Sinner e la… “maledizione” del Masters
Non solo Novak Djokovic… Jannik Sinner nella sua prima finale alle ATP Finals (0re 18) dovrà affrontare di nuovo il n.1 del mondo, in grandissimo spolvero ieri sera in semifinale contro Alcaraz, ma anche un altro scomodissimo “avversario”: la temuta “maledizione del Masters”. Nella storia della manifestazione infatti è capitato ben 20 volte che all’atto conclusivo si siano affrontati due tennisti che già si erano sfidati nel girone, e i numeri parlano chiaro. Solo in 8 occasioni chi ha vinto il match del round Robin si è ripetuto anche in finale, mentre per 12 volte chi è stato sconfitto si è preso la rivincita in finale, alzando la coppa del “Maestro”.
Vediamole nel dettaglio.
8 vittorie sia nel round robin che in finale:
1978 – McEnroe su Ashe
1981 – Lendl su Gerulaitis
2001 – Hewitt su Grosjean
2003 – Federer su Agassi
2004 – Federer su Hewitt
2008 – Djokovic su Davydenko
2011 – Federer su Tsonga
2017 – Dimitrov su Goffin
Queste invece le 12 finali nelle quali il vincitore si è preso una bella rivincita dopo esser stato battuto nel round robin:
1976 – Orantes su Fibak
1987 – Wilander su Edberg
1989 – Edberg su Becker
1990 – Agassi su Edberg
1994 – Sampras su Becker
1996 – Sampras su Becker
1999 – Sampras su Agassi
2000 – Kuerten su Agassi
2005 – Nalbandian su Federer
2015 – Djokovic su Federer
2018 – Zverev su Djokovic
2021 – Zverev su Medvedev
Sinner avrà una doppia montagna da scalare, un fortissimo Djokovic e pure la cabala. Le ATP Finals sono un torneo estremamente affascinante, l’unico con i gironi che consentono questa anomalia. Non è facile per un tennista, abituato alla regola secolare “chi vince avanza, chi perde va a casa”, ritrovarsi di fronte proprio all’atto decisivo un giocatore battuto pochi giorni prima. È qualcosa di davvero complicato da gestire mentalmente, oltre alla difficoltà del valore degli avversari, i migliori otto dell’anno. Se Jannik riuscirà a vincere la quinta partita del torneo – tutte! – e battere per la seconda volta Djokovic in una settimana, non solo alzerà la coppa delle Finals, suo più grande successo in carriera, ma avrà compiuto un autentico capolavoro.
Marco Mazzoni
TAG: ATP FInals 2023, Jannik Sinner, Novak Djokovic, Roger Federer
Che Dio la benedica.
Ha più maroni lei di tutta la classe arbitrale maschile messa insieme.
Mettetevi bene in testa che il segreto di Jannik Sinner è la sua serenità sul lavoro.
Se avesse lasciato vincere il faccione danese, o si fosse ritirato a metà partita fingendosi infortunato, il giorno dopo avrebbe perso di sicuro. Il tennis è uno sport mentale, è difficile reggere la tensione quando la sera in conferenza stampa i giornalisti di tutto il mondo ti incalzerannno chiedendoti perché hai smesso di giocare, quale era la natura della lesione ecc e ti accuseranno di essere stato antisportivo e di aver fatto una canagliata ai danni del n. 1 del mondo.
Jannik è un lavoratore tranquillo, non è fatto per cavalcare questo tipo di situazioni, le sue prestazioni ne avrebbero risentito e il titolo non lo avrebbe vinto lo stesso, e in più avrebbe perso la faccia e quanto di buono aveva fatto fino ad allora.
Ha fatto dunque benissimo a compiere il suo dovere. Le vittorie importanti verranno quando le avrà conquistate meritatamente
Vedo che non hai letto la mia analisi.
Sono andato a vedere i ranking dei tennisti :
in TUTTI gli 8 casi in cui la DOPPIA SFIDA è stata VINTA DUE VOLTE DALLO STESSO TENNISTA : il tennista aveva la classifica migliore.
