Boom Sinner in tv: il match su Rai 2 visto da oltre 2 milioni di spettatori
La straordinaria vittoria di Jannik Sinner su Novak Djokovic nel secondo match del Gruppo Verde alle ATP Finals di Torino ha avuto ascolti tv record per il tennis. L’incontro di ieri sera, trasmesso in chiaro su Rai 2, è stato visto da 2 milioni e 543mila spettatori, con uno share del 14.6%. Si tratta del miglior risultato per il tennis in Rai negli ultimi dieci anni.
Il tennis sulla rete nazionale non aveva ascolti così alti dalla vittoria di Francesca Schiavone a Roland Garros nel 2010: il successo della milanese sulla terra di Parigi 13 anni fa contro l’australiana Samantha Stosur fu seguita da 2 milioni e 149mila spettatori di media, con uno share del 20.3%.
Il dato tv più alto degli ultimi anni relativo al tennis resta la finale di Wimbledon 2021 giocata da Matteo Berrettini contro Novak Djokovic. L’incontro fu trasmesso da Sky Sport e TV8 in chiaro e fu seguito complessivamente da 4 milioni 700 mila spettatori medi con il 34% di share, 1 milione 523 mila spettatori medi con l’11% di share su Sky Sport e 3 milioni 214 mila spettatori medi con il 23,12% di share su TV8, risultando così il canale nazionale più visto durante il match. Nell’ultimo game della partita, alle ore 18.33, si toccò su TV8 un picco di 4 milioni 131 mila spettatori medi.
TAG: ascolti tv, ATP FInals 2023, Jannik Sinner
Con un Sinner simile e facendo i debiti scongiuri per i prossimi anni il tennis sara’ lo sport più seguito dopo il solito calcio. Unico problema i pochi tornei di livello organizzati in Italia. Se poi i vari Berrettini, Musetti e compagni mantengono le aspettative sara’ il boom.
non una gran perdita, in entrambi i casi…
Anche a me Bertolucci non dispiace. Usa molto l’ironia, ma è molto competente. Chi non sopporto sono Boschetto e la Pero, e Jacopo lo Monaco di ESP che è un “so tutto io!”.
Non vedo questa abissale maggiore competenza di un moschettiere di Davis rispetto ad un altro: Panatta è stato CT in tempi grami per cui non è che non capisca di tennis: lo vede in chiave spesso ironica e questo magari non piace a qualcuno ma è questione di gusti. Invece il commentatore principale è obbligatorio che sia super-competente!
Il problema della RAI è che chi commentava il tennis (a parte Galeazzi) ha fatto carriera ed è passato ad altri compiti lontano dal microfono. Ad esempio la Vaccari ma anche Fabretti sebbene questi se ne sia uscito con un “Panta Rei, cogli l’attimo Francesca.” commentando la Schiavone a Parigi e citando Eraclito e non il carpe diem di Orazio! Quindi il fatto che ci sia stato poco tennis in RAI non fa trovare più gli “addetti al tennis” a distanza di decenni trascorsi senza trasmissioni importanti di questo sport con carriere che si sviluppano con altri incarichi!
Chiedo venia per gli errori ortografici non voluti. Sto scrivendo con un cellulare ormai arrivato al capolinea.
@ il vero tennis (#3839844)
Paradossalmente il successo ďella coppia Tommasi Cmerici fu anche dovuta oltre al fatto che fossero dei professionisti di altissimo livello anche al fatto che non dovettero mai commentare incontri di questo livello con italiani in campo. Ci sarebbero stati pochissimi spazi per siparietti vari e sarebbero fioccate critiche di ogni genere per eventuali giudizi sui giocatori. Sarebbero stati più divisi.
immaginiamoci il commento di Tommasi…un tale Rino..pelle d’oca
Spezzo una lancia a favore di Panatta. Solo sentirlo mi fi tornare a quei mitici tempi, ed apprezzo anche la sua ironia. Su Fiocchetti non mi esprimo. In ogni caso con Sinner e Nole in campo poco importa dei commenti…
@ guido (#3839810)
Purtroppo no. Su RAI 2 devi sorbirti Panatta Fiocchetti oppure muto.
