Novak Djokovic: Tra il bilancio di una stagione record e sfide future. Con elogi alla nuova generazione e con gli occhi puntati su Parigi 2024
Dopo una vittoria esaltante nelle finale delle ATP Finals, Novak Djokovic ha condiviso riflessioni profonde sulla sua straordinaria stagione e su ciò che lo attende. La sua performance contro Jannik Sinner, in particolare, è stata un punto culminante, segnando la conclusione di un anno di successi senza precedenti.
“Queste ultime due partite, contro Alcaraz e Sinner, sono state probabilmente le migliori della stagione, considerate le circostanze,” ha dichiarato Djokovic. “Affrontare Sinner davanti al suo pubblico e concludere il torneo e la stagione in questo modo è stato incredibile. Sono molto orgoglioso.
Vincere un match così importante è sempre una sensazione fantastica e un grande sollievo. Stavo giocando un ottimo tennis, poi ho iniziato a mettere qualche prima in meno ed è entrato in gioco il pubblico. Sinner ha sbagliato quel dritto sulla parità del 4-3. Ho sentito fin dall’inizio che sia io che lui avevamo energie diverse rispetto alla partita di mercoledì, forse lui non è stato così libero e in fiducia rispetto alle altre quattro partite precedenti. Mi sono detto che dovevo essere io a comandare e a decidere il mio destino. È stato quello credo il cambiamento più importante, mi dispiace che lui abbia chiuso con il doppio fallo”.
Djokovic ha anche riconosciuto che, dopo aver assicurato il primo posto nel ranking mondiale, ha avuto momenti di calo mentale, ma è stato in grado di riaccendere la sua determinazione per le semifinali. “Dopo aver raggiunto la semifinale grazie a Sinner, ho alzato il livello del mio gioco,” ha aggiunto Djokovic.
Riguardo alle emozioni provate nel momento della vittoria, Djokovic ha evidenziato l’importanza della sua famiglia. “Vincere una partita di questa importanza è sempre un’incredibile sensazione, ma le vere gioie sono sempre legate ai miei figli,” ha detto Djokovic, sottolineando la gioia di abbracciare i suoi bambini dopo la vittoria.
Parlando dei suoi obiettivi futuri, Djokovic ha ammesso che, nonostante le numerose vittorie, c’è sempre spazio per migliorare. “Potrei vincere tutti e quattro i Grand Slam e l’oro olimpico,” ha scherzato Djokovic, indicando altresì che la sua motivazione rimane intatta.
Per Djokovic, il 2024 sarà un altro anno di ambizioni elevate, con una particolare attenzione ai Giochi Olimpici, l’unico grande titolo che ancora gli manca. “Le Olimpiadi sono sicuramente uno degli obiettivi principali per il prossimo anno,” ha affermato.
Rispondendo alla domanda su chi sarebbe il più forte tra il Novak di dieci anni fa e quello attuale, Djokovic ha risposto: “Direi il Novak di oggi.” Ha poi riflettuto sul suo percorso di crescita sia come giocatore che come persona, enfatizzando l’importanza di trovare il giusto equilibrio tra la vita professionale e quella privata.
Infine, Djokovic ha elogiato i giovani talenti come Sinner, Alcaraz e Rune, definendoli i futuri portabandiera del tennis mondiale. “Finché sarò in grado di vincere contro di loro nei grandi tornei, continuerò a giocare.
Voglio che chiunque mi affronti senta la pressione quando scende in campo contro di me e che sappia che avrà bisogno del suo miglior tennis per battermi. Più vinco e più questa aura cresce, per me è un’ottima cosa. Quanto a Sinner, sarei molto sorpreso se Jannik non vincesse Slam e non diventasse n°1, ciò che ho detto in campo sul suo conto lo penso davvero. Lui, Alcaraz e Rune saranno i nuovi big3 se così volete chiamarli, credo che andrò avanti almeno fino a quando riuscirò a batterli. Il tennis italiano è in ottime mani, lui è molto professionale e ama il suo paese. È fantastico che ci sia un torneo così importante in un paese che ama il tennis così tanto. Non c’è solo Sinner, anche Berrettini ha raggiunto grandi risultati, prima di lui Fognini, c’è anche Musetti e molti altri talenti”. ha concluso Djokovic, con uno sguardo fiducioso al futuro e un senso di gratitudine per il sostegno ricevuto.
