Sinner dedica la vittoria in Davis a Tathiana Garbin (oggi ha seconda operazione): “Quello che conta nella vita è altro” (Video)
Jannik Sinner campione in campo e fuori. La sua classe non si ferma ai colpi, alla straordinaria bellezza ed efficacia del suo tennis. Jannik è un ragazzo serio, gentile, ricco di umanità e profondità di pensiero. L’ha dimostrato molte volte nella sua giovane vita, e anche ieri sera appena dopo aver vinto il trofeo più importante in carriera, la Coppa Davis. Il suo primo pensiero è andato infatti a Tathiana Garbin: “Domani (oggi, ndr) è un giorno importante per Tathiana Garbin, speriamo che questa vittoria possa darle forza, siamo tutti con lei. Qui si parla di vincere la Davis, si è bello, si fa la storia e siamo tutti contenti, ma quello che conta nella vita è qualcos’altro. Dobbiamo sentirci molto fortunati di essere in questa posizione, saremo tutti con lei” ha affermato Jannik. Parole sincere e non scontate, da vero leader di un gruppo che è molto vicino al capitano del team nazionale di Billie Jean King Cup, impegnata in una durissima battaglia contro una rara forma di tumore. Tathiana oggi si sottopone al secondo intervento, tutto il mondo del tennis azzurro – e non solo – si stringe intorno a lei.
Sinner e capitan Volandri hanno dedicato il successo della Davis alla ct dell’Italtennis femminile, Tathiana Garbin, che domani verrà operata per una recidiva di un tumore 🙏🇮🇹
Un grande in bocca al lupo anche da parte nostra! pic.twitter.com/9nSfkP0jg8
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) November 26, 2023
Anche Capitan Volandri ha parlato di Garbin ieri sera, come riportiamo da Supertennis: “Io e lei anticipiamo ruoli e dolori di questo ruolo meraviglioso. Io e Tati ci siamo sempre scritti, non ho mai visto così tanto tennis a casa come durante la Billie Jean King Cup. Ci scriviamo praticamente ogni giorno. Un grosso in bocca al lupo a Tati”. Filippo sottolinea il ruolo di Sinner e di tutta la squadra per arrivare a questo successo: “Ci ha dato tanto, ma tutti, anche chi non è qui. Siamo passati attraverso tante difficoltà ma abbiamo giocato come una famiglia e le abbiamo superate. Ce l’abbiamo fatta”, conclude il Capitano nella press conference successiva alla vittoria.
Garbin aveva scritto un toccante messaggio all’indomani della finale di BJK Cup giocata dall’Italia a Siviglia lo scorso 12 novembre, nel quale raccontava la sua malattia: “Oggi, desidero condividere con tutti voi una parte importante del mio percorso di vita. È con serenità e fiducia che annuncio che a ottobre ho subito un intervento chirurgico per trattare un raro tumore . È mia intenzione condividere questa esperienza personale con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e gli atleti sull’importanza della ricerca medica e della prevenzione . La diagnosi precoce e il supporto medico adeguato sono fondamentali per affrontare qualsiasi sfida e spero che la mia storia possa ispirare altri a prestare attenzione alla propria salute. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine agli straordinari medici dell’Ospedale Cisanello di Pisa, nello specifico il Prof. Di Candio ed il Prof. Morelli hanno seguito il mio caso, eseguendo con grande maestria l’operazione a cui mi sono dovuta sottoporre. Grazie alla loro competenza e dedizione, ho potuto beneficiare di un rapido recupero che mi ha permesso di partecipare alle Billie Jean King Cup Finals e di guardare con fiducia al futuro”.
Un grandissimo in bocca al lupo a Tathiana Garbin, e applausi sinceri a Jannik Sinner.
Marco Mazzoni
TAG: Coppa Davis 2023, Filippo Volandri, Finali Coppa Davis 2023, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Tathiana Garbin
Meravigliosa creatura…
Quoto al 1000×1000
e nella sua compostezza e timidezza ha sviluppato per assurdo un grandissimo carisma che ne fanno già il leader del gruppo anche fuori dal campo (nonostante sia quasi il più piccolo)
Jannik è l’esempio positivo da far vedere ai ragazzi d’oggi, sia sul lato sportivo, ma soprattutto sul lato umano.
Questo ragazzo dimostra un equilibrio ed una semplicità fuori dal comune. Credo/spero non abbia un contraccolpo dalla grandissima notorietà e pressione con cui dovrà necessariamente convivere. Forza Sinner e forza Garbin!!!
Abbiamo avuto campioni assoluti, come Tomba e Valentino Rossi, che spesso andavano un pochino fuori dalle righe. Jannik no, ha una classe naturale e illimitata, come campione e come uomo. Un esempio per tutti.
Gli avrà detto “Riprenditi alla grande, ci vediamo in finale Slam”.
E Silvia Farina in Fed Cup?
@ Marco M. (#3857334)
Grande Marco, ti leggo sempre volentieri. Un abbraccio forte
Forza Tathiana. Unica Italiana ad aver battuto Monika Seles.
Bellissimo pensiero da parte di Jannik !!!
Un bocca al lupo immenso a Tathiana Garbin !!!
