Saranno 16 gli appuntamenti di categoria 500 in calendario ATP, Copertina

Dal 2025 i tornei di Dallas, Doha e Monaco saranno ATP 500, addio agli eventi di Lione, Newport e Atlanta

08/11/2023 20:14 18 commenti
La infografica dell'ATP con la novità
La infografica dell'ATP con la novità

L’ATP ha comunicato attraverso il sito ufficiale che i tornei di Dallas, Doha e Monaco dal 2025 faranno un salto di categoria, passando da 250 a 500, mentre cesseranno gli eventi di Newport, Atlanta e Lione. La novità è parte del progetto “One Vision”, attraverso il quale il governo attuale del tour maschile mira a rafforzare il calendario e il prodotto per i fan, con maggiori eventi “premium” e vantaggi nella logistica e nei prize money per i giocatori.

Il Dallas Open, organizzato da GF Sports & Entertainment, avrà dal 2025 una nuova sede, che annunciata nel corso della prossima stagione. La città ha una lunga esperienza nell’ospitare importanti eventi sportivi tra cui All-Star Games della NBA e il Super Bowl di football NFL, ed è una delle sedi che ospiterà i campionati del mondo di calcio nel 2026. Il Qatar ExxonMobil Open di Doha ha vinto per cinque volte il premio di torneo dell’anno nella categoria ATP 250, grazie ai voti dei giocatori. Il suo standard – organizzazione, servizi per giocatori e pubblico – è considerato dall’ATP come già adeguato al salto di categoria, che avverrà tre due anni. Il BMW Open di Monaco sarà sottoposto ad un rinnovamento importante nella struttura che gli consentirà di presentarsi in una veste migliore per l’edizione 2025.

Ciascuno dei tre tornei offrirà circa 2,8 milioni di dollari di montepremi a partire dal 2025 e contribuirà alla crescita costante dei prize money dei tornei stagionali. L’ATP comunica che in totale i tre upgrade forniranno circa 51,7 milioni di dollari in compensi aggiuntivi ai giocatori nella categoria ATP 500 in un periodo di cinque anni. Come parte di questo processo di rinnovamento del calendario, i tornei ATP 250 di Atlanta, Lione e Newport verranno cancellati dal 2025. Scompare quindi l’ormai “classico” appuntamento su erba post Wimbledon, a meno che non venga rimpiazzato da un’altra sede.

Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, ha dichiarato: “OneVision mira ad alzare il livello del tennis e sbloccare nuovi investimenti. Siamo entusiasti che i nostri eventi di Dallas, Doha e Monaco raggiungano lo status ATP 500, offrendo standard più elevanti per i giocatori e, soprattutto, un prodotto migliore per i nostri fan”.

Questa novità porterà dal 2025 da 13 a 16 tornei ATP 500 in calendario. Le città di Dallas, Doha e Monaco si uniscono all’elenco delle sedi già presenti nella categoria 500: Acapulco, Barcellona, Basilea, Pechino, Dubai, Halle, Amburgo, Londra, Rio de Janeiro, Rotterdam, Tokyo, Vienna, e Washington. Le modifiche coincidono anche con l’ampliamento della categoria ATP Masters 1000, con sette dei nove tornei che si terranno come eventi su 12 giorni a partire dal 2025.


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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 09-11-2023 15:26

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da walden

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Scritto da walden
Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Seguendo la tua logica,la Russia quanti Atp dovrebbe avere?(per cortesia non tirare fuori la scusa della guerra),si parla del 2025,per quella data troppa acqua dovra’ passare per i ponti.

La russia aveva due tornei, Pietroburgo e Mosca, quindi più dell’Italia. Spero che la guerra finisca, che cambino anche le cose in Russia, ma ci credo poco, in ogni caso che questo paese riprenda il ruolo che gli spetta per il livello di tennisti (è il primo al mondo a livello maschile ed uno dei primi a livello femminile) che propone. L’Italia, con un solo torneo, sia pure un Master, è ampiamente sottodimensionata. E’ vero che ci sono le finals, ma solo per 5 anni, e vedo difficile che vengano riconfermate per altri 5. Ci sono paesi che tennisticamnte valgono meno di noi, come la Germania che ne ha 4, di cui due 500, e prossimamente 3, la Svizzera che ne ha tre, di cui un 500, l’Aistria ed i Paesi bassi, con due ciascuno, con un 500 per entrambi, la Svezia, un paese tennisticamente messo peggio di noi vent’anni fa, con due 250. Mi sembra il caso che queste proprzioni vengano riequilibrate, togliendo a chi ha troppo (in primis a Francia ed USA) e dando a chi ha poco o niente: ad esempio che nell’est Europa ci sia solo il torneo di Banya Luka nella Repubblica Serba d’Erzegovina, e nessuno in Repubblica Ceca è un’evidente mancanza. Troppi in Cina (considerando che Astana è una loro dependance, non solo tennistica), solo uno in Giappone, paese che sta emergendo,quasi niente in Africa.

