Fantastico Sinner! Batte per la prima volta Rune e con la terza vittoria nel girone è in semifinale come n.1, e qualifica anche Djokovic
Più forte di tutti e di tutto Jannik Sinner in quest’edizione delle ATP Finals, anche di un rivale assai scomodo nella lotta e di qualche probabile fastidio alla schiena. L’azzurro nel terzo match del girone verde sconfigge per la prima volta in carriera Holger Rune, 6-2 5-7 6-4 lo score dopo 2 ore e 32 minuti assai intensi di tennis a tratti stellare, a tratti di sofferenza. Proprio l’andamento della partita, iniziata alla grande e quindi complicatasi maledettamente, certifica ancor più lo status di Campione dell’azzurro, sceso in campo già sicuro di esser già tra i semifinalisti del torneo ma non per questo scarico o col freno a mano tirato. Jannik sta attraversando una fase nuova bellissima della sua vita sportiva (e non solo). Sta consolidando vittoria dopo vittoria nuove splendide certezze. Nuovi riferimenti. Nuovi obiettivi, come quel dito puntato al cielo dopo la vittoria. Un dito. Uno come la posizione del gruppo delle Finals, gruppo durissimo. Una come le vittorie contro Medvedev prima, Djokovic poi, e infine Rune. “Vincere aiuta a vincere” non è solo un vecchio adagio, è una necessità per chi ambisce al massimo e vuole crescere partita dopo partita.
Non ci sono calcoli, la matematica non è roba per tennisti ambiziosi e in ascesa, solo barriere da infrangere e nuovi stimoli per superarsi, partita dopo partita. Questo è che quel che ci lascia e soprattutto cavalca Jannik Sinner da molte settimane, esplodendo proprio nel gran finale di stagione tutta la bellezza, qualità e sostanza di un tennis che sta diventando straordinariamente efficace, continuo e vincente.
È partito come un treno Jannik stasera, chiaro il suo intento: far capire subito a Rune che non c’erano “biscottini” ad attenderlo, ma solo accelerazioni una più forte ed efficace della precedente. Sinner ha tramortito il rivale con una partenza che neanche Bolt alle Olimpiadi… Servizi, diritti, rovesci, chiusure a rete perentorie dopo affondi precisi. Un campionario semi esaustivo di bellezza, praticità e forza tecnica, fisica e mentale. Un set dominato, come indica il 4-0 iniziale, chiuso 6-2. No match, solo un assolo di Jannik, per l’esaltazione del Pala Alpitour. Che forse si era illuso di una vittoria fin troppo facile. Mai però sottovalutare la reazione, la “tigna” tennistica di un giocatore straordinariamente pugnace come Rune, che proprio sulla lotta l’aveva spuntata a Monte Carlo la scorsa primavera, rimontando l’azzurro. E infatti nel secondo set la partita si accende…
Sinner si cava dal buco in un quarto game complicato, il primo del match per lui, salvando una palla break. Quindi non riesce a scappare via verso il successo non trasformando a sua volta una chance sul 2 pari. Rune cresce al servizio, spinge di più, sbaglia di meno, trova una posizione più avanzata e controbatte bene gli affondi di Holger. La partita diventa complessa perché i punti col servizio di Jannik calano, e la risposta del danese più aggressiva. Poi la doccia fredda, improvvisa… nel nono game Jannik si tocca la schiena, e tutti crollano nel film dei suoi tanti infortuni del passato. Non sembra una cosa gravissima, ma la spinta soprattutto col rovescio cala, così anche l’efficacia del diritto a tutta, sparato a velocità inferiore. Il timore si trasforma in paura quando Jannik servendo sul 5-6 incappa in un game pessimo. Errori, uno dopo l’altro, crolla 0-40 e capitola al terzo Set point per Rune, gran lob. Si va al terzo.
