Controversie e ironie nei Premi ATP 2023: Djokovic pungente: “Goran, suppongo che dovremo vincere tutti e 4 i Grand Slam per forse, solo forse, essere considerati come il miglior allenatore dell’anno”
Tutti conosciamo la controversia che a volte accompagnano i premi ATP assegnati sempre a fine stagione. Quest’anno, il premio per il Miglior Allenatore del 2023 è stato conferito a Darren Cahill e Simone Vagnozzi, gli allenatori di Jannik Sinner, una decisione che sembra non essere condivisa da Novak Djokovic. Il serbo ha congratulato i suoi colleghi su Instagram, per poi lasciare un commento pungente e lodare Goran Ivanisevic: “Goran, suppongo che dovremo vincere tutti e 4 i Grand Slam per forse, solo forse, essere considerati come il miglior allenatore dell’anno. Finire l’anno come numero 1, vincere tre Slam, le ATP Finals e fare la storia nello sport non è stato abbastanza…”.
A Novak Djokovic servirebbero due vite se dovesse smentire tutte le sciocchezze e le false informazioni che circolano su di lui sui social network. Tuttavia, il serbo trova ancora il tempo di fermare questa ondata di voci che tendono a sorgere quando non c’è nulla di cui parlare. In questa occasione, il nativo di Belgrado ha preso con buon umore una notizia che esponeva la sua intenzione di acquistare il club di tennis di Manolo Santana situato a Marbella. In realtà, l’idea non era neanche tanto malvagia, ma, secondo lo stesso Novak, nulla di tutto ciò è vero.
Marco Rossi
TAG: Goran Ivanisevic, Novak Djokovic
Ma chi si fa le figure di mer.a qui sei te, dall’ alto della tua saccenza e non te ne rendi conto.
Ti prego continua, così almeno l’autostima aumenta a dismisura leggendoti.
Pir.a
Se ti diverti a fare figure di m… buon per te, anch’io sono contento!
Sei uno spasso
Sei uno spasso
@ Adrianooo (#3873181)
Ma guarda, io non credo che Nole, in ultima analisi, esca ridimensionato dal premio ai coach di Sinner, anzi..la maturazione di Jannik è andata di pari passo con l’acquisizione di maggiore sicurezza in campo grazie all’aver adottato una tattica di gioco palesemente molto simile a quella di Nole, sfruttando certamente il proprio talento ma acquisendo quel “quid” in più che l’ha reso a fine anno vincitore su Alcaraz, Medvedev e addirittura lo stesso Nole, l’allievo, come confermato dallo stesso Jannik, che supera il maestro oggettivamente più avanti negli anni e forse appagato (e provato) da 3 Slam, finale nel 4°, Finals da record e vittorie a Bercy e Cincinnati..ma poi, un team furbo e lungimirante, a chi si deve ispirare se non al vincitore di 71 Big Titles, record assoluto, versatile su tutte le superfici, miracolosamente ancora competitivo in campo, che continua ad offrire i suoi exploit a chi osserva dall’angolo essendo demandato ad offrire il meglio dei segreti del mestiere al proprio allievo? A qualcuno darà fastidio, ma è la pura, sacrosanta verità che ha fatto unanimemente apprezzare in Jannik il gioco disprezzato quando ha iniziato e continuato a fare la fortuna di Nole..”la verità ti fa male, lo so” cantava la Caselli, e comunque il premio ai coach Vagnozzi e Cahill conferma la bontà della loro “ispirazione”
E che accidenti c’entra il fuso orario …..
@ Spalazzi (#3872482)
“A Djokovic il premio del punto più rubato dell’anno, quello in finale del master sul quale Sinner non ha chiesto la verifica e gli è costato il primo set”…
Attento a quel che dici!!!
Rischi di suscitare le ire degli adoratori del G(rande) O(pulento) A(ntisportivo) T(otale)!!!
Djokovic che finge di non vedere?
Ma no, non è possibile…
Un campione di falsa correttezza e sportività
al massimo può scagliare una pallata a qualche giudice di linea…
[…]avute ampie dimostrazioni.
Questo suo commento mi appare tanto complottista (e non è un aggettivo che uso volentieri).