Marco Rossi
TAG: ATP Finals, ATP FInals 2023, ATP Finals Torino, ATP Finals Torino 2023, Novak Djokovic
Ma una volta sola non riuscivi a rispondere.
Guarda che se anche lo ripeti 100 volte non è che diventa verità
Leggo cose ridicole tipo i crampi di Alcaraz causati dalla sola “faccia brutta” di Nole…
Chissà perché a Wimbledon invece i crampi non si sono visti…
Giusto! È stato Nole che con una faccia più buona lo ha impedito…
Il guaio della democrazia è che chiunque può dire la sua…
Anche quelli che vanno a scuola di recupero serale…
@ Detuqueridapresencia (#3846987)
Mamma mia che spocchia!
se pensi che io abbia bisogno di farmi dare ragione da persone che nemmeno conosco nascoste dietro una tastiera è meglio che pensi ancora
se pensi che io abbia bisogno di farmi dare ragione da persone che nemmeno conosco nascoste dietro una tastiera è meglio che pensi ancora
se pensi che io abbia bisogno di farmi dare ragione da persone che nemmeno conosco nascoste dietro una tastiera è meglio che pensi ancora
Nadal ha appena dichiarato:
mi ritirerò solo dopo che avrò battuto il record di titoli di Djokovic alle Atp finals
Ciò dimostra che avevo ragione, a me sembri più bambino te,
Visto che vuoi SEMPRE AVERE RAGIONE.
Vabbè te la do, come si dice a Napoli?
La ragione è dei….?
il fatto che devi puntualizzare che sei tifoso di Djokovic significa che non hai capito nulla della discussione tra me e il bambino.
perciò io sarò spocchioso ma tu quantomeno inopportuno e addormentato. saluti
Il Novak visto sabato e domenica con Carlito e Jan non era chiaramente quello che avevamo seguito nel Round Robin. Credo sia impossibile non aver colto la differenza di livello raggiunto negli ultimi 2 match. L’abitudine a giocare match come quello di ieri fa la differenza.Sinner era contratto e non mi ha mai dato la sensazione di riuscire a sciogliersi nel corso dell’incontro,Novak dal canto suo ha ingranato la quinta fin dal primo punto e gli si leggeva negli occhi che non avrebbe perso per nessuna ragione al mondo. Di solito lo ritengo 2 spanne sopra tutti gli altri, ieri mi sono convinto che le spanne sono ,purtroppo, almeno 3.
Ma davvero, di cosa stiamo parlando?
Quanto sei spocchioso, e te lo dice uno che è stratifoso
del Djoker
sei un bambino
anche Djokovic visto che deve giocarla anche lui.
Risposta perfetta, visto che tanto ormai vale tutto
Ieri Sinner aveva chiaramente la testa alla Davis.
lei è quello che va in autostrada e si stupisce che tutti vadano contromano …. e nemmeno si fa due domande ….. si svegli lei e per sua norma e regola ultim’ora un paio di ciufoli: c’è chi come me ha visto vincere slam a Pietrangeli e tifa Sinner da quando nemmeno il padre sapeva chi chi fosse, tra un po’
Per cui ….. vada a dormire!!!!
Per me ha in testa l’anno olimpico 2028 per chiudere la carriera.
I crampi ad Alcaraz non sono venuti per caso, ma perche’ la risposta di Djokovic tornava indietro troppo in fretta e Lo costringeva a delle torsioni impssdibili e ripetute…
I crampi confermano la superiorita’ di Nole; grandissimo comunque Alcaraz e anche Sinner che in alcune occasioni sono riusciti a batterlo.
Dire o scrivere … se non avesse avuto i crampi e’ come dire … se Djokovic non fosse il mostro che e’ in risposta, ma anche nel palleggio, ecc. ecc.
I crampi ad Alcaraz non sono venuti per caso, ma perche’ la risposta di Djokovic tornava indietro troppo in fretta e Lo costringeva a delle torsioni impssdibili e ripetute…
I crampi confermano la superiorita’ di Nole; grandissimo comunque Alcaraz e anche Sinner che in alcune occasioni sono riusciti a batterlo.
Dire o scrivere … se non avesse avuto i crampi e’ come dire … se Djokovic non fosse il mostro che e’ in risposta, ma anche nel palleggio, ecc. ecc.