Si teme un’altra rimonta, come a Monte Carlo, anche perché Rune ora c’è eccome, ed è bravo a buttarla un po’ anche in caciara, creando quel caos nel quale sguazza meglio di Sinner. O meglio, del Sinner del passato. Il “nuovo “ Jannik ha altra resistenza mentale, anche altra capacità di reagire ai fastidi. Il tennis di Sinner s’impenna di nuovo nel terzo set, ancora non trova tanto dalla battuta ma spinge di più e si procura palle break sia nel terzo che quinto gioco, ma non riesce a scappare al comando. Qua la faccenda poteva complicarsi davvero… ma il “nuovo” Sinner ha altra capacità di reazione alle difficoltà, alle occasioni non trasformate. Non si scompone, anzi, ritrova quella fluidità di movimento, grandi appoggi e scioltezza nella spinta, prima col diritto e poi al servizio. Annulla una palla break delicatissima Jannik servendo sul 3-4, con una seconda palla intelligente, esterna a bassa velocità e carica di effetto, che sorprende il rivale. Scampato il pericolo Sinner alza il livello in risposta sul 4 pari e strappa ben 3 palle break sullo 0-40. Sulla terza, ecco il capolavoro: risponde, si scambia, attacca e vola a rete, dove trova una volée lungo linea fantastica, chiusa con un controllo del corpo in corsa, frenando, esecuzione di una pulizia e bellezza assoluta. È il break che spacca la partita, va a servire e chiude. Alza il dito al cielo, è la n.1 vs. Rune, un’altra prima volta dolcissima.
Una prima volta “totale”, ottenuta brillando e quindi lottando, soffrendo, superando ostacoli e un rivale tostissimo e cresciuto a dismisura. Se la vittoria contro Djokovic di martedì è stata una sorta di laurea, quella di stasera è come aver completato con successo “Master” di qualità, altra certificazione dello status superiore raggiunto da Sinner. Un Master, già… Siamo proprio al torneo che si chiamava dei Maestri. Il maestro è sempre più Jannik. Forte, tosto. Fortissimo.
Vedremo che cosa accadrà nel gruppo rosso domani, chi sarà l’avversario di Sinner. Questo Sinner non deve temere nessuno, solo continuare a cavalcare questo momento straordinario.
Da Torino,
Marco Mazzoni
[4] Jannik Sinner vs [8] Holger Rune
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Statistiche | 🇮🇹 Sinner | 🇩🇰 Rune |
---|---|---|
Aces | 11 | 15 |
Double Faults | 0 | 3 |
First Serve (%) | 49/84 (58%) | 70/109 (64%) |
1st Serve Points Won | 41/49 (84%) | 50/70 (71%) |
2nd Serve Points Won | 21/35 (60%) | 16/39 (41%) |
Break Points Saved | 4/5 (80%) | 7/10 (70%) |
Service Games Played | 15 | 15 |
Return Rating | 138 | 83 |
1st Serve Return Points Won | 20/70 (29%) | 8/49 (16%) |
2nd Serve Return Points Won | 23/39 (59%) | 14/35 (40%) |
Break Points Converted | 3/10 (30%) | 1/5 (20%) |
Return Games Played | 15 | 15 |
Net Points Won | 20/23 (87%) | 13/24 (54%) |
Winners | 36 | 33 |
Unforced Errors | 10 | 12 |
Service Points Won | 62/84 (74%) | 66/109 (61%) |
Return Points Won | 43/109 (39%) | 22/84 (26%) |
Total Points Won | 105/193 (54%) | 88/193 (46%) |
Max Speed | 211 km/h | 215 km/h |
1st Serve Average Speed | 198 km/h | 195 km/h |
2nd Serve Average Speed | 165 km/h | 164 km/h |
TAG: ATP FInals 2023, Holger Rune, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Il 2024 sarà una bellissima stagione, con Zverev in forma dall’inizio, Sinner ed Alcaraz a caccia, Shelton e Korda in rampa di lancio, Tsitsi in cerca di riscatto, Rune che vorrà fare il botto dopo questo 2023, Djoko, Medvedev e Rublev solite sicurezze, Dimitrov speriamo mantenga la voglia che ha avuto in autunno.
Per noi italiani Arnaldi alla stagione della conferma ( difficilissima per i giovani) e gli altri a ridosso della top 100 a sgomitare.
Musetti avrà una stagione con cose più importanti a cui pensare dei tornei, credo.
Ci aspetta una vera e propria bagarre per la top 20, con mostri atletici, tennisti totali, bombardieri servizio e dritto, il numero 1 di tutti i tempi, giocatori di spada e fioretto.
Che bel tennis nel 2024.
Ci sarà il definitivo regicidio?
Confermo, e su queste pagine in vari commenti passava per l’erede di Edberg.
Ciao a tutti, cari amici .
Ho letto un po’ dei vostri interessantissimi commenti.
Vorrei rispondere a tutti ma non ci riesco e di questo mi scuso, e mi scuso soprattutto se qualcuno mi risponde o mi scrive ed io non vedo il suo post e quindi non rispondo.