@ Guest (#3839731)
Bertolucci su Sky…Tanta roba..Altro che Rai
Anch’io faccio sempre così con SKY, ma ieri ho dovuto guardarla sulla RAI e non sono riuscito a togliere i commenti (forse è il televisore o forse sono io che non sapevo come fare, secondo voi si può?)
Sì, il cronista della RAI non è molto bravo, ma Panatta è simpatico.
Erano anni che non seguivo una partita sulla RAI, pensavo peggio, dai. Per me, meno parlano meglio è e a Panatta gliele devi strappare con le pinze le parole
@ jack (#3839679)
Io dopo 5 minuti di Pero Bertolucci… abient sound.
fares secondo me il migliore in assoluto, per competenza, voce piacevole e tempi dei commenti
Totale RAI + Sky 3.300.000 spettatori TV. 19 % di share.
Ero partito in Rai ma poi son passato a Sky
e Panatta potrebbe pure andare…
800.000 (io tra questi), che hanno ascoltato una telecronaca di livello. Per curiosita’ ho ascoltato 5 minuti quella della rai (perche’ leggevo i post degli utenti che la “maledivano”), una cosa da brividi, inascoltabile.
800 mila. Dato pubblicato da Sky.
Come supporto a me piace Barbara Rossi, secondo me la migliore. Ci vorrebbe l’arguzia di Tommasi/Clerici, ma anche il gigioneggiare di Galeazzi, entro certi limiti, non era male…Concordo che Spalluto e Fares sono “troppo” preparati per un pubblico di ascoltatori occasionali.
@ Marco M. (#3839589)
D’accordissimo, volevo solo aggiungere che io da giovane facevo un altro sport ma il tennis mi ha sempre affascinato, tanti credo giocassero o giocano a tennis come secondo sport. Da super tifoso di Valentino credo che se Jannik incomincia a vincere qualche Slam non possiamo neanche immaginare cosa possa succedere e in Italia e nel mondo,supererebbe la fama dei Tomba, Valentino, etc. Il tennis è uno sport troppo più globale delle moto o dello sci
Nell’Italia sportiva c’è una grande voglia di vedere un tennista italiano di vertice, finalmente,dopo più di 40 anni…
Io ne ho 50 ed era incredibile vedere tante nazioni, anche senza una specifica cultura tennistica, avere tennisti di valore, tranne noi di vertice
Sono d’accordo sui commentatori capaci, ma i migliori sono fuori dalla Rai e mi sembra logico visto che la tv di Stato non ha mai investito sul tennis dai lontani anni ’80.
Senza andare a scomodare la coppia d’oro Tommasi-Clerici che rasentava la perfezione a me basterebbe un cronista competente e serio a fianco di un ex e anche Panatta andrebbe benissimo, ha la battuta pronta per stemperare, può tirare fuori l’aneddoto simpatico e se c’è da spiegare con parole semplici a chi non ha mai visto una partita lo sa fare.
Solo che è inascoltabile il suo attuale compagno, confonde i colpi, tifa che neanche Galeazzi (ma almeno Bisteccone era anche competente) e prende degli sfondoni che neanche Focolari ai tempi d’oro.
Peccato, perché se la Rai investisse acquistando i diritti degli Slam e di qualche Atp gli ascolti la premierebbero sicuramente, soprattutto ora che abbiamo un fenomeno come Sinner, forse meno appariscente di Tomba, Rossi e Pellegrini, ma comunque simpatico e molto educativo verso la sua generazione.
Se poi Berrettini tornasse al suo livello e i vari Musetti-Arnaldi-Nardi salissero ancora gli ascolti farebbero concorrenza ad altri sport più seguiti e penso al basket o alla pallavolo.
Chi è giovane non può nemmeno immaginare cosa volesse dire un Paese incollato alla tv per Panatta a Roma e Parigi, purtroppo non per la finale di Davis che non fu trasmessa per il noto boicottaggio al Cile. E comunque fece un botto di ascolti anche l’eterna finale Wimbledon tra McEnroe e Borg, nonostante non ci fossero italiani in gara.
Pensa te se ci fossero anche dei commentatori competenti e coinvolgenti. Purtroppo certi spettacoli non sono per la RAI.