Bravo, volevo sottolineare quel passaggio quando Jannik gli sussurra qualcosa all’orecchio e Berrettini sembra proprio piacevolmente colpito tanto che gli dà una mano sulla spalla come intenerito.. penso anch’io che gli abbia detto qualcosa di simile, riguardante il vincerla con lui magari
Si, un po’ le rompi ma meno di altri, FORSE anche meno di me. Forza a te, a Garbin, a chi ha la ventura di trovarsi in quella situazione. Ciao.
Ennesima dimostrazione di Jannik dell’essere Campione vero, forte (anzi fortissimo), educato, rispettoso, umile. Ripeto, un gentleman, come ogni uomo di sport dovrebbe essere. Ma come si fa a non ammirarlo???
FORZA, a entrambi!
Non sapevo della Garbin. Mi fa piacere che nel momento dell’euforia della vittoria Sinner abbia avuto un pensiero per lei.Forza Tatiana,ti auguro mille panchine da Capitana.
Forza Tatiana!!!!!
Una tappa della vita che nessuno vorrebbe mai affrontare, ma bisogna farlo sempre con positività e con la massima fiducia verso chi sta dando il massimo per rimetterti in piena salute.
Un abbraccio virtuale da uno a cui 4 anni fa avevano dato poco tempo e solo grazie alla Scienza e a un gruppo di Medici fantastici è ancora qua a rompere le balle al mondo 🙂
Forza Tathiana, dal cuore
Bel gesto come al solito di Jannik. Speriamo che sia l’ultima operazione per Tatiana, qualsiasi cosa abbia, e possa risolvere il suo problema.
P.s. Per tutte le cattiverie che si sono dette sulla presenza di Berrettini, l’abbraccio con Sinner è sembrato molto sincero e penso che Jannik quando gli ha detto qualcosa nell’orecchio sia stato un: “nei prossimi anni la vinciamo ancora giocando insieme”
È consuetudine che i vecchi abbiano uno spirito piuttosto critico verso i giovani, è nell’ordine delle cose e persino Plinio il Vecchio lo diceva, 2000anni fa. Montanelli diceva che l’Italia non ha un futuro, gli Italiani si.
Credo che in giorni pervasi da sconforto, malinconia ed una certa incazzatura non dico che il riferimento alla Garbin di Sinner riabiliti una generazione (i ragazzi in gamba e coscienziosi sono la stragrande maggioranza) ma che a fronte di tanti ragazzi divenuti ricchi grazie allo sport, e privi di empatia per i problemi “veri”, mi abbia dato un certo conforto è innegabile.
Abbiamo tutti bisogno di ragazzi con lo sguardo oltre il loro quotidiano, capaci di ” Tendere la mano”(anche solo con un pensiero affettuoso) anziché manifestare solo rabbia e dissenso, purtroppo in modo alla fine distruttivo.
Spero che molti tennisti in erba, quelli che si fanno portare la borsa, che urlano per la Coppa u.10 dell’Oratorio, capiscano che lo sport è altro. Ma soprattutto occorre che questo lo imparino i genitori,gli artefici in buona parte di certi comportamenti.
Sinner sta dando lezioni a tutti anche fuori dal campo da tennis. Mai sopra le righe, mai disposto a scendere in polemica, un pensiero per tutti (non solo per la Garbin ma anche per Berrettini durante le interviste in campo). Ripenso a me stesso all’età di Sinner e non ho difficoltà ad ammettere che non avevo nemmeno un decimo della sua maturità. Sul tema tennistico non voglio nemmeno entrare, trattasi di fenomeno.
Un Signore, con la S maiuscola.
una cosa che ho notato ed a cui non molto hanno fatto il giusto risalto e che secondo me è significativa della persona che è Sinner è proprio essere andato a salutare tutta la squadra australiana uno per uno con garbo ed educazione senza eccessi prima di andare a festeggiare la vittoria…
In bocca al lupo alla Garbin!
Forza Tatiana.
Io sono italiano…in ogni mio momento di vita…e ne vado orgoglioso…È dal quando sono nato 62 anni fa ‘che sento le persone criticare sto paese…mi hanno rotto cambiassero paese…quando ero piccolo tutti volevano andare in Russia…ma tutti restati qui.Sinner è Italiano fino al midollo ,canta L’inno,alza la bandiera e dice noi italiani. Se poi ha un accento…del sud Tirolo è normale,i siciliani hanno il loro accento,io ho quello umbro.Sinner è una persona perbene, come Armaldi,Sonny,musetti,Volandri,Bolelli e Volandri.Sono stati uniti e impariamo da loro ad amare il nostro paese…Forza Tathiana..
Un grande in bocca al lupo alla Garbin, oltre tutto per la dedizione con cui ha lavorato fino all’ ultimo minuto possibile.
Su Jannick poche cose da dire: Ha salutato tutta la squadra australiana appena battuta, parole misurate e gentili per tutti, nessuna polemica…Perfetto
Grandissimo Uomo il nostro ragazzo d’oro…forza Tatiana coraggio non mollare mai!!!!
Seguo poco il tennis, ma ho avuto il piacere e l’onore di vedere Tathiana Garbin in campo a Biella, in un torneo, ai tempi in cui giocava anche Alberta Brianti.
Prima l’avevo vista a Follonica per la Coppa Davis che giocava Stefano Galvani che ai tempi era il suo compagno. Ovviamente era li da tifosa al seguito della squadra.
Finchè c’è la salute siamo tutti molto fortunati, ma spesso ce lo dimentichiamo di esserlo.
Forza Tathiana!!
Go Tathiana go!