Sarebbe bello se ci fosse anche in questo forum la notifica, se qualcuno ti scrive, in modo da poter rispondere sempre.
Comunque, come sempre avete scritto quasi tutto voi, mettendo perfettamente a fuoco i punti salienti…
Permettetemi un OT: volevo sottolineare come il livello di questo forum sia salito, da quando alcuni soggetti sono stati bannati, cosa di cui ringrazio moltissimo la redazione, e da quando, viste le performance dei nostri ragazzi, Jannik in testa, quasi tutti trolls ed haters vivono un momento di depressione acuta e quindi ci lasciano un po’ stare.
È molto bello quindi stare qui e leggere questi interessanti commenti, competenti, anche quando esprimono tesi contrarie ma comunque sempre degni di essere letti.
Detto questo volevo aggiungere una mia piccola considerazione in appendice ai vostri post: Jannik lo ha dichiarato alla fine della partita, ha detto: Sono entrato in campo con molta pressione perché dovevo confermare la vittoria avuta contro Djokovic.
Questo è un passaggio molto importante secondo me, che non è stato abbastanza sottolineato e quindi cerco di farlo io.
Proviamo a metterci nei panni di Jannik: hai appena raggiunto una grande vittoria contro il numero uno di tutti i tempi, che non avevi mai battuto: sapevi di poterlo fare, in molti credevano che tu ci saresti riuscito, me compresa ma era pur sempre un’impresa da portare a termine.
E oggi è il giorno dopo a quell’impresa…
In questo contesto delle apt Finals di Torino, dove tutto è ingigantito, dove tutto è sotto i riflettori, dove non vi è un solo momento che non venga ripreso e portato alla ribalta, Jannik è diventato un fenomeno a livello mondiale: in Italia è ormai considerato un eroe nazionale, all’estero in moltissimi lo adorano. Più di 300 televisioni ieri erano collegate a Sky per guardare Jannik Sinner.
E lui, giovane, ex timido montanaro e sciatore, ha cavalcato questa grande onda ed è passato pian piano ad un livello assai superiore, prendendo possesso anche di questa sua posizione.
Ma, dopo aver battuto Djokovic il problema era confermarsi e soprattutto farlo contro quel Holger Rune che noi tutti conosciamo come avversario scorretto.
A Jannik la scorrettezza dà molto fastidio, lo irrita profondamente, lo sconvolge dentro, se ne sente tradito, si sente vulnerabile.
E ieri sera Rune ci ha rifatto in tutto e per tutto…
C’è chi su questo forum ha scritto che lui era stato corretto, che era stato bravo ma io non credo che sia stato veramente così: innanzitutto perché Holger ha chiamato l’mto per un problema inesistente e questo è contrario al regolamento ma soprattutto è contrario all’etica sportiva.
Poi si è appiccicato con il giudice, creando un lungo siparietto proprio quando Jannik doveva servire su una palla importante, appigliandosi ad una regola inesistente, che aveva appena creato lui.
Poi ha sciorinato in campo diversi comportamenti da gradasso, sottolineati molto bene ogni volta da Paolo Bertolucci, che notava quanto Rune rischiasse colpi difficilissimi e quindi con una percentuale di risoluzione molto bassa, in momenti in cui era già sotto col punteggio, mentre in quei frangenti avrebbe dovuto giocare cautamente, in modo semplice e il più efficace possibile, lasciando da parte i colpi fenomenali ma troppo incerti.
Tutte questi comportamenti sono stati messi in campo per cercare di destabilizzare Jannik, esattamente come aveva fatto a Montecarlo, riuscendoci e vincendo la partita.
Ma Jannik non è lo stesso di Montecarlo, perché ha imparato a gestire la pressione, a superare i momenti di difficoltà e anche i problemi fisici.
La consapevolezza di sé e la grande confidence raggiunta ora gli permettono di reagire ed emergere nei punti che contano, vincendo partite veramente impegnative e infide come quella di ieri sera.
Jannik non ha solo sconfitto Rune ma ha confermato la grande impresa di avere battuto il numero uno di tutti i tempi.
Sono anni che lo affermo ma ora come mai le mie parole sono vicinissime alla realtà: non ci sono più limiti alla classe ed all’affermazione del nostro ragazzo.
E il bello è che questo non lo ha cambiato minimamente: egli è rimasto il bravo ragazzo pieno di valori e di qualità umane.