Vittoria
Finale (Alcaraz a Londra, con evidente calo fisico)
Vittoria
Vittoria
Escluso
Vittoria
Quarti (Rafa a Parigi)
Escluso
Finale (Medvedev con lui in panico da GS)
Vittoria
Vittoria
Vittoria
A ritroso i risultati degli ultimi tre anni…se non è, ad oggi, lui l’uomo da battere faccio tantissima fatica a capire chi sia.
vabbè alzo le mani. avete ragione voi
PS: no
16 giocatori alle finals no: sono un premio che si devono meritare i migliori in assoluto.
Le finals hanno questo formato che è molto insolito, ma che da sempre le caratterizza e vanno benissimo così, per me…l’altrenativa sarebbe un torneo quarti-semifinali-finali, ma sarebbe brevissimo e non sostenibile economicamente.
E’ vero che sono un evento strano e in parte ingiusto, ma funzionano benissimo così come sono, basta sapere che sono un evento di fine anno e che poi ci sono tornei “serie” per altri nove dieci mesi
@ marcauro (#3846769)
Io spero proprio di no.
Ma mi sa che gli ha letto nel pensiero.
@ piper (#3846613)
Giusto. Ma in un caso come nell’ altro l’avversario era sempre quello.
Tolto quello, chi può fermare questo Djokovic in un torneo maggiore?
Io spero che Sinner, Rune, qualch’altro giovane, compiano questo progresso perché, al di là della simpatia umana che provo per il Serbo, il suo stile di gioco (per quanto molto ultimamente migliorato) resta noioso in paragone al Re del Tennis e un ulteriore, Supremo come l’impresa di vincere i 4 tornei maggiori nello stesso anno, suggello all’indiscutibile superiorità di Djokovic su Federer mi farebbe troppo male.
@ tinapica (#3846861)
Per carità! Lasciamo Bercy! Però eliminiamo i RR!
Perché dai per scontato che dica la veritá.
Per me il calo mentale, e non solo, l’ha avuto Sinner in finale.
Con questa dichiarazione Djokovic secondo me sta mentendo per deprimere l’avversario piú giovane in vista dei prossimi incontri: “Ciccio, hai vinto ma perché ti ho lasciato vincere”.
Un pó come la finale di Cincinnati in cui ci fu stata la manfrina del colpo di calore: “a ragazzí, se mi batti é solo perché sto male”. Poi vabbé, nell’occasione fu una manfrina utile anche a destabilizzare l’avversario e vincere l’incontro. Tipo ritardare il servizio avversario sul 40 pari minacciando ripetutamente con lo sguardo un cartonato
@ Bibi (#3846840)
Un “torneo” che dia una seconda possibilità, che premi la riscossa, semplicemente non è un torneo ma un campionato.
Fin da quelli medievali i tornei sono necessariamente ad eliminazione diretta.
Ed è il loro fascino. Esattamente quello che aveva la vecchia coppa dei campioni di calcio paragonata all’attuale lega dei campioni (lì almeno ebbero la coerenza linguistica di cambiarne il nome; purtroppo non il trofeo).
Lì il cambiamento fu fatto per allungare il brodo e vendere più inserzioni pubblicitarie in un maggior numero di incontri.
Qui si fa altrettanto, praticamente per lo stesso motivo: si ragioni in una prospettiva globale e si capirà che, al di fuori dei nostri ristretti confini, l’eliminazione di Djokovic al secondo turno o di AlcarazGarfia al primo avrebbe suscitato un crollo degli ascolti e, conseguentemente, degli incassi.
Invece così i primi sei giorni hanno avuto tutti abbondante seguito in buona parte del globo.
@ Roberto Eusebi (#3846782)
Proprio non capisco questa “necessità” di far più spazio nel calendario, eliminando un torneo storico e prestigioso come quello di Bercy (che tra l’altro tra un paio d’anni cambierà collocazione) quando, basta fare i conti, sempre disputando due incontri al giorno, un vero torneo ad eliminazione diretta tra i primi 16 al mondo durerebbe quanto dura l’ attuale esibizione/ibridazione tra un campionato ed un torneo vero e proprio.
Ma che vi ha fatto Parigi Bercy?
Ammetto che la Francia sia da sempre antipatica cugina ma, come nel rugby, ci tocca ammettere che la loro passione per il tennis sia maggiore della nostra, altrimenti avremmo saputo mantenere il tradizionale appuntamento con il torneo di Milano che, negli anni’80 attirava campioni e pubblico quanto quello parigino.
E poi non è detto (anzi: il contrario) che la sede di questa prestigiosa esibizione resti per sempre nel nostro Paese: sai che gran soddisfazione vedere 15 giorni di questa roba…magari col fuso orario dell’ Arabia Saudita o della Cina!