Panatta e Fiocchetti sono veramente il peggio in circolazione. I telecronisti di supertennis.tv sono perfetti anche per i neofiti perché introducono alla conoscenza dei dettagli tecnici senza essere pesanti o incomprensibili. Oltre al pathos che trasmetto. Era infinitamente più coinvolgente il commento in inglese di Atp Tennis tv. Io comunque se possibile consiglio sempre di attivare la funzione ambient sound o togliere l’audio. Unica nota positiva di Fiocchetti e Panatta è che dicono talmente poco che se uno ha voglia può lasciare l’audio durante gli scambi e toglierlo a punto concluso.
Occorre aggiungere anche SKY, a che livello di percentuale arriviamo???….
@ walden (#3839455)
Anche ieri lo sponsor era EA7, lo speaker per gli eventi era lo stesso che vedo al Forum per l’Olimpia Milano. Armani veste Fognini, Kudermetova e altri… Non è che Giorgino (e soprattutto i suoi esperti marketing) potrebbe fare da main sponsor per un evento a milano, magari a febbraio come succedeva una volta in concomitanza con la settimana della moda?
Milano non ha niente meno di Rotterdam per organizzare un ATP 500, magari con Sinner da mettere in tabellone promozionale….
Basterebbe uno del livello di Bertolucci che su Sky fa l’esperto di spalla ed è veramente bravo (ossia competente ma anche divulgativo).
La Pero non è cosa sua, ma assai meglio di Fiocchetti.
Quelli di Supertennis secondo me sono molto bravi nonostante qualche purista qui sopra disdegni Spalluto & C
Ma la telecronaca di Sky non e’ paragonabile a quella della Rai che e’ indecente.
Mancano gli spettatori Sky, su quattro milioni di abbonati vuoi che non l’abbiano vista un milione e mezzo di milioni?
Perché se si vuole nonostante la telecronaca scandalosa pure il tennis fa ascolti , fa fare soldi, non solo il solito calcio.
sono d’accordo con te su tutto tranne che sui commentatori….spesso quelli di supertennis e delle piattaforme si infiano in tecnicismi incomprensibili ai piu senza parlare delle letture psicologiche che fanno un po’ ridere in quanto sono letture personali e quindi senza nessuna utilita’.Fiocchetti è forse un po’ anonimo ma Panatta con la sua esperienza ma soprattutto con la sua simpatia rende la visione piu’ gradevole di tanti altri.la battuta che vuole fare conoscere la mamma novantenne di Fiocchetti a Pietrangeli in quanto coetanei è degna della Gialappas!
Lo dovrebbe leggere l’utente con cui ho “discusso” prima delle finals e che sosteneva che questa edizione avrebbe avuto ascolti deludenti come l’anno passato.. gli ho risposto semplicemente che nel 2022 mancava un certo Sinner e che quest’anno sarebbe stato molto diverso.. per una volta “mi lodo e m’imbrodo”
Quinto: commentatori sui vari blog competenti e imparziali!!!
Questo dimostra che il tennis può interessare un largo pubblico, almeno quando c’è un Italiano (più italiani sono ai vertici, più è facile che succeda).
Sono necessarie però almeno quattro convergenze:
– commentatori capaci e qualificati, anche l’esperto di spalla deve esserlo, non il vecchio campione un po’ imbolsito;
– possibilità di avere traspissioni “in chiaro” o su piattoforme diffuse: solo gli appassionati sono abbonati a canali che trasmettano il tennis (compresa Sky);
– più tornei in Italia a livello ATP: so che non è una cosa che si può decidere dall’oggi al domani, ma che ci sia un solo torneo, sia pur un Master (le Finals ci saranno ancora per due anni, poi non sappiamo se resteranno in Italia) non ha proprio senso per la tradizione e per l’attuale importanza del tennis italiano;
– continuità dei risultati: ci voglione almeno due/tre fra i primi 20, per garantirli anche quando Sinner potrà, legittimmamente, perdere qualche colpo.
A queste condizioni il tennis potrà recuperare la popolarità di cui godeva a metà degli anni ’70, una popolarità che chi è giovane, oggi, non può nemmeno immaginare.