Qui si è voluto semplicemente premiare chi, allenando, ha fatto compiere i migliori progressi.
Giocovic aveva ben poco da progredire: già era il più forte e si sapeva.
@ Adrianooo (#3873181)
Va be’, ma che premio sarebbe poi mai?
Se volessero veramente punire Giocovic ci sarebbero modi ben più efficaci e diretti.
Mi sembra che in un passato recente se ne siano avu
Ogni volta che lo scrivete,mi onorate e vi ringrazio!!!
Infatti in paesi come la Germania e la Spagna,c’è im fuso orario.
Zero spaccato a lei in geografia!!!
non lo hanno dato a nole solo per una questione politica ! era l’unico premio che era sindacabile a giudizio di una giuria, quello del goat ormai non è più in discussione. nole in qualche maniera doveva essere ridimensionato per lo meno come organizzazione del team visto appunto che non è possibile farlo come tennista! e facciamogli uno sgarbo, va, piuttosto che niente.
@ adhd (#3872393)
Gli adoratori spuntano come i funghi…
Raccoglierò certamente le mie lacrime di GIOIA INFINITA per il premio MERITATAMENTE vinto da Vagnozzi e Cahill…
Presto il serbo riceverà quello che spetta a lui ovvero l’Oscar della maleducazione e dell’ antisportivita’…
All’inizio era un sospetto, ma da quasi subito è diventata una certezza. Ora mi hai dato l’ennesima conferma che o hai problemi di comprensione o non capisci l’italiano.
Non è mai troppo tardi per migliorarsi!
Opinioni diverse, mi fa solo un po’ sorridere leggere che in Davis ha battuto olandesi, serbi e australiani.. e chi altri avrebbe dovuto sconfiggere, c’erano solo loro.. le altre nazionalità, comunque, le ha “bastonate” dal post Us Open, ma anche in qualche 1000, mi sembra, giusto per dire che Jannik ha fatto qualcosina anche durante l’anno
Devo ribadire il mio punto di vista, ho scritto che Djokovic ha fatto un’annata straordinaria ( per lui quasi la normalità), ma che per la ratio del riconoscimento ha , per me, giustamente premiato gli allenatori, nel 2023, più “impattanti” nel rendimento del proprio giocatore, ovvero Vagnozzi e Cahill
@ Giampi (#3872732)
Giustifichi e ti entusiasmano quelli che incensano solo quando qualcuno vince e stroncano appena lo stesso perde e te la prendi con me che ho sempre creduto nelle capacità di Jannik al di la’ di avere Nole come preferito..tra l’altro seguo volentieri tutti i giovani, di cui invece spesso leggo peste e corna, accanimento di parte, faziosità ingiustificate, quella che dimostri tu attribuendomi cose che mai mi sono sognata di dire: tutti i “bravi” possono perdere con “meno bravi”, è successo ad Alcaraz, è successo a Nole e a Jannik, è successo a Medvedev, Nole direbbe “è lo sport” ed ha ragione, basta viverlo senza l’ottusita’ di pretendere sempre la perfezione che non esiste..tranquillo che Jannik ha sempre avuto la mia stima pure lungimirante, avendo da sempre visto in lui somiglianze col gioco di Nole e per questo proiettato verso un sicuro successo: leggiti le ultime dichiarazioni rilasciate da Jannik che confermano quanto sopra e rilassati!!
Raramente scrivo dopo le vittorie di Jannik ma certamente quando si dicono stupidaggini e vengono riportati dati non veritieri…se dici sconfitte con semisconosciuti dici una sciocchezza e mostri un atteggiamento squalificante..il fatto che citi i tanti che hanno sparato a zero, non li dimentico ma non coltivo nessun spirito di vendetta o rivendicativo e poi mi piace vedere il loro sforzo nel cercare di salire sul carro dei vincitori…per quanto ti riguarda non mi sembravi certo una supporter di Sinner e ti confermi tale se come incipit inizi con delle falsità..continua pure a elogiare il tuo caro Diokovic così almeno per un paio di anni stai tranquilla.
Certo che leggere proprio te che parli di rosicare è il colmo, è dalle guerre puniche che lo fai
Walden è un patrimonio dell’UNESCO!!!