Ma si è verificato un caso contrario, come di un Sinner con una classifica peggiore che potesse battere due volte un Djokovic con classifica migliore.
MAI.
Ah, io tutto quello che so lo apprendo da Alessandro Barbero.
Non sono mai andato a skuvola, io. Credo che lo abbiate notato benissimo.
Era perchè aveva urlato dopo aver colpito disturbando Sinner.
Ma anche oggi l’ha fatto. Io ho sentito ” no ! ” dalla tv ed era Djokovic ( lo si è sentito benissimo nel replay ).
E Sinner che lo ha guardato di storto, dopo che ha sbagliato distratto da quel ” no ! ” di Djokovic dopo il recupero.
Comunque sommariamente direi che Djokovic non è antisportivo.
Potevate evitare di fare questa santeria cubana!
Mamma mia che tempismo!
Ma porcaccia miseria!
@ Markus. (#3845453)
…infatti…8 su 21
Mah la formula del girone fa sì che chi è già qualificato possa risparmiare energie… Lo fanno anche le squadre di calcio in mondiali e europei. Quando si è qualificati entrano le riserve. Se poi risparmi energie e mandi a casa il tennista più vincente della storia…. L’errore è stato quello e Jannik non lo rifarà la prossima volta.
@ Marco60 (#3845462)
scende in campo per fare la comparsa
La mia arbitra preferita
La bella Aurelie
Che ha cazziato TamarRune a Parigi oltre a Novak l’altro giorno per la storia del let.
Ultim’ora
Il prof. Alessandro Barbero parlerà sull’argomento alle ore 18.00 con una lectio magistralis di 4 ore circa.
La finale è stata rimandata al 31 dicembre alle 23.30
Si presume che chi vince la prima sia in quei giorni piú forte. E invece no, in più della metà dei matches la situazione é stata ribaltata. L’articolo ha un suo senso.
Stile Totò e Fernandel
La legge è legge
1958
avesse p
E se Sinner perdeva con Rune????
Nole è abituato a gestire la tensione della finale.
Nel girone c’era meno da perdere
@ davide77 (#3845444)
Appunto, puro click bait sensazionalistico
Invece nessuno ha mai battuto Djokovic due volte in una settimana, anche se ovviamente sono poche le occasioni in cui qualcuno ha affrontato Nole due volte a distanza ravvicinata
Orantes Gaudio Chang
…ma la cosa buffa è che Jannik di tutte ste statistiche sulle precedenti ATP Finals non gliene può fregar di meno e scenderà in campo per vincere, amen
Pensare che Jannik era arbitro del destino di Nole, avrebbe potuto eliminarlo perdendo col bamboccio.
Invece, giustamente ha fatto la sua partita.
Mi chiedo invece se Medvedev, vedendo Jan un po’ acciaccato con Rune non avesse giocato di tattica per essere abbinato proprio a lui.
Pessima scelta a conti fatti 😉
Ma infatti…
Mah 8 su 20 non mi pare un numero così malvagio. In pratica il 40%. Mica è successo 1 volta su 20…Non capisco bene il senso dell’articolo!
Penso che dopo la vittoria della Vinci sulla Williams nulla è impossibile.
Leggendo i commenti la statistica dice che vincerà Djokovic al 100%, però come si dice, c’è sempre una prima volta
Si, ma di là c’è un favoloso battibecco sui confini con l’Austria post 15-18
Sarebbe interessante la statistica relativa a chi ha perso da uno che è stato portato in semifinale dallo sconfitto.
Se Sinner perdesse vincerebbe il premio pollo 2023.
Voglio pensare che vincerà
Sarebbe interessante la statistica relativa a chi ha perso a uno che è stato portato in semifinale dallo sconfitto.
Se Sinner perdesse vincerebbe il premio pollo 2023.