Riguardo al 3 su 5…abbandoni ogni speranza: tra non molto lo toglieranno anche dai 4 tornei maggiori, altroché introdurlo qui!
Questo con buona unanime pace, come già sta accadendo avendo uccisa la Coppa Davis per lasciare spazio a quella robetta il cui epilogo sta per andare in scena e per cui, basti leggere i vostri commenti (certo non i miei…), si sta ricreando, infondata, passione.
Forse perché, grazie alla regione occupata ed annessa del Sud Tirolo, a questo giro l’Italia potrebbe risultare vincitrice?
Definirci banderuole è un complimento…neanche ci meritiamo un torneo di prestigio e tradizione come gli Internazionali d’Italia.
@ Bibi (#3846840)
Hai espresso bene il tuo punto di vista e certe osservazioni sono degne di nota. Tuttavia certe terze partite sono a discapito dello spettatore che paga il biglietto perché lo spettacolo che offrono non è adeguato. Poi ci sono i casi limite alla Tsitsi. E la cosa peggiore per me rimane la vittoria del perdente nel RR col tennista che lo aveva battuto. È contrario allo spirito del tennis individuale. Mi hanno fatto notare che l’eliminazione diretta è stata provata. Ma credo che il torneo fosse sempre ad 8 giocatori. A me piacerebbe un sacco un torneo che parte dagli ottavi con tutti i migliori 16 giocatori del mondo. Sarebbe prestigiosissimo. È solo un mio sogno perché il format rimarrà questo, con tutti i limiti che a me non piacciono molto, pur considerandolo un torneo vero e non una esibizione. Ci sono un sacco di punti in ballo.
Io personalmente apprezzo questo formato perchè da anche la possibilità di rimarcare alcuni comportamenti che negli scontri diretti potrebbero non essere così palesi.
Leggevo che questa è la tredicesima volta in circa 50 ATP finals in cui lo sconfitto nel RR alza il trofeo contro il tennista che lo aveva battuto, siamo nell’ordine dell’1 su 4. E’ un torneo che premia la riscossa e le seconde possibilità.
Inoltre hai modo di fare un po’ di introspezione nei tennisti e ti da modo di capire che il nostro deve ancora fare qualcosina sul piano della maturità, di dover fare la quinta partita al livello delle quattro precedenti.
Oppure di vedere chi fa i conti su chi sia meglio incontrare in semifinale (e fallire miseramente).
O anche chi se ne sbatte della propria reputazione e per qualche migliaio di euro in più decide di falsare il girone e rovinare il pomeriggio ai tifosi, inclusi i propri.
O ancora di chi vede crollare l’aura di serenità che si era costruito con fatica per tutto l’anno, passare il turno per convenienza di quello che faceva i conti, buscarsele da uno con cui aveva fatto competizione pari per tutto l’anno e prendersela infine con la rapidità del campo.
C’è romanticismo in questo torneo.
E anche tanta, tantissima tragedia.
L’avevano fatto, rendendo supercontenti Rino Tommaasi e compagnia che, da sempre, avevano sostenuto la tua tesi. Poi, però, sono tornati indietro. Anche per me, col tennis, i RR ci entrano poco, prova ne siano le (sterili) numerose polemiche sulla eventuale eliminazione di Djokovic per mezzo di un “biscotto”.
All’improvviso, purtroppo, l’età presenterà il conto, perché l’età in uno sportivo è un gradino se si scende tutto di un botto.
Per ora è la macchina da tennis perfetta, uno da 55 vittori e 6 sconfitte in stagione, da tre slam e uyna fiunalke su quattro, due mille su quattro e le atp finals.
Sa fare tutto quello che si deve fare in un campo da tennis e se una cosa una volta non funziona dopo può farne un’altra senza preoccupazioni.
Ovviamente, data l’esistenza di Jannik, anche io spero che non duri in eterno perché fin quando è così agli altri restano le briciole (ha lasciato 3 slam degli ultimi 10 a cui ha preso parte), ma è uno spettacolo bellissimo vederlo
In effetti vincendo finalmente le Olimpiadi si innalzerebbe in cima ai Grandi della storia dello sport a fianco di Mohammed Alì, Merckx, Phelps e pochissimi altri
Lo capisco, si diverte ancora, “sculaccia” i nuovi potenziali “big three”, se sta bene perché ritirarsi?