Credo proprio sia lui 😆 😆 😆
Ahahahhah ma la nazione USA è unica! Se no dovremmo contare tutti gli stati federali tedeschi e anche quelli della confederazione spagnola
Zero in geografia signor bianco
La sua tronfiaggine merita di essere quotata per meglio essere spernacchiata. Giampi e Walden sono due istituzioni di questo blog. Lei solo uno che strilla parlando di numeri che non comprende
@ Racchetta (#3871995)
Ciao Racchetta, ovviamente condivido il tuo pensiero..circa il fatto che Nole “non sia un gran comunicatore”, direi piuttosto che i suoi guai derivano proprio dal fatto che, lui, “comunica”, punto..comunica perché è sincero, coraggioso, fuori dal coro, perché ha una spiccata personalità, l’esperienza di vita di un grande campione titolare di quasi tutti i record cui non ha mai sacrificato le sue convinzioni, le sue origini..comunica perché guarda al suo mondo del tennis, che tanto gli ha dato e tanto gli ha tolto, alle ingiustizie e alle disparità di trattamenti che contesta nonostante la sua posizione al top, perché rispetta i colleghi, giovani e meno giovani, bravi e meno bravi, che tratta non come antagonisti ma come persone, compagni di un viaggio difficile e tortuoso e per questo sempre meritevoli..insomma, comunica per condividere e alleggerirsi di 15 anni di carriera che l’ha visto da subito quale il Rivale, con la R maiuscola, dei beniamini già affermati ed entrati nel cuore, dividendoseli, dei tifosi del mondo, condannandolo ad essere biasimato proprio per i suoi successi progressivi, insistenti, sempre più definitivi su entrambi..e adesso che gli avversari Big non sono più competitivi si è ritrovato uno stuolo di giovani talenti precoci già affermati come difficilmente è successo nel passato, subito adottati dalle tifoserie per il loro entusiasmo sul campo e la scarsa propensione, come tutti i giovani d’oggi, a comunicare, dopo il quasi religioso riserbo e rassicurante allineamento con le decisioni prese in alto loco di Roger e Rafa. Nole ha tante cose da dire, e comunque le dica, per quello che è e rappresenta, presta il fianco alle interpretazioni di chi non gli ha perdonato i suoi traguardi, e a scapito di chi, o il suo atteggiamento critico e contestatore che personalmente, invece, capisco e condivido e anzi ha contribuito a renderlo ai miei occhi, insieme alle sue imprese leggendarie in campo, il campione a tutto tondo di cui sentirò sicuramente la mancanza
@ Giampi (#3872220)
E di chi sarebbe la malafede? Ma per piacere, forse fai finta di dimenticare le bordate di commenti negativi degli utenti del sito a Jannik ancora in fase di consolidamento, tanto che persino la povera Arifor, delusa e amareggiata, aveva dichiarato che avrebbe abbandonato questo dibattito, e così ha fatto per parecchio tempo..per non parlare della mancata partecipazione alla prima fase della Coppa Davis, insulti a non finire, da me chiaramente, senza alcuna malafede, capita e giustificata: malafede la tua a non capire che io ho semplificato il concetto con due parole che evidenziassero il miglioramento esponenziale di Jannik, passato dall’11esimo posto nel ranking al 4to, da sconfitte da molti incomprese e ingiustificate (non certo dalla sottoscritta che ha sempre riconosciuto il suo talento e la vocazione al successo anche nel periodo dell’assestamento) a una vittoria sul n.1 che ha siglato la sua collocazione, sicuramente con presupposti di solidità e stabilità, fra i grandi top del circuito
@ Giampi (#3872214)
Giampi ti copri tu di ridicolo. Sei così limitato da non capire quanta invidia possono avere allenatori e giocatori nei confronti di un allenatore e un giocatore che hanno dominato l’anno. I numeri contano non le tue parole
@ walden (#3872280)
Le fesserie le scrivi tu io riporto la realtà dei numeri che è sempre quella che conta. Tu devi essere il classico cieco tifoso di questi ultimi tempi. Hai mai preso in mano una racchetta???