tra le ragazze under 14, Lani ha mostrato una grande grinta e spiccate doti di rapidità in campo, vincendo entrambe le partite, anzi lasciando la miseria di 5 game alle rivali (Rose Biria, battuta per 6-3 6-1 al primo turno, e Bela Martinez, demolita con un secco 6-0 6-1 nel secondo match).
Michael Chang’s daughter Lani finally playing her 1st rd match in G14s #JOB23 pic.twitter.com/VXdpABnduj
— Colette Lewis (@zootennis) December 18, 2023
Essendo californiana, la giovane Chang ha poca esperienza con l’Har-Tru, la terra verde sul quale si disputa il torneo, ma nelle brevi battute raccolte dalla collega Colette Lewis dopo le partite Lani ritiene che sia importante iniziare a testare il suo gioco contro la concorrenza di alto livello e in condizioni di gioco inconsuete. “È un torneo davvero grande ed internazionale”, afferma Lani, che ha compiuto 13 anni all’inizio di questo mese. “È davvero emozionante giocare perché puoi vedere nuovi giocatori e magari anche fare nuove amicizie. È una nuova esperienza ed è davvero divertente farne parte.”
L’allenatore principale di Lani è suo padre, con lei questa settimana in Florida. Michael è una vera celebrità in patria, nei tornei junior tutti lo fermano per le classiche foto insieme, e questa situazione diverte la figlia. “In realtà è divertente, molti professionisti lo capiscono, e sento che è una piccola visione di cosa significhi essere stato un grande giocatore. Ma è davvero divertente stare con lui. È un papà e allenatore davvero eccezionale.”
Lani Chang non vede l’ora di iniziare a giocare agli eventi ITF il prossimo anno. Ha in programma di giocare il prestigioso torneo “Les Petits As” il mese prossimo a Tarbes, in Francia. “Non vedo l’ora di iniziare a giocare gli ITF perché per disputare i tornei del Grande Slam junior devi essere a quel livello, ed è emozionante essere sulla buona strada” conclude Lani.
Per aver soli 13 anni, parole e dir poco mature e di una che punta ad arrivare in alto. Come si suol dire in questi casi, se son rose…
Marco Mazzoni
TAG: Circuito Juniores, Junior Orange Bowl, Lani Chang, Michael Chang
@ Sudtyrol (#3875621)
Non è una battuta, la Cina, al contrario di altre nazioni asiatiche, ha i suoi spillungoni in quasi tutti gli sport, prova ne sia che eccelle anche nel Volley femminile, con una “schiacciatrice”, di quasi due metri. Oggi la gioventù mangia molto meglio dei loro nonni, si vede dal colore non più giallo del viso e dal fisico. Il tennis ai cinesi piace molto, hanno avuto già tennisti di grande successo come Lina-Na e Chang. Fate crescere le nuove leve e vedrete! enzo
E’ tutta questione di fusi orari (che la Cina non ha) secondo le teorie strampalate del sig bianco, alias (sedicente) del ciucciapanda.
Cosa c’entra? Nulla, ovviamente ma al sig bianco lo hanno insegnato i sui panda, bisogna compatirlo.
da segnalare la sconfitta al primo turno del chiaccheratissimo Teodor Davidov, salito alla ribalta per giocare solo di dritto con la mano destra e sinistra.
evidentemente il suo gioco non è cosi’ facile da sostenere
Si, ma ancor di più la posizione in risposta sul match point che frutto’ il doppio fallo.
La Cina? È una battuta?
Ma che c’entra la Cina?
Fece di tutto in quel match:risposta nei pressi della linea del servizio, lob altissimi, camminata stile “l’alba dei morti viventi” (O stile Murray), geniale.
Comunque bello giocare sulla terra verde per chi non l’avesse mai provata.
Sì, ma che c’entra?
Io (Edbergiano) ancora sto aspettando che Odino vendichi l’affronto di Parigi 1989
@ Sinner@Raducanu (#3875340)
E’ rimasta famosa negli anni, io c’ero! enzo
Chang… ancora ricordo, come se fosse ieri, quella battuta da sotto che disorientò Ivan Lendl.
Lani si farà e se imparerà a servire dal basso come suo Padre nulla gli è precluso.
La Cina nel giro di pochi anni diventerá una potenza anche nel tennis
Sembra già molto ben impostata, almeno sui fondamentali dritto e rovescio.
La sensibilità della mano è più difficile da giudicare da questi pochi scambi. Comunque ha solo 13 anni e gioca già così!
Se ha la testa e le gambe del padre, ha un futuro assicurato.
Nella pochezza del tennis femminile attuale bastano e avanzano per fare una discreta carriera. E se è così bravina magari un po’ di talento l’ha ereditato.