Voglio pensare che vincerà
Ho studiato tutta la cosa.
Nel caso di doppiette, nelle 8 volte che si è verificato, il vincitore ha avuto sempre la classifica migliore dello sconfitto, con una percentuale del 100 per 100. Cioè : SEMPRE !
Più che sorpresa incredibile si tratterebbe dell’unico caso in cui un giocatore con la classifica peggiore ribatta due volte alla ATP Finals uno con la classifica migliore.
UNICO CASO NELLA STORIA.
Se si potesse votare per decidere il formato, approverei il tuo!
No, perchè nel 1990 il 4 ha battuto l’1 ma dopo averci perso.
Nel 2018 Djokovic dopo aver sconfitto Zverev da n.1 contro il n.5 ci ha poi perso in finale.
Non è comunque MAI capitato che il giocatore dalla classifica bassa riuscisse a rivincere contro uno con la classifica più alta.
Nel 100 per 100 dei casi, chi ha rivinto la sfida, in tutti e gli 8 casi che si sono verificati, aveva la classifica più alta.
SECONDO QUESTA LEGGE SE SI CONFERMA TALE
Sinner perde contro Djokovic.
Sarebbe stato invece più probabile vincerci, secondo la statistica, avendo una classifica superiore.
Quindi
SE
CAPITASSE
CHE
Sinner rivincesse la sfida con Djokovic con una classifica inferiore al finalista, SAREBBE UN EVENTO STORICO MAI CAPITATO DAL 1970 IN POI
equivalente
ad
UNA
IMPRESONA
Questi fastidiosi banner
coprono il riquadro
e pure il tasto
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PESSIMO
Devi ridurre la finestra
del sito per scrivere
ed inviare il
commento !
ASSURDO
E´adesso ? Si deve ritirare ? Sinner non buttare l ´asciugamano .. Fai le corna….
1987 : WILANDER – EDBERG non è la finale, ma si è giocata la rivincita in SEMIFINALE !!!
Fonte ? Wikipedia.
Attenzione perché la statistica due polsini vs un polsino negli ultimi 20 anni recita un preoccupante 11-9. Urge una rivalutazione dell’outfit.
Alex Corretja. Se non sbaglio Moya vinse al Roland Garros su Berasategui mi sembra.
Adesso vado a controllare. Poi vi metto il ranking dei finalisti in un commento apposito.
Alex Corretja. Se non sbaglio Moya vinse al Roland Garros su Berasategui mi sembra.
Nei casi in cui ci sono state doppiette chi ha vinto in genere era più forte o stava sopra in classifica dello sconfitto..poche sono state le sorprese in questo caso sarebbe una sorpresa incredibile…
Poi vi metto anche il ranking dei finalisti alle Finali ATP.
( mi Tommasizzo … ).
Intanto … :
.
.
LA RIVOLUZIONE ! By lo Zio Sbandy Original Trademark !
..
Cosa farei io ? Semplice : finale al meglio DEI 7 SET !
Partendo però dal punteggio acquisito nel girone di qualificazione.
Quindi in questo caso si partirebbe da
2-1 per Sinner.
Bene, per vincere Sinner dovrebbe ottenere uno di questi risultati :
2-0 e finirebbe 4-1
2-1 e finirebbe 4-2
2-2 e finirebbe 4-3
invece per vincere Djokovci dovrebbe ottenere uno di questi risultati :
3-0 e finirebbe 4-2
3-1 e finirebbe 4-3
In pratica sarebbe una finale in 4 set al massimo, cioè al meglio dei 4 set in pratica, perchè in questo caso da 2-1 si giocherebbero dai 2 ai 4 set.
Mentre nel caso di 2 set su 3, ci potrebbero essere solo al massimo 3 set, minimo 2 set con il rischio di pagare una botta per vedere un 6-2 6-1 in 50 minuti.
…
Ed il vincitore rimarrebbe imbattuto nel torneo perchè la sconfitta nei gironi viene cancellata dalle statistiche dal punteggio della finale che acquisisce quello dei gironi. Anche perdendo 0-2 nei gironi.