Trovo che il Format delle Finals non sia all’altezza della grandezza del torneo. I RR sono il vero tasto dolente di questa manifestazione. Riserve che possono falsare il torneo però non andare in semifinale per regolamento, terze partite o inutili oppure utilizzate per eliminare avversari del proprio girone o per evitare un tennista dell’altro. La cosa peggiore però è la possibilità che i RR danno ad un tennista di vincere le Finals con un giocatore che lo aveva sconfitto in precedenza. La soluzione per me esiste. Eliminiamo Bercy che come 1000 vale poco, creiamo spazio e introduciamo un nuovo format. Tabellone a 16 giocatori, eliminazione diretta, 3 set su 5, 2000 punti a chi vince. Sarebbe il 5° slam, quello indoor. 15 partite fantastiche, niente giochini, spettacolo puro. O vinci o muori.
Io spero che nel 2024 vinca tutti e 4 gli slam + oro olimpico+ Davis+ Atp Finals tutto nel 2024 così forse decide di ritirarsi
“Djokovic ha anche riconosciuto che, dopo aver assicurato il primo posto nel ranking mondiale, ha avuto momenti di calo mentale”
e mi sono preso offese per giorni da tifosotti esaltati dell’ultim’ora.
ovviamente nessuno mi chiederà scusa e nemmeno mi frega niente di averle ma spero per loro che… si sveglino intanto e imparino a osservare le varie sfaccettature in una partita di tennis e non solo la media oraria del dritto o del rovescio o di quanto dura una partita e poi che abbiano più rispetto per il prossimo. ma di questo dubito che accadrà
Incredibile, onore al vincitore!
Ieri nel primo set avrebbe potuto contrastarlo solo il miglior Federer e ho detto tutto. Giocatore incredibile. Siamo al rovesciamento dell’onere della prova. Non c’è più bisogno di dimostrare che sia il GOAT, chi lo nega, deve dimostrare lui che non le sia.
D I S U M A N O
Quanti slam vincerà nel 2024 ed in carriera?
Credo almeno altri 2-3 Slam li possa portare a casa , staremo a vedere
In uno è stato battuto e in un altro non sapremo mai come sarebbe finita se il suo avversario non avesse avuto i crampi.
Nole si ritirerà solo quando inizierà a perdere sistematicamente con Alcaraz, Sinner e Rune e non sarà più competitivo, ma uno scenario simile lo vedo ancora un po’ lontano, può tranquillamente competere a questi livelli fino ai 38 anni, provare il prossimo anno a vincere l’oro olimpico anche se la vedo dura dato che si gioca su terra e poi, non appena non potrà vincere più nulla, ritirarsi in grande stile da leggenda quale è.Certo, non ce lo vedo a vincere nuovamente 3 slam su 4 ma può sicuramente superare i 25 slam.
Una famiglia ce l’ha. Un lavoro dove riesce a tirare la fine del mese pure. Poi per riposare può sempre andare a fare un’oretta al circolo con gli amici quando torna a Belgrado.
Andare in giro per discoteche non ne ha proprio bisogno.
Il tennis riesce a guardarlo a gratis addirittura dal campo, non gli serve nemmeno la pay tv.
Può dedicarsi quindi a cercare di battere tutti i record possibili e renderli imbattibili fino a quanto tornerà la navicella che lo riporterà sul pianeta Vulcano, no ?
Mai banale, ha detto la verità sul tennis italiano e sui nuovi big3, certo che per ora ha un tennis imbattibile, sì è molto irrobustito ed infatti il servizio viaggia che è una meraviglia, ma quello che è incredibile è dove trovi la motivazione per fare cmq sacrifici e rinunce, per essere dedito totalmente al tennis e alla ricerca del miglioramento
Al limite ritorna per giocare in doppia col figlio Stefan che ha già 9 anni, fra una decina d’anni si potrebbe fare ahah
Negli slam è ancora l’uomo da battere se il fisico lo supporta.
Si fa 2 anni supera il record titoli di Connors e tanti cari saluti.
Sono sicuro che gli piacerebbe anche infrangere il muro delle 500 settimane da numero 1 ma sarebbero quasi altri 2 interi, dovrebbe restare numero 1 ininterrottamente da qui a fine 2025, lui può tutto però mi sembra esagerato.
Fossi in lui altri 2 anni al top e poi mi ritirerei, cos’altro deve dimostrare. E poi andarsene da vincente, dimostrando di essere ancora il numero 1 incontrastato deve essere una sensazione unica