Kyrgios si offre di diventare allenatore mentale di Rublev. Grandi premi alle Finals. Il punto più surreale e spettacolare dell’anno, con tre “tweeners”. Bopanna a 43 anni potrebbe diventare n.1 del mondo. Serena Williams entrerà nella Hall of Fame Nazionale Femminile (Video)
Le ATP Finals 2023 continuano a regalare emozioni, e questa volta è Nick Kyrgios, nel suo ruolo di analista per TennisChannel, a catturare l’attenzione. L’australiano ha sorpreso tutti con un commento su Andrey Rublev, lodandone le qualità fisiche e tecniche ma sottolineando la necessità di migliorare la gestione delle emozioni in campo. Kyrgios, noto per il suo carisma e temperamento, ha persino offerto di diventare l’allenatore mentale di Rublev, suscitando le risate di leggende come Roddick e Courier.
Gli esperti concordano sul fatto che Rublev potrebbe beneficiare di miglioramenti nel gioco di fondo e nel secondo servizio, oltre all’introduzione della smorzata come ulteriore arma. Queste osservazioni arrivano in un contesto in cui le ATP Finals si rivelano uno dei tornei più redditizi della storia, con cinque degli otto partecipanti che hanno già garantito oltre un milione di dollari in premi.
Nick is offering to fly anywhere and help Rublev with the mental aspect of the sport 😜@NickKyrgios | #TCLive pic.twitter.com/OxlBX3wUsg
— Tennis Channel (@TennisChannel) November 17, 2023
Alexander Zverev, nonostante non sia riuscito a qualificarsi per le semifinali, ha superato il milione di dollari in premi grazie a due vittorie, raggiungendo le cifre di giocatori del calibro di Medvedev, Djokovic e Alcaraz, che hanno ancora la possibilità di aumentare i loro guadagni. Jannik Sinner, invece, è sicuro di lasciare Torino con un bel gruzzolo, grazie al passaggio alle semifinali.
Quest’anno, l’ATP ha aumentato i premi in denaro in molti tornei, e non solo: è stato introdotto anche il “Bonus Pool”, destinato ai giocatori che hanno accumulato più punti durante la stagione nei tornei Masters 1000, inclusi anche le ATP Finals. Alcaraz guida questa classifica, ma Medvedev e Sinner hanno ancora la possibilità di superarlo.
Alcaraz, Medvedev e Sinner si contendono il ricco incentivo economico dell’ATP.
| Giocatore | Punti Correnti | Punti in Finale | Punti per il Titolo |
|———–|—————-|—————–|——————–|
| ALCARAZ | 3685 | 4085 | 4585 |
| MEDVEDEV | 3595 | 3995 | 4495 |
| SINNER | 3200 | 3600 | 4100 |
Nel doppio, Rohan Bopanna sta scrivendo la storia alle ATP Finals 2023. A 43 anni, insieme a Matthew Ebden, è in semifinale e rimane tra i migliori al mondo. Se dovesse vincere, diventerebbe uno dei tennisti più anziani di sempre a raggiungere la vetta del ranking mondiale di doppio.
Per quanto riguarda ancora Zverev, l’addio alle ATP Finals 2023 è stato agridolce: vincere due partite nella fase a gironi non è stato sufficiente per accedere alle semifinali, un’esperienza condivisa da altri grandi nomi nel corso della storia del torneo.
Giocatori eliminati nella fase a gironi delle ATP Finals nonostante due vittorie nel round-robin
🇺🇸 Brian Gottfried (1976)
🇩🇪 Boris Becker (1991)
🇿🇦 Wayne Ferreira (1995)
🇦🇺 Patrick Rafter (1997)
🇷🇸 Novak Djokovic (2009)
🇬🇧 Andy Murray (2009)
🇪🇸 David Ferrer (2012)
🇪🇸 Rafael Nadal (2019)
🇩🇪 Alexander Zverev (2023)
Al Challenger ATP di Champaign, uno scambio di colpi mozzafiato tra due tennisti statunitensi Alex Michelsen e Michael Damm ha impressionato per spettacolarità e tecnica, con Michelsen che ha avuto la meglio.
In un contesto diverso, Serena Williams è stata onorata con l’inclusione nella Hall of Fame Nazionale Femminile degli Stati Uniti, riconoscendo il suo significativo contributo allo sviluppo sociale del paese. Questo onore amplifica ulteriormente la leggenda dell’ex tennista.