…
I VANTAGGI PER IL PUBBLICO.
Bene, sono 6 mesi che ho comprato il biglietto. C’è il tutto esaurito. Che fortuna : finale Djokovic – Sinner.
Inizia la finale : in 50 minuti 62 61 e tutti a casa ! Ma no, mi ero appena seduto !
NO : FERMI TUTTI ! ALTOLA’ ! SIA MAI ! Non si va da nessuna parte.
Non cambiate canale, non cambiate palazzetto !
C’è ancora da giocare.
Ora, facciamo che sia Djokovic ad aver vinto 62 62 ” IL QUARTO e QUINTO SET ” in questo caso.
Siamo 3-2 per Djokovic. Come Becker vincendo in 5 set con Camporese, ne perse uno 0-6, è possibile che anche Sinner riesca a neutralizzare due set persi così.
BENE : non è finita la partita. 3zo set, lottato o ancora senza lotta, però c’è ancora un po’ di tennis da ammirare.
VANTAGGIO NON DA POCO. Pensate : 400 euro di biglietto bruciati in 50 minuti … invece no. Almeno ancora mezz’oretta di tennis c’è.
Bene, VINCE SINNER.
3-3. Si va al SETTIMO SET !
Nel caso in cui invece sia Sinner a vincere 4rto e 5nto set tutti a casa lo stesso, ma non cambierebbe niente in una finale 2 su 3, ma è l’unico caso possibile in cui la finale rimarrebbe corta.
E’ ?
Ovviamente … agli organizzatori … non conviene … ! Nemmeno avendo più pubblicità in TV.
La cabala e la statistica sono infinitamente più deboli del nostro Sinner. Ha già dimostrato di riscrivere la storia.
C’è un’altra maledizione che mi spaventa: quella dei tanti “maestri” che non hanno mai messo le mani su uno Slam. Senza scomodare i Davydenko e i Nalbandian, è il caso del buon Grisha – tennista sopraffino che difficilmente vedremo mai trionfare in uno dei quattro Big Tournaments – e soprattutto dei diversamente simpatici Zverev e Tsitsipas, capaci di prendersi le Finals in tenera età (entrambi erano all’epoca più giovani dello Jannik di oggi) ma ancora all’asciutto in fatto di Slam (e chissà se mai…)
Ma per fortuna Jannik è di altra pasta e a queste cose non ci bada. Lui, come direbbe forse Mazzoni, alle olive nel Martini non sa proprio rinunciare.
Beh dio, per parlare di maledizione occorrerebbe che su 20 occasioni non siamo mai capitata la “doppietta”, 8 non sono comunque poche.. speriamo 9 stasera, vai Jan!!
Nooo… se neppure Wojciech Fibak riuscì a battere due volte Manuel Orantes, cosa possiamo mai fare noi?
Che peccato, ci avevo sperato.
Occhio perchè negli anni 2000 siamo 6-5 le vittorie ripetute in finale, quindi se dovesse confermarsi la statistica del 50 per cento o storica del 12-8 quindi 60 per cento, Djokovic vincerebbe.
Vincendo Djokovic infatti si andrebbe
6-6 negli anni 2000.
E perchè questa statistica, sebbene con numeri ancora bassi, quindi inattendibile.
Incide anche il fattore psicologico, vittoria da ripetere, cosa non scontata, e voglia di rivalsa da parte dello sconfitto.
Ma a parte questo :
il livello è lo stesso, e pure altissimo, quindi le sfide sono praticamete al 50 %.
E’ difficle che in finale ci vada il n.8 contro il n.1.
Si parla di solito di primi 4 al mondo in finale.
Vorrei però vedere anche i ranking in questi 20 casi.
Se le probabilità sono 50 e 50, il pendolo dovrebbe andare verso il 9 piuttosto che verso il 13. O no? 😉