Tutto questo è incredibilmente bello e apre uno spiraglio di speranza dove ve ne sono veramente poche altri.
Stiamo vicini, cari amici!!! godiamoci questi trionfi, godiamoci questo bel tennis, godiamoci questo grande campione ….
un abbraccio e a domani, tutti davanti allo schermo, vicini a lui, per ammirare un’impresa che accade PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DEL TENNIS ITALIANO…
FORZA JANNIK, PORTACI IN ALTO , LÀ DOVE SEI TU!!!
Abbraccio è una parola grossa. Si sono dati una reciproca pacca sulla spalla. Ma con molta freddezza (entrambi)
bel post, approvo in toto, ricordiamoci che lo sport è prima di tutto lealtà…..
Commento da bacheca. Soprattutto l’ultima frase.
Per quanto riguarda la tua lettura diversa dalla mia sulla partita ci sta, ci mancherebbe. Io non sono il verbo, mi piace fare la mia valutazione sulla base di ciò che ho visto, ma può darsi che abbia ragione tu.
A me sembra che abbia attinto a fondi di riserva mentale, fisica e tattica per avere la meglio. Ciò che mi rende felice è l’ammirazione nei suoi confronti per fair play, impegno, correttezza, tenacia e tanto altro del nostro beniamino che ci accomuna.
Apprezzo tanto i tuoi commenti.
Incrociamo le dita per domani!
Becker ha un grosso lavoro da fare sul Danese a rete.
@ artadian (#3842318)
Non è cHe Rune sia meno pericoloso di novak … e lo stesso vale x zverev alcaraz medvedev … con sinner rappresentano un sestetto dove può vincere chiunque … anche se oramai sono rimasti in 5 a contendersi il titolo di sommo maestro
Per rimarcare l’enormità della tua puttanata hai voluto postarla due volte? 😈 😈
@ pablito (#3842164)
Quando parlo di “compromessi” mi riferisco ad altro…
Cioè non rischiare possibili infortuni per giocare al 110% come si si fosse in finale a Wimbledon…
Non credo sia andata come dici tu (anche se mai dire mai) perché in tal caso Jannik avrebbe rischiato solo per “ricambiare un favore”…
Non sarebbe da lui per come lo conosciamo…
Panatta è rincolgionito. Se si fosse ritirato dalla partita sarebbero andati in semi Djokovic e Rune. A Torino, a Las Vegas, a Kual Lumpur o su Marte. Sarebbe uscito dal torneo.
Grandi esperti di rosicamento ………
Sette vittorie di fila contro top 10?
Iniziano ad essere numeri interessanti.
Magari li facesse da gennaio a marzo, nel 2024.
Una considerazione per tutti quelli che “Sinner non ha variazioni” , tira sempre e solo bum bum, etc etc, la partita di ieri sera l’avete vista?
Chi ha giocato meglio ma mooolto meglio a rete?
E il punto migliore della partita ( è fino ad ora di queste finals ) a rete Chi l’ha fatto?
Voi scriverete: ma è una partita; invece no, Sinner a rete nelle partite in cui è utile farlo ci va e ci va anche spesso adesso, le palle corte ne fa e non poche, di lungolinea non ne parliamo che ormai vince quasi solo con quelli ( ! ) , e dritti insider out ne abbiamo?
Risposte fulminanti di dritto incrociato e di rovescio sui piedi?
Sinner sarà sempre un giocatore si pressione da fondo, ma dire che da qualche mese in qua non abbia anche un gioco che all’occorrenza sa variare è una castroneria.
Nelle partite in cui gli serve, le cose da fare le sa fare.
… e meno male che, come dicevano in molti qui, “sinner tira piatto”, “giocatore da primi 30 non di piu'” .. e bla bla bla dei gradi esperti di tennis.. 😎
O meglio. Una delle due.
panatta ha detto che secondo lui se non era a torino si sarebbe ritirato; beh è facile si, già qualificato, sicuramente nella testa gli è passato questo pensiero, poi essere qui a torino, il rispetto per il pubblico che lo sosteneva, forse anche il pensiero delle mille illazioni di biscotto che ci sarebbero state lo hanno spinto a continuare e alla fine l’ha portata a casa; mi è sembrato in salendo a fine match, ma è a freddo che va vistose si presenta il risentimento; speriamo non debba pagarla questa scelta, ma è stata una bella scelta