Marco Rossi
TAG: Alex Michelsen, Alexander Zverev, Jannik Sinner, Nick Kyrgios, Rohan Bopanna, Serena Williams
Sei comico…
George Foreman… 🙁
Vi prego ditemi che è una bufala
😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
No
E’ la misura di quanto sia “schizzato” Nick
Da 1 a 10 direi…
Mah, 11 o 12
Diciamo che assomiglia di più al conte Ugolino che chiede di essere assunto al Telefono Azzurro
O Barbablù che entra nel programma per la protezione delle giovani
Kyrgios mental coach? Come dire Hannibal Lecter assistente sociale
grandissimo Nick!!!!
nessuno che capisce il tuo senso dell’umorismo….
Kyrgios mentale coach? Benissimo, come un cinese che si offre di dare ripetizioni di greco antico
Ahahahah così è la volta buona che non solo si spacca la racchetta in testa ma pure quelle dell’avversario, la scaletta dell’arbitro e qualche sedia!
Se non sbagliato ha già dato prova di sè con Tiafoe che è stato il suo anno peggiore
No. Dopo si è dato all’ evangelizzazione.
Poi ha riniziato a malmenare gente sul ring.
Qualcuno doveva ancora essere ‘battezzato’.
Per mantenere alta la competitività ci si è inventati il quoziente games e i set vinti: in effetti però è assurdo che uno vinca due incontri battendo un rivale che poi passa per i set vincendo con altri! Ok essere perdonati per una sconfitta ma il perdono è esagerato con uno che poi elimini senza batterlo ma perdendo con lui!
Kyrgios mi sembra l’ultima persona che può avere qualcosa da insegnare a qualcuno, specialmente a livello mentale, visti i suoi atteggiamenti in campo, anche peggiori di quelli di Rublev che, almeno, sono rivolti solo a sè stesso
Forman, che dopo avere perso nel 1974 con Alì a Kinshasa si diede al cinema.
Ma cos’è? Uno scherzo?
Beh.
Se meno per meno dà più,
“schizzato+schizzato” cosa darà ? 😉
Cosa deve allenare a Rublev?A picchiare le ragazze,a cacciare muchi in campo o a una gara di rutti?Con codesto curriculum Kyrgios si va a prendere i gettoni a Tennis Channel ,mentre fa il bullo sulla salute mentale di un collega
E Bocelli fa scuola guida a Sainz… (Si scherza)
Gran film, con un Jack Nicholson spettacolare. Anche il gigante indiano…che personaggio.
Non ricordo il regista. Milos Forman, forse?
Kyrgios è in lizza con lo smemorato di Collegno
Caspita, ma significa che il buon Nick non vuole tornare a giocare?
Sai che roba lui come mental coach?
Fai come dico io, non fare mai come ho fatto io.
Se fosse nato prima della legge Basaglia Kyrgios non avrebbe avuto alcuna speranza di vedere la luce del sole. Al massimo lo vedrei protagonista di un remake cinematografico: “Qualcuno volò sul nido del culo”.
Se Kyrgios si candida al ruolo di allenatore mentale io mi aspetto come minimo di ricevere il Nobel per la fisica.
POVERO RUBLEV..
è da almeno 6 anni ai vertici e non ha migliorato di una virgola il suo gioco, nè tantomeno tattica e aspetto mentale.
Con lui si’ che ci vorrebbe cahill, troppo facile quando hai un cavallo come Sinner
A pensarci bene i due si completano perché sono all’opposto… uno se ne frega altamente del risultato mentre l’altro ci tiene fino all’automutilazione, un punto d’incontro potrebbero trovarlo all’alba, prima della partita, in un pub, uno con la birra l’altro con la vodka, facendo a chi si autoracchetta più forte
Rublev espone alcune limitazioni dell’ affidarsi al modello Spagnolo: a parte Alcaraz di nuova generazione opzioni tecniche spesso limitate e molta ripetitività che se meno in forma impantana il tennista.
Ahahahah sìiii vi pregooo, sai che coppia!!!
Il bue che disse cornuto all’asino.
Quando si dice che in due non ne fanno uno sano.
Una boutade ? Una barzelletta ? Kyrgios coach mentale di Rublev ? Un po’ come dire che io sono l’erede tennistico di Roger
Quella di Nick, sembra una di quelle notizie che su danno il primo di Aprlie.