Mi limito a risponderti a questo:
la Russia aveva già perso il torneo su San Pietroburgo ben prima dell’esplosione del conflitto.
P.S.: piu’ passano i giorni e piu’ penso a quanto avesse ragione e il “pandologo”.

Preciso,aveva solo il torneo di San Pietroburgo,quello cancellato era quello di Mosca.

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 09-11-2023 15:15

Scritto da walden

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Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Seguendo la tua logica,la Russia quanti Atp dovrebbe avere?(per cortesia non tirare fuori la scusa della guerra),si parla del 2025,per quella data troppa acqua dovra’ passare per i ponti.

La russia aveva due tornei, Pietroburgo e Mosca, quindi più dell’Italia. Spero che la guerra finisca, che cambino anche le cose in Russia, ma ci credo poco, in ogni caso che questo paese riprenda il ruolo che gli spetta per il livello di tennisti (è il primo al mondo a livello maschile ed uno dei primi a livello femminile) che propone. L’Italia, con un solo torneo, sia pure un Master, è ampiamente sottodimensionata. E’ vero che ci sono le finals, ma solo per 5 anni, e vedo difficile che vengano riconfermate per altri 5. Ci sono paesi che tennisticamnte valgono meno di noi, come la Germania che ne ha 4, di cui due 500, e prossimamente 3, la Svizzera che ne ha tre, di cui un 500, l’Aistria ed i Paesi bassi, con due ciascuno, con un 500 per entrambi, la Svezia, un paese tennisticamente messo peggio di noi vent’anni fa, con due 250. Mi sembra il caso che queste proprzioni vengano riequilibrate, togliendo a chi ha troppo (in primis a Francia ed USA) e dando a chi ha poco o niente: ad esempio che nell’est Europa ci sia solo il torneo di Banya Luka nella Repubblica Serba d’Erzegovina, e nessuno in Repubblica Ceca è un’evidente mancanza. Troppi in Cina (considerando che Astana è una loro dependance, non solo tennistica), solo uno in Giappone, paese che sta emergendo,quasi niente in Africa.

Mi limito a risponderti a questo:
la Russia aveva già perso il torneo su San Pietroburgo ben prima dell’esplosione del conflitto.
P.S.: piu’ passano i giorni e piu’ penso a quanto avesse ragione e il “pandologo”.

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 09-11-2023 15:10

Scritto da walden

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Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Seguendo la tua logica,la Russia quanti Atp dovrebbe avere?(per cortesia non tirare fuori la scusa della guerra),si parla del 2025,per quella data troppa acqua dovra’ passare per i ponti.

La russia aveva due tornei, Pietroburgo e Mosca, quindi più dell’Italia. Spero che la guerra finisca, che cambino anche le cose in Russia, ma ci credo poco, in ogni caso che questo paese riprenda il ruolo che gli spetta per il livello di tennisti (è il primo al mondo a livello maschile ed uno dei primi a livello femminile) che propone. L’Italia, con un solo torneo, sia pure un Master, è ampiamente sottodimensionata. E’ vero che ci sono le finals, ma solo per 5 anni, e vedo difficile che vengano riconfermate per altri 5. Ci sono paesi che tennisticamnte valgono meno di noi, come la Germania che ne ha 4, di cui due 500, e prossimamente 3, la Svizzera che ne ha tre, di cui un 500, l’Aistria ed i Paesi bassi, con due ciascuno, con un 500 per entrambi, la Svezia, un paese tennisticamente messo peggio di noi vent’anni fa, con due 250. Mi sembra il caso che queste proprzioni vengano riequilibrate, togliendo a chi ha troppo (in primis a Francia ed USA) e dando a chi ha poco o niente: ad esempio che nell’est Europa ci sia solo il torneo di Banya Luka nella Repubblica Serba d’Erzegovina, e nessuno in Repubblica Ceca è un’evidente mancanza. Troppi in Cina (considerando che Astana è una loro dependance, non solo tennistica), solo uno in Giappone, paese che sta emergendo,quasi niente in Africa.

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 09-11-2023 15:09

Scritto da walden

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Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Seguendo la tua logica,la Russia quanti Atp dovrebbe avere?(per cortesia non tirare fuori la scusa della guerra),si parla del 2025,per quella data troppa acqua dovra’ passare per i ponti.

AdvertisementAdvertisementAdvertisementAdvertisementAdvertisementLa russia aveva due tornei, Pietroburgo e Mosca, quindi più dell’Italia. Spero che la guerra finisca, che cambino anche le cose in Russia, ma ci credo poco, in ogni caso che questo paese riprenda il ruolo che gli spetta per il livello di tennisti (è il primo al mondo a livello maschile ed uno dei primi a livello femminile) che propone. L’Italia, con un solo torneo, sia pure un Master, è ampiamente sottodimensionata. E’ vero che ci sono le finals, ma solo per 5 anni, e vedo difficile che vengano riconfermate per altri 5. Ci sono paesi che tennisticamnte valgono meno di noi, come la Germania che ne ha 4, di cui due 500, e prossimamente 3, la Svizzera che ne ha tre, di cui un 500, l’Aistria ed i Paesi bassi, con due ciascuno, con un 500 per entrambi, la Svezia, un paese tennisticamente messo peggio di noi vent’anni fa, con due 250. Mi sembra il caso che queste proprzioni vengano riequilibrate, togliendo a chi ha troppo (in primis a Francia ed USA) e dando a chi ha poco o niente: ad esempio che nell’est Europa ci sia solo il torneo di Banya Luka nella Repubblica Serba d’Erzegovina, e nessuno in Repubblica Ceca è un’evidente mancanza. Troppi in Cina (considerando che Astana è una loro dependance, non solo tennistica), solo uno in Giappone, paese che sta emergendo,quasi niente in Africa.

Scritto da walden

Scritto da Antonio
come si fa a cancellare un torneo che si svolge ininterrottamente dal ‘76? roba da matti

se è per questo cominciò nel 1881 come US National Championship (il progenitore degli USO). Negli ultimi anni è diventato un torneo buttato li (un po’ come quello di Houston, che viene mantenuto in vita perché è l’ultimo in terra rossa negli USA), dopo Wimbledon ed in contemporanea con la prosecuzione della terra europea, facendone un po’ un pesce fuor d’acqua. A parte l’ultima edizione vinta da Mannarino (tennista vintage come il torneo) è quasi sempre stato preda di statunitensi od omologati (Sudafricani od Australiani). Nelle ultime edizioni anche con un livello di partecipazione piuttosto basso. credo che debbano essere tolti un po’ di tornei agli USA, e si comincia dai meno popolari, Newport ed Atlanta, anche se storicamente importanti.

Forse ti sfugge che gli Stati Uniti sono l’insieme di 50 stati,l’Europa quanti stati sono?
Quanti tornei ci sono in Europa?,ma ti rendi conto di quello che scrivi?

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walden 09-11-2023 13:53

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da walden
Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Seguendo la tua logica,la Russia quanti Atp dovrebbe avere?(per cortesia non tirare fuori la scusa della guerra),si parla del 2025,per quella data troppa acqua dovra’ passare per i ponti.

La russia aveva due tornei, Pietroburgo e Mosca, quindi più dell’Italia. Spero che la guerra finisca, che cambino anche le cose in Russia, ma ci credo poco, in ogni caso che questo paese riprenda il ruolo che gli spetta per il livello di tennisti (è il primo al mondo a livello maschile ed uno dei primi a livello femminile) che propone. L’Italia, con un solo torneo, sia pure un Master, è ampiamente sottodimensionata. E’ vero che ci sono le finals, ma solo per 5 anni, e vedo difficile che vengano riconfermate per altri 5. Ci sono paesi che tennisticamnte valgono meno di noi, come la Germania che ne ha 4, di cui due 500, e prossimamente 3, la Svizzera che ne ha tre, di cui un 500, l’Aistria ed i Paesi bassi, con due ciascuno, con un 500 per entrambi, la Svezia, un paese tennisticamente messo peggio di noi vent’anni fa, con due 250. Mi sembra il caso che queste proprzioni vengano riequilibrate, togliendo a chi ha troppo (in primis a Francia ed USA) e dando a chi ha poco o niente: ad esempio che nell’est Europa ci sia solo il torneo di Banya Luka nella Repubblica Serba d’Erzegovina, e nessuno in Repubblica Ceca è un’evidente mancanza. Troppi in Cina (considerando che Astana è una loro dependance, non solo tennistica), solo uno in Giappone, paese che sta emergendo,quasi niente in Africa.

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walden 09-11-2023 13:38

Scritto da Antonio
come si fa a cancellare un torneo che si svolge ininterrottamente dal ‘76? roba da matti

se è per questo cominciò nel 1881 come US National Championship (il progenitore degli USO). Negli ultimi anni è diventato un torneo buttato li (un po’ come quello di Houston, che viene mantenuto in vita perché è l’ultimo in terra rossa negli USA), dopo Wimbledon ed in contemporanea con la prosecuzione della terra europea, facendone un po’ un pesce fuor d’acqua. A parte l’ultima edizione vinta da Mannarino (tennista vintage come il torneo) è quasi sempre stato preda di statunitensi od omologati (Sudafricani od Australiani). Nelle ultime edizioni anche con un livello di partecipazione piuttosto basso. credo che debbano essere tolti un po’ di tornei agli USA, e si comincia dai meno popolari, Newport ed Atlanta, anche se storicamente importanti.

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 09-11-2023 12:31

Scritto da walden
Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Seguendo la tua logica,la Russia quanti Atp dovrebbe avere?(per cortesia non tirare fuori la scusa della guerra),si parla del 2025,per quella data troppa acqua dovra’ passare per i ponti.

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 09-11-2023 12:26

Scritto da walden
Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

Diciamo chi?

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walden 09-11-2023 07:46

Diciamo che Newport, pur essendo un torneo con una lunga storia, era comunque un’appendice erbivora dopo Wimbledon che, per come era collocata, non rappresentava più una ragione d’interesse. La promozione di Dallas addirittura a 500, risponde oltre alla logica dei soldi, a fare da contraltare ai 500 di Rotterdam e Dubai, insomma un favore agli Yankee, che ne sono i quasi totali frequentatori. Allo stesso tempo si promuove Doha ed i suoi petrodollari, offrendo un’opportunità in più agli europei: pari patta. Infine Monaco come 500, da un premio al poco dinamico tennis tedesco, che mi sembra non meriti, e soprattutto aggiunge un 500 in un periodo già molto congestionato. È vero che il progetto di aumentare il numero dei 500 ha la funzione di convincere qualche top 10 in più a partecipare anche a non Masters, ma il rischio è che si abbiano due 500 in contemporanea, che come abbiamo visto in altre situazioni (Vienna/Basilea) può significare un quasi masters ed un 250 con più punteggi. Si è tolto un 250 ai Francesi e due 250 agli USA, speriamo che tragga beneficio l’Italia, che è il paese con meno tornei in proporzione ai risultati.

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Antonio (Guest) 09-11-2023 01:18

come si fa a cancellare un torneo che si svolge ininterrottamente dal ‘76? roba da matti

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tinapica 09-11-2023 00:18

Tutta questa miope rincorsa del danaro pronto cassa si ritorcerà contro questa insulsa dirigenza del movimento tennistico professionistico.
Cancellare Newport è una tale ignominia che non potrà non avere conseguenze disastrose per questo gioco.

8
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observ (Guest) 08-11-2023 21:07

Scritto da Bufalo
Cancellare un torneo storico come Newport è una vergogna. Andava rilanciato, non soppresso. Poi per dar spazio a Dallas con zero storia.

grosso sbaglio dell’ATP

7
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Alain 08-11-2023 20:34

vergognoso che ATP tolga dal calendario un torneo storico come Newport, spero che ci siano motivi seri per farlo (tipo problemi economici).
Sebbene abbia da anni un entry List di livello basso, va detto che la tradizione è altresì importante e che in quella settimana veniva anche svolta la cerimonia della Hall of Fame.

Che ci sia poca visione attualmente in ATP (aggiungo WTA) è sotto gli occhi di molti.
I soldi non sono tutto.

6
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+1: Lollo99
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 08-11-2023 19:26

One Vision,mai nome fu cosi’ azzeccato!!!

5
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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 08-11-2023 19:24

Scritto da Bufalo
Cancellare un torneo storico come Newport è una vergogna. Andava rilanciato, non soppresso. Poi per dar spazio a Dallas con zero storia.

Altra pessima scelta di chi ha deciso davvero di cancellare la storia a favore dei “soliti amichetti”.

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Bufalo 08-11-2023 19:11

Cancellare un torneo storico come Newport è una vergogna. Andava rilanciato, non soppresso. Poi per dar spazio a Dallas con zero storia.

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+1: Alain, Lollo99, tinapica
Kenobi (Guest) 08-11-2023 19:07

Newport era interessante, peccato.

2
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Givaldo Barbosa (Guest) 08-11-2023 19:04

Peccato per Newport, testimonianza del tennis che fu, con quel bellissimo circolo.

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+1: Emma_Woodhouse